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pandathegreat

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  1. La prima l'abbiamo finita al Kaziikini, la seconda è stata abbandonata non finita (ma mancava un bicchiere) a Kasane... Non siamo dei grandi bevitori!
  2. Ciao @Griso73, forse sarebbe meglio aprire un tuo topico per raccogliere le informazioni in un solo posto. Comunque, quella è una zona che non conosco direttamente, mentre ho percorso la tratta Niagara - Washington - NY come nella seconda mappa. Tra Chicago e Detroit sono 4 ore e mezza di strada, potresti fare una sosta all'Indiana Dunes State Park, a un'ora da Chicago, a Kalamazoo c'è un museo della scienza e dell'aviazione, ma non è che sia proprio la zona più turistica degli USA.
  3. Con il senno di poi... Eviterei di rifare il mio primo OTR come l'ho fatto! Era il 2008, questo forum non esisteva e pescando da diari, esperienze di viaggio e da un altro forum, che adesso non esiste più, programmai questo itinerario... 1 - 5 New York 6 - 8 volo per LA e 3 notti in città 9 - 13 LA - San Francisco, trasferimento in un unica tirata, passando per l'autostrada 14 - 15 Yosemite, dormendo allo Yosemite Westgate Lodge 16 Yosemite - Death Valley 17 Death Valley - Las Vegas con 2 notti a Las Vegas 19 Las Vegas - NY - casa Cosa non rifarei... 1) Mescolare est ed ovest, i giorni a NY mi hanno precluso la possibilità di visitare i grandi parchi. 2) Dormire a più di un'ora dall'ingresso di Yosemite. 3) La tiratona da Yosemite a Furnace Creek, una giornata intera in auto, infinita.
  4. Te la consigliamo, è davvero un'esperienza unica! Se ci riesci, cerca una notte senza luna...
  5. 12 agosto: Boteti River - Ntwentwe Pan Sonno profondo stanotte al fresco del Boteti River Camp, ci svegliamo ben ricampati e molto affamati, solite sghignazzate dei locali quando tentiamo di usare le 2 sole parole che conosciamo in Setswana, una delle lingue ufficiali del Botswana! Sì, perché come forma di rispetto cerchiamo sempre di imparare almeno "Salve" e "Grazie", in questo caso sono dumela e kealeboga, seguiti da "Rra" se ci si rivolge ad un uomo e da "Mma" se invece si parla ad una donna. La nostra pronuncia deve essere davvero terrificante a giudicare dalle loro risate! Non siamo gli unici affamati, ecco che ricompare il gatto grigio di ieri sera, che stamattina si è portato l'amico per scroccarci almeno un po' di colazione... Il grigio è molto più propositivo e praticamente fa il giro dei tavoli, il roscio, sta lì, ti guarda, ti giudica e ti fa sentire in colpa. Oggi percorreremo circa 200 km per arrivare al Gweta Lodge, scegliamo la strada più lunga, che però è tutta asfaltata e non prevede guadi... oddio, co 'sto secco de acqua ce n'è poca, ma dove non c'è acqua, c'è sabbia e decidiamo di soprassedere per il momento. La strada passa molto vicina alla zona diamantifera, dove solo pochi giorni dopo il nostro passaggio viene trovato questo sassolino: Un diamante di 2492 carati! I diamanti sono appunto una delle voci commerciali all'attivo per il Botswana, con 2 grosse compagnie attive che versano una consistente fetta dei guadagni all'amministrazione, la Debswana e la Lucara... la zona estrattiva è anche abbastanza limitata, ma i risultati sono davvero notevoli, visto che solo qualche anno fa ne avevano estratto uno da quasi 1800 carati. Quelle cicatrici che si vedono nella mappa sono le miniere di diamanti. Passata Mopipi, è arrivato il momento tanto temuto da Barbara... La guida del bestione, più grosso della nostra cameretta, più alto dell'armadio, in confronto la sua Kia Picanto pare una macchina Bburago... Si issa al posto di comando dopo aver lanciato quello che pare un grido di guerra, ma forse è solo artrite, regola il sedile, regola gli specchietti e via, si parte!!! Fino a questo momento, abbiamo incrociato solo poche macchine, mucche, asini, cavalli e capre, ma appena Barbara raggiunge la velocità di crociera, ecco spuntare uno struzzo, poi un altro, qualche zebra e infine, gli elefanti!!! Naturalmente non mancano i camion, che sono diventati improvvisamente più frequenti... Nonostante il terrore, guida per un centinaio di km, quando mi rende il comando del transatlantico, forse adesso il mostro le fa un po' meno paura! Mangiamo una crema di broccoli e un paio di sandwich al ristorante del Gweta Lodge, l'auto resterà parcheggiata qui per stanotte, tra poco ci attende il nostro autista per l'avventura di stanotte! Ci siamo preparati un bagaglio minimal con dentro pigiami, asciugamano in microfibra, ciabatte, beauty case... col senno di poi, ci sarebbe bastato lo spazzolino e il dentifricio, carichiamo i cavalletti, gli zaini e siamo pronti. Con noi c'è una famiglia anglo-austriaca, i genitori sono molto simpatici, i 2 figli hanno detto forse 4 parole, prima tappa il baobab, un albero con un'età stimata di 1500 anni davvero maestoso, che emana un'energia che solo questi giganti della natura riescono a dare. Non lo sapevamo, ma in Botswana ci sono tanti baobab, sparsi un po' ovunque sul territorio, sono degli alberi bellissimi, ma che in questo periodo perdono le foglie. Sì, perché siamo al culmine della stagione asciutta, vedremo tantissimi alberi spogli o con un foliage che non ha nulla da invidiare a quello del nord est americano. Il Botswana è anche il paese con il maggior numero di elefanti in Africa e sono davvero ovunque! Ma questa zona è famosa per un altro abitante della savana... il suricato! Questa famiglia vive tra le fattorie e si è abituata agli essere umani, si lasciano avvicinare, ma restano sempre all'erta anche se si mettono in posa per noi. Non hanno proprio l'espressione da primi della classe, ma sono fantastici! Il sole scende rapidamente ed è ora della prossima tappa, il Pan! Cos'è il Pan? Non è altro che il fondo del lago effimero che si forma qui durante la stagione delle piogge, un lago che non supera i 60cm di profondità, ma che è sufficiente a dare da bere alle greggi e alle coltivazioni dell'area, visto che il sottosuolo è ricco d'acqua. Per la maggior parte dell'anno invece è una piana salata, che scricchiola sotto le ruote. https://youtu.be/YLVlssTwUtE Il tramonto sul Pan è un'esperienza incredibile. Uno spettacolo che ci lascia senza parole, il sole si riflette sulla crosta salata e su quella che sembra una nebbiolina bassa, ma è la polvere che galleggia in aria. Il cielo si incendia e il sole scende giù, velocissimo, ma grazie al filtro dell'atmosfera e del pulviscolo, nella seconda foto si vedono anche le macchie solari. Salutiamo il sole e raggiungiamo il punto del nostro "hotel" per stanotte, direttamente al centro di una spianata di 12000 kmq completamente asciutta. I ragazzi preparano la cena, accendono il fuoco e organizzano il bivacco... dei materassi a terra con doppio lenzuolo e tripla coperta e ci servirà tutta! Foto del mattino dopo... era troppo buio per scattare la sera! A cena facciamo il bis della crema di broccoli del pranzo, più del riso ed uno spezzatino, tutto davvero ottimo e lo accompagniamo con del Savannah Dry, la bevanda preferita di questo lato di mondo! Ma lo spettacolo arriva dopo cena, il cielo diventa la casa di milioni di stelle, con un baffo di Via Lattea parzialmente cancellato dalla luna a metà che un po' ci rovina lo spettacolo. Quel piccolo cubo con 2 lucine in basso in questa foto non è altro che il nostro bagno per stanotte!!! Si è fatta l'ora di andare a letto, fa freddo e si dorme vestiti, pigiami ed asciugamano si sono fatti una gita senza motivo, ci infiliamo il berretto, appoggiamo la testa sul cuscino e ci addormentiamo in questo hotel a 5 milioni di stelle.
  6. Non è un viaggio economico, nella mia classifica la Namibia è un cm più avanti, per Barbara sono in parità!
  7. Ho aggiunto la schermata nel primo post, l'itinerario è questo: Data Percorso 8-ago-24 giovedì In volo 9-ago-24 venerdì JNB - Mokopane 10-ago-24 sabato Mokopane - Khama Rhino Sanctuary 11-ago-24 domenica Khama Rhino - Boteti river camp 12-ago-24 lunedì Boteti River Camp - Gweta Lodge 13-ago-24 martedì Gweta Lodge - Maun 14-ago-24 mercoledì Maun 15-ago-24 giovedì Maun - Kaziikini community camp 16-ago-24 venerdì Kaziikini community camp 17-ago-24 sabato Kaziikini community camp - Khwai Guesthouse 18-ago-24 domenica Khwai Guesthouse - Mwandi View 19-ago-24 lunedì Mwandi View - Big 5 Chobe Lodge 20-ago-24 martedì Big 5 Chobe Lodge 21-ago-24 mercoledì Big 5 Chobe Lodge - Victoria Falls 22-ago-24 giovedì Victoria Falls - Senyati Safari Camp 23-ago-24 venerdì Senyati Safari Camp 24-ago-24 sabato Senyati Safari Camp - Elephant Sands 25-ago-24 domenica Elephant Sands - Palapye 26-ago-24 lunedì Palapye - Mokopane 27-ago-24 martedì Mokopane - JNB 28-ago-24 mercoledì Arrivo a casa Giusto un suggerimento, per quanto la Self Drive Tour Botswana sia stata eccezionale per l'organizzazione e che questo paese è davvero tra i più sicuri di tutta il continente, non ti consiglierei il Botswana come prima Africa, perché ha alcuni tratti un po' troppo "africani"... non sempre ci sono indicazioni, gli orari non sono chiari, a volte ti devi affidare a mappe un po' nebulose per scegliere la strada. Come primo viaggio, trovo perfetta la Namibia, anche in fai da te, perché dal punto di vista di assistenza al viaggiatore è un passo avanti, oppure l'Uganda con un tour accompagnato, che ti permette di farti un'idea di come è viaggiare in Africa.
  8. Eccomi, tornato col corpo, ma con la mente ancora lì... Io toglierei una delle notti a Miami per aggiungerla in zona Naples... Miami, a parte la zona di Miami Beach fatta al mattino, non mi ha detto molto. Come ti ha già detto @Lauretta83, finita la visita agli Universal, andrei direttamente in zona Cape Canaveral, magari Cocoa Beach, per essere al KSC direttamente all'apertura.
  9. Nessun trucco o meglio, in anticipo comunichiamo alla compagnia aerea che abbiamo l'assistenza per sordi, o direttamente al momento della prenotazione (british) o subito dopo. Con la scritta DEAF sulla carta d'imbarco o anche solo con la Disability Card, parto diretto verso la fila business, al massimo se non c'è scritto nulla, chiedo al banco dell'imbarco se come disabile abbiamo diritto al preimbarco, quasi sempre è così. L'unica che ha rotto le balle è stata quella simpatica signorina di facili costumi del JFK.
  10. Prova a contattarli direttamente, a me fa prenotare sul loro sito.
  11. 10 agosto 2024, Mokopane - Palapye - Khama Rhino Sanctuary La sveglia suona prestissimo, 5:30 pronti a saltare giù dal letto, ore 6:00 ritiriamo il pacchetto colazione che ci hanno preparato, nel frattempo abbiamo caffè, latte e biscotti per uno spuntino, decidiamo di lasciare i 2 roll della breakfast box per il pranzo, insieme a un paio di succhi di frutta, carichiamo i bagagli sulla Ranger, 6:45, si parte, direzione Botswana! Ci vogliono circa 2 ore di viaggio per arrivare al punto di confine di Martin's Drift e lungo la strada vediamo la prima wildlife del viaggio... alcune antilopi, un gruppo di babbuini, qualche facocero (non mi rassegnerò mai al fatto che si pronunci facocéro e non fàcocero), delle piccole scimmie con la coda lunga e parecchi Banana Bill, uno dei quali tenta di suicidarsi su quella specie di muretto che è il frontale di Night Owl, il nome ufficiale del nostro mezzo, che ancora non si è trasformato in Miss Sphiggy! Oggi ci attende il passaggio della frontiera, non sappiamo cosa aspettarci e quando prima di arrivare al confine vedo una coda di 2 km di camion, comincio a sudare freddo. Per fortuna, i camion fanno la coda, gli automobilisti possono proseguire e quando arriviamo ci sono solo 2 auto davanti a noi e in pochissimi minuti passiamo il confine sudafricano. Al border post botswano arriviamo per primi e ci fiondiamo agli sportelli... e qui, 2 cattivissime guardie di frontiera ci fanno il terzo grado, vogliono sapere tutti i posti dove dormiremo! Adesso potrei recitarli a memoria, ma sul momento... PANICO! Non ce ne viene in mente nemmeno uno, non ci ricordavamo la sequenza delle destinazioni e il travelbook è, naturalmente, in auto! Dopo aver sudato come Billy Hayes a Istanbul, CLACLACK! arriva il sospirato timbro sul passaporto e via, siamo in Botswana. Ma prima di entrare, c'è il controllo sanitario e la disinfezione delle ruote. La macchina deve passare in una vasca contenente del disinfettante e noi su un tappetino inzuppato del suddetto disinfettante. Qui hanno un grosso problema con l'afta epizootica e di posti di controllo e disinfezione come questo ne troveremo altri lungo la strada. Prima tappa Palapye, dove ci aspetta Peo per consegnarci il pacchetto viaggio... se prima pensavo che noi fossimo organizzati bene, il pacchetto viaggio della Self Drive Tour Botswana contiene perfino le copie dei bonifici effettuati per il pagamento di attività e sistemazioni, più una serie di libretti per i parchi, una mappa del Botswana e un travelbook da fare invidia, con tutte le informazioni su quello che potremo vedere lungo il viaggio, la storia dei posti, aneddoti e suggerimenti. Peo ci accompagna al negozio di telefonia per acquistare la nostra scheda sim, ma visto che c'è coda, le diciamo di andare e ce la caviamo da soli. Come insegnare ai bambini a fare la pupù nel water? Ma certo, con un WC in miniatura!!! Siamo gli unici bianchi del centro commerciale ma il posto è tranquillo, così come gli impiegati della BTC, ma siamo in Africa, è tutto pole pole, piano piano, anche se è swahili e non setswana! Ne approfittiamo per fare una piccola spesa per la colazione e per rimpinguare le scorte di acqua e via, verso Serowe, dove c'è la tomba di Seretse Khama, il padre di questo Botswana, la cui vita è raccontata nel film e ancora meglio nel libro "A United Kingdom". Seretse Khama si sposò con Ruth Williams, un'inglese conosciuta durante gli studi nel Regno unito e, nonostante l'opposizione di Sudafrica e Rhodesia e dopo anni di esilio, divenne il primo presidente del Botswana indipendente. Purtroppo l'accesso al sito è bloccato, scopriremo solo al ritorno che l'accesso è attraverso il museo e ci accontentiamo di salutarlo dal basso Sotto l'ombra di un'acacia ci mangiamo il nostro breakfast sandwich... 2 uova, prosciutto, insalata, formaggio, maionese! Ottimo come pranzo, se l'avessimo mangiata a colazione ci saremmo addormentati direttamente al border post! In mezz'ora siamo al Khama Rhino Sanctuary, prendiamo possesso della nostra capanna e prima delle 3 partiamo per il nostro tour in solitaria per le strade del parco, un vero e proprio battesimo della sabbia per me e per la macchina! Avevamo delle aspettative abbastanza basse, ma ci siamo ricreduti. Oltre agli immancabili impala e kudu, vediamo 5 rinoceronti tra cui un cucciolo, una piccola mangusta e a pochissimi metri da noi... una giraffa, anzi, un GIRAFFO! Come si riconosce un giraffo da una giraffa? Lasciando perdere il motivo più ovvio, che spesso è ben nascosto, basta guardare le corna... no, avete capito male, la giraffa non è una bestia di facili costumi, ma le femmine hanno le corna pelose, mentre i maschi ce le hanno senza peli! E poi, ancora tantissimi uccelli, dagli hornbill agli uccelli tessitori, alcuni avvoltoi in lontananza, struzzi, guardiabuoi e tanti altri, dai colori spettacolari. Finiamo il nostro giro nel primo viewpoint, non me la sento di girare al buio su queste strade e ci gustiamo il primo tramonto di questo viaggio... Oddio, gustiamo... a rovinare l'atmosfera, un gruppo di italiani che non riesce a tenere la bocca chiusa e deve per forza fare casino! Non è il sensore sporco... sono proprio le macchie solari che si vedono!!! Il giro è davvero bello, le strade sono molto sabbiose e ci vuole un pizzico di pratica e di abilità per evitare di affondare nei punti dove la sabbia è molto profonda. Qualche minuto di relax sulle sedie della nostra capanna prima di andare a cena nel piccolo ristorante del resort, un hamburger con il petto di pollo, delle cotolette, tutto davvero buono e accompagnato dal Savannah Dry!
  12. Secondo me, meglio se sposti solo l'hotel, il Grand Canyon è grosso e non è proprio facile da spostare...
  13. A me Kingman è piaciuta, c'è il museo della 66, Mr. D'Z, un museo della ferrovia, il proprietario del Trovatore con le sue storie, forse c'è ancora Taco, il suo cane che fa le capriole... è un buon punto per spezzare il tappone.
  14. Hai un giorno extra a Page, potresti usare quello per Los Angeles
  15. Secondo me, manca un giorno a San Francisco, anche perché Yosemite è ad almeno 4 ore di distanza e per vedere qualcosa di più delle strade, ti ci vogliono 2 mezze giornate. Prenderei comunque l'auto la sera prima e partirei per Yosemite la mattina presto. La tappa a Bastow è piuttosto sprecata, meglio risparmiare questa giornata per altre cose... Anche Santa Barbara può essere fatta di passaggio, senza troppi rimorsi... Con 19 giorni potresti fare qualcosa del genere: 1 Ita - SF 2 SF 3 SF (ritiro auto) 4 SF - Yosemite (possibilmente dentro il parco, Groveland è a un'ora dal parco) 5 Yosemite - Lee Vining (o Mammoth lakes) 6 Lee Vining - Bodie - Death Valley 7 Death Valley - Las Vegas 8 Las Vegas - Zion 9 Zion - Bryce 10 Bryce - Page 11 Page 12 Page - Monument 13 Monument - Grand Canyon 14 Grand Canyon - Kingman (Route 66) 15 Kingman - Oatman - LA 16 Los Angeles 17 Los Angeles - Santa Barbara - Morro Bay 18 Morro Bay - Monterey 19 Monterey - SF - Ita Prova a dare un'occhiata ai diari, nel 2015 abbiamo fatto un giro molto simile al tuo.
  16. Il 2024 è un anno un po' particolare, visto che si verificano 2 importanti ricorrenze: lo scorso 23 agosto sono passati 10 anni da quando un Panda un po' sottosopra invita una Mouette, zitella felice, a prendere un caffè a Firenze. Quel caffè è diventato qualcosa di più e merita una celebrazione adeguata! La seconda ricorrenza è che la mia Pandina diventa grande, cambia il numero della decina e non vi dirò mai che adesso ha un bel 5 davanti! Per 2 ricorrenze del genere, ci vuole un viaggio speciale, di quelli che lasciano il segno, il primo giretto post Covid negli USA l'abbiamo fatto a maggio, tornare subito dall'altra parte dell'oceano non ci va, non c'è nemmeno bisogno di ragionare troppo, la voglia di Africa è tanta! Cominciamo con la Tanzania, ma bisogna fare un giro accompagnati dall'autista e noi, che siamo sociopatici dentro, fuori e tutt'intorno, vogliamo essere soli, ma i primi preventivi che ci arrivano ci fanno tremare le vene. Per fare un viaggio in autonomia, bisogna rivolgersi verso il paese più sicuro dell'Africa Australe, il Botswana. Anche qui, i primi preventivi ci fanno rabbrividire, ci sono dei programmi di viaggio assurdi a prezzi spropositati, trasferimenti a destra e a manca con aerei o elicotteri, notti in campeggio sul tetto dell'auto, non si scende dai 15k€ per 2 settimane, voli A/R esclusi, ma non demordiamo, non abbiamo voglia di spendere un rene e un po' per questo viaggio, siamo un po' demoralizzati, finché non troviamo... Già la giraffa ci fa ridere, mandiamo la richiesta di preventivo, provando ad alternare notti sul tetto dell'auto a notti in sistemazioni più consone ai nostri culoni, ci risponde Gillian, neozelandese trasferita in Botswana, dicendoci che ha un preventivo perfetto per noi, anche senza dormire alla mercé delle bestioline africane... tutti hotel o B&B, tutti col bagno in camera, tutti in posizioni più che strategiche, alla modica cifra di 60.000 Pula, spiccio più, spiccio meno. Andiamo a fare la conversione e siamo intorno ai 4000€, molto, ma molto meno di quanto avevamo trovato fino ad allora, tanto che ci chiediamo se il prezzo è per persona o per coppia. Capirete la sorpresa quando Gillian ci dice che il prezzo è per 2, naturalmente esclude volo e auto, ma rientra perfettamente nel budget che ci eravamo dati! Gillian e suo marito Graeme si sono trasferiti qui perché si sono innamorati del paese, ma per avere la residenza, hanno dovuto aprire un'attività, appunto la Self Drive Tour Botswana, lavorano con 2 ragazze del posto, Peo e Naomi, che si occupano delle prenotazioni. Non avendo alcun intermediario, riescono ad ottenere prezzi che altre compagnie non hanno, anzi, ci hanno fatto ottenere degli sconti su alcune attività aggiuntive, come ad esempio il giro in elicottero. A questo punto, siamo partiti a tutta per trovare il volo, Victoria Falls costa troppo, Gaborone o Maun pure, la scelta ricade su Johannesburg con Lufthansa... con 1700€, un solo scalo, scelta posti gratuita grazie alla sordina del mio cuor! Altro capitolo, l'auto! Ci serve un simil-Mostro, come in Namibia, perché ci sono alcune tratte su sterrato, ma soprattutto su sabbia! La maggior parte delle strade in Botswana è asfaltata, anche bene, ma quelle all'interno dei parchi no e nella stagione asciutta, spesso si trasformano in trappole di sabbia. Anche qui, riceviamo dei preventivi tra l'impossibile e l'assurdo e alla fine troviamo la SA4x4Rentals che per 2500€ ci consegnerà direttamente in aeroporto una Ford Ranger dall'altisonante nome di Night Owl, che viste le vicissitudini, è stata prontamente soprannominata "Miss Sphiggy"! Cominciamo a scambiarci le mail con Peo e Naomi e dopo un po' di taglia e cuci, l'itinerario finale sarà questo: La prima mail risale al 23 settembre 2023 e già allora, alcune delle sistemazioni erano piene, un po' di aggiustamenti all'itinerario e alle attività, preparo il nostro logo per il viaggio... Sistemiamo con cura il travelbook, che attirerà tanta ammirazione e dopo quasi 11 mesi dall'inizio dell'avventura, ecco che arriva il tanto sperato 8 agosto! Siete pronti??? Siete caldi???
  17. Un giorno solo a San Francisco è davvero troppo poco, non mi piacciono nemmeno le giornate di passaggio. La tratta Kayenta - Las Vegas è un'occasione persa, perché in quel percorso ci sono 3/4 dei parchi più belli del sud ovest. Hai 14 giorni, si fa fatica a far entrare bene tutto quello che vorresti vedere, i passaggi li lascerei ai pullman di turisti giapponesi... Potresti fare qualcosa del genere, dedicandoti principalmente ai parchi: 1 Ita - LA 2 LA 3 LA - Sequoia 4 Sequoia - Yosemite 5 Yosemite - Mono Lake 6 Mono Lake - Death Valley (dormi dentro, te la godi davvero) 7 Death Valley - Las Vegas 8 Las Vegas 9 Las Vegas - Bryce 10 Bryce - Page (Horseshoe - Antelope Canyon) 11 Page - Monument 12 Monument Valley - Kingman 13 Kingman - LA 14 LA - Ita Ho messo 2 notti a Las Vegas perché a metà strada uno stacco ci sta, magari per fare un giro in lavanderia, alla fine è una città divertente per tutti e con qualche attività molto curiosa. Se non ti interessa, potresti inserire una notte a Zion, prima di Bryce.
  18. è la zona migliore di Miami, per cui ti consiglierei di stare lì Tipo così? Basta seguire qualche semplice accortezza, tipo, non avvicinarti mai alla coda, non bloccargli le vie di fuga, non tentare di accarezzarli e vai tranquilla!
  19. Allora... in estate la Florida (ma anche tutto il sud est e New York) va dal caldissimo al caldissimo e molto umido alll'uragano... sei in piena stagione degli uragani, per cui, tieni conto anche di questo... Inoltre la Florida è molto estesa e ci passi tranquillamente 2 settimane senza troppi sforzi. Prova a dare un'occhiata al nostro diario del 2017, trovi il link nella firma.
  20. Proprio a San Francisco, avevo chiesto all'hotel se era disponibile a ricevere un pacco per me e a trattenerlo fino al nostro arrivo e così ho fatto. Stessa cosa a Las Vegas, mentre per il pickup non è possibile per tutti gli acquisti, devi trovare il punto vendita che lo faccia, che magari potrebbe essere fuori città.
  21. Prelevo 250$ all'arrivo e faccio fatica a finirli... per il benzinaio, pagando contanti si risparmiano 10 centesimi al gallone, che alla fine pesano circa 1/2$ su un pieno... preferisco pagare con la carta di credito.
  22. Io sono sempre per il meno e meglio... capisco il guidare parecchio, fatica e tutto il resto, ma così vedreste male tutto. Non sono un tipo da trekking, ma qualche passeggiata la faccio, nelle ore giuste e nei posti giusti. Con 12 giorni da passare in giro, potreste pensare a qualcosa del genere... 1 Los Angeles - Death Valley 2 Death Valley - Las Vegas 3 Las Vegas 4 Las Vegas - Zion 5 Zion - Bryce 6 Bryce - Page 7 Page - Monument 8 Monument - Grand Canyon 9 Grand Canyon - Route66 - Kingman 10 Kingman - Route 66 - LA 11 LA 12 LA - ritorno Una notte in ogni destinazione, il meglio sarebbe dentro al parco. Gli spostamenti di solito si fanno nelle ore più calde, quando è difficile godersi un posto, a parte la tratta del primo giorno e quella del giorno 10, sono sempre meno di 3 ore di spostamento. Se Los Angeles l'avete già visitata prima, allora potreste aggiungere una notte a Page, perché ci sono parecchie cose da fare, o a Las Vegas, che non stanca mai.
  23. Non hai grossi margini di manovra con le cose che vuoi vedere... 27 Ita - Washington 28 Washington 29 Washington 30 Washington - Mill run (fallingwater house) - Pittsburgh 1 Pittsburgh - Niagara Falls (lato canadese) 2 Niagara Falls - Detroit 3 Detroit - Chicago 4 Chicago 5 Chicago 6 Chicago - Ita Secondo me, servirebbe un giorno in più nelle 2 città, ma se lo aggiungi, non ti resta tempo per il resto.
  24. Aggiungi San Diego e goditi il viaggio senza passare le giornate in auto per correre da una parte all'altra, i parchi li farai un'altra volta, magari organizzando per tempo... 3/4 giorni a San Francisco, prendete l'auto, sosta di una notte al Sequoia per andare a Las Vegas, 2/3 giorni qui, poi San Diego 4 notti e Los Angeles 3 notti.
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