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  1. Ciao @Giuseppe19, ho riunito il tuo messaggio ad una discussione già esistente: magari un po' datata, ma i consigli per affrontarlo sono più o meno sempre quelli . Per me l'unica cosa che è cambiata negli ultimi anni è che più invecchio più fatico a riprendermi quando torno a casa .
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  2. D'accordissimo anch'io sulle trail running, io uso ormai solo quelle tranne in situazioni estreme tipo trekking in lapponia o islanda per il pernotto io non starei a cambiare per mezz'ora visto che è gratis
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  3. A caval donato non si guarda in bocca io terrei il pernotto gratuito e metterei in conto lo spostamento. Se vi muovete col buio andate piano. Capitolo scarpe, non ho mai portato scarponcini, solo scarpe da trail running un po' tassellate. Io adoro le speedcross della Salomon.
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  4. Se l'Ulum (da come ho capito) è già pagato io eviterei di spendere altri soldi; alla fine si tratta semplicemente di muoversi una mezz'oretta prima. Inviato dal mio Pixel 8a utilizzando Tapatalk
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  5. Mi ero persa la tua richiesta sul Glacier: è uno dei miei parchi preferiti, quindi non posso che consigliarlo, soprattutto se vi piace camminare. Capisco che, vivendo in montagna, alcuni paesaggi possano - sulla carta - sembrare meno suggestivi, ma non è affatto detto che sia così. Io sono abruzzese, vivo a 200 m dal mare e sono cresciuta scarpinando sugli Appennini: non riesco a trovare similarità neanche tra Gran Sasso e Maiella (i nostri massicci più noti), figuriamoci se potrei mai paragonarli alle Montagne Rocciose [emoji28]. E ovviamente lo stesso discorso vale per il mare, che si intenda come mero paesaggio o come vita da spiaggia. Questo però è il mio personalissimo punto di vista, ovvio che non è detto che tu lo condivida: ti invito però a cercare più informazioni sul Glacier prima di definire il tuo itinerario, magari partendo dai più recenti diari di @mirko73 e @luisa53 che lo hanno ampiamente percorso anche a piedi (a differenza di me che, pur essendoci stata due volte, essendo un po' acciaccata mi sono limitata a godermi i panorami e più volte la Going-to-the-sun Road facendo solo i trail più semplici). Inviato dal mio Pixel 8a utilizzando Tapatalk
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  6. io ho le caviglie estremamente delicate, per cui porto sempre un paio di scarpe da trekking leggero alte, le Moab Ventilator della Merrell. Sono estremamente comode da indossare, tanto che le metto ai piedi durante il viaggio, tanto durante il volo le tolgo.
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  7. Grazie mille @al3cs! Vado subito a leggermi il tuo diario
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  8. Il fondo è liscio e/o sabbioso e non ricordo particolari sollecitazioni alle caviglie quindi sono sufficienti scarpe e non sono necessari scarponcini alti. Non so cosa intendi per scarpe da ginnastica ma è importante che la suola non sia liscia. Dovrebbero essere sufficienti delle scarpe da trail running, che probabilmente andranno bene per tutte le altre camminate che farai negli altri parchi. Giusto per darti un'idea, al delicate e al corona (e per quasi tutti i trail) ho usato queste: https://www.fessura.com/products/trail-vtr-e15-mesh-sabbia Solo per un paio di sentieri più impegnativi ho messo le scarpe da trekking.
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  9. Quando visiti una città è sicuramente fondamentale sapere tutto quello che la città ha da offrire, ma non c'è bisogno di fare un programma troppo dettagliato: ci possono essere mille variabili (meteo, stanchezza, qualche contrattempo) ad influire sulla giornata, quindi salvo le prenotazioni obbligate tipo Alcatraz, lascia il programma solo come riferimento di massima. Una tappa da oltre 900 (noiosissimi, peraltro) km in cui salti almeno due parchi nazionali: per me non ha molto senso oltre ad essere una faticaccia improba. Visitare la Death Valley in giornata è fattibile, ma dormire all'interno è impagabile! Dormire a Williams per visitare il Grand Canyon è come dormire a Viterbo per visitare Roma: è sicuramente più economico, ma di certo non ne vale la pena. Perdi le ore migliori nel parco, alba e tramonto, e la possibilità di fare una passeggiata sul rim dopo cena, quando la stragrande maggioranza dei visitatori è andata via; in più potresti trovarti a guidare di notte, con il rischio altissimo di scontrarti con qualche animale (e, come dico sempre, se investi uno scoiattolo povero lui, ma se prendi un cervo è un altro paio di maniche!). Oltretutto se dormi a Williams non ha senso fare la tappa successiva a Kingman, fin troppo vicina. Ti consiglio spassionatamente di rimanere dentro il parco o, al massimo, a Tusayan.
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  10. Ciao @mace ! Non posso che essere d'accordo su quanto ti hanno già detto, è un itinerario fin troppo frettoloso; aggiungo solo che, agli inizi di giugno, a Yellowstone non è tanto peregrina l'ipotesi di incontrare qualche (lieve) nevicata, ed in questo caso potresti avere ancora più problemi a visitarlo con solo due notti a disposizione.
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  11. Se i voli sono già fissati ti direi a malincuore di saltare Yellowstone e andare direttamente verso Moab facendo qualche tappa in Colorado. Altrimenti dovresti dedicare più tempo a Yellowstone / Teton e tagliare qualcosa del rimanente. Quali sono le tue priorità?
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  12. purtroppo è ancora chiusa a seguito dei recenti incendi
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