Vai al contenuto

Classifica

Contenuto Popolare

Mostra il contenuto con la massima reputazione di 04/03/2020 in tutte le aree

  1. Si l’ho pensato anche io perché ho spulciato ogni sito possibile [emoji23] Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
    1 punto
  2. probabilmente è una dicitura messa solo dal broker...sul sito Hertz non ne parla fonte: https://www.hertz.com/rentacar/byr/index.jsp?targetPage=rentalQualificationsView.jsp# EDIT: non mi fa copiare le info dal sito Hertz, ma dalla pagina che ho indicato basta selezionare "guida aggiuntiva"
    1 punto
  3. alla Hertz di LAX a mio marito (additional driver) hanno chiesto solo la patente. per NY come dice @pandathegreat è specificato chiaramente che In New York State (New York City included) additional drivers must present a credit card in their name" quindi senza carta di credito non possono essere inseriti nel contratto come additional driver. in teoria se prenoti a tuo nome a questo punto potrai guidare solo tu.
    1 punto
  4. Ma io sono miss ansia pure se sto a casa [emoji23]dovete prendermi così e avere pazienza [emoji23] Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
    1 punto
  5. NO ansia, è la prima regola in un viaggio 😂
    1 punto
  6. Beh, hai un'ora di tempo dal momento indicato sul contratto per lasciarla e in ogni caso ogni giorno di noleggio dura 24 ore dall'ora di ritiro... quando avevo 3 prenotazioni con loro e dovevo cancellarne 2.... diciamo che la signorina che mi ha risposto non è stata particolarmente sveglia, ma tanto alla fine le ho cancellate tutte!
    1 punto
  7. in realtà mio marito ha mandato la mail di riichiesta info e loro hanno cancellato la prenotazione!!chissà che ha scritto ! però hanno confermato che verremo rimborsati! e come dici tu sono molto veloci e chiari nelle risposte per l'€ si sta pure abbassando per cui ho poche speranze cmq ho rifatto la prenotazione stesse modalità, stessa auto (midsize 2/4 porte sperando sia una 4 porte) ho solo posticipato di 30 min la consegna così sono più tranquilla a 455€ drop off free direi che non è male per 13 gg! grazie ragazzi tipo quando?
    1 punto
  8. una volta ci ho anche guadagnato, l'euro era salito... Per qualsiasi dubbio, contattali, rispondono e sono sempre abbastanza precisi, anche se una volta mi hanno fatto penare... :D:
    1 punto
  9. Si te li rimborsano (se la tua prenotazione lo prevede, vai a leggere, comunque al 99% si) ma non ricordo quanto devi aspettare x il riaccredito dei soldi
    1 punto
  10. credo intendesse la sera dell'11simo giorno
    1 punto
  11. confermo, già sfruttato il guidatore coniuge (o forse anche convivente con stessa residenza?) gratuito con Hertz Gold Plus sia in Irlanda che a LAX.
    1 punto
  12. Ripartiamo attraversando ancora questa vegetazione inospitale, ma splendida. Usciamo dal parco da soli, come lo siamo stati per tutto il tempo che abbiamo trascorso qui all’interno. Altro privilegio questo, di poter essere soli e di riuscire a gustare a pieno queste esperienze. In pochi minuti raggiungiamo il SABANA LODGE, E’ direttamente appoggiato sul Lago Langano. E’ l'unico lago balneabile di tutta l'Etiopia ed è descritto come il “mare di Addis Abeba” nonostante il suo colore marrone poco invitante. Nur e Cele decidono di pranzare nel ristorante del lodge, molto bello e curato, direttamente con la vista sul lago, dall'alto Io preferisco rinunciare ad un nuovo pasto. Ho lo stomaco pieno di macedonia. Preferisco una sana doccia. Il lodge offre piccole villette, sono dei bungalow gialli con le camere spaziose e tutte con vista lago. Hanno ampie vetrate, verande con due sdraio e intorno prati e fiori. C’è in giro molto personale che continua a pulire e ad innaffiare ovunque. Anche qui tanti uccelli colorati che volano e cinguettano. Mi sono rinfrescato e raggiungo Cele a pranzo. Non ordino nulla, ma assaggio quanto preso da loro, buonissimo, lasagne al forno!!!!!!!. La cucina è gestita da una signora etiope-italiana e si vede. Il posto è bello, il personale è vestito in modo elegante e caratteristico, con i costumi del territorio. Finito il breve pasto e dopo un pit stop in camera, con Cele scendiamo verso la piccola spiaggia attrezzata, almeno in parte. Ci sono poche sdraio, alcuni giochi d'acqua e la possibilità di attracco per le eventuali barche o canoe. Ci portano con solerte cortesia degli asciugamani, ci sdraiamo e prendiamo il sole, ma comincia ora a fare fresco. A fianco una persona legge, alcuni pescano, mentre altri provano a nuotare. Saremo in 10/15 persone al massimo su un litorale di 300 metri almeno. Il colore dell’acqua è un forte deterrente. Comunque, per la serie “ogni buttata è persa” e non si può non provare ed allora almeno entriamo in acqua con i piedi, che non si vedono. Tutto marrone ed un po’ melmoso. La temperatura dell’acqua non è poi così male, ma quella dell’aria e la brezza che cresce ci consigliano di risalire. Ci fermiamo però a metà strada della breve salita che porta al ristorante. C’è un’area con veranda e bar ed alcuni tavoli. Nell’unico altro occupato un gruppo di tedeschi beve birra e se la spassa. E noi??? Siamo qui, seduti, guardiamo già con un po' di nostalgia questo paesaggio; qualche nuvola toglie un po' il fascino del tramonto che viviamo minuto per minuto, poi il rientro in camera. Cominciamo per forza e non per voglia a sistemare i bagagli ed i vari acquisti fatti in questi giorni. Ma in camera ci sono snack ed una bottiglia di Rift Valley Merlot 2017. Wow!!!! Ma che regalino spettacolare!!!! Appena sistemate le cose apriamo la bottiglia e sorseggiamo il vino seduti sulle sdraio, appena fuori dalla camera. Portiamo poi la bottiglia al tavolo per la cena. La location è perfetta: bella, fresca al punto giusto come temperatura, l'arredo è tutto in legno con tessuti colorati. Le cameriere sono graziose ed in costume, sempre sorridenti. Ceniamo con Nur e Mule, tutti e quattro insieme. Ci portano il menù alla carta e quello che leggo decisamente mi tenta. Dai, non ci credo! Mi intrigano diversi piatti italiani, ma qui in Etiopia, no! Chiedo e pretendo chiarimenti sulla qualità e sulla cottura della carne. La risposta mi “sconfinfera”. Bene, ci provo. Ho fame ed ordino prima spaghetti aglio e olio, da non credere da quanto buoni sono e mi costringono a fare una super recensione. Poi la tagliata. In una settimana non sono mai riuscito ad assaggiare un pezzo di carne commestibile di manzo o di zebù che sia. La cameriera si informa e mi assicura che sarà speciale. Mah, provare per credere mi dico; però mi oriento sulla rare medium, forse è meglio continuare ad evitare gli eccessi Finiamo con calma la nostra bottiglia: spaghetti davvero incredibili, carne finalmente spettacolare portati anche con un buon impiattamento e con varie verdure, anche queste cotte al punto giusto. Sono e siamo finalmente felici di mangiare qualche cosa di buono, cribbio.; anche il personale del ristorante sembra gratificato ed è particolarmente soddisfatto della nostra euforia e dei nostri complimenti assolutamente meritati. Cele completa la cena con un sorbetto vodka, forse migliorabile, ma guardiamo anche in che posto del mondo siamo. Io chiedo anche un cognac o brandy che abbiano. Si informano e poi mi riferiscono qualche cosa di incomprensibile. Intuisco dalle risonanze vocali che dovrebbe essere un Courvoisier. Mi chiedono la dose e scelgo un solo shot . La serata ha del clamoroso: mi portano il bicchiere addirittura riscaldato. Caspita si meritano una giusta mancia. Ci troviamo belli carichi di cibo e di alcool e con tanta allegria anche in corpo. Insieme facciamo un primo giro di ricordi. Poi la stanchezza anche oggi prende il sopravvento. Qualche secondo solo fuori dal bungalow....qui sta arrivando il Capodanno Etiope ed il Natale loro Andiamo tutti a nanna. L’acqua del giardino e l’innaffiatore automatico si interrompe finalmente con il suo tac tac tac ed evitiamo di rimanere inondati dalla pozza che si sta formando davanti alla nostra veranda. Le pompe dell’acqua del bagno danno inizialmente un po' di fastidio, ma solo per il silenzio assoluto che ci circonda.................................................................................................................................................................................. in questo ennesimo luogo magico ed incredibile.
    1 punto
  13. MERCOLEDI’ 21 AGOSTO E’ ora di lasciare Swakopmund ed il nostro comodissimo letto. A partire da oggi ci aspettano ben 6 notti consecutive di sand-camper. Qualcuno ci salvi!! Ricarichiamo il bolide con tutte le nostre cose ed usciamo per l’ultima volta dal nostro strettissimo parcheggio, anche stavolta senza danni. E bravo il mio Peruz!! Facciamo la spesa allo Spar e partiamo, stamattina la città è avvolta in una leggera coltre di nebbia e tira molto vento. Non ci ritroveremo di nuovo con il camper pieno di sabbia, vero? Meno male che al momento la strada è asfaltata. Sono li, immersa in questi pensieri, quando mi accorgo che Luca accosta. Cosa sta facendo? “Giò, mi sa che abbiamo bucato..” “Ma come bucato? Cosa siamo, la barzelletta dei viaggi in Namibia? Siamo gli unici due scemi che riescono a bucare sull’asfalto?” “Il Camper non va avanti, premo l’acceleratore e non accelera..abbiamo di sicuro bucato, ora scendo e vado a vedere.” Quando torna per fortuna ha una buona notizia, non abbiamo bucato ma è il vento ad impedirci di proseguire a passo spedito. Ci rimettiamo in strada e, alla velocità di un bradipo in fin di vita, ci dirigiamo verso loSpitzkoppe. Fortunatamente il vento chilometro dopo chilometro diminuisce ed io inizio ad avere la flebile speranza di non trovare tutte le nostre cose sommerse dalla sabbia. Sarò una povera illusa? Speriamo di no!! La strada è sempre noiosa ma, nei pressi dello Spitzkoppe, diventa più interessante. Il cervino d’Africa si vede in lontananza e si fa ammirare in tutta la sua imponenza. Per visitare la zona bisogna entrare nell’omonimo campeggio e pagare un biglietto di ingresso simbolico, pochi dollari spesi benissimo. Parcheggiamo nella piazzola del famoso arco e, dopo averlo raggiunto ed aspettato che i turisti tedeschi se ne vadano, iniziamo a fare milioni di foto. La zona ci piace un sacco e siamo completamente rapiti dal paesaggio. “Peruz sai che quasi quasi mi piace più di Arches anche se c’è un arco solo?!” “Gio’ ma hai sempre in mente l’America?!” “Ma senti da che pulpito viene la predica, da quello che ha paragonato Walvis Bay alla periferia di Las Vegas!!” Finchè ce la ridiamo torniamo sui nostri passi, questo Spitzkoppe ci è proprio piaciuto, voto 10+!!" Prossima tappa? Il Madisa Camp, nel Damaraland. La strada scorre lenta e bellissima… ma no, vi pare? La strada scorre lenta e noiosissima come al solito. Così, verso le 4 del pomeriggio, arriviamo al nostro campeggio. Il posto è bellissimo, immerso tra le rocce e con un fantastico punto panoramico che scopriremo (forse) stasera al tramonto. Ognuno ha la propria piazzola e, quando andiamo a fare il check in, ci comunicano che non abbiamo l’elettricità ma che stasera mangeremo insieme agli altri ospiti intorno al fuoco. Questo posto ci piace già!! Prendiamo possesso della nostra piazzola privata, immersa nella tranquillità più totale. Poi, con un po’ di timore, apriamo la porta del camper. Per fortuna la situazione è normale, la sabbia come sempre c’è ma non è messo male come quella di due giorni prima. Meno male, credo che stavolta avrei potuto dargli fuoco. Stasera niente pulizie, si va a vedere il tramonto!! Ci prendiamo due birre (stavolta @Lizzina non ci sono prove che erano due radler ) e ci incamminiamo su per il sentiero che conduce al punto panoramico. Siamo i primi, ci sistemiamo ed apriamo le nostre due buone birre. Nel frattempo la gente inizia a salire e ben presto ci accorgiamo che non vengono nella nostra direzione ma si dirigono in un altro punto. Avremo sbagliato qualcosa? Ebbene si, il punto panoramico era un altro, come cavolo abbiamo fatto ad essere gli unici a sbagliare così clamorosamente?! Vabbè, ormai siamo qui e ci restiamo, siamo soli ed il panorama non è male per niente. “Peruz mi fai qualche foto?” “fhdghdhh ancora foto?” “Non me ne hai fatta UNA di decente in tutta la vacanza, dai provaci, negli USA eri così bravo!” Lui ci prova ma niente, vengono una più oscena dell’altra, e tenta di difendersi così: “Non è mica colpa mia se in Africa non sei fotogenica!!” “Ah, adesso sono io che improvvisamente sono diventata non fotogenica, non tu che non hai voglia di impegnarti a fare le foto. Dammi qua la Gopro che mi arrangio, scommettiamo che torno fotogenica?!” Brontolando mi da la Gopro e, come previsto, per avere una foto decente devo arrangiarmi. Lui è toccato nel orgoglio e mi dice che le foto belle sa farle pure lui. Ah si? Adesso sa farle pure lui?! Ma non ero io a non essere fotogenica?! Sistema la gopro sul mini treppiede e mi indica in quale posa devo mettermi. Meno male che abbiamo sbagliato e siamo qua da soli perché probabilmente al momento sembriamo due deficienti. 1,2,3… Eccola la foto decente!! “Giò, dovevi essere di schiena perché venisse fuori bella, hai visto?!” Ma quanto è simpatico?! Il sole nel frattempo tramonta, regalandoci uno spettacolo meraviglioso. Adesso siamo contenti di aver mancato l'altro punto panoramico visto che questo è tanta roba!! Tra una foto e l’altra sta iniziando a calare la notte ed io mi accorgo che sono ancora in canottiera. Ma com’è possibile? Non dovrebbe fare freddo? Ripercorriamo il sentiero e torniamo alla reception/ristorante. Finchè noi eravamo impegnati a fare gli idioti lo staff ha preparato tutto: tavole imbandite e pentole sul fuoco. Ma che meraviglia è questo posto?! Ci sediamo a tavola, alla nostra sinistra degli spagnoli, alla nostra destra una coppia di tedeschi. “Giò, sembra l’inizio di una barzelletta! Gli spagnoli, gli Italiani e i tedeschi!!” Ma da dove gli vengono? In fila indiana ci avviciniamo al fuoco e ci viene servita la cena, spezzatino e purè. Fantastica direi!! E’ calato il buio, tutto è illuminato e mangiamo in un contesto favoloso. Siamo lontani dal fuoco ma io sono ancora in canottiera… che sta succedendo?? In Namibia in agosto di sera di solito si sta con felpa o addirittura piumino. Com’è che fa così caldo?! Vabbè io amo il caldo quindi non mi lamento. I tedeschi affianco attaccano bottone e noi, come al solito, non vediamo l’ora di fare due chiacchiere. Passiamo tutta la sera a parlare con loro: sono in viaggio di nozze, non hanno prenotato nulla e stanno andando a caso. Hanno scelto quasi tutti hotel ma, per ogni evenienza, hanno la tenda sul tetto, che useranno stasera. La conversazione è piacevole ma si è fatto tardi quindi ci salutiamo e ci auguriamo buon proseguimento di viaggio, loro domattina partono presto mentre noi vogliamo dormire almeno fino alle 8. Ci riusciremo stavolta? Torniamo a piedi alla piazzola, apriamo la porta del camper ed iniziamo ad entrare ed uscire per andare in bagno, con una temperatura che continua ad essere decisamente troppo calda. Vabbè, ci penseremo domani mattina, non prima delle 8...........!!
    1 punto
  14. Si di sicuro da quel momento siamo stati moooolto più attenti. Ci è andata bene una volta non abbiamo voluto rischiare la sorte una seconda Quelle le faremo duante un OTR interamente in Colorado, il sogno di Luca E la cosa bella, che mi sono dimenticata di scrivere nel diario, è che le Otarie in acqua non puzzano SI è un posto meraviglioso Le dune a picco sul mare sono qualcosa di unico, una di quelle cose da vedere almeno una volta nella vita
    1 punto
×
×
  • Crea Nuovo...