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pandathegreat

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Tutti i contenuti di pandathegreat

  1. Prova a vedere la combinazione volo + auto direttamente sul sito della British... mi sembra che l'offerta sia solo per A/R sullo stesso aeroporto, ma se c'è convenienza...
  2. pandathegreat

    SW 2020

    Io ho fatto il giro al contrario, in inverno, partendo da Alamogordo sono arrivato poco prima del tramonto a Santa Fe... secondo me ci sta tutto... Se poi vuoi dedicare la mattina a White Sands, puoi spezzare il viaggio da qualche parte, in maniera di dedicare qualche ora al Chiricahua il mattino successivo, prima di Tucson
  3. pandathegreat

    SW 2020

    Per il Canyon De Chelly, dipende da cosa vuoi fare... noi abbiamo fatto il giro all'interno con la jeep, ci siamo stati un pomeriggio e l'alba del giorno successivo, poi siamo ripartiti.
  4. pandathegreat

    SW 2020

    Io mi sono innamorato di Ajo, dell'Organpipe e della Painted Rock, nelle vicinanze di Gila Bend... Invece lascerei 2 notti a Santa Fe, perchè mi è piaciuta parecchio la città, nonostante i 10 sottozero! L'unica cosa che mi perplime è la partenza per Joshua Tree subito dopo l'intercontinentale...
  5. Ma era solo per dirti che tra uragani, tornado, terremoti, terrorismo, tsunami e incidenti dovremmo trovare un bel bunker sotto una montagna in zona non sismica e restare lì dentro... non vale la pena farsi condizionare da una situazione che non è predicibile con tanto anticipo... Vale la regola delle probabilità, hai un'altissima probabilità di trovare caldo e afoso, una discreta probabilità di beccare qualche acquazzone, ma una scarsa probabilità di trovare il resto...
  6. e dopo averti tranquillizzata, ti faccio un po' di terrorismo... questa è la mappa dei percorsi degli uragani nel 2018... la maggior parte nasce tra l'equatore e il tropico e poi punta verso nord, in alcuni casi sfiorando la costa est degli USA, in altri (vedi Sandy, ottobre 2012) colpendo anche la zona nord... se vai sul sito del NOAA, vedrai che le traiettorie sono predicibili, ma tempi, intensità e durata no... Per cui... se piove, stai al riparo, se è previsto un evento maggiore, cambi itinerario al volo, segui il meteo e goditi comunque la vacanza!
  7. il clima va da caldo a molto caldo, può piovere, ma non è una cosa insostenibile... Certo, la parte nord sarebbe meno umida, ma non so se farei il cambio.
  8. Dei gatti molto affettuosi, che quando sono grandi si chiamano pomicioni! :D A parte gli scherzi, sono delle statuine in pietra pomice, intagliate e dipinte! Inviato dal Millennium Falcon
  9. Tu n'es pas gentil avec moi ... Je ne suis pas gentil avec personne, je suis méchant ... Ecco, questo è stato lo scambio, in lingua originale che ha destato terrore e raccapriccio tra le ragazzine di Antafofo, che letteralmente significa "Il rumore dell'acqua"!
  10. Ho trovato una cosa interessante sulla pagina della fotografa che @mouette mi ha regalato per il 50° compleanno... sono itinerari già tracciati per NY, magari ti possono tornare utili. https://newyorkcityphotosafari.com/info/one-day-itineraries.html Considera che la fotografa è una che cammina come un treno, però possono essere comunque giri interessanti!
  11. 19 Agosto 2019 Tana - Lemurs Park - Ampefy Sveglia presto per cercare di risolvere con la valigia, ma le prime notizie non sono il massimo... Infatti, ci telefona Petit in stanza per dirci che non solo la valigia non è arrivata, ma che in effetti... beh, non è proprio partita da Roma! 😡😡😡😡😡 Però, dice Petit, in città c'è un ufficio della KA, andiamo a vedere, magari, senza andare in aeroporto, ci dicono qualcosa. Per tirarci su di morale, ci spariamo un'altra colazione epocale al Sakamanga... davvero strepitosa! Usciamo in direzione ufficio, aspettiamo l'apertura (mora mora, piano piano, siamo in Africa!), contratto alla morte con un ragazzo del luogo per comprare delle calamite, riuscendo a ridurre di un terzo il prezzo, scopro con Petit di aver pagato comunque troppo e che nonostante delle ottime doti da negoziatore, devo partire da molto più in basso per ottenere il prezzo giusto. Incrociamo anche la moglie di Petit, che lavora in una banca non lontano... Se Petit è piccolo, ecco, lei è proprio mignon, ma molto carina e col bellissimo sorriso aperto dei malgasci! Una volta entrati nell'ufficio, scopriamo che purtroppo anche loro non possono fare nulla e ci dicono di ricontattare l'aeroporto, che però non risponde al momento... pazienza, arriverà! Partiamo per il nostro On The Road! Però dobbiamo uscire da Tana... Beh, Roma, Marrakech, Ankara, Napoli... ho guidato ovunque, ma qui, davvero, sarei in difficoltà! Le strade sono piene di veicoli di ogni genere, vecchissime 2CV e Renault4, ancora più vecchi pickup Peugeot e dei camion, che probabilmente risalgono alla colonizzazione francese... Ma non solo, biciclette, carretti, animali, motorini familiari, pousse pousse (i risciò), qualsiasi cosa su rotelle improvvisate... Ah, le 2CV e le R4 sono i taxi più diffusi! Un traffico incredibile, tantissime persone e tantissimi bambini, sulla strada naturalmente vige la legge del più grosso e del più forte e Petit se la cava agevolmente per farci uscire da un ingorgo da girone dantesco. La scena si ripete in quasi tutti i piccoli villaggi che attraversiamo, soprattutto se è giorno di mercato... quello davanti a noi in questa foto è un famoso taxi brousse, il metodo di spostamento preferito in Madagascar... sono dei furgoni che portano un numero incredibile di passeggeri, ne abbiamo contati almeno una ventina, con il bigliettaio che quando è fortunato viaggia in piedi, dietro l'ultima fila, quando non lo è, tiene un piede sul predellino e si aggrappa a qualcosa... Nel frattempo, ci chiamano dall'aeroporto e pare che la valigia parta oggi da Roma per arrivare in nottata a Tana e poi rispedita all'aeroporto più vicino al nostro itinerario, Morondava... se tutto va bene, la rivedremo dopodomani (poveri illusi!) Prima destinazione della giornata, il Lemurs Park, a circa un'ora da Tana, è un parco privato, in un ansa del fiume, dove i lemuri, provenienti da varie zone del Madagascar, vivono all'aperto in libertà. Gli animali però hanno un habitat abbastanza ristretto, per cui vengono nutriti dagli addetti del parco con frutta e verdura, visto che non avrebbero abbastanza spazio per procacciarsi il cibo; è comunque ben fatto, visto che gli animali scorrazzano a destra e a manca e si riproducono. Da lontanissimo... eccoli, i nostri primi lemuri! La guida del parco (si va solo scortati, non è possibile muoversi da soli, siamo un piccolo gruppo di 4 persone, con noi un tedesco e un sudafricano), ci dice di avere pazienza e li vedremo da molto vicino, ma sono irresistibili! Il Lemurs Park non è solo una riserva, ma anche un orto botanico: Ma l'attrazione principale sono loro, i lemuri... Si riescono a vedere anche da molto vicino, grandi e piccoli, i primi sono gli indri, che si divertono a saltare da un ramo all'altro. Il più bello è questo... una mamma lemure col piccolo attaccato sul ventre! Ha meno di 3 mesi, perchè oltre questa età, viaggia sulla schiena. Incontriamo anche i propitechi, con il loro strano incedere, saltellando di lato si muovono velocemente anche a terra. C'è da dire che, nonostante abbiano un'espressione buffa e divertente, non è che abbiano proprio la faccia sveglia!!! 😂😂😂 I varecia se la godono al sole... E i propitechi mangiano tranquilli... Almeno fino a quando non arrivano un paio di lemuri del bambù che li scacciano, nonostante le dimensioni ridotte! La guida ci dice che siamo stati fortunati, perchè questa specie di lemure normalmente non si avvicina a terra, ma si vede che la golosità ha fatto il miracolo! Qui si consuma un piccolo dramma... il tedesco con noi sta cancellando foto a rotta di collo, ha finito le carte di memoria, è al suo ultimo giorno di viaggio e forse ha qualcosa in auto, ma non è sicuro... La solidarietà tra fotografi è un dato di fatto e mosso a pietà, tiro fuori una scheda da 32GB e gli chiedo se gli può servire. Lui è quasi commosso, mi chiede quanto voglio per la scheda, gli lasciamo un bigliettino, dicendo che la prossima volta che verrà a Roma ci offrirà una birra! Nel frattempo, il sudafricano con lui guarda gli impianti di Barbara e curioso, ci chiede cosa siano... in effetti non sono così diffusi nel mondo e un po' di sana curiosità ci sta tutta! Separati dalla nascita! Nel parco ci sono anche alcune tartarughe, ma niente da fare, un lemure è sempre un lemure! Se poi questo lemure è King Julien, niente da fare, Lui batte tutti!!! 😂 Non è il lemure più grande, anzi, è poco più di un gatto, ma con la sua coda ad anelli, il Catta è sicuramente il più iconico! E poi mi stanno simpatici, con quegli occhietti neri, sembrano quasi dei panda! Un rapido passaggio allo shop, dove prendiamo 2 carissime magliette Maki, uno dei marchi locali più diffusi! Costano la bellezza di 45000 Ariaryariho ciascuna, ma visto che in valigia c'è metà della scorta, ci servono proprio! Quanti sono 45000 Ariaryariho? beh, lo scoprirete tra un po'! Riprendiamo il nostro viaggio, un po' stupiti di come cambi in fretta il paesaggio, i colori, questo cielo color fastidio dove ogni tanto si vedono salire delle colonne di fumo e non è mai limpido come in Namibia... sono i fabbricanti di carbone, a volte sono i contadini che bruciano le stoppie, altre volte, purtroppo, si abbatte la foresta e si brucia, per poi coltivare. Ma ormai è ora di pranzo e per colpa del giro alla KA siamo un po' in ritardo... Petit ci fa provare un hotely, un piccolo ristorante sulla strada, dove si fermano i locali per un pasto veloce. Il pranzo malgascio è molto semplice... Riso, una montagna, un brodino per bagnare il riso, questo è con del crescione e un po' di carne... Come ci spiega Petit, la cottura della carne è lunghissima, la lasciano cuocere per ore in modo di avere tanto sugo per insaporire il riso... Noi abbiamo preso pollo e maiale... il maiale è ottimo e ha un buon sapore, il pollo... beh, è morto di vecchiaia dopo aver fatto il culturista! Se si riuscisse a mangiare, sarebbe anche buono, ma è davvero durissimo! Ci portano anche la bevanda nazionale Malgascia... Il ranonapango! Cos'è? Ma semplice... Cuoci il riso nel pentolone, aggiungi acqua a quello un po' bruciaticcio attaccato sul fondo del pentolone, fai bollire e hai il ranonapango! Hai 2 fattori positivi insieme... pulisci il pentolone e soprattutto, hai acqua bollita e non corri rischi di cagotti sprint! E non è nemmeno cattivo! Ce lo servono nelle tazze di IHOP, che troveremo anche da altre parti e che ancora ci chiediamo come siano arrivate laggiù! Il tutto per la strabiliante cifra di 18000 Ariaryariho per tutti e 3... capito perchè le magliette sono carissime? Ah, per dirla tutta, 18000 Ariary (è il nome vero della valuta, ma io sono un giocherellone!) sono circa 4 euro e mezzo... Sazi e soddisfatti, ripartiamo in direzione Ampefy, ma prima di arrivare, ci fermiamo al Geyser! Si, perchè questa è una zona vulcanica e ancora ci sono alcune manifestazioni. Abbiamo la nostra guida che ci porta in giro e che si impossessa del mio cellulare, riempiendoci di foto! Il geyser è davvero incredibile, l'acqua non è calda, ma la temperatura è fantastica, ottima per rinfrescarsi... naturalmente noi abbiamo un solo pantalone di riserva, ma decidiamo che un po' di sporco non ha mai ucciso nessuno e ce ne sbattiamo, infilandoci in ogni pozzanghera! Mentre la signora col mio cellulare mi porta in giro, Barbara viene rapita da una coppia di ragazzine che le decorano la mano... Noi siamo dei cuori di burro e oltre al tatuaggio, torniamo a casa con una busta di argilla per fare la maschera di bellezza e una bellissima tartaruga di pietra pomice! Ma i bimbi sono tantissimi, ci piacerebbe fare qualcosa per tutti, non possiamo, ma almeno proviamo a regalare qualche sorriso in giro e qualche saponetta, che portiamo con noi per tutto il viaggio. Nei dintorni del Geyser, c'è una zona enorme coltivata a papaya... finito il nostro giro, Petit è lì che ci aspetta con una papaya enorme per merenda! Ci dirigiamo verso l'albergo, sempre attraversando dei villaggi di capanne di fango e paglia o di mattoni, tanti bambini e solo una volta tornato a casa, mi sono accorto che questo bimbo ha con se il suo giocattolo. L'albergo di stasera, il Farihy Lodge, è proprio sul lago di Ivalo... la camera è molto bella, la temperatura fantastica, tanto da doverci mettere una felpa. Ci gustiamo il tramonto sul lago dalla terrazza dell'hotel, poi, cena, una vera sorpresa! Insalata di avocado e chevre chaude (formaggio di capra fuso), gamberetti in salsa e l'ottima Three Horses Beer, meglio conosciuta come THB, la birra che ci ha accompagnato per tutto il viaggio!
  12. Per il Topo on the rocks ( ), ricordati che anche se hai dei biglietti prepagati, tipo quelli del pass, devi prenotare l'orario di salita una volta sul posto e non è detto che siano disponibili per quando vuoi tu. Per il resto, d'accordo con quanto detto da @solshine! Il museo di storia naturale e l'attraversamento di Central Park fino al Met.
  13. Dai un'occhiata anche al nostro di diario, il periodo è quello giusto.
  14. la Cardboard è un'ottima compagnia, ma sicuramente cerca di tirare l'acqua al suo mulino, scegliendo sistemazioni a lei convenienti. Noi abbiamo fatto da soli per gli alloggi nelle città e per un paio di lodge attorno ai quali abbiamo costruito il tour (Grootberg Lodge su tutti). Per cui, se trovi che il Madisa sia più comodo al tuo percorso, prenota lì!
  15. No, perchè col nuovo passaporto la tua compagna dovrà rifare l'ESTA, con quell'ESTA e con quel passaporto non è mai stata negli USA e dovrà fare la fila normale.
  16. suppongo marzo e non maggio allora, a maggio rischi l'inizio della stagione umida, come da diario di @Arizona 71 , sarebbe meglio non oltrepassare aprile. Provo a buttare giù un itinerario, sulla falsariga di quanto hai segnato... personalmente, da Orlando punterei direttamente la zona di Naples, guadagnando un giorno di mare. 1 Ita - Miami 2 Miami 3 Miami - Titusville o dintorni 4 Titusville - Cape Canaveral - Orlando 5 Orlando 6 Orlando 7 Orlando (tre parchi, 3 giorni...) 8 Orlando - Clearwater 9 Clearwater - Naples 10 Naples 11 Naples - Everglades - Florida City 12 Florida City - Key West 13 Key West 14 Key West - Miami 15 Miami - Ita Noi abbiamo fatto direttamente da Key West all'aeroporto, se hai il volo in serata, si fa abbastanza agevolmente.
  17. Ho avuto lo stesso problema tuo un paio di anni fa, lo spring break cambia da stato a stato e più o meno copre i mesi di marzo e aprile...
  18. È una di quelle sistemazioni da un milione di stelle... Pochi fronzoli, tende fisse con bagno privato, anche quello sotto le stelle (fare i bisognini en plen air è meraviglioso), niente elettricità, se non per qualche ora e solo alla reception, cena e colazione all'aperto, spartano ed essenziale, te lo consiglio se sei adattabile. Ha anche delle piazzole per tende o camper, anche quelle con il bagno privato. Inviato dal Millennium Falcon
  19. Non si dorme in vacanza, abbiamo un'eternità per riposare! :) Secondo me, è un po' denso, ma con le giornate estive e organizzando per zone, è un itinerario fattibile. Considera che per la Intrepid ti ci vuole la mattina (apre alle 10, potrete dormire!), per Ellis Island e Liberty Island mezza giornata, la messa ti impegna per la mattinata e nel pomeriggio puoi arrivare al museo di storia naturale e da lì, attraversare Central Park. Inviato dal Millennium Falcon
  20. Per zone, prova a metterle tutte sulla mappa e a raggrupparle, ad esempio, Vessel, High Line e Chelsea Market sono tutte nella stessa area. Rockfeller Center, TOTR, NYPL sono vicine, così come Ground Zero, Wall Street e la caserma di Ghostbusters (e anche la casa di Friends!). La crociera non mi ha fatto impazzire, è stata un po' una perdita di tempo, per il resto, non rinuncerei alla Intrepid.
  21. è una forma di dipendenza gravissima, quando abbiamo visto l'amarula al duty free di Nairobi, siamo impazziti! 2 bottiglie e un fantastico portabottiglia! Ci siamo portati dietro la scimmia per il Savannah Dry e per il biltong, ma per quelli rimedieremo. Descrizione azzeccatissima, @mouette mi prende in giro (e lo farà per sempre), perché in tempi non sospetti le dissi "Africa? bah, mi ispira poco" e adesso appena vedo una foto o parte un documentario, sto lì con la lacrimuccia, chiedendomi dove e quando tornerò... Il vostro giro mi è piaciuto tantissimo, conosciamo una persona con cui andare a capodanno in Senegal, Barbara vuole farmi vedere l'Uganda... A me va bene tutto!
  22. Fossimo stati negli USA sarebbe stato tutto molto più semplice... c'è anche da dire che la Kenya Airways ha un'assistenza clienti praticamente inutile... ma lo scoprirete più avanti!
  23. No, non è noioso, o meglio, è molto più che noioso, è una rottura di coglioni inenarrabile e con una colonna sonora da ninna nanna!
  24. Ciao, la Florida per noi è stata davvero una sorpresa, ci siamo stati a fine marzo/inizio aprile di 2 anni fa, trovi il nostro diario in firma. Il periodo ha i suoi vantaggi, su tutto il clima, veramente splendido, caldo e asciutto, ma ha anche uno svantaggio, lo spring break, che fa lievitare i prezzi soprattutto nelle zone di mare. Noi non siamo amanti del mare e abbiamo programmato un viaggio che ci ha portato fino in Georgia e Alabama, scendendo poi sulla costa del golfo... Miami l'abbiamo vista la sera dell'arrivo e la mattina seguente (e per noi già bastava). Se vuoi fare un po' di mare, un paio di settimane. Questo ce lo devi dire tu... Mare? Natura? Musei e cultura o mojito e discoteca? forse Cape Canaveral?
  25. pandathegreat

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