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Mostra il contenuto con la massima reputazione di 15/02/2020 in tutte le aree

  1. Troppo carine le casette colorate! Inviato dal mio SM-A705FN utilizzando Tapatalk
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  2. Anche noi abbiamo alloggiato ad Estes Park e ci è piaciuta, abbastanza vivace. Certo non è Aspen ma di vita ce n'è
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  3. All’inizio direi e noi ci siamo trovati molto bene a Estes park
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  4. GG10 - 27/08 Cape Town – Stellenbosch – Franschhoek Oggi salutiamo Cape Town per proseguire con il nostro on the road verso la “valle dei vini”. Prima di lasciare Cape Town abbiamo ancora da visitare il Bo-Kaap: il quartiere malese noto per i suoi edifici con le facciate tutte colorate! Riconsegniamo le chiavi del nostro appartamento e ci dirigiamo verso il quartiere colorato, purtroppo la zona si rivela abbastanza trafficata e, non trovando parcheggio, siamo costretti ad alternarci in macchina per scendere e scattare qualche foto al volo. In men che non si dica siamo già per strada in direzione Stellenbosch. Giovanni è un appassionato di vini, perciò abbiamo demandato a lui la scelta delle cantine da visitare anche perché io non bevo vino e Luca, solo raramente, quindi siamo la compagnia perfetta per questi tour alcolici . Dopo meno di un’oretta di macchina arriviamo a Stellenbosch una cittadina molto caratteristica che, con le sue piccole casette, ricorda molto lo stile olandese. Parcheggiamo e decidiamo di fare un giretto a piedi: ancora una volta l’Africa cambia volto e sembra di rivivere l’atmosfera dell’Africa coloniale. Per contro non ci sono molti punti attrattivi, così facciamo una visita veloce al giardino botanico dell’università dove sono presenti tantissimi bonsai e risaliamo in macchina per visitare la prima cantina di questo tour: il “Delaire Graff”. Abbiamo prenotato, su consiglio della nostra host del Kruger, la degustazione con annessa visita guidata della cantina e il pranzo. Appena superato il cancello di ingresso capiamo di essere in un posto veramente super elegante e noi, grazie anche al diluvio durato giusto il tempo di lavarci per fare 100 metri a piedi, sembriamo quattro scappati di casa. Veniamo accompagnati al nostro tavolo dalle ragazze della reception dove, dopo pochi minuti, ci raggiunge la nostra guida che ci porterà a vedere le cantine. La visita è davvero molto interessante e nonostante non sia molto esperta dell’argomento capisco qualcosa su botti, imbottigliamento, uva etc. diciamo che si capivano al 100% solo la guida e Giovanni Finita la visita torniamo al tavolo per iniziare la degustazione di 6 vini (3 bianchi e 3 rossi), o meglio Simona e Gio iniziano, noi beviamo acqua. Alla fine della degustazione ci viene consegnata una lista per, eventualmente, ordinare qualche cassa di vino che loro consegneranno direttamente in Italia. Sfogliamo il catalogo e decidiamo di ordinare qualche bottiglia di rosé e di rosso. Rimaniamo sorpresi dal fatto che non richiedono nessuna caparra e il pagamento avverrà solo alla consegna delle bottiglie in Italia (sono arrivate tutte sane e salve– super efficienti). Consegnato l’ordine, ci dirigiamo nella sala da pranzo e mangiamo uno dei pasti migliori del viaggio con il cameriere che ci controlla a vista ed è a nostra completa disposizione. Io e Luca mangiamo un secondo di carne, Simona del riso e Gio un piatto di verdure. Finito il pranzo gironzoliamo per la cantina e finalmente, visto che ha smesso di piovere ed è uscito il sole, facciamo un giretto per le vigne. Il paesaggio è davvero stupendo e ricorda molto le nostre colline Toscane. Tra una cosa e l’altra si sono fatte le 15, decidiamo di risalire in macchina alla volta di Franschhoek dove alloggeremo per due notti. Il nostro hotel “Le Petit Paris” è davvero carinissimo e super decorato. Gio e Simo riposano un po’ mentre io e Luca esploriamo Franschhoek. Quest’ultimo come Stellenbosch non ha molti luoghi di interesse ma ci sono tanti piccoli negozietti di arte e oggettistica fai da te. Passeggiando ci troviamo anche di fronte al monumento “memoriale degli ugonotti” che è davvero scenografico e con la luce del sole molto fotogenico Dopo qualche ora, torniamo in hotel, ci laviamo e alle 19 ci ritroviamo per la cena che sarà consumata da “Allòra” dove troviamo una buona pizza a tal punto da tornarci la sera seguente. Rientrati in camera ci chiudiamo al caldo per una partita a carte, la temperatura esterna è davvero bassa, oltre al riscaldamento abbiamo accesso lo scaldaletto. Dopo aver preso, noi ragazze, una sonora batosta, ci salutiamo e ognuno torna nelle sue stanze; domani mattina abbiamo un'altra cantina da visitare e incontreremo da molto vicino alcuni felini!!!! Continua... SPESE DEL GIORNO: ingresso giardini botanici 60 Rand pranzo "Delaire Graff" 4 persone 3000 Rand cena “Allòra” 4 persone 460 Rand
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  5. all'inizio, le Rocky mountains che sono vicino a Denver. sinceramente, cody è carina ma in mezz'ora hai visto tutto quello che c'è da vedere, ovvero l'Irma Motel e i negozi di souvenir, non c'è altro!
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