Io, da buon triestino rompiba**e, vado controcorrente. Avere una connessione dati in viaggio, per me è fondamentale. Siamo nel 2019, la tecnologia ha fatto passi da gigante e sfruttarne le possibilità non mi sembra un male. Non posso pensare di dovermi fermare ad un MCDonald's o ad uno Starbucks ogni qualvolta mi serve un'informazione. E poi, macinando miglia su miglia, avere Google Maps o Waze sempre connesso aiuta non di poco a evitare traffico.
Per disintossicarsi da internet e smartphone in generale, non serve andare in vacanza, uno lo può già fare nella vita di tutti i giorni.
Personalmente, lo smartphone in vacanza mi semplifica la vita e mi aiuta a risparmiare tempo, quindi ben venga.
Io ho TIM come gestore e l'offerta che attivo nei miei viaggi in America è la "TIM in viaggio pass", la quale offre 500 minuti, 500 SMS e 10GB di internet in 4G a 20 euro per 30 giorni, quindi più che sufficienti a coprire un viaggio standard.