Vai al contenuto

Namibia e non solo: luoghi che rimangono nel cuore (Settembre 2015)


Messaggi raccomandati

Un itinerario di tre settimane lungo oltre 5000 km tutto “fai da te” che ci ha portato dal sud al nord della Namibia e finire il nostro viaggio in Botswana e alle Cascate Vittoria.

 

 

Siamo in 3 (Io, Silvia e Swami, rispettivamente 45,43 e 12 anni). Sarà il nostro viaggio di nozze in tre! Abbiamo deciso non fare il giro classico e di aggiungere la regione del Caprivi e le Victoria Falls. L’organizzazione è partita a Febbraio con l’acquisto dei biglietti aerei fatto in autonomia usando internet: biglietto Etihad da Bologna a Johannesburg e ritorno, British Airways da Johannesburg a Windhoeck e South African Airways da Kasane a Johannesburg . Il costo complessivi dei voli è stato di 3190€.

Avendo letto recensioni positive mi sono appoggiato a “The Cardboard Box” per la prenotazione degli alloggi: siamo stati seguiti da Steny che è stata bravissima a seguire le nostre indicazioni e i nostri cambi di itinerario.

Per il noleggio auto, dopo aver contattato più o meno tutti i Car Rental locali, mi sono appoggiato all’agenzia Xenia Viaggi di Prato. La scelta è caduta sul classico Toyota Hilux Double Cab. Certamente la spesa per il noleggio di tale auto è stata ragguardevole ma non volevamo problemi e così siamo andati sul sicuro. Con Xenia Viaggi ho anche stipulato l’assicurazione di viaggio che fortunatamente non è servita.

Il nostro viaggio:

 

05-set   sab         Bologna              

06-set   dom                                           Windhoek

07-set   lun         Windhoek                   Keetmanshoop

08-set   mar       Keetmanshoop         Fish River Canyon

09-set   mer       Fish River Canyon     Luderitz

10-set   gio         Luderitz                     Namtib Desert Lodge

11-set   ven        Namtib Desert          Sesriem

12-set   sab        Sesriem                     Solitaire

13-set   dom      Solitaire                      Walvis Bay

14-set   lun         Walvis Bay                 Walvis Bay

15-set   mar        Walvis Bay                Terrace Bay

16-set   mer       Terrace Bay                Grootberg

17-set   gio         Grootberg                  Etosha (Okaukuejo)

18-set   ven        Etosha (Okaukuejo)  Etosha (Halali)

19-set   sab        Etosha (Halali)          Etosha (Namutomi)

20-set   dom      Etosha (Namutomi)   Etosha (Namutomi)

21-set   lun         Etosha (Namutomi)  Rundu

22-set   mar       Rundu                         Popa Falls

23-set   mer       Popa Falls                   Mudumu N.P.

24-set   gio         Mudumu N.P.            Kasane (Botswana)

25-set   ven        Kasane (Botswana)  Kasane (Botswana)

26-set   sab        Kasane (Botswana)       

27-set   dom                      Bologna

Modificato da Fabrizio69
  • Mi piace 3
Link al commento
Condividi su altri siti

15 ore fa, Fabrizio69 dice:

Avendo letto recensioni positive mi sono appoggiato a “The Cardboard Box” per la prenotazione degli alloggi: siamo stati seguiti da Steny che è stata bravissima a seguire le nostre indicazioni e i nostri cambi di itinerario.

Noi abbiamo Sonja, è stata brava!

 

Ti seguo, noi partiamo tra un paio di mesi!

Link al commento
Condividi su altri siti

Sabato 5 settembre

Il nostro viaggio parte da Bologna con il volo delle 7:20 per Roma da dove prenderemo il volo per Abu Dhabi. Siamo ad Abu Dhabi alle 19:20 locali (+2 rispetto all’Italia) e dovremo aspettare l’01:25 per partire alla volta di Johannesburg.

 

Domenica 6 settembre

Atterriamo a Johannesburg dopo quasi 8 ore di volo. Ritiriamo i bagagli e rifacciamo il check-in per Windhoek. Qui cambiamo gli euro in rand visto che possono essere utilizzati anche in Namibia: la moneta sudafricana e il dollaro namibiano circolano entrambi e hanno lo stesso valore.

 Mentre aspettiamo di imbarcarci facciamo quattro chiacchiere con un gruppo di bolognesi (non più di primo pelo) che, come noi aspetta l’aereo. Il volo per Windhoek durerà 1h e 45’ e alle 14:10 atterriamo sul suolo Namibiano. L’aeroporto è davvero piccolo e attraversiamo a piedi la pista. C’è un controllo medico per Ebola prima di quello passaporti. Tutto abbastanza veloce. L’attesa è un po’ più lunga al banco della Bidvest per ritirare l’auto e al negozio MTC dove acquistiamo una SIM namibiana che però non riusciamo ad attivare perché hanno il sistema informatico fuori uso. Mah…..

L’auto è, come previsto, una Toyota Hilux Double Cab bianca con 2 ruote di scorta e doppio serbatoio che ha  56000km. A caldo rimaniamo delusi perchè ci sono auto più belle e nuove nel parcheggio dei noleggi, ma farà ampiamente il suo dovere!

Alle 16:30 lasciamo l’aeroporto e, con la guida a sinistra, copriamo i circa 40 km che ci separano dalla città e arriviamo al nostro primo alloggio: Vondelhof Guesthouse. Sembra una caserma con il filo spinato sull’alto muro di cinta ma i vari ambienti sono molto carini e la signora molto disponibile. Visto che non possiamo telefonare siamo costretti ad acquistare la connessione wifi per comunicare con l’Italia. Abbiamo un tavolo prenotato da Joe’s  Beerhouse alle 19:00 e quindi abbiamo giusto il tempo di fare una doccia prima che arrivi il taxi. Joe’s Beerhouse è una tappa fissa per i turisti ed è pieno essendo anche uno dei pochi ristoranti aperti la domenica. Purtroppo la stanchezza non ci fa godere il posto e il cibo come avrebbe meritato: alle 20:40 siamo fuori diretti alla guesthouse per un meritato riposo.

Speravo saremmo riusciti a ritagliarci un paio d’ore per fare un rapido giro per Windhoeck ma non è stato possibile.

Oggi è il primo giorno di ora legale in Namibia e quindi Italia e Namibia hanno lo stesso orario.

Km di oggi: 65

Pernottamento: Vondelhof Guesthouse

  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Lunedì 7 settembre

Sveglia alle 06:15, colazione alle 07:00. Alle 08:00 lasciamo la guesthouse e in un vicino centro commerciale facciamo una piccola spesa e sistemiamo la sim: con 455 N$ avremo 100 minuti per chiamare l’Europa e 1GB di traffico dati. Alle 09:30 lasciamo Windhoeck: direzione sud lungo la B1 che è tutta asfaltata e in perfette condizioni. Stop per il pranzo a Mariental con cibo acquistato alla rosticceria che si trova all’interno dei supermercati SPAR (soluzione che adotteremo spesso). Altri 220 km e siamo a Keetmanshop. Ci dirigiamo direttamente al Quiver Tree Forest Rest Camp dove alloggeremo e al cui interno si trova anche la Foresta degli alberi Faretra. Prendiamo possesso del nostro igloo (vecchiotto ma pulito) e alle 17 assistiamo alla cena di due ghepardi che hanno in un recinto. Andiamo poi alla foresta quando si avvicina il tramonto. Cena a base di springbok e a letto.

Km di oggi: 513

Pernottamento: Quiver Tree Forest Rest Camp

 

093fK-eNSr2WNM0ZCn1C8ZTiNkDaKTFtlbJ6Mkqo

 

SKzEUQWI2_yyzrZ01Gyw7EOCBNKaPIxrxliH-pvg

Modificato da Fabrizio69
  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Martedì 8 settembre

Mi sveglio (solo io) alle 5:45 per andare a fotografare l’alba alla Foresta. Alle 7 facciamo colazione e poi si parte con destinazione Fish River Canyon. Passiamo dalla Naute Dam (un lago artificiale) che crea una grande oasi dove viene coltivata uva. Alle 12:30 siamo al nostro alloggio di stasera il Canyon Village. Pranziamo sotto al pergolato del nostro alloggio e verso le 14 partiamo alla volta del Fish River Canyon. Lo ammiriamo dai view point principali ed è davvero uno spettacolo grandioso. Purtroppo per un mio errore mi perdo l’incrocio per la strada che costeggia il canyon e così ritorno al Village prima del previsto. Ci aggreghiamo alla passeggiata per vedere il tramonto dalle rocce intorno al resort e lo spettacolo che godiamo non è niente male anche se avrei preferito essere ancora al Canyon per fotografarlo con la luce radente del tramonto. Ottima cena a buffet e poi a letto dopo qualche foto al cielo stellato che è davvero spettacolare.

Km di oggi: 220

 

kngwrsAumiL2bF-mRYZ_Jw-vA4CtcWOvim4Xij_1

  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Mercoledì 9 settembre

La giornata comincia con un problema: una spia di allarme appare sul cruscotto della nostra auto dopo pochi km: è la spia del filtro del carburante. Decidiamo di tornare a Keetmanshop (che è un paese grande e organizzato) e troviamo un meccanico che in pochi minuti ci sostituisce il filtro e ripartiamo in direzione Luderitz quando sono le 11. Abbiamo perso un paio d’ore ma siamo molto più tranquilli. La spesa ci verrà poi rimborsata dal noleggiatore.

La B4 è tutta asfaltata e i km passano veloci. Quando siamo dalle parti di Aus cominciano a vedersi ai lati della strada i famosi cavalli del deserto e a Garub, alla vecchia stazione ce ne sono tantissimi ed è un vero spettacolo. Gli ultimi 15/20 km prima di arrivare a Luderitz sono affascinanti: la strada passa attraverso al deserto spazzato da un vento molto forte, il paesaggio è surreale e all’improvviso si avvista la città con le case dai colori accesi. All’Information Center lungo la via principale compriamo i biglietti per la visita di Kolmanskop di domani e chiediamo informazioni perché abbiamo bisogno di un medico per Silvia che da un paio di giorni ha un fastidioso mal di schiena. Prendiamo possesso della nostra camera al Kairos Cottage (gestito da un ragazzo molto gentile) che si trova in una posizione molto bella con vista mare e poi andiamo dal medico che farà a Silvia una puntura antinfiammatoria. Sfruttiamo le ultime due ore di luce per andare a Diaz Point senza però fare il giro di tutta la penisola per mancanza di tempo. Al ritorno in paese ci fermiamo al Barrell’s Pub per cena dove troviamo il gestore del B&B anche lui a cena con la sua famiglia. Alle 21:15 siamo sotto alle coperte.

Km di oggi: 547

Pernottamento: Kairos

 

6xEe50dlG6lY_EGkpzUFhv65ckiJeO4C3hwyLWy9

Modificato da Fabrizio69
  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Giovedì 10 settembre

Stamattina sveglia alle 6:00, colazione alle 7:00 con il gestore del B&B che suona per noi al pianoforte!!! Alle 08:15 siamo a Kolmanskop. Gironzoliamo per un paio di ore per le costruzioni di questa città abbandonata negli anni ’50 quando si esaurì la vena diamantifera. Interessante. Purtroppo la schiena di Silvia non migliora e tentiamo con un massaggio. Non c’è in città un fisioterapista ma troviamo solo un centro estetico: qui c’è una ragazza che fa massaggi ma ci sarà solo nel pomeriggio; la contattano e si rende disponibile per le 12. La massaggiatrice si rivelerà la nostra salvezza. Lasciamo Luderitz verso le 14; c’è da rifare la strada di ieri fino ad Aus per poi girare sulla C13 e poi sulla D707 che attraversa la zona delle Tiras Mountains. Le indicazioni dei viaggiatori che consigliano di percorrere questa strada sono esatte: il paesaggio merita davvero. Arriviamo al Namtib Desert Reserve (gestito da una giovane coppia) in tempo per goderci uno spettacolare tramonto! La cena è servita in una grande tavola dove tutti gli ospiti cenano insieme ai padroni di casa.

Km di oggi: 265

Pernottamento: Namtib Desert Lodge

 

lmYJX5HZgYsJbdsxkysvgg6QDmZGb4-m8hh3v0CP

 

nHD4Tez0j1Nt0JAim45pPgkfD_bPhj5VzKr6MCCr

 

P.S. Quest'ultima foto è stata pubblicata su "Turisti per caso"  :smile:

  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Venerdì 11 settembre

Stamattina colazione alle 8:00 ancora tutti insieme e partenza pochi minuti prima delle 9. La buona notizia è che Silvia sta meglio: il morale di tutti migliora. Continuiamo sulla D707 verso nord. Tutta la strada percorsa oggi ci ha deliziato con panorami molto suggestivi, colori che cambiano in continuazione e sempre le montagne ai lati della strada. Arriviamo al Desert Homestead alle 14. Siamo in pieno deserto del Namib; domani visiteremo Sossusvlei. Il Lodge è molto bello e decidiamo di rilassarci a bordo piscina. Soffia un piacevole vento caldo. Il clima è decisamente cambiato: fa decisamente caldo rispetto ai giorni scorsi. Fino alla notte scorsa abbiamo dormito infagottati e anche durante il giorno la temperatura, pur essendo piacevole, non era certo altissima. Ceniamo a bordo piscina a lume di candela. Andiamo a letto prima del solito e dopo aver caricato i bagagli in auto perché domattina la sveglia è alle 5:15.

Km di oggi: 240

Pernottamento: Desert Homestead

 

 

Sabato 12 settembre

Il leggero venticello di ieri pomeriggio si è trasformato in una vera e propria bufera e ha soffiato per tutta la notte. Partiamo alle 05:45 dopo aver ritirato il pacchetto con la colazione; è buio pesto e le raffiche di vento non danno tregua. Percorriamo la strada che ci separa dal cancello di Sossusvlei con molta cautela. Arriviamo al cancello e per molto tempo rimaniamo i soli ad essere in attesa di entrare. Facciamo colazione. Si fa lentamente giorno ma il cielo è completamente oscurato da nuvole. I cancelli aprono alle 7 e insieme a noi non ci sono più di 5/6 mezzi. Il vento continua a soffiare senza tregua. Percorriamo la striscia di asfalto che ci porta verso le dune nel silenzio assoluto: siamo in uno dei punti clou del viaggio e il meteo è davvero pessimo e così anche il nostro umore. Il vento spazza le dune senza sosta e i bellissimi giochi di luce e ombra che fa il sole con le dune sono una chimera.  Arriviamo alla duna 45. Dopo un veloce conciliabolo decidiamo di salire nonostante il vento: siamo qui e non sarà un “po’ di vento” a rovinarci la giornata. Salire si rivelerà molto faticoso ma la vista, nonostante le nuvole, ci appaga. Scendiamo lungo il fianco della duna correndo: divertimento puro! Proseguiamo fino a dove finisce la strada asfaltata e nonostante il 4x4 decidiamo di usare la navetta per arrivare a Sossusvlei.  Dal parcheggio dove ci lasciano in 10 minuti a piadi si arriva al Deadvlei che non è venuto meno alle attese nonostante il cielo nuvoloso. In questo catino il vento non soffia e rimaniamo più di un ora a fare foto e goderci il posto: c’è poca gente e qualche sprazzo di azzurro appare. Riprendiamo lo shuttle e alle 12:10 siamo all’auto. Pranziamo. Ripresa la macchina torniamo verso il cancello del parco e deviamo per il Sesriem Canyon. Un consiglio: lasciate perdere! Paghiamo il permesso e ci dirigiamo verso Solitarie. Arriviamo verso le 15 e, da buoni turisti, andiamo ad assaggiare la famosa Apple Pie di Moose (morto qualche anno fa) che non tradisce le attese. Solitaire è il tipico posto “di frontiera”: un negozio, un distributore, un posto per dormire. Mi piace. La Solitaire Guest Farm è a pochi km. Ci fiondiamo in piscina per toglierci di dosso le “fatiche del deserto”. Cena alle 19 e poi a letto. Il lodge è carino, camera grande e pulita, ottima cena compresa nel prezzo. Direi che da quelle che erano le premesse della mattina la giornata è stata positiva. Domani sveglia alle 6 e ci dirigiamo verso la costa.

Km di oggi: 257

Pernottamento: Solitaire Guest Farm

 

IcWBL_a-i-2m6zoQDUMt3oA3V75WfIJXApJI11LN

Modificato da Fabrizio69
  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Domenica 13 settembre

Alle 7:45 siamo già in strada: ci aspettano circa 230 km prima di arrivare a Walvis Bay e li faremo tutti sulla C14. Il tratto del Kuiseb Pass è molto suggestivo ma chi si aspetta una salita rimarrà deluso….Lungo la strada avvistiamo le prime zebre. Arriviamo a Walvis Bay verso le 12 e andiamo direttamente al nostro B&B (Spindrift Guesthouse) giusto il tempo di appoggiare le valigie perché voglio essere a Swakopmund prima delle 13 perché a quell’ora chiude l’ufficio NWR dove fare il permesso per percorrere la D1991 (Moonlandscape e Weltwitschia Drive). Pranzo veloce da KFC e gelato prima di addentrarci nel deserto. Il giro è parecchio lungo (a/r da Swakopmund circa 150 km) e oltre a un paio di viewpoint sulla valle dello Swakop (Moonlandscape) e alle piante più grandi di welwitschia alla fine del giro c’è ben poco da vedere. I 13 punti pubblicizzati nei fogli che ti rilasciano all’ufficio NWR sono davvero poca cosa. Non so se mi sentirei di consigliare il giro. Quando al ritorno verso Walvis Bay percorriamo la litoranea è scesa in qualche punto la nebbia come di consueto da queste parti a causa della corrente del Benguela. Ci siamo fermati in spiaggia e con nostra grande sorpresa vediamo un piccolo di foca solo soletto che si lascia fotografare fino all’arrivo di un cagnolino che lo spaventa abbaiando e si getta in mare. E’ domenica e i ristoranti sono quasi tutti chiusi per cui ci infiliamo in uno dei pochi aperti dove abbiamo mangiato discretamente. Sia Swakopmund che Walvis Bay sono due vere e proprie cittadine (una turistica, una industriale) e, forse perché era domenica e quindi praticamente tutto chiuso, non ci hanno impressionato molto.

Km di oggi: 487

Pernottamento: Spindrift Guest House

 

Lunedì 14 settembre

Sveglia alle 6:30 e  abbondante colazione. Il B&B è frequentato da persone che probabilmente abitano lontano da qui e lavorano in città. La giornata sarà completamente dedicata all’escursione combinata (gita in barca e in 4x4 nel deserto) che ci ha prenotato l’impiegata del B&B. Alle 8:30 siamo al molo da dove partono tutte le barche delle varie agenzie e ritroviamo i bolognesi che avevamo conosciuto all’aeroporto di Johannesburg! La nostra escursione in barca sarà con Mola Mola Tour e parte puntuale alle 9. Non siamo molti in barca e questo ci permette di muoverci liberamente. Siamo rimasti 3 ore in acqua sempre dentro alla baia e mai in mare aperto. Il tempo è passato velocemente e abbiamo avuto la possibilità di vedere: delfini, foche, otarie, pellicani e altri volatili. Ci offrono anche uno spuntino prima di tornare al molo. Appena scesi ci prendono in consegna quelli del fuoristrada (Sandwich Harbour 4x4). Eravamo una carovana di 5 auto (3 Nissan Patrol e 2 Defender)e a noi è toccato un vecchio Nissan Patrol (del 1994) ma il conducente si è rivelato subito molto abile. Il percorso di andata si è svolto sulla battigia per poi cominciare a salire e scendere sulle dune. Devo dire che è stato molto adrenalinico. Dall’alto delle dune a strapiombo sull’oceano ci sono viste mozzafiato. Sono però rimasto deluso dal fatto che non siamo arrivati a Sandwich Harbour. Siamo rientrati al molo alle 17:30. Per cena ci siamo concessi il lusso di andare al “The Raft”: pesce per me e Silvia, cotoletta per Swami. Tutto ottimo e abbondante ad una cifra per noi europei davvero esigua. Il meteo di oggi: mattino nebbioso, pomeriggio un po’ meglio ma non senza nubi.

Km di oggi: 20

Pernottamento: Spindrift Guest House

 

KumdlZDPpctA2h8bRUR_-NlwoRqK0DYfPt5T2ufm

 

nyydaINjltes7wBpvOEFai03C6Cau5LunJFpys4x

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

×
×
  • Crea Nuovo...