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pandathegreat

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  1. Guarda, prova a dare uno sguardo al diario della Florida di @acfraine, potrebbe fare al caso vostro.
  2. Sarebbe ottimo, ma normalmente i voli su San Francisco costano qualcosa di più rispetto a Los Angeles... dovete fare 2 conti tra il costo complessivo e il costo dell'auto per i giorni di noleggio.
  3. Non mi sono mai informato, non siamo tipi da vacanze al mare e le Bahamas non sono state al centro delle nostre ricerche. Dipende cosa volete fare... se rimanete in zona Miami Beach, forse non conviene, i parcheggi costano tra un rene e un occhio e ci si muove tranquillamente a piedi. Ma dipende anche dalla zona di Miami Beach dove avrete l'hotel. Con una notte ci fai poco... Tra Orlando e Miami ci sono almeno 4 ore di strada e dubito tu voglia fare quasi 300 miglia dopo una giornata a Disneyworld. Oltretutto, ci arrivi da Florida City e sono altre 5 ore di strada. O aggiungi una notte qui, oppure fai un giro a Naples... se invece decidi di tagliare le Bahamas e di fare mare, puoi fare bene la zona di Coral Beach.
  4. Hai provato a leggere le FAQ nella sezione noleggio, la sezione Uotr advisor e magari un po' di diari? Inviato dal Millennium Falcon
  5. Normalmente, tra i 1000 e i 1500€ a settimana a persona, tutto incluso, considerando una media tra i 100 e i 150€ a notte per la camera. Però, dipende tutto da voi, dal tipo di hotel scelti, dal costo del noleggio e soprattutto dal costo dell'aereo. Se capitate a Las Vegas in mezzo alla settimana, l'hotel costa la metà di quanto costi nel weekend, San Francisco è cara, Los Angeles offre tante sistemazioni a prezzi normali.
  6. Ma non non l'avevamo nemmeno presa in considerazione, anzi, a saperlo ci saremmo risparmiati la salita! è un peccato, noi abbiamo sofferto tanto il vento, ma almeno il cielo era sgombro Guarda, sistemare le foto è stata una coltellata, ora stiamo facendo l'album ed è terribile!
  7. E' finalmente arrivato il momento di scegliere le foto che ci accompagneranno durante il 2019! Il sistema di voto è rimasto lo stesso che avevamo già utilizzato gli scorsi anno, ossia la scelta multipla; quindi, come se doveste rispondere ad un sondaggio, - selezionate TUTTE le vostre preferite utilizzando il quadratino a sinistra di ogni foto; - cliccate sul tasto 'Invia Voto' in fondo al post. ATTENZIONE: selezionate con cura le foto da votare, il sistema non permette di modificare o ripetere il voto una volta espresso. Inoltre, se cliccate sul tasto "Mostra Risultati" NON AVRETE PIU' LA POSSIBILITA' di votare, perché le due opzioni si escludono a vicenda. Quindi, non giocatevi la possibilità di esprimere le vostre preferenze, tanto i risultati li visualizzerete comunque dopo aver votato. E ricordatevi di prenotare la vostra copia, il calendario sarà stampato in edizione limitata !
  8. Visto che @Lauretta83 ti ha già invitato a presentarti, rispondo sugli altri punti: per tenere il budget sotto controllo, vi conviene che chi è sotto i 25 anni non guidi, perchè l'assicurazione si alza moltissimo. Per il noleggio, comincia con il leggere le FAQ Il periodo migliore è tra giugno e luglio, hai giornate molto lunghe e solitamente, tempo migliore. La qualità sicuramente c'è, i posti sono fantastici. Per il prezzo, negli ultimi anni ci sono stati degli aumenti, però si riesce ad organizzare senza lasciarci un rene. Sempre per tenere sotto controllo il budget, nei parchi ci sono i campeggi, richiedono un po' di adattamento, ma sono fantastici... prova a dare un'occhiata ai nostri diari del 2015 e del 2016, li trovi in firma. con 21 giorni viene benissimo anche il loop, l'unica controindicazione è l'auto a San Francisco, dove non serve e dove i parcheggi costano tanto. Personalmente, con 3 settimane aggiungerei 3 giorni a San Diego all'itinerario che ti ha postato lauretta. Poi tutto dipende da quello che volete fare... se per voi l'ideale è una settimana a LA, una a Las Vegas e una di mare, beh, l'itinerario è già pronto. Se invece vi piacciono i parchi e siete amanti delle passeggiate, allora la zona tra California, Utah e Arizona offre tantissimo e non per un solo viaggio. Per il volo, spesso si trovano ottimi prezzi anche con i multicity (arrivo a SFO e partenza da LAX). Il camper costa caro, consuma tanto, spesso lo devi riportare nella città in cui l'hai preso, richiede tutta una serie di operazioni non facilissime (lo spurgo del bagno o il rifornimento di acqua), comunque è necessario dormire nei posti designati e il campeggio lo paghi di più, in città è un impiccio. La maggior parte delle strutture ha stanze con 2 letti matrimoniali dove si dorme benissimo in 4.
  9. 15 maggio 2018... Deadvlei Oggi è la giornata tanto attesa, del panorama che è negli occhi di tutti quando si parla di Namibia, della levataccia... Al lodge sono preparati e alle 6 siamo già a colazione, tanto i cancelli apriranno solo all'alba... ve l'ho già detto che in questo periodo dell'anno l'alba ha degli orari stupendi? 7:15! Faccio un errore terribile... nella penombra del ristorante, scambio un pancake per una fettina di prosciutto... terribile, sembra di mangiare una soletta, ne prenderò un paio da usare sotto al cric in caso di foratura. In compenso, ci forniscono una fantastica lunchbox per il picnic di oggi. Dal Le Mirage Desert Lodge (ma si, il Truzzhotel ha anche un nome) fino ai cancelli ci sono circa 20 minuti di strada. DEMMERDA. Si, è proprio tremenda, è la strada più trafficata, bus e mezzi pesanti scavano trincee sullo sterrato, è polverosa e piena di buche. Non fate la strada più breve che vi indica googlemaps, perchè semplicemente... NON ESISTE! O meglio, forse c'è, ma non è per le auto! Da ieri sera si è alzato un vento fastidioso, bello teso... niente mongolfiere all'alba, tutti i punti di decollo che incontriamo sono chiusi. Quando arriviamo a Sesriem, c'è già un po' di fila, ci accodiamo all'ultimo e aspettiamo che aprano... Diligentemente, le altre macchine si mettono in coda, fino a che non arriva un bus, che tronfio, passa una bella coda e si infila... Il ranger all'ingresso lo ferma per redarguirlo e le auto lo scansano per entrare... arrivo pure io, il ranger mi fa cenno di fermarmi, ma lo ignoro e sorpasso il furbacchione al cancello! Dal cancello ci sono circa 60 km di strada e incredibilmente... è asfaltata!!! Il limite è di 60km/h, sono ligio, io... mi sorpassa il primo, mi sorpassa il secondo, via anche il terzo... e che cazz, via pure io, mi incollo alla jeep di un resort e praticamente in mezz'ora arriviamo al parcheggio. Non prima però che io mi esibisca in una delle mie migliori performances: non ricordo più a proposito di cosa, me ne esco – incredibile, un gentleman come me – con una battutaccia a sfondo sessuale che concludo con un poco prudente “Del resto chiedi in giro, non si è mai lamentata nessuna!” Momento di silenzio … parte la musichetta thrilling … la mia soave e dolcissima mogliettina, con la più feroce delle sue espressioni feroci (quindi praticamente sta sorridendo, porella, nun je la fa a far la cattiva), scopre il dentino assassino, mi agita la sua pashmina blu davanti al naso e … “La vedi sta stoffa? Sta stoffa po’ esse sciarpa e po’ esse cappio. Oggi è stata sciarpa” e conclude con un venetissimo “… sta tento, moreto, che te curo mi!” che rovina l’effetto della quasi perfetta pronuncia romanesca sfoderata per l’occasione. Qui vedo la strada che dovremmo fare per raggiungere il punto di partenza del trail e no... è sabbia soffice, profonda, nun je la posso fa'... Saltiamo su una navetta (sono gratis!) e via, arriviamo al trail! C'è ancora tanto vento, teso, tantissima polvere e quasi una tempesta di sabbia... mi guardo intorno, vedo un gruppo di persone che parte deciso in una direzione, un paio di tizi spaesati che vanno verso un'altra direzione e tragicamente esclamo: "Seguiamo quelli, che sanno dove andare." Eh, si, sapevano dove andare, ma non era dove volevamo andare noi... Camminiamo per mezz'ora (ma @solshine non ha detto che ci vuole un quarto d'ora? Boh, magari ha un po' esagerato), sempre in coda al gruppetto, finchè non arriviamo alla base di una duna... "Beh, ora ci basterà scavallare la duna e saremo nell'anfiteatro del Dead Vlei" Fedeli lettori, dovete sapere che la duna non è come la montagna... è tutta uguale, non ha punti di riferimento, ma soprattutto... è di sabbia! Ogni 2 passi a salire si torna indietro di uno, si fa fatica a mettere uno scarpone davanti l'altro e non si capisce quanto manca alla fine della salita! Arrancando e sbuffando arriviamo in cima alla duna dicendoci "è quasi fatta" e invece... COL CAVOLO! La cima della duna da su una conca di sabbia e dopo la conca c'è un'altro tratto di duna, alto come quello che abbiamo scalato, forse di più... Muoriamo 10 minuti sulla cima della duna, praticamente scavalcati da un pullman di francesi (demmerde, alcuni a piedi nudi, gli auguro di aver preso qualche parassita) e dopo essere usciti dal coma profondo dell'ipossia decidiamo di tornare indietro al parcheggio per capire dove abbiamo sbagliato... Come al solito, in discesa siamo delle belve e in un'altra mezz'oretta siamo di nuovo al parcheggio... ci guardiamo un po' intorno e decido di chiedere ad uno degli autisti: "Wich is the best way to reach the Dead Vlei" Mi guarda, indica un cartello e mi fa: "Straight ahead, 10 minutes" "Shit, I haven't seen the sign before and we climbed half of the dune on the other side" "Oh, yes, the Big Daddy... ahahahahahahahah" Oh, yes, Ladies and Gentlemen, abbiamo provato a scalare la Big Daddy! 😂😂😂😂😂😂😂 E naturalmente, abbiamo fallito! Ripartiamo e finalmente... Il vento è fortissimo, di tanto in tanto vediamo arrivare nuvole di terriccio che viaggiano veloce, dopo poche raffiche l'urlo "COPRITI" è il segnale che dobbiamo girarci spalle al vento e infilare le macchine la maglia Per ripararsi dal mitragliamento Barbara si camuffa da Lawrence D'Arabia... Non so quanto tempo passiamo a scattare, a guardarci in faccia con il sorriso ebete, a sorridere e quasi a non credere che siamo qui... Il cielo color fastidio ci copre, la sabbia ci colpisce ovunque, ma non ce ne frega niente, siamo qui, non c'è nemmeno tanta gente, per cui i francesi sono sicuramente morti nel tragitto, facciamo foto nelle posizioni più impensabili. Alla fine, il vento peggiora ancora, i bordi della duna sono spazzati dalle raffiche e la sabbia rossa arriva dappertutto e ancora è nelle mie scarpe da trekking. Prendiamo la navetta e pranziamo sotto uno degli alberi nel parcheggio, mentre pensiamo se fare anche l'Hidden Vlei... siamo in compagnia di passeri e cornacchie che aspettano che cada una briciola... Alla fine nella lunchbox c'è talmente tanta roba che decidiamo di dividerla con i nostri commensali! Ci guardiamo in faccia e decidiamo che ok, va bene così, abbiamo già tentato la scalata della duna e non ce la facciamo a fare anche l'altro percorso, c'è vento, c'è caldo, ho la sabbia nelle scarpe, ho il mignolo con l'unghia spezzata e no, fare altri 2 km... gna famo! Ripartiamo in direzione del resort, fermandoci verso le dune... non c'è più la bella luce di stamattina, ma c'è sempre il blu del cielo ad accompagnarci. E ancora alberi secchi, che sono i protagonisti di questa zona. Arriviamo al gate e paghiamo l'ingresso... no, non mi sbaglio, per evitare la ressa al mattino hanno deciso di far pagare l'uscita! Il giovanissimo ranger parla un po' di italiano e chiacchiera qualche minuto con noi e visto che ci siamo, acquistiamo anche il pass per la Welwitschia Drive che faremo tra qualche giorno. Ci facciamo anche una passeggiata nello store, dove INSPIEGABILMENTE è tutto coperto di quella polvere sottile che ricopre anche noi... Probabilmente dormire nel campground qui è bellissimo, ma non deve essere particolarmente confortevole! Al gate mostriamo la ricevuta di pagamento, il ranger ci chiede... "Where are you from?" "Italy!" "Ahhh Italia!!! Buffon, Zambrotta, Cannavaro, Grosso, Gattuso, Pirlo, Totti, Del Piero, Toni!!!" Praticamente la formazione del 2006! 😂😂😂 Arriviamo in hotel e via, sotto la doccia! E qui, sorpresa! Mi sono portato un paio di palate di sabbia addosso che adesso giacciono un po' a terra e un po' addosso, praticamente ovunque! Birra in piscina, tramonto con un paio di Savannah Dry e foto sceme, una cena che rialza le sorti dopo quella di ieri sera. Carpaccio di springbock, bistecca di manzo, tutto davvero saporito, accompagnato da un rosé namibiano che è molto meglio del rosso di ieri sera e con il cameriere che ci ha coccolato tutta la serata! Buonanotte mondo!
  10. Dalla newsletter di Garmin ho ricevuto la seguente offerta: acquistabile qui: http://t.email.garmin.com/r/?id=h1b25304e,5df20c8,5df3468&utm_source=EMEA&utm_medium=email&utm_campaign=it-IT Delivery%2C EMEA%2C Winter PND Promo 18%2C 11900 se poi ci aggiungete lo sconto che ho ricevuto in un'altra email con questo codice: DRIVE-3P5DNXS Vi portate via un navigatore di buon livello a 69.99€
  11. come ti dicevo... per il resto, trovo più comodi i 2 mezzi perché danno più indipendenza, perché o dici "sono io che organizzo e fate tutti come dico io" oppure ogni giorno scatta la guerra... Ma io faccio poco testo, per esperienze passate, non viaggio mai in gruppo!
  12. sicuramente la salita al Dante's View e il giro della Monument Valley... non mi ricordo larghissima nemmeno la Tioga Road. Secondo me, meglio 2 full size SUV Las Vegas - Zion Zion - Bryce Bryce - Page Page Page - Monument Monument - Grand Canyon Grand Canyon - Route 66 - Kingman Kingman - San Diego è un piacere!
  13. Ciao, ho spostato la tua discussione nella sezione itinerari, così ha più visibilità per il suo scopo. Se prendi un auto per 9 persone, non riesci a caricare anche i bagagli. Con la patente italiana puoi portare fino ai 12 posti in USA, se non ricordo male, l'hanno fatto @Frafrà e probabilmente anche @wolentini, prova a cercare nei loro diari. Qualche info la trovi anche qui: Forse si, ma con il furgone alcune strade non sono percorribili. Personalmente prenderei 2 auto, cambiando gli equipaggi di tanto in tanto. Le distanze sono tali che è praticamente impossibile... Anche se scegli Page o Kanab, che sono praticamente in mezzo a Bryce, Monument, Zion e Grand Canyon, significa fare almeno 4 ore di strada al giorno. Se fossi in Italia, dormiresti a Firenze per visitare le 5 terre, San Marino e l'Argentario in 3 giorni? le distanze sono quelle... Il campo base non è impossibile solo per voi, ma per tutti quelli che si approcciano ad un viaggio del genere. Nella Death Valley ci dovete dormire, perchè fatta nelle ore più calde, non ve la godete... già farà caldo la sera, se ci passate alle 2 non scendete nemmeno dalla macchina. Se i parchi che volete visitare sono Zion, Bryce, la zona di Page, Monument e Grand Canyon, dovete prevedere una notte in ciascuno dei parchi, se volete allentare il giro, anche 2 a Page, soprattutto perché siete in tanti e ci sono anche bambini/ragazzi. Per le prenotazioni, meglio sbrigarsi per cercare quelle con il rapporto qualità prezzo migliore, soprattutto nei parchi (non nelle vicinanze, che spesso vuol dire farsi 100 km nel nulla).
  14. pandathegreat

    Multe in USA

    non puoi accedere a quel sito dall'Italia, per cui devi "mascherare" l'IP per fargli credere che sei negli USA. Per fare questo, ti basta scaricare tunnelbear (https://www.tunnelbear.com/) e usare i mega gratis impostando il tuo IP come se fossi in USA.
  15. Ciao @Elenuccia, divido il tuo messaggio dal topic, così ne hai uno tutto per te.
  16. questa parte mi sembra un po' troppo di corsa... secondo me, ci vorrebbero una giornata intera a Toronto e una a Cape Cod, così fai veramente toccata e fuga.
  17. 14 maggio 2018... 2 parole! Niente da aggiungere a quello che ha raccontato Barbara, l'alba con le gheparde è stata una bellissima esperienza, i micioni sono un sogno... La tranquillità di Lucas e la sua abilità nel far mettere KFC e Annabelle nella posizione giusta ci fanno godere di questi momenti... Il fatto che fossimo soli, ancora di più! Dal Kanaan al Truzzhotel la strada è molto, molto frequentata... (Stavolta non mi sono dimenticato di aprire lo sportellino!!!) Il truzzHotel è davvero truzzo... 2 piccoli castelli con tanto di torri nel deserto! Ma il tramonto col Savannah Dry vale la pena! La cena invece... Le cozze con una specie di ketchup sopra sono assolutamente dimenticabili, la carne è buona, ma ne abbiamo trovate di meglio... si rifaranno domani! Questo è un posto da pullman... uno di italiani, uno di cinogiappi, un gruppone di krukki... e indovinate chi è che fa casino? È un tipo di viaggio che è molto lontano dalle mie corde, non lo capisco e non lo condivido, rinunciare alla libertà di fare quello che si vuole, quando si vuole, in un paese in cui si può tranquillamente viaggiare da soli no, non lo capisco!
  18. L'idea nostra era di fare un on the road, visto che non ci piace la vita da spiaggia, avremmo dovuto lasciare l'auto a San Diego, attraversare in qualche modo e prendere un'altra auto... quello che ci ha spaventato di più è stato questo: https://cabosanlucas.it/mexico/violenze-morti-cabo-san-lucas-san-jose-del-cabo-guerra-cartelli-della-droga/ http://sicurezzainternazionale.luiss.it/2017/08/09/messico-violenza-in-bassa-california-del-sud/ http://www.turismo.it/il-luogo-del-giorno/articolo/art/los-cabos-la-citt-pi-pericolosa-al-mondo-id-16946/ Per cui abbiamo deviato sul Giappone!
  19. ce l'avevamo tra le scelte per gennaio, ma la situazione sicurezza non è delle migliori...
  20. per quanto riguarda i caraibi, la risposta te l'ha già data Nolamers: Per l'itinerario, se decidi di allungare... quello che ti avevo scritto prima Magari leggermente modificato in 15 Kingman - San Diego 16 San Diego 17 San Diego 18 San Diego - LA 19 LA 20 LA - ... (scusa, mi si sono incrociate le risposte, ora dovrebbero essere a posto!
  21. Non credo che lo farei, in caso di ritardo il secondo volo lo devi ripagare, prenderei il volo interno la mattina successiva. Però sono d'accordo con @acfraine, con Los Angeles all'inizio e Yellowstone come gran finale (e di conseguenza il volo interno diventa Bozeman - LA). Magari, dato che arrivi a LA presto, puoi partire direttamente... Però, il risparmio deve essere veramente notevole, perchè il dropoff e la benzina ti costeranno un po'.
  22. Normalmente a San Francisco si gira bene con i mezzi pubblici, però con i bambini, i vari bus di sightseeing possono essere una buona idea, soprattutto per il golden gate, se c'è vento diventa difficile da attraversare anche a luglio.
  23. le hawaii sono abbastanza fuori mano... 5 ore di volo per passarci una settimana, non so... Per i caraibi, è a fortuna, puoi avere una settimana di sole o un uragano, magari luglio è ancora presto per gli uragani. Per il giro, se fai 2 settimane, potresti provare qualcosa del genere: 1 Ita - San Francisco 2 San Francisco 3 San Francisco 4 San Francisco - Yosemite 5 Yosemite - Mono Lake 6 Mono Lake - Death Valley 7 Death Valley - Las Vegas 8 Las Vegas 9 Las Vegas - Grand Canyon 10 Grand Canyon - Route 66 - Kingman 11 Kingman - Los Angeles 12 Los Angeles 13 Los Angeles 14 Los Angeles - ... A me San Francisco piace più di Los Angeles e ci metterei una giornata in più... però Los Angeles è divertente e ci sono i parchi a tema.
  24. Dipende da cosa ti aspetti e da cosa cerchi. Siete tipi da shopping, centri commerciali, bar e discoteche? Al primo ragno cominci a ballare il tip tap sulle rocce? Gli insetti volanti ti danno fastidio? Allora rischi di non goderti i parchi, perché nel 99.99% dei casi dopo le 9 non c'è assolutamente niente da fare, se non le foto alle stelle. Se invece siete amanti delle passeggiate e di trekking, allora i parchi fanno per voi. Per una prima volta, io preferisco sempre un giro bilanciato con città e parchi, ma fatti per bene. Come dice @Vale23, San Diego è sicuramente il posto migliore dove passare qualche giorno in spiaggia, ma non pensare alle sabbie bianche e le acque azzurre dei caraibi. Altrimenti, segui il consiglio di @Nolamers, con un giro solo California e Las Vegas
  25. 13 Maggio 2018 - Luderitz - Kanaan Desert Retreat Canzone del giorno https://www.youtube.com/watch?v=tRcPA7Fzebw Ci svegliamo di buon ora, guardiamo fuori dalla finestra e... Nebbia... nuvole... cielo e mare color piombo. Meno male che siamo stati a Kolmanskop ieri pomeriggio! Piccola nota: in Namibia abbiamo incontrato nuvole e nebbia solo sulla costa, per cui, se volete fare delle escursioni, controllate sempre le previsioni del tempo! Visto che ieri ci siamo procurati il necessario per una colazione frugale e che non possiamo avanzare nulla, spazzoliamo con abnegazione: brioche al formaggio, chelsea bun, latte, caffè, banana, ancora latte che sennò resta... Carichiamo il Mostro, apro lo sportellino antipolvere e siamo pronti a partire, destinazione deserto del Namib... ah, no, benzina e controllo gomme, che ci aspetta qualche giorno senza rifornimenti. Ci eravamo ripromessi di fotografare il Luderitz Sign, poco fuori città, ma niente, ci siamo dimenticati! Fino ad Aus, la strada è quella che abbiamo già percorso l'altroieri, le nuvole ci salutano appena ricominciamo a salire e ritorna quel magnifico cielo blu. Ci fermiamo nuovamente a salutare i cavalli (poco) selvaggi di Aus, qualche km dopo la "città" (che secondo i siti locali ha tra 30 e 300 abitanti)... ... svoltiamo sulla C13 e ci tuffiamo nel deserto! Beh, abbastanza deserto, alcuni abitanti ci sono! o meglio, c'erano! 😂😂😂😂 La C13 è una lunga fettuccia di ghiaia battuta in mezzo al deserto, la strada è in buone condizioni, ma è polverosa, le poche macchine che si incrociano alzano delle grosse nuvole. La difficoltà maggiore è sorpassare, perchè per quanto la macchina davanti vada piano, la visibilità è prossima allo 0... Il trucco è spostarsi il più possibile in modo di uscire dal polverone e passare velocemente. Dopo un'oretta di strada, si svolta sulla D707 e capiamo che si, salendo di lettera dell'alfabeto la strada peggiora notevolmente e ballonzoliamo per bene, tra una sosta fotografica, una pipì open space, durante la quale mi attiro l'invidia di Barbara perchè lei non potrà mai firmare la duna con la pipì ed eccoci, finalmente il segnale per la N/a`an ku sê Kanaan Desert Retreat. Attenzione! la posizione non è quella che trovate su google maps, inserite il punto indicato sul loro sito e soprattutto, seguite le indicazioni che riportano, sono molto accurate. Oltretutto Googlemaps non calcola l'itinerario, perchè secondo lei (deve essere donna, per forza) non ci si può arrivare. In lontananza vedo una nuvola di polvere, un'auto davanti a noi, dopo un paio di curve, vedo l'auto ferma e comincio a dire a Barbara "Chissà cosa hanno visto!". Ci avviciniamo e capisco che non hanno visto niente, hanno "solo" bucato una gomma... Oddio, bucato forse è un po' riduttivo, la gomma è praticamente a brandelli, qualche minuto prima sulla strada abbiamo attraversato un punto in cui delle belle rocce acuminate sbucavano da sotto la sabbia e probabilmente il tipo ci è arrivato un po' troppo allegro. Mi fermo, vedo 2 signori non proprio di primissimo pelo e gli faccio: "Do you need help?" Mi si avvicina la signora facendomi un gesto con la mano, sulle orecchie e sulla bocca e penso "cappero, sarà mica sordomuta?"... Invece no mi guarda e fa: "Je ne parle pas anglais..." "Avez-vous besoin d'aide?" Che botta di culo, eh? Ti trovi in un paese la cui densità abitativa è di 3,2 abitanti per kmq e becchi uno che parla anche francese sulla tua strada... Scendiamo, provo a vedere se si può fare qualcosa, il marito mi dice che il cric non funziona, gli dico che se vuole accompagnamo la moglie alla reception e gli mandiamo la macchina del resort, che sicuramente saranno attrezzati. Ci carichiamo la signora, una volta arrivati alla reception spiego alla ragazza che il marito ha la macchina bloccata, faccio da interprete e finalmente... Arriviamo alla nostra camera: Il Kanaan Desert Retreat è costruito per essere quasi ad impatto 0, delle tende su palafitta sul crinale di una delle tante collinette della zona (gli hardap), bellissime, ben tenute. Scopriamo che è gestito da un'organizzazione No-Profit, che si occupa sia della wildlife dell'area che delle scuole e dell'addestramento al lavoro nel campo del turismo e dell'accoglienza dei San, che è una delle etnie più svantaggiate della Namibia: http://naankuse.com/ E qui facciamo il nostro primo incontro con la lingua locale, con i suoi clic e i suoi scoppi, una lingua che viene direttamente dalla preistoria, quando i cacciatori non dovevano farsi scoprire dalle loro prede e svilupparono questa lingua "naturale". Ad usarla, mentre parlano tra loro, sono le nostre 2 guide, 2 ragazzi simpaticissimi che ci accompagneranno per le nostre peregrinazioni. Si, abbiamo scelto di prenotare il Photographic tour, con i ghepardi, il giro al tramonto, la stellata e l'alba, da decidere se sulle dune o sulle dune con i ghepardi. Il primo appuntamento è verso le 15, facciamo un rapido giro in stanza e facciamo un errore terribile... apriamo le finestre, fa un po' caldo ed è meglio cambiare l'aria, pensiamo. Pranziamo sulla terrazza, pochi minuti di relax e via, con le nostre 2 guide andiamo verso il cheetah feeding... Non siamo soli, con noi c'è una famiglia che sta nel campeggio, ci aspettiamo 2 micioni docili e invece... Cominciano a soffiare, da dietro alla rete, saltano e ringhiano quando ci avviciniamo... per un attimo ho pensato che no, lì dentro non ci entro! Invece le 2 guide erano tranquillissime, ci hanno dato un bastone ciascuno, con l'indicazione di sollevarlo se gli animali si avvicinavano troppo... i ghepardi non attaccano chi è più grosso di loro e il bastone li disorienta... KFC (non pensate male, è Kanaan Feed Cheetah!), è più amichevole, mentre Hannabelle è nervosa, tanto che inizialmente le tirano un pezzo di carne che lei va a mangiare sotto l'albero. I 2 ragazzi ci raccontano un po' di cose sui ghepardi, in questa zona c'è circa il 20% di tutti i ghepardi veramente wild in Namibia, qui tengono gli animali che sono stati ritrovati feriti o abbandonati da cuccioli e che non possono essere reintrodotti in natura. Non sono tranquillo come al Quivertree, avere un ghepardo che si avvicina quatto quatto al gruppo non è una cosa rilassante, ma le guide sanno cosa fare e si dispongono in modo di controllare entrambe i mici. Finita la merenda dei gattoni facciamo un rapidissimo passaggio in camera, fa ancora caldo e lasciamo ancora la finestra aperta e via, tramonto con aperitivo, questa volta da soli. La zona è meravigliosa, non c'è tantissima wildlife, vediamo da lontano un paio di struzzi e un po' più da vicino una volpe del capo, che però non riusciamo a fotografare. Arriviamo nella vallata centrale in tempo per l'aperitivo e per il tramonto, una sfilata di alberi che fa da cornice al sole che cala. Questo è proprio il logo del Kanaan, l'albero più famoso! Prendiamo appuntamento con le guide per lo stargazing, abbiamo giusto il tempo per la cena! Davvero ottima, la carne di manzo veramente eccezionale, buon vino, il personale è tutto locale e di livello. Qui incontriamo i nostri "amici" francesi... anche lui parla inglese come una vacca spagnola e mi tocca fargli da interprete con la cameriera; lui ci racconta che sono venuti i 2 ragazzi col cric ma soprattutto con un mattone per tenerlo fermo sulla sabbia e in 5 minuti hanno sistemato. Sono 2 buzzurri patentati, sgarbati col personale che ha l'unica colpa di non parlare francese (ma parlano inglese, afrikaans e tedesco), non ci pensano nemmeno ad offrirci il vino per l'aiuto, non hanno fatto nessuna delle attività previste, ci dicono che all'Etosha hanno visto giusto qualche elefante, ma chissenefrega, noi adesso andiamo a goderci le stelle! Prendiamo i piumini in macchina e via, torniamo verso gli alberi e ci perdiamo per un'oretta tra le stelle più incredibili di tutta la mia vita. Lo spettacolo è impareggiabile, non c'è fine, il buio è totale tutto intorno, la via lattea è meravigliosa, niente, ci siamo innamorati! Mentre rientriamo, chiediamo cosa è meglio fare per l'alba e loro ci consigliano l'alba con i ghepardi... vabbè, non ci hanno mangiato oggi, speriamo che domattina non lo facciano!!! Buonanotte mondo!!! Ah, no... torniamo nella nostra tenda e ci ricordiamo delle finestre aperte... ma è tardi, fa freddo, chiudiamo la finestra, ma niente, non c'è nulla per riscaldare la stanza, i letti sono piccoli, un po' meno di una piazza e mezza, ci infiliamo per bene sotto le coperte, ci guardiamo e... Vabbè, siamo in viaggio di nozze, prendiamo anche il secondo piumino e ci facciamo piccoli piccoli sotto la montagna di coperte nello stesso letto e... Buonanotte mondo! BRRRRRRRR!
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