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pandathegreat

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  1. Da Durango a Grand Junction abbiamo fatto quasi lo stesso giro, puoi provare a dare un'occhiata al diario del 2016. A Silverton non ti perdere il piccolo museo locale, ne vale davvero la pena, e anche le Rocky Mountain Oysters! 😁
  2. L'importante è che tu abbia pagato almeno il volo con l'AmEx, il noleggio lo puoi pagare anche con altre carte, ma serve che la compagnia di noleggio ti rilasci un documento sul quale attesta che non accetta l'AmEx.
  3. Ti do un suggerimento per dormire dentro i parchi spendendo poco... il campeggio! Noi nel 2015 e 2016 abbiamo girato i parchi principali dormendo nei campeggi interni del parco, abbiamo comprato tenda, sacco a pelo e materassini on line e ce li siamo fatti consegnare nell'hotel di San Francisco, naturalmente accordandoci con la reception. Altrimenti, puoi ordinarli una settimana prima di partire e ritirare ad un walmart a tua scelta.
  4. Allora... se non ci sono problemi, prenotare un volo su booking può andare bene, però non è booking a gestire la prenotazione aerea, ma gotogate e se dovessi mai dover comunicare con loro, aspettati una lunga conversazione con il loro call center in India... Ci è capitato per il volo in Uzbekistan, con Turkish ci hanno modificato l'orario ed era necessario dare conferma... ho dovuto chiamare 2 volte, perché con la prima chiamata avevano modificato solo il mio volo e non quello di mia moglie.
  5. Ti consiglio di evitare Toronto, per una serie di ragioni... 1) devi fare e pagare l'ETA per entrare in Canada 2) se arrivi al Pearson nell'orario sbagliato, percorrere la tratta Toronto-Niagara diventa un incubo, è un punto molto trafficato. 3) Il noleggio auto in Canada ha di solito una franchigia per danni sui 500$ 4) di solito il volo A/R dallo stesso aeroporto costa meno. Hai provato a vedere quanto ti costa il volo NY - Buffalo? da qui noleggi l'auto, per Niagara Falls, lato canadese, ci sono circa 30 minuti di strada, qualcuno l'ha fatto in giornata, anche se la sera a Niagara è il momento più bello.
  6. American Express è sempre una buona alternativa per pagare il noleggio e gli hotel, ma in alcune zone non viene accettata da tutti. è sufficiente chiamare in banca o il gestore della carta di credito, basta dirgli che sarai in un certo paese.
  7. Ci hanno rimborsato i danni sia per un noleggio con Avis che con il noleggiatore sudafricano, un indipendente senza legami con le grosse compagnie, l'importante è avere l'elenco dei danni e l'importo complessivo. Per la prima volta, non hanno nemmeno voluto i documenti, la seconda hanno fatto tutto durante la telefonata col call center e appena gli è arrivata la fattura, me l'hanno mandata in liquidazione. Non so che platino hai, magari è aziendale, ma con la platino personale hai diritto ad una seconda platino intestata a chi vuoi e 5 oro... da quanto mi ricordo, non è possibile spostare i punti da account di persone diverse, ma qui ti conviene contattarli. Non ho avuto modo di testarle (per fortuna!).
  8. pandathegreat

    10 gg in Florida

    Sposo la linea di @alessipe, Key West è una città "per adulti", con pochissime cose dedicate ai bambini, in 10 giorni e in così tanti farei un giro abbastanza ridotto... 3 notti a Orlando per i parchi Disney, forse gli Universal sono un po' troppo per adulti. 2 notti a Miami Beach (non Miami città) con una mezza giornata da passare in spiaggia. 1 notte nelle vicinanze del KSC 2 o 3 notti a Naples o dintorni (noi eravamo andati dalle parti di Bonita Springs, visto che a Naples costava tutto il doppio). Da visitare, sicuramente il Corkscrew Sanctuary, davvero molto bello, la Shark Valley e un giro sulle paludi con l'airboat.
  9. Questa è una cosa da non fare, 2 voli con 2 compagnie diverse, in caso di problemi con il primo volo, il secondo lo perdi e per partire devi ricomprarlo... Il 14 relax giro a Los Angeles già tutto programmato. 15 giornata dedicata agli universal studios 16 Los Angeles tt le attrazioni. 17 Los Angeles - Amboy - Oatman - Kingman 18 Kingman - Grand Canyon: partenza presto - Hackberry - Seligman - Williams (pranzo) - Grand Canyon arrivi per le 3 e hai tutto il pomeriggio per fare la zona ovest del parco con tramonto a Hopi Point. 19 Grand Canyon - Monument Valley: io la mattina ho preso il bus fino a Hermit rest e sono tornato a piedi verso The Abyss e da qui ho preso il bus per tornare al parcheggio, alle 10 ero già in viaggio, fermata a Grandview point, a Desert View e via verso la Monument, dove alle 3 ho iniziato il giro della sterrata. Mezz'ora prima del tramonto ero sulla terrazza del The View. 20 Monument - Page: Al mattino vai verso Mexican Hat per fare Gooseneck e la Valley of the Gods e arrivi a Page nel pomeriggio. Tramonto all'horseshoe bend. Questo potrebbe essere il giorno giusto per fare la lavatrice... 21 Page: uno degli slot canyon, giro al Lake Powell, toadstool hoodos, cena al Fiesta Mexicana. 22 Page - Bryce: Se parti presto da Page, hai praticamente tutto il tempo per fare il trail in fondo al Bryce Canyon 23 Bryce - Las Vegas: Alba a Bryce Point o Inspiration Point, quindi partenza per Las Vegas. Puoi passare per lo Zion oppure tirare dritto verso la Valley of Fire, il periodo dovrebbe essere perfetto. 24 Las Vegas (una giornata piena per fare il giro degli outlet) 25 Las Vegas - Death Valley: arrivando sali subito su Dante's View, poi Badwater, Golden Canyon e tramonto a Zabriskye Point. 26 Death Valley - LA(partenza volo 22.30): Visiti la parte occidentale del parco e parti verso l'aeroporto.
  10. Vedo che hai già iniziato a leggere!
  11. 26 agosto 2024 Palapye - Mokopane Poco da scrivere per oggi, colazione nel nostro bungalow con caffè e biscotti, prepariamo la nostra tazzona da viaggio e siamo pronti a partire! Salutiamo Gillian, che ci chiede di mostrarle il nostro travelbook e ci fa un sacco di domande su come organizziamo i viaggi e salutiamo Sasha, la cagnona di casa che ci fa un sacco di feste! Oggi abbiamo deciso di fare una deviazione che ci porterà verso il Tropico del Capricorno, sì, è più di un'ora di strada in più, ma oggi non abbiamo grandi cose da fare, se non passare la frontiera e un po' di spesa. Proprio sul tropico è stato costruito un monumento molto bello, ricavato da colonne di basalto estratto dalle cave nelle vicinanze di Gaborone. Le colonne riportano in sequenza tutti i paesi tagliati dal tropico a partire dal Botswana verso ovest, dalla Namibia, al Sud America e poi Oceania, per poi tornare in Africa, dal Madagascar. Rapido piss-stop al piccolo mercato, ancora chiuso, sorto dietro al monumento, oggi manca l'acqua e uno dei ragazzi del posto ci fornisce il rimedio tutto africano per risolvere il problema... Secchio d'acqua e via! Da qui, prende il comando Barbara, che è ormai padrona di Miss Sphiggy e la guida come se fosse la sua picanto nelle vie di Trastevere e mi porta fin quasi a Martin's Drift, il confine con il Sud Africa, facciamo il pieno canticchiando: "Salakabula, spendi le pula, bibidibobidi bu!" Mentre ci avviciniamo al posto di frontiera ci scopriamo tutti e 2 con le lacrime agli occhi, ci dispiace lasciare questo stupendo paese che ha scavato un altro solco nel cuore, con la sua gente, i suoi paesaggi e la natura, così difficile, ma affrontata col sorriso dai suoi abitanti. Dopo 18 giorni di viaggio possiamo dire che gli unici Setswana meno che simpatici sono i poliziotti di frontiera... oddio, c'è anche la signora del Kaziikini, quella felice come Heidi a Francoforte, ma era incinta e si sa, gli ormoni giocano dei brutti scherzi! A mezz'ora dal confine, ci fermiamo a pranzo al Baobab Padstal, dove dividiamo il nostro pranzo (hamburger e roll di pollo) con i canucci propositivi del ristorante. Facciamo 2 chiacchiere col proprietario che ci lascia anche il biglietto da visita per darci delle dritte per quando decideremo di visitare il suo paese, compriamo del biltong di kudu e delle spezie da portare a casa Canuccio propositivo... Da qui ci sono altre 2 ore di strada per arrivare al nostro B&B di stasera, lo stesso dove abbiamo iniziato il nostro viaggio. Questa volta scarichiamo completamente la macchina, c'è da sistemare tutto, ma prima, spesa alla Spar per le ultime ghiottonerie, biltong, ancora spezie, la fantastica Perineise di Nando's, un barattolo di Bovril, che ormai ha preso il posto della marmite nelle mie grazie, torniamo al B&B e la nostra stanza sembra quasi come se fosse scoppiata una bomba nelle valigie... E qui, per la prima volta in 10 anni ho visto Barbara arrabbiata con me... Sì, cerco le chiavi di casa, palpo il bagaglio a mano e non le trovo, cerchiamo ovunque, ma non ci sono, riapriamo le valigie e niente, alla fine Barbara guarda nel bagaglio a mano e indovinate un po'... sono lì! "MA NON AVEVI GUARDATO TU???" No, io avevo palpato e non le avevo sentite...😢😢😢😢😢😢 Comunque, passa tutto velocemente, richiudiamo i bagagli, sistemiamo gli zaini e siamo pronti per la cena, che ci è stata servita in camera. Riso, pollo, frutta e un dolcetto a dir poco inquietante...
  12. Andare negli USA senza carta di credito è come entrare a San Pietro nudi... La carta ti servirà per qualsiasi cosa, dal noleggio (senza non ti danno proprio la macchina) agli hotel, i quali spesso addebitano una cauzione sulla carta per eventuali danni. Io ho sia un American Express che una Visa/Mastercard, conviene sempre viaggiare con una carta di riserva. Poi, l'anno prossimo la disdici e via...
  13. Sinceramente, se vuoi vedere qualcosa lungo la strada, è meglio spezzare la tratta in 2 parti e percorrere la Route 66 il più possibile. Io l'ho fatto fermandomi a Kingman e viaggiando in senso contrario e non me ne sono pentito, anche perché il traffico intorno a Los Angeles può essere davvero terribile. In questo modo puoi dedicare il pomeriggio alla visita del lato occidentale del parco e la mattina successiva vedere il resto e spostarti verso la Monument, dove ti conviene fare subito il giro della Valley e poi goderti il tramonto dalla terrazza del The View. Il giro della Valley è a senso unico, ti basta seguirlo e trovi tutti i punti che hai indicato. I "dintorni" potrebbero essere a 2 ore dal parco, per cui ti conviene dormire nel parco... Per il Grand Canyon, o al Village o a Tusayan, per la Monument, al The View o al Goulding Lodge, al massimo, Mexican Hat, ma sei a mezz'ora di strada. Per il Bryce, o a Bryce Canyon City o al massimo Tropic. Direi di no, hai 12 giorni e se non ti spingi fino a San Francisco ti bastano per fare il giro che ti ha indicato @al3cs. Ti conviene spostarti nelle ore centrali della giornata e arrivare nella destinazione successiva nel pomeriggio per iniziare la visita, fai sempre i conti con l'ora di alba e tramonto, i parchi danno il meglio di loro prima delle 11 e dopo le 15/16 (ad aprile il tramonto sarà intorno alle 20). Io ho sempre portato almeno un bagaglio grande, anche perché portando il 46, se metto nel bagaglio a mano le scarpe di riserva e le ciabatte sono già al limite! Il mio bagaglio a mano è l'attrezzatura fotografica, quindi al massimo metto un cambio di biancheria. La tecnica per scegliere quanta roba portarsi è semplice... metti sul letto le magliette che vorresti portare tutte in fila, poi: Per gli uomini: scegli una maglia su 3 e la metti in valigia Per le donne: scegli una maglia su 10 e la metti in valigia Quello che resta sul letto lo puoi riporre nell'armadio! Poi in giro ti fai un passaggio in lavanderia, spesso sono direttamente negli hotel, ti porti il sapone dall'Italia, qualche foglietto assorbicolore e in un paio d'ore hai il bucato pronto.
  14. Tranne Zion, Grand Canyon (ma forse ad aprile no) e Yosemite, per un giro nei parchi la macchina è sempre con te... di solito nelle vicinanze dei punti principali c'è un parcheggio. Per decidere cosa fare, ti consiglio di cercare sul sito NPS del parco, (per il Sequoia è https://www.nps.gov/seki), hanno tutte le informazioni necessarie e gli alert più aggiornati. Poi leggi i diari, perché sono la migliore fonte di informazioni su cosa vedere, cosa fare, puoi scaricare le nostre guide qui: https://www.usaontheroad.it/forum/106-uotravel-planner-le-guide-scaricabili/ Sì, ed è il modo migliore per visitare i parchi, stando attento ai tempi di percorrenza. Di solito i momenti migliori sono il pomeriggio e la prima mattina, per i miei viaggi mi sono quasi sempre organizzato per viaggiare a cavallo dell'ora di pranzo. Tranquillo, se guardi il mio primo on the road, organizzato da solo, era un vero disastro e non lo consiglierei a nessuno...
  15. Sono in ritardissimo, ma tantissimi auguri di Buon Natale a tutti!
  16. Io ti suggerisco il Best Western Casino Royale, che non sarà affascinante come tanti altri sulla strip ma ha una posizione invidiabile e se non hanno cambiato, parcheggio e resort fee sono gratuiti...
  17. hai pensato al campeggio? nei parchi è una soluzione economica per essere sempre al centro dell'azione.
  18. Partiamo da qui... ti sconsiglio di guidare di notte, soprattutto in Canada, dove il rischio di trovare grossi animali in mezzo alla strada è alto, anche lungo le autostrade. Per quanto riguarda il giro, qualche anno fa ho fatto un giro da Montreal, sempre restando in Canada, c'erano le restrizioni per il Covid e gli USA non avevano ancora aperto al turismo... Per quanto riguarda il giro, controlla che le attrazioni siano aperte tutti i giorni, visto che spesso operano ad orario ridotto negli USA fino al Memorial day, che l'anno prossimo sarà il 26 maggio e in Canada fino al Victory day, che cadrà il 19 maggio. Per le tappe, cerco di limitare gli spostamenti a 4/5 ore, nelle ore centrali della giornata, della zona ad ovest di Toronto oltre alle cascate del Niagara, abbiamo visitato l'isola di Manitoulin, trovi qualche indicazione nel diario in firma.
  19. Secondo me, sì, per fare il loop bastano 3 ore e il parco alla fine non è enorme, tra il Bryce Point e Sunset point ci sono meno di 10 minuti in auto. Per me la scintilla con Zion non è mai scattata, mentre mi sono assolutamente innamorato del North Rim del Grand Canyon... se rimedi una notte da qualche parte potresti pensare ad inserirlo. Da Desert View ti conviene andare direttamente al Mather Point, per la bicicletta, potrebbe essere una buona idea. Per dormire, Grand Canyon Village o Tusayan.
  20. Noi tra sottomarino e Seaport abbiamo impiegato l'intera giornata, considera che negli USA chiude tutto abbastanza presto.
  21. 24 Agosto - Senyati - Elephant Sands Si avvicina la fine di questo viaggio, da oggi si parte in direzione sud, ci svegliamo al Senyati con una splendida alba. Facciamo colazione sulla nostra veranda, godendoci la vista sulla pozza, per il momento non ci sono elefanti, ma tantissimi hornbill che vengono a cercare qualche briciola dai nostri muffin. All'improvviso, all'orizzonte si vede una nuvola di polvere, c'è un animale che corre, cominciamo a chiederci cosa fosse, quando si avvicinano vediamo che sono tanti animali che corrono insieme! Sono delle manguste, meno comodose di quella domestica che ha eletto il Senyati a sua residenza, ma una famiglia numerosa e divertente! Sì, perché corrono in gruppi serrati, poi la prima si ferma e tutte le altre si ammucchiano sulla capofila, come un enorme tamponamento a catena! E lo fanno più volte, ripartono tutte insieme e poi tump tump tump, tutte ferme! Salutiamo la mangustina, che col suo "pi pi pi pi" cerca coccole, il gattone che ha deciso di vivere qui e che ancora non sa che dopo pochi giorni avrebbe detto addio alle sue pallette e via, pronti a partire! Prima fermata, il Lesoma Memorial, di cui avevamo letto nel travelbook che ci ha dato Peo... Questo memoriale ci racconta una storia che non conoscevamo: il Botswana al momento dell'indipendenza aveva deciso di non dotarsi di un esercito, convinti del fatto che essendo pacifici nessuno dei loro vicini li avrebbe attaccati, avevano solo la Botswana Defence Force che aveva compiti di sorveglianza. In un pianeta in cui vivono gli unicorni e gli elefanti fanno puzzette profumate sarebbe fantastico, ma nel nostro mondo non è una grandissima idea... i guerriglieri della Rhodesia (attuale Zimbabwe) sconfinavano abitualmente da questo lato del confine e nel 1978 ci furono parecchie scaramucce con la BDF, che culminarono con il Lesoma Disaster, quando nel villaggio di Lesoma i guerriglieri uccisero 15 agenti e 2 civili. Una volta arrivati sull'asfalto prende il comando di Miss Sphiggy Barbara, che, tranquilla come Maria Antonietta verso la ghigliottina, ci porta fino a Pandamatenga, con il suo terreno nero e fertile, il granaio del Botswana. Mancano circa 120 km, facciamo il cambio ad un distributore proprio a Pandamatenga, parto e... Meno di un chilometro dopo, da un'auto ferma sul ciglio della strada salta fuori un poliziotto che si sbraccia e mi fa segno di accostare, si avvicina e mi dice: "Vieni alla macchina con la patente..." Mi avvicino e mi fanno vedere il video del mio passaggio con Miss Sphiggy che sfreccia a 74km/h quando il limite è 60km/h... 380 pula, grazie e ricordati di rispettare i limiti, gli 80km/h sono più avanti, dopo il cartello... 😡😡😡😡😡😡😡 Dopo un'oretta di viaggio e dopo aver passato un controllo sanitario con tanto di sciacquata di scarpe e di ruote, eccoci alla svolta per Elephand Sands, dove colto da un impeto di sadismo e cattiveria, decido di far percorrere a Barbara l'ultimo tratto, tutto su sterrato e su sabbia profonda... 😂 Nonostante il terrore, si comporta benissimo e non si insabbia nemmeno! All'Elephant Sands scopriamo alla reception che è tutto "At the Baaaaar", connessione, ricarica cellulari, bevande... e proprio dalla terrazza del bar ci godiamo un pomeriggio relax gustandoci del succo di frutta e gli elefanti che bivaccano intorno alla pozza! Ma non solo elefanti, anche gli uccelli, molto propositivi e sempre alla ricerca di un boccone tra i tavoli, hornbill e storni splendenti di Burchell con i loro fantastici colori e i versi striduli. Ci facciamo un aperitivo con Savannah Dry e biltong sulla terrazza del nostro chalet e per la cena torniamo al baaaar, dove ci attende un'ottimo buffet, uno dei più buoni di questo viaggio. Ma lo spettacolo è dopo cena, quando l'intero branco di elefanti si presenta alla pozza, tutti alla ricerca dell'acqua... la cosa più stupefacente è che gli elefanti sono silenziosissimi quando camminano, nel buio si percepiscono solo quando barriscono, ce li siamo trovati praticamente accanto senza accorgene.
  22. Il lato USA non è poi 'sta gran vista, quella dal lato canadese è nettamente migliore, soprattutto la sera, il pomeriggio visiti la zona a ridosso delle cascate e fai la navigazione, la sera resti dalle parti dell'imbarco e hai fatto. In questo modo ti manca il tempo di vedere il seaport village, ti manca un giorno.
  23. Assolutamente bevibile, in alcune regioni d'Italia ho bevuto di molto peggio!
  24. In caso di problemi in loco, avresti 9 ore di fuso orario, per cui è facile che l'agenzia sia chiusa... 1500€ li spenderei per altro! Per di più, avendo fatto Indonesia, Cuba e Tanzania, che non sono facili come gli USA.
  25. Avrebbe senso se aveste il tempo per esplorare un po' la zona della Hudson Valley, da Saratoga Springs alle Catskill Mountains, oppure arrivare a Gananoque per la zona delle Thousand Islands e poi puntare a sud verso Boston. Abbiamo fatto la Hudson Valley lo scorso maggio ed è un viaggio molto interessante, trovi il diario qui: Considera che da NY a Niagara Falls ci sono più di 600 km, è una giornata in macchina.
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