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Viaggio di nozze Gennaio 2012: consigli itinerario!


valeos

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Eccoci rientrati alla base : Sad :

Il corpo è atterrato in Italia ieri verso mezzogiorno, la mente ancora vaga in USA e credo ci rimarrà ancora per un po'...

Forse perchè la luna di miele, forse perchè la prima volta in America, ma mai come questa volta sento la nostalgia del posto appena lasciato, se chiudo gli occhi ancora mi sembra di percorrere quelle strade, poi purtroppo li riapro e vedo il traffico ed il caos di Roma...

Sapevo che mi avrebbe colpito, ma non a questo punto, mi ero fatto aspettative altissime e comunque tutto è andato oltre quanto mi ero minimamente immaginato. Inutile dire quindi che siamo stati ampiamente soddisfatti, anche considerando il fatto che tutto è andato per il verso giusto, organizzare per la prima volta un viaggio del genere in un posto così lontano e sconosciuto non è cosa da poco, ma grazie a consigli e spunti vari presi dagli utenti di questo forum tutto è andato alla perfezione: hotel, strade, itinerario, posti da vedere, insomma, veramente tutto, persino il tempo, in venti giorni solo un giorno di pioggia, per il resto sole sempre alto.

Vabbè, è ora di tornare alla realtà, o almeno di provarci, oggi ho provato più volte a riorganizzare idee e lavoro ma ogni tentativo è stato vano, mi sa che rimando il tutto a domani, per un po' voglio lasciare bene impressi i ricordi nella mente....

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Bentornato a Roma!!!! sei arrivato in tempo per la prima nevicata seria dopo 26 anni!

E ora, per battere la nostalgia, un bel resoconto con qualche foto????

Si preciso proprio!

Poi ancora peggio se consideri che gli ultimi 5 giorni di viaggio li abbiamo trascorsi in infradito e bermuda sulle spiagge messicane con una temperatura media di 27-28 gradi, tornare qua e vedere questo bel cielo carico di ghiaccio è stato doppiamente deprimente...

Per il resto foto e diario sono "under construction", per fortuna che la sera prima di andare a dormire prendevo quasi sempre qualche appunto, quindi da scrivere non ho molto, semmai devo sistemare l'italiano : Chessygrin : il problema sono le foto, non ne ho fatte proprio poche e devo selezionarle... sarà lunga ma la voglia è tanta e quindi spero di fare presto...

Anche l'idea di pensare al prossimo viaggio è già in cantiere, il volo di ritorno è stato un susseguirsi di pensieri su come e quando tornare e cosa vedere!

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Le prime impressioni posso anche scriverle sull'onda dell'entusiasmo, così come vengono : WohoW :

Non è facile ordinarle perchè adesso sono un flusso di gioie, pensieri e ricordi stupendi, che riaffiorano nella mente in quasi tutti i momenti di questa giornata e non hanno lasciato spazio a nient'altro (se me becca il capo oggi altro che prossimo viaggio in USA, un nuovo lavoro di mi devo cercare :lol: ). Tra i più belli forse proprio l'atterraggio ad Atlanta, so che puo' sembrare assurdo perchè parliamo di uno scalo, ma da subito ci siamo sentiti proiettati in un nuovo mondo pronto ad accoglierci, troppo bello e quasi irreale (non so chi l'ha visto ma quello non è un aereoporto, ma una CITTA'...). Poi ovviamente l'atterraggio a San Francisco, stanchissimi ma contenti, per noi è stato amore a prima vista, questa città ci ha letteralmente stregato, sembravamo due bambini immersi nel mondo dei giocattoli. Siamo stati talmente colpiti da questo posto meraviglioso che purtroppo per fermarci anche nei punti più assurdi e non calcolati incontrati lungo la strada, abbiamo visto molte meno cose di quante di quante ne avremmo voluto vedere (ne parleremo poi nel diario), ma ve bene così, le emozioni "diverse" e non calcolate sono ancora più belle, e poi è una scusa per tornarci : Chessygrin :

Poi c'è stato l'incontro con la nostra auto, che ci ha permesso di "assaporare" (è il termine più adatto che mi viene in mente ora) ogni singolo kilometro percorso, i paesaggi che cambiavano sotto i nostri occhi, le strade infinitamente dritte ma mai stancanti, la gioia e la gentilezza dei californiani, il tramonto a Badwater, l'alba sul Grand Canyon a -4 gradi con le mani che quasi rimanevano attaccate al cavalletto, fermarsi in un viewpoint trovato a caso lungo la strada per pranzare immersi nel silenzio più totale, le luci ed i suoni di Las Vegas, le soste non programmate che regalano sempre qualche emozione (tipo la sosta a seligman, ma parleremo nel dettaglio anche di questo), poi per concludere il Messico e l'incontro con le balene, mi sembra ancora di sentirle respirare...

Insomma i ricordi che affiorano sono tanti ed ognuno lascia un sorriso, ripeto siamo stati letterlamente stregati da tutto ciò che abbiamo visto, e sono sicuro che rivedere le foto e scrivere il diario sarà un modo per riverle, in parte, di nuovo!

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