luisa53 Inviato 19 Settembre 2024 Segnala Inviato 19 Settembre 2024 Fantastico il panorama dall'alto! Cita
Lauretta83 Inviato 20 Settembre 2024 Segnala Inviato 20 Settembre 2024 bellissimo il giro in elicottero! Cita
mouette Inviato 20 Settembre 2024 Segnala Inviato 20 Settembre 2024 15 ore fa, federicama ha scritto: una foto a James Zitta che sono pentitissima, ho fotografato manguste elefanti e facoceri e mi sono fatta scappare il fratello bello di Iceman ... a mia parziale discolpa, visto che sono vecchia e sposata ma non cieca, ero troppo impegnata a lustrarmi gli occhi per pensarci 1 Cita
pandathegreat Inviato 20 Settembre 2024 Autore Segnala Inviato 20 Settembre 2024 E per la gioia delle lettrici, ecco il TROPPO giovane James, in uno scatto in cui non è venuto troppo bene: 1 Cita
al3cs Inviato 20 Settembre 2024 Segnala Inviato 20 Settembre 2024 E ecco il TROPPO giovane James, in uno scatto in cui non è venuto troppo bene:Dimmi che c'è dell'acrimonia senza dirmi che c'è dell'acrimonia Inviato dal mio Pixel 7a utilizzando Tapatalk 3 Cita
mouette Inviato 20 Settembre 2024 Segnala Inviato 20 Settembre 2024 @al3cs dici? ... mi fai sorgere dei sospetti sul motivo per cui il mio amato ultimamente giri per casa borbottando cose sulle donne in crisi di mezza età E comunque è andato a ravanare nel web per trovare una foto dove il TROPPO giovane James è venuto proprio male, sarà sicuramente un caso 3 Cita
yalen86 Inviato 20 Settembre 2024 Segnala Inviato 20 Settembre 2024 Mizzica! Fantastico panorama con il volo in elicottero. Quanto è costato? Peccato che i licaoni siano in estinzione.. sono proprio belli Cita
mouette Inviato 20 Settembre 2024 Segnala Inviato 20 Settembre 2024 1 minuto fa, yalen86 ha scritto: Quanto è costato? Tanto, ma non rimpiango un centesimo, e non per via del TROPPO giovane James Il costo della prenotazione diretta sul sito della Helicopter Horizons è di 280 dollari a testa, ma facendolo fissare da Peo abbiamo risparmiato il 10% quindi in totale abbiamo speso 504 dollari. Penso più o meno il costo di un volo sul Grand Canyon, che ora non escludo più così categoricamente, anche se penso che questo sul Delta sia stato veramente una cosa pazzesca, unica. 4 minuti fa, yalen86 ha scritto: i licaoni siano in estinzione ... ci riteniamo dei privilegiati ad averli visti, sia pure da qualche metro di altezza e non da vicino. 2 Cita
yalen86 Inviato 20 Settembre 2024 Segnala Inviato 20 Settembre 2024 Ma anche se fossero stati 280 dollari.. non mi sembrano nemmeno così tanti. Anche se fossero solo per conoscere James Spesi (se non ricordo male) una cifra di poco più bassa per un volo in elicottero sul ghiacciaio in Nuova Zelanda... e ben 495 dollari per il volo in idrovolante per vedere gli orsi in Alaska Per i licaoni stavo leggendo adesso che i motivi sono legati maggiormente alla dispersione dell'habitat (i maschi vivono separati dalle femmine) e gli agricoltori/allevatori spesso e volentieri li cacciano per proteggere il bestiame. Peccato. 1 Cita
mouette Inviato 20 Settembre 2024 Segnala Inviato 20 Settembre 2024 (modificato) 44 minuti fa, yalen86 ha scritto: gli agricoltori/allevatori Sia in Botswana che in Namibia parlando con la gente ci siamo resi conto di un aspetto a cui in genere il turista che con gli occhi a cuoricino vede gli elefanti attraversargli la strada non pensa: la convivenza tra animali selvatici che hanno il diritto di vivere liberi e tutelati ed esseri umani che hanno il diritto di non vedersi devastata la vita e l'attività non è facile, e l'equilibrio è molto fragile. Il Botswana ha un grosso problema di sovrappopolazione di elefanti, per esempio (effettivamente basta farsi un centinaio di chilometri SU ASFALTO per incontrarne una quantità spropositata), e i danni da loro causati sono ingenti. Stando a quanto ci raccontava una delle guide il governo ha deciso di autorizzare l'abbattimento di un certo numero di esemplari, dopo aver provato senza successo a trasferirne qualche mazzetto ai Paesi vicini, che hanno declinato. Gli ambientalisti tedeschi sono insorti e hanno preteso la revoca del provvedimento, al che il governo del Botswana ha risposto: benissimo, ve ne regaliamo tremila e li gestite voi ... sono ancora in attesa di risposta. Non è facile, e non è facile neanche decidere da che parte stare: gli elefanti piccoli sono pucciosi, ci abbiamo giocato. Gli elefanti grandi sono animali meravigliosi. L'istinto dice di salvarli tutti ... e però, se io fossi un contadino che ha investito tutta la sua vita e i suoi beni nei campi (o un allevatore che si vede la mandria decimata dai grandi felini, anche se questo l'ho sentito raccontare solo in Namibia) non sono certissima che la prenderei sportivamente dicendo va bene, sono protetti. Il governo riconosce degli indennizzi, ma non è così semplice risolvere la questione. Modificato 20 Settembre 2024 da mouette 3 Cita
mouette Inviato 20 Settembre 2024 Segnala Inviato 20 Settembre 2024 15 agosto 2024 (Maun - Kaziikini) Dopo una giornata come quella di ieri, potremmo anche dichiarare conclusi in gloria viaggio e diario, difficile superare tutta la bellezza che abbiamo assorbito in una manciata di ore sul Delta. Ma ragazzi, noi vogliamo bene ai nostri lettori, e ci siamo detti: ma cosa sarebbe Actarus senza i Vegani? O Remi senza decessi multipli, o Lady Oscar senza Bastiglia? (se non li conoscete, vuol dire che siete giovani: documentatevi e poi ringraziate il Cielo per non essere stati bambini nei primi anni Ottanta ) ... e così, per voi e solo per voi, abbiamo deciso di girare una avvincentissima serie, roba che Netflix e Sky fateve in là, e Hollywood scansete! Siore e siori, ecco a voi I Panda in *** I Giorni della nostra Sfiga *** Oggi è Ferragosto, siamo quasi tutti in vacanza, siamo pigri, quindi cominciamo con un antipasto, una sfighina ... ma fidatevi e continuate a seguirci, le cose si faranno più interessanti nei prossimi giorni! Il Buon (Freddo) Ferragosto ce lo dà un ippopotamo in giardino! Questa sistemazione, penso, resterà la più bella del viaggio (spoiler: avevo ragione, anche se ci siamo trovati benissimo ovunque): vista fiume, immersa in un giardino bellissimo, piena di piccoli tocchi attenti. Alle sette siamo già a fare colazione nell'arietta frizzante del giardino, paghiamo velocemente la lavanderia, sistemiamo le ultime cose e ben prima delle otto partiamo in direzione Elephant Havens, concordi sul fatto che difficilmente la giornata di ieri sarà superabile, ma pronti a goderci ogni momento. In poco più di mezz'ora e un pezzetto di sterrata sabbiosa siamo davanti ai cancelli, che alle nove si aprono solo per noi. Arriveranno poi anche due coppie di ricchy che si spostano in elicottero, ma noi siamo più belli Elephant Havens è un centro di recupero per elefanti orfani, che vengono portati qui da tutto il Botswana. E' stato fondato da un locale e prospera grazie alle donazioni, alle visite, alla sponsorizzazione di una coppia di Dallas, che abbiamo conosciuto, e all'Università del Texas che ha fornito le attrezzature al laboratorio in modo che possano fare le analisi in proprio senza mandarle ogni volta a Johannesburg. Qui i piccoli (ehm) vengono curati, accuditi, gli viene insegnato ad elefantare - ma non chiedetemi come fanno - e dopo cinque anni vengono liberati in un'area protetta, senza più essere chiamati per nome e senza quasi più contatti con gli esseri umani, per riabituarli in modo soft e graduale a una vita da elefanti liberi. Dopo altri cinque anni, ormai adulti, vengono rilasciati in natura. Come facciano a lasciarli andare dopo averli pastrugnati per anni è oltre la mia comprensione, ma hanno il mio sincero plauso e tutta la mia ammirazione. Veniamo accolti da una simpatica ragazza di trentadue anni - che ha una sola figlia di due, per la cronaca, e torniamo al discorso "Paese ricco" - che ci accompagna in giro per uffici, laboratori e zona pappa spiegandoci molte cose sulla dieta dei piccini, sui salvataggi, su come è gestito il centro, sul sostegno scolastico alla piccola comunità che vive qui vicino. Poi finalmente ... andiamo in gabbia! per una volta siamo noi le bestioline rinchiuse: veniamo accompagnati dentro un recinto di robusti pali di legno, e in men che non si dica arriva tutto l'asilo al gran completo. In questo momento ci sono quattordici piccini in orfanotrofio e una dozzina già in inserimento soft. Ci sono Boteti (trovato in zona Boteti River), Noname (si sono dimenticati il trattino quando hanno annotato il nuovo arrivo, non ancora battezzata, e così le è rimasto appiccicato il nome, da leggere esattamente come è scritto), Khwai, Tsala, Mela e tutti gli altri. Le loro storie spezzano il cuore, soprattutto a due che hanno l'hobby di adottare gattini da cassonetto e il cuore di burro: chi è stato trovato a vagare tutto solo, chi è stato ferito dalle jene, chi è rimasto vicino alla mamma morta per essersi rotta un legamento cercando di uscire dal fango in cui era rimasta bloccata, o uccisa da un contadino furibondo ... il centro riceve segnalazioni da tutto il Botswana, i salvataggi seguono precisi protocolli che prevedono di aspettare tre giorni monitorando il piccolo ma senza far nulla, perché gli elefanti sono animali sociali e sono abituati ad adottare in gruppo i piccoli orfani. Solo se in tre giorni nessuno si avvicina a prendersi cura dei piccoli si procede a caricarli su camion, barche, pickup a seconda delle dimensioni e di dove si trovano i cuccioli. Attualmente il più piccino ha dieci mesi, gli altri spaziano tra l'anno e i sei di vita. Ci propongono di dar da mangiare ai piccoli, ci sono quarti di mela succulenti già pronti per loro ... non ci facciamo pregare, molliamo reflex e cellulare ai ragazzi del centro che se la spassano a immortalarci e via! Quando mi ricapita di fare i grattini a un elefantino o di passargli la pappa? I più piccoli nel pomeriggio prendono il biberon, fosse per me ci passerei la giornata qui, peccato che abbiamo programmi ... mi sono innamorata! (speriamo non arrivi QUALCUNO a farmi notare che anche questi sono TROPPO giovani, ora ) Ecco qua, i due vecchi gattari senza figli se ne vanno con i lacrimoni, con il cuore a pezzi per i piccoli e insieme un gran sorriso di felicità. Lasciamo il centro verso le 10.15 e dopo un'oretta di strada sterrata ma ben praticabile (bravo Pando!) arriviamo al Kaziikini Community Camp. Si tratta di un campsite gestito dalla comunità locale, che ha avuto in concessione una parte della Moremi Game Reserve e si occupa di turismo e salvaguardia. Ci sono diverse piazzole per le tende con i relativi ablution blocks molto basic ma che tutto sommato non hanno molto da invidiare ai campeggi in USA, e un paio di tende attrezzate su palafitta con bagno privato. Noi abbiamo prenotato una di quelle perché siamo due vecchiacci comodoni ma ... sentite suonare in lontananza le prime trombette della sfiga? e ci sentite bene! Siamo in anticipo sull'orario di check in, ma siamo in Africa e ci proviamo ... alla reception non c'è nessuno, così ci inoltriamo tra le casette del personale, veniamo rispediti ad aspettare alla capanna dell'accoglienza e dopo poco arriva l'unica botswana incazzata del viaggio, e probabilmente di tutto il Paese, che per tutto il tempo che passeremo qui avrà sempre l'aria di essere felice come Heidi a Francoforte (se non conoscete neanche lei, andate a rileggervi la nota più su ), soprattutto quando presiederà con aria lugubre ai nostri pasti, visto che qui siamo in pensione completa. Heidi non trova la nostra prenotazione, io vado in macchina trionfante a prendere la copia della conferma e del pagamento che ci ha consegnato Peo e ... torno con le orecchie basse: sulla conferma le date sono sbagliate, non dal 15 al 17 ma dal 16 al 18! siamo in mezzo al nulla più nullesco e il cellulare non prende, ma se piangi abbastanza il loro fisso funziona, devi solo uscire e trovare il punto preciso sotto l'albero di acacia. Chiamiamo Peo, che chiama Naomi, che chiama la sede di Kaziikini a Maun, che al mercato mio padre comprò In estrema sintesi: ha sbagliato il Kaziikini, la mail di conferma è corretta, ma ci hanno fissato le date sbagliate. E naturalmente la nostra tenda con bagno deluxe da vecchidimexxa è occupata stanotte. Quindi? Heidi, sempre più felice, ci dice che se ci adattiamo ci preparano una tenda per stanotte, e domani potremo avere il nostro prezioso alloggio, in modo da non dovercene tornare a Maun per stanotte (eh sì, la città più vicina è a 80 km). Per scusarsi ci regaleranno un secondo game drive domattina, oltre a quello già prenotato per oggi pomeriggio. Son fortunati, hannno trovato due panda: fedeli al motto "un po' di puzza non ha mai ucciso nessuno e possiamo fare a meno del bagno" invece di far polemiche accettiamo magno cum gaudio, e ci diciamo tutti contenti che poteva andare peggio. Altro spoiler: se può andar peggio, lo farà Ci accomodiamo al bar ristorante dove mangiamo le provviste che ci siamo portati da Maun, cracker, formaggini, prosciutto in busta, e ammiriamo la fauna locale e la pozza poco lontana. Visto che la partenza per il game drive pomeridiano è prevista per le 14, chiedo a Heidi se posso avvicinarmi alla pozza, dove ho visto balzellare una scimmietta. Heidi mi dice di no e mentre mastico epiteti irriferibili al suo indirizzo ... ops, forse forse ha ragione lei. Guardate chi arriva La pozza è quasi secca, ma c'è acqua sufficiente per un bagnetto rinfrescante ... e noi ce lo godiamo! (siamo talmente vicini che non mi entra tutto nell'obiettivo!) Alle 14 arriva Kwaltu (si scriverà così?) la nostra giovanissima guida, solo ventiquattro anni, che ci accompagnerà con la nostra macchina in giro per la concessione: uno dei posti più secchi e riarsi che abbia mai visto, eppure piena di vita. E poi eccolo ... LUI. Anzi, loro, l'incontro più atteso, che non ci aspettavamo di fare qui: tre maestosi leoni, uno più bello dell'altro, almeno credo visto che il terzo, strxxxo come tutti i gatti, non muove una vibrissa e non si degna di farci vedere più che il posteriore dormiente Siamo incantati ... ora ci mancherebbe il leopardo per completare l'album dei Big Five, ma chi ci pensa? restiamo assolutamente incantanti per una buona mezz'ora, mentre le Loro Maestà non ci degnano di uno sguardo ma si concedono in pose fotogeniche, pieni di regale sussiego. (sonno io!) Dopo di loro tutto impallidisce, e pian piano, dopo tre bellissime ore su strade veramente nefaste (bravo Pando!) torniamo verso il campsite. Ci accompagnano alla nostra tendina, decisamente più lussuosa delle nostre scarsissime attese, e ci dicono che la cena sarà pronta alle 18.30 (!) Cena che sarà allietata da un bellissimo tramonto e dalla presenza di un'allegra cuochina che ci illustra i piatti con dovizia di dettagli e ci passa qualche ricetta, e di Heidi che più plumbea che mai ci strappa i piatti da sotto appena raccogliamo l'ultima forchettata. Secondo me se potesse ci manderebbe a letto senza cena per punizione Ma quando ci chiede se abbiamo trovato la tenda e le rispondiamo entusiasti che è bellissima riusciamo persino a strapparle un sorriso ... e ora siete pronti per le vere, mirabolanti sfighe? Non vi deluderemo! 6 Cita
luisa53 Inviato 21 Settembre 2024 Segnala Inviato 21 Settembre 2024 Sono proprio curiosa.Inviato dal mio 2201117TY utilizzando Tapatalk 1 Cita
claudiaa Inviato 21 Settembre 2024 Segnala Inviato 21 Settembre 2024 Ma qui non siamo ancora nella Moremi Game Reserve vero? Sono curiosa del proseguimento anche io… 🤔 1 Cita
pandathegreat Inviato 22 Settembre 2024 Autore Segnala Inviato 22 Settembre 2024 17 ore fa, claudiaa ha scritto: Ma qui non siamo ancora nella Moremi Game Reserve vero? Le aree in concessione al Kaziikini sono al confine della Moremi, ma non essendoci barriere, gli animali sono liberi di passare da una zona all'altra senza problemi, tanto che qui abbiamo incontrato i leoni più belli del viaggio. Cita
Eky Inviato 22 Settembre 2024 Segnala Inviato 22 Settembre 2024 mi sto bevendo questo diario come fosse acqua. bellissimo!! 2 Cita
acfraine Inviato 23 Settembre 2024 Segnala Inviato 23 Settembre 2024 Recuperato ora! Mamma mia che roba le foto dall'elicottero! La tendina invece veramente spettacolare, sarei in super comfort zone lì! P.S. @pandathegreat ma ancora che fumi? 1 Cita
mouette Inviato 23 Settembre 2024 Segnala Inviato 23 Settembre 2024 11 minuti fa, acfraine ha scritto: ma ancora che fumi? 1 Cita
pandathegreat Inviato 2 Ottobre 2024 Autore Segnala Inviato 2 Ottobre 2024 16 agosto 2024 - Kaziikini La notte in tenda è andata molto meglio di quanto ci aspettassimo, letti comodi, poco freddo, una dormita epocale di quasi 10 ore! Dopo un'ottima colazione, partiamo con Kwaltu in direzione della concessione, stamattina puntiamo verso la zona umida, dove scorre l'unico fiume ancora vivo della zona. Quello che passava dalla concessione è asciutto da qualche anno. Il Botswana è un enorme altopiano, è una zona sismica e spesso i terremoti modificano, anche di pochissimo, il corso di un fiume, che improvvisamente comincia a seguire un nuovo percorso, portando acqua dove non c'era e siccità dove passava il fiume. La strada è lunga e mutevole, si passa da spianate sabbiose con delle ripide discese che arrivano al vecchio corso del fiume, a zone dove sembra essere scoppiata una bomba, con resti di alberi mozzati e bruciati, fino alle foreste di mophane (si pronuncia "mopane" ed è l'albero tipico di questa zona), che sono alte e rigogliose dove c'è un po' di acqua e basse e cespugliose dove ce n'è di meno. Kwaltu ci fa fermare spesso, per osservare gli scheletri, per raccontarci di quanto sia leggero il teschio di un elefante, per mostrarci lo scheletro di una giraffa, per farci vedere la differenza tra le spine delle acacie, che dominano la parte deserta. La strada serpeggia tra gli alberi, guido in scioltezza sul fondo sabbioso, forse un po' troppo perché... SBAM!!! Passo troppo vicino ad un ramo di mophane e lo specchietto di sinistra va in mille pezzi, ci fermiamo, Kwaltu recupera lo specchio, che per fortuna è intatto e un po' di pezzi di plastica che purtroppo non lo sono, cerca di rimetterlo a posto, ma vedo subito che non è possibile, sembra molto amareggiato, ma gli dico che siamo assicurati e non c'è problema, il danno sarà rimborsato! Le assicurazioni servono a questo, non ci facciamo rovinare la giornata! La zona del fiume è bellissima, dopo 2 giorni di secco totale, vedere l'acqua e il verde è quasi surreale. Vediamo parecchi uccelli, un'aquila nera, un po' di ippopotami in lontananza, un'aquila reale, gruccioni di tutti i colori, due pescatori sul loro mokoro. Naturalmente finora abbiamo visto tutti gli erbivori del parco, dei leoni però, nessuna traccia o meglio, solo quella, visto che vicino al fiume vediamo una lunga fila di impronte di un leone che corre, probabilmente un grosso maschio Riprendiamo la strada per il ritorno e incrociamo un branco di antilopi delle sabbie o antilope nera, una specie che vive in quest'area e caratterizzata da lunghe corna curve. Le ossa degli animali vengono lasciate sul posto perché gli erbivori se ne nutrono per acquisire il calcio, del quale sarebbero carenti. Da questa foto si capisce anche perché il teschio dell'elefante pesi così poco... è praticamente una spugna di osso! L'ultimo avvistamento (per fortuna!!!) della giornata è un Kori Bustard, il più grosso uccello volante africano e simbolo del Botswana. Riprendiamo la strada per il Camp, ma a circa un'ora dall'uscita Kwaltu mi dice: "Stop, we have a problem" Il problem è la gomma posteriore sinistra completamente tritata, probabilmente tranciata da un tronco o da una pietra affiorante... Impegnato com'ero a tirare giù tutti gli dei dell'Olimpo, ho dimenticato di scattare la foto, ma la situazione era abbastanza simile a questa: Kwaltu parte come se fosse un meccanico della Ferrari, sa cosa fare, un bel sasso sotto il cric, svita i bulloni, tira su la macchina, tira giù la ruota di scorta... Eh, già, ma come si tira giù la ruota di scorta di una Ford Ranger? Io non lo so, lui nemmeno, i telefoni non prendono, ma abbiamo un telefono satellitare e non abbiamo paura di usarlo! Chiama un suo amico che gli dice che per abbassare la ruota bisogna girare un meccanismo accessibile attraverso un buco sopra la targa, usando lo special tool presente in auto... Il sistema più stupido mai visto in un'auto! Riusciamo a calare la gomma di scorta, la montiamo, abbassiamo l'auto e... La gomma di scorta è sgonfia... Don't Panic!!! Ho il compressore... Accendo il compressore e... Il compressore non funziona... OK, Panic!!! Le proviamo tutte, anche a smontare il compressore dal suo alloggiamento e attaccarlo direttamente alla batteria, ma niente da fare. Parte un altro giro di telefonate e finalmente rispondono un paio di amici che hanno un compressore e dopo un'ora finalmente arrivano 2 ragazzi con un pickup con sopra il compressore e un generatore per farlo funzionare! Ma siamo in Africa, nulla è facile! Il compressore ha un attacco diverso dall'adattatore per gonfiare la gomma, ma loro, che sono previdenti, sanno come fare, basta un nastro ricavato da una camera d'aria per fare una giunzione, poi un'altra ed ecco che piano piano la nostra gomma si gonfia! Grandi sorrisi e pacche sulle spalle, siamo tutti felici di aver risolto, ringrazio e chiedo ai ragazzi quanto gli devo per il loro intervento e... "Per me, siamo a posto così" Questi emeriti sconosciuti si sono fatti un'ora di strada e se ne faranno un'altra per tornare e non vogliono niente??? Gli lascio una mancia generosa, perché mi sembra davvero il minimo, ripartiamo e in un'oretta, con "sole" 3 ore di ritardo rispetto al programma arriviamo al Camp, salutiamo anche Kwaltu, anche lui con generosa mancia (e anche lui non la voleva), passiamo al ristorante dicendo a Miss Heidi a Francoforte che quello che avevamo per pranzo lo mangeremo a cena, sistemo lo specchietto alla bella e meglio e siamo pronti per la doccia e al pomeriggio di semirelax nel nostro bellissimo chalet! Stasera battiamo il record assoluto, sono le 19:11, abbiamo già cenato, siamo sbronzi perché dopo la giornata abbiamo dato fondo al vino, siamo piuttosto cotti e... Buonanotte!!! Ah, per chi se lo chiedesse, con l'auto eravamo fermi più o meno qui: E l'albero indicato dalla freccia è quello dove ieri abbiamo visto i leoni... in 3 ore non è passato nessuno, nemmeno uno springbok e quando abbiamo chiesto a Kwaltu se ci fosse pericolo, visto che i leoni erano così vicini, ci ha detto di stare tranquilli, perché faceva caldo e i leoni hanno le zampe delicate, col caldo non si muovono da sotto l'albero! 5 1 Cita
mouette Inviato 2 Ottobre 2024 Segnala Inviato 2 Ottobre 2024 E la giraffa notturna? Dov'è la mia giraffa notturna? Inviato da Hogwarts Cita
pandathegreat Inviato 2 Ottobre 2024 Autore Segnala Inviato 2 Ottobre 2024 Ah, già! Dopo cena, col camp immerso nel buio più totale, abbiamo avuto qualche difficoltà a ritrovare la strada che porta verso il nostro chalet, ci infiliamo in un vicolo cieco, in un altro, torniamo verso il ristorante, ricominciamo il giro, incontriamo Heidi a Francoforte che ci da le indicazioni, prendiamo un bivio sbagliato, giro a destra e... Un'enorme giraffa proprio di fronte a noi, assolutamente invisibile se non fosse per la luce dei fari, mi fermo, la facciamo passare, svoltiamo a sinistra e dopo aver evitato un paio di campeggiatori che vagavano nel buio alla ricerca della loro tenda e visibili come la giraffa, arriviamo al nostro meritato riposo! 3 Cita
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