Lizzina Inviato 13 Febbraio 2020 Segnala Inviato 13 Febbraio 2020 No aiuto, io mi sarei messa a piangere...... La sabbia è uno dei motivi per cui tollero a malapena il mare, ritrovarmi tutto così ricoperto mi avrebbe mandato in tilt!!!! 4 ore fa, Giovanna86 dice: tappa a Solitaire Se non sapessi che eravate in Africa, avrei pensato ad una ghost town in Arizona!! Cita
Giovanna86 Inviato 13 Febbraio 2020 Autore Segnala Inviato 13 Febbraio 2020 3 ore fa, Lizzina dice: La sabbia è uno dei motivi per cui tollero a malapena il mare Anche per Luca è lo stesso, immagina ritrovarsi tutto pieno di sabbia.. 3 ore fa, Lizzina dice: avrei pensato ad una ghost town in Arizona!! E' vero un pochino ci assomiglia, come ho fatto a non farci caso..?? forse perchè le gosth town mi affascinano, Solitaire invece non mi ha detto nulla, è solo un'ottima tappa intermedia.. @Lauretta83 dovrò provarlo prima o poi! Cita
Giovanna86 Inviato 21 Febbraio 2020 Autore Segnala Inviato 21 Febbraio 2020 MARTEDI’ 20 AGOSTO Ci svegliamo poco prima delle 7 e con calma andiamo a fare colazione. Rinfrancati torniamo in camera, ci vestiamo di tutto punto e ci apprestiamo ad uscire per vivere una delle giornate più belle del viaggio, per Luca la più bella. Il sole è alto in cielo, fa già caldo e della nebbia per cui è famosa la città non c’è traccia. Quanto siamo fortunati da 1 a 10?! 1000! Oggi ci aspetta la super combo, mattinata in Kayak con le foche e pomeriggio sulle dune di Walvis Bay, quelle a picco sul mare. Prima di partire ero alquanto preoccupata dato che durante il loro inverno (la nostra estate), se si becca la giornata storta può fare anche molto freddo. Ve la immaginate un’intera mattina in Kayak con 12 gradi?! A me venivano gli incubi solo a pensarci. Meno male che madre natura, probabilmente conoscendo la mia freddolosità, oggi ha deciso di regalarci una meravigliosa giornata a 30 gradi. Solo qualche giorno prima i gradi erano 12. Mi ripeto…quanto siamo stati fortunati? Con questi pensieri faccio segno a Luca per uscire dal nostro parcheggio strettissimo e, una volta fuori, facciamo rotta verso Walvis bay. “Cavolo Luca, ieri abbiamo pulito il camper e portato il navigatore in camera, siamo senza!!” “Giò guarda che io non torno indietro, fino a Walvis Bay è tutta dritta, hai il tuo libretto no? C’è l’indirizzo?” Il mio travel book è sempre con me quindi l’indirizzo ce l’ho e, abbastanza facilmente, arriviamo a destinazione. Tutto è bene quel che finisce bene….o almeno così pensiamo. Parcheggiamo, ci mettiamo a cercare la Pelican Point con cui abbiamo deciso di fare l’escursione ed attendiamo che vengano a prenderci. Questa escursione con le foche è il mio regalo di Natale per Luca. Quando lui ti regala il biglietto aereo devi pur ricambiare in qualche modo, no? Lui ama gli animali quindi, al solo pensiero di passare la mattina in mezzo alle foche, è tutto eccitato. “Peruz vuoi regalarmi il biglietto aereo anche l’anno prossimo? Giuro che poi io ti regalo un’escursione con i tuoi amati orsi!! ” Arrivano le nostre guide, ci dividono in due gruppi da 6, e a bordo di due camioncini che puzzano tremendamente da pesce partiamo alla volta della spiaggia dove effettueremo il giro in kayak. Arrivati a destinazione ci danno qualche indicazione pratica sull’escursione: come pagaiare, come non far arrabbiare le foche, come evitare di far ribaltare la canoa. “Capito Giò?! Cerca di non far ribaltare la canoa!!” Dopo aver indossato pantaloni e giacche impermeabili fornite dalla compagnia ci avviciniamo ai Kayak, pronti a vivere un’esperienza unica. Siamo letteralmente circondati dalle foche, Luca è al settimo cielo. Nel mentre io rischio davvero di far ribaltare il Kayak. Le foche sono aggressive e tentano più volte di salire sulla nostra canoa, venendomi in braccio. Io, che non sono esattamente donna avventura, ho paura e per mandarle via faccio qualche movimento di troppo. “Giò sei matta?! Guarda che finiamo in acqua!! Dai dai, falle salire sulla canoa, guarda che belle che sono!!” Luca le accarezza, gioca con loro ed è felice come un bambino. Io invece sono in uno stato di ansia costante, le foche mordono e temo che gli stacchino una mano. Una gli morsica un dito ma lui non fa una piega. “Giò guarda com’è cattiva questa foca!! Le ho trovato un nome, la chiamerò foca Giò!!!” Seriusly?! Ridiamo, pagaiamo, Luca continua a giocare con le foche ed io penso che si, il mio regalo di natale gli è proprio piaciuto. Tutte le cose belle però finiscono e, quando la nostra guida ci richiama a riva, siamo decisamente tristi. Ci viene offerto il pranzo, che facciamo a base di cioccolata calda (serve per le temperature che ci sono di solito) e tramezzini. Siamo in maniche corte ma la cioccolata calda ci sta sempre. Facciamo quindi ritorno a Walvis Bay e saliamo a bordo delle jeep che ci porteranno a Sandwich Harbor, nel cuore delle dune di sabbia. Dopo la tempesta di sabbia di ieri mi mancava proprio!! Facciamo prima una sosta a vedere i fenicotteri rosa di Walvis Bay. Ma quanti sono?! Ripartiamo quindi alla volta di Sandwich Harbor, pronti a scalare in jeep le dune vertiginose. Luca ha il broncio e, quando gli chiedo cos’ha, mi dice che vorrebbe guidare lui. “Giò non potevi trovare un’escursione che mi facesse guidare?” “Non esistono Luca, credo che per guidare qui bisogna pagare e non poco!!” Lo scenario è molto bello ma non mi sono accorta che, durante l’escursione della mattina, si è sporcato l’obbiettivo della macchina fotografica. Perdonate le macchioline!! Indovinate cosa stava facendo Luca in questa ultima foto? Cercando un serpente che come al solito non ha trovato Arriviamo a destinazione e la guida ci dice che, per vedere lo spettacolo, bisogna salire l’altissima duna di fronte a noi. Ma davvero? Non possiamo andarci in macchina? A fatica, sotto il sole cocente, arriviamo in cima. Lo spettacolo è meraviglioso ma, dopo questa vacanza, credo che non scalerò più una duna di sabbia per molto tempo. Anzi no, forse potrei fare un eccezione giusto per tornare alle White sands con il sole. Restiamo in contemplazione per un po' e poi scendiamo, pronti per il nostro picnic a base di ostriche e champagne. Le ostriche ci sono, lo champagne no, ma con uno scenario così ci si accontenta anche di uno spumante non ben identificato. E’ ora di tornare alla base, facendo qualche acrobazia sulla sabbia ed ascoltando Luca che continua a dirmi "uffa volevo guidare io!!". Il ritorno a Walvis Bay è tranquillo e, quando arriviamo al camper, Luca è al settimo cielo. “Grazie Giò, è stato un regalo meraviglioso!!” Luca che mi ringrazia?? Caspita, allora gli è proprio piaciuto!! Saliamo sul nostro bolide e partiamo per fare ritorno a Swakopmund. “Giò ma Walvis bay non ti ricorda l’america?!” Io per poco quasi non soffoco. “America? Ma dove la vedi? Non ci assomiglia per niente!!” Purtroppo, a parlare di America, sbagliamo strada e finiamo in un sobborgo della città. “Tranquilla Giò, alla prossima giriamo a destra e ci ricongiungiamo con la strada principale” La cittadina che fino poco prima a Luca sembrava americana diventa, nel giro di poche centinaia di metri, molto molto africana. Fuori dal centro è davvero diversa e, in un attimo, siamo catapultati in una realtà incredibilmente differente da quella vista fin’ora. Il traffico è allucinante, c’è gente ovunque, ai lati della strada, in mezzo alla strada, ovunque. Ci guardano tutti di traverso, che abbiamo fatto di male? Ben presto ci rendiamo conto di essere gli unici bianchi e Luca, sapendo cosa può succedere in questi casi a Nairobi, chiude la macchina e mi dice di tirare fuori immediatamente il navigatore del cellulare. Avevo terminato internet ed oggi, in teoria, si sarebbe dovuto rinnovare. “Giò, tira fuori subito il telefono e prega che internet funzioni” Ok, ora mi sta mettendo ansia Qualcuno ascolta le nostre preghiere e, grazie al telefono usciamo dal labirinto in cui siamo finiti, tornando alla strada principale. Non ce l’avremmo mai fatta senza. “Ecco Giò, oggi hai visto la vera Africa.” Abbiamo avuto davvero paura e, anche Luca che in genere resta sempre tranquillo, mi dice che non dobbiamo mai più dimenticare il navigatore. Torniamo a Swakopomund e, mister simpatia, mi chiede se voglio fare anche li un giro nei sobborghi. Certo caro, non vedo l’ora!! Per stasera abbiamo in programma una cena al The Tug, il ristorante più famoso della città, dove mangiamo bene ma nulla se paragonato alla cena della sera prima. Ci facciamo riaccompagnare in hotel dalla navetta ed andiamo a letto con la consapevolezza che oggi, sobborghi di Walvis Bay esclusi, è stata una giornata splendida. 5 Cita
pandathegreat Inviato 21 Febbraio 2020 Segnala Inviato 21 Febbraio 2020 2 ore fa, Giovanna86 dice: Le ho trovato un nome, la chiamerò foca Giò!!! That's Amore!!! Cita
Giovanna86 Inviato 21 Febbraio 2020 Autore Segnala Inviato 21 Febbraio 2020 (modificato) 6 minuti fa, pandathegreat dice: That's Amore!!! Un'amore grandissimo!! Cosa c'è di meglio di avere in Namibia una foca cattiva che si chiama come me ?! Modificato 21 Febbraio 2020 da Giovanna86 Cita
pandathegreat Inviato 21 Febbraio 2020 Segnala Inviato 21 Febbraio 2020 12 minuti fa, Giovanna86 dice: Cosa c'è di meglio di avere in Namibia Una bella foc ... otaria!!! Cita
Lauretta83 Inviato 21 Febbraio 2020 Segnala Inviato 21 Febbraio 2020 che meraviglia il kayak con le foche!! Cita
Giovanna86 Inviato 21 Febbraio 2020 Autore Segnala Inviato 21 Febbraio 2020 @pandathegreat 49 minuti fa, Lauretta83 dice: il kayak con le foche!! E' stato stupendo, talmente tanto che Luca mi ha chiesto se possiamo farlo anche quest'anno Non lo accontento però, andremo a vedere le balene in Canada.... giuro che se chiama una balena col mio nome è la volta che lo butto in mare 2 Cita
Lauretta83 Inviato 21 Febbraio 2020 Segnala Inviato 21 Febbraio 2020 eh beh direi che in quel caso se lo meriterebbe! Cita
Giovanna86 Inviato 21 Febbraio 2020 Autore Segnala Inviato 21 Febbraio 2020 22 minuti fa, Lauretta83 dice: in quel caso se lo meriterebbe! Senza dubbio!! Una foca è tutto sommato carina, una balena è una.. balena 1 Cita
luisa53 Inviato 21 Febbraio 2020 Segnala Inviato 21 Febbraio 2020 Le dune sono spettacolari e il giro fra le foche bellissimo!!! Cita
Giovanna86 Inviato 21 Febbraio 2020 Autore Segnala Inviato 21 Febbraio 2020 (modificato) Grazie @luisa53! Vederle è bellissimo, scalarle un pò meno. Modificato 21 Febbraio 2020 da Giovanna86 1 Cita
Lizzina Inviato 24 Febbraio 2020 Segnala Inviato 24 Febbraio 2020 I fenicotteri!!!! Bellissime anche le dune!! Ma che paura perdersi in un punto così sbagliato della città Cita
Giovanna86 Inviato 24 Febbraio 2020 Autore Segnala Inviato 24 Febbraio 2020 5 ore fa, Lizzina dice: I fenicotteri!!!! Me ne sarei portata a casa uno.. 5 ore fa, Lizzina dice: Ma che paura perdersi in un punto così sbagliato della città Si è stata davvero una bruttissima esperienza. La cosa allucinante è che è cambiato tutto nel giro di poche centinaia di metri... Cita
lasolzina Inviato 26 Febbraio 2020 Segnala Inviato 26 Febbraio 2020 Il 21/2/2020 at 09:50, Giovanna86 dice: Anzi no, forse potrei fare un eccezione giusto per tornare alle White sands con il sole. beh si dai quelle DEVI vederle con il sole....comunque non sottovaluterei nemmeno le Great sand dunes! Non saprei dire cosa ti invidio di più di qst giornata: foche, fenicotteri e dune mozzafiato ...ecco magari il giro nei sobborghi anche no, ma dato che ne siete sopravvissuti anche quello fa esperienza! Cita
oceanomare78 Inviato 26 Febbraio 2020 Segnala Inviato 26 Febbraio 2020 Sandwich Harbour per me è stupendo me ne sono innamorata 🥰 all’epoca e ogni volta che vedo una foto mi tornano gli occhi a cuore😍 Cita
Giovanna86 Inviato 27 Febbraio 2020 Autore Segnala Inviato 27 Febbraio 2020 16 ore fa, lasolzina dice: ecco magari il giro nei sobborghi anche no, ma dato che ne siete sopravvissuti anche quello fa esperienza! Si di sicuro da quel momento siamo stati moooolto più attenti. Ci è andata bene una volta non abbiamo voluto rischiare la sorte una seconda 17 ore fa, lasolzina dice: non sottovaluterei nemmeno le Great sand dunes! Quelle le faremo duante un OTR interamente in Colorado, il sogno di Luca 17 ore fa, lasolzina dice: foche, fenicotteri e dune mozzafiato . E la cosa bella, che mi sono dimenticata di scrivere nel diario, è che le Otarie in acqua non puzzano 16 ore fa, oceanomare78 dice: Sandwich Harbour per me è stupend SI è un posto meraviglioso Le dune a picco sul mare sono qualcosa di unico, una di quelle cose da vedere almeno una volta nella vita 1 Cita
Giovanna86 Inviato 28 Febbraio 2020 Autore Segnala Inviato 28 Febbraio 2020 (modificato) MERCOLEDI’ 21 AGOSTO E’ ora di lasciare Swakopmund ed il nostro comodissimo letto. A partire da oggi ci aspettano ben 6 notti consecutive di sand-camper. Qualcuno ci salvi!! Ricarichiamo il bolide con tutte le nostre cose ed usciamo per l’ultima volta dal nostro strettissimo parcheggio, anche stavolta senza danni. E bravo il mio Peruz!! Facciamo la spesa allo Spar e partiamo, stamattina la città è avvolta in una leggera coltre di nebbia e tira molto vento. Non ci ritroveremo di nuovo con il camper pieno di sabbia, vero? Meno male che al momento la strada è asfaltata. Sono li, immersa in questi pensieri, quando mi accorgo che Luca accosta. Cosa sta facendo? “Giò, mi sa che abbiamo bucato..” “Ma come bucato? Cosa siamo, la barzelletta dei viaggi in Namibia? Siamo gli unici due scemi che riescono a bucare sull’asfalto?” “Il Camper non va avanti, premo l’acceleratore e non accelera..abbiamo di sicuro bucato, ora scendo e vado a vedere.” Quando torna per fortuna ha una buona notizia, non abbiamo bucato ma è il vento ad impedirci di proseguire a passo spedito. Ci rimettiamo in strada e, alla velocità di un bradipo in fin di vita, ci dirigiamo verso loSpitzkoppe. Fortunatamente il vento chilometro dopo chilometro diminuisce ed io inizio ad avere la flebile speranza di non trovare tutte le nostre cose sommerse dalla sabbia. Sarò una povera illusa? Speriamo di no!! La strada è sempre noiosa ma, nei pressi dello Spitzkoppe, diventa più interessante. Il cervino d’Africa si vede in lontananza e si fa ammirare in tutta la sua imponenza. Per visitare la zona bisogna entrare nell’omonimo campeggio e pagare un biglietto di ingresso simbolico, pochi dollari spesi benissimo. Parcheggiamo nella piazzola del famoso arco e, dopo averlo raggiunto ed aspettato che i turisti tedeschi se ne vadano, iniziamo a fare milioni di foto. La zona ci piace un sacco e siamo completamente rapiti dal paesaggio. “Peruz sai che quasi quasi mi piace più di Arches anche se c’è un arco solo?!” “Gio’ ma hai sempre in mente l’America?!” “Ma senti da che pulpito viene la predica, da quello che ha paragonato Walvis Bay alla periferia di Las Vegas!!” Finchè ce la ridiamo torniamo sui nostri passi, questo Spitzkoppe ci è proprio piaciuto, voto 10+!!" Prossima tappa? Il Madisa Camp, nel Damaraland. La strada scorre lenta e bellissima… ma no, vi pare? La strada scorre lenta e noiosissima come al solito. Così, verso le 4 del pomeriggio, arriviamo al nostro campeggio. Il posto è bellissimo, immerso tra le rocce e con un fantastico punto panoramico che scopriremo (forse) stasera al tramonto. Ognuno ha la propria piazzola e, quando andiamo a fare il check in, ci comunicano che non abbiamo l’elettricità ma che stasera mangeremo insieme agli altri ospiti intorno al fuoco. Questo posto ci piace già!! Prendiamo possesso della nostra piazzola privata, immersa nella tranquillità più totale. Poi, con un po’ di timore, apriamo la porta del camper. Per fortuna la situazione è normale, la sabbia come sempre c’è ma non è messo male come quella di due giorni prima. Meno male, credo che stavolta avrei potuto dargli fuoco. Stasera niente pulizie, si va a vedere il tramonto!! Ci prendiamo due birre (stavolta @Lizzina non ci sono prove che erano due radler ) e ci incamminiamo su per il sentiero che conduce al punto panoramico. Siamo i primi, ci sistemiamo ed apriamo le nostre due buone birre. Nel frattempo la gente inizia a salire e ben presto ci accorgiamo che non vengono nella nostra direzione ma si dirigono in un altro punto. Avremo sbagliato qualcosa? Ebbene si, il punto panoramico era un altro, come cavolo abbiamo fatto ad essere gli unici a sbagliare così clamorosamente?! Vabbè, ormai siamo qui e ci restiamo, siamo soli ed il panorama non è male per niente. “Peruz mi fai qualche foto?” “fhdghdhh ancora foto?” “Non me ne hai fatta UNA di decente in tutta la vacanza, dai provaci, negli USA eri così bravo!” Lui ci prova ma niente, vengono una più oscena dell’altra, e tenta di difendersi così: “Non è mica colpa mia se in Africa non sei fotogenica!!” “Ah, adesso sono io che improvvisamente sono diventata non fotogenica, non tu che non hai voglia di impegnarti a fare le foto. Dammi qua la Gopro che mi arrangio, scommettiamo che torno fotogenica?!” Brontolando mi da la Gopro e, come previsto, per avere una foto decente devo arrangiarmi. Lui è toccato nel orgoglio e mi dice che le foto belle sa farle pure lui. Ah si? Adesso sa farle pure lui?! Ma non ero io a non essere fotogenica?! Sistema la gopro sul mini treppiede e mi indica in quale posa devo mettermi. Meno male che abbiamo sbagliato e siamo qua da soli perché probabilmente al momento sembriamo due deficienti. 1,2,3… Eccola la foto decente!! “Giò, dovevi essere di schiena perché venisse fuori bella, hai visto?!” Ma quanto è simpatico?! Il sole nel frattempo tramonta, regalandoci uno spettacolo meraviglioso. Adesso siamo contenti di aver mancato l'altro punto panoramico visto che questo è tanta roba!! Tra una foto e l’altra sta iniziando a calare la notte ed io mi accorgo che sono ancora in canottiera. Ma com’è possibile? Non dovrebbe fare freddo? Ripercorriamo il sentiero e torniamo alla reception/ristorante. Finchè noi eravamo impegnati a fare gli idioti lo staff ha preparato tutto: tavole imbandite e pentole sul fuoco. Ma che meraviglia è questo posto?! Ci sediamo a tavola, alla nostra sinistra degli spagnoli, alla nostra destra una coppia di tedeschi. “Giò, sembra l’inizio di una barzelletta! Gli spagnoli, gli Italiani e i tedeschi!!” Ma da dove gli vengono? In fila indiana ci avviciniamo al fuoco e ci viene servita la cena, spezzatino e purè. Fantastica direi!! E’ calato il buio, tutto è illuminato e mangiamo in un contesto favoloso. Siamo lontani dal fuoco ma io sono ancora in canottiera… che sta succedendo?? In Namibia in agosto di sera di solito si sta con felpa o addirittura piumino. Com’è che fa così caldo?! Vabbè io amo il caldo quindi non mi lamento. I tedeschi affianco attaccano bottone e noi, come al solito, non vediamo l’ora di fare due chiacchiere. Passiamo tutta la sera a parlare con loro: sono in viaggio di nozze, non hanno prenotato nulla e stanno andando a caso. Hanno scelto quasi tutti hotel ma, per ogni evenienza, hanno la tenda sul tetto, che useranno stasera. La conversazione è piacevole ma si è fatto tardi quindi ci salutiamo e ci auguriamo buon proseguimento di viaggio, loro domattina partono presto mentre noi vogliamo dormire almeno fino alle 8. Ci riusciremo stavolta? Torniamo a piedi alla piazzola, apriamo la porta del camper ed iniziamo ad entrare ed uscire per andare in bagno, con una temperatura che continua ad essere decisamente troppo calda. Vabbè, ci penseremo domani mattina, non prima delle 8...........!! Modificato 28 Febbraio 2020 da Giovanna86 3 Cita
Lauretta83 Inviato 28 Febbraio 2020 Segnala Inviato 28 Febbraio 2020 12 minuti fa, Giovanna86 dice: piazzola del famoso arco sembra davvero Arches!! bella la cena intorno al fuoco!! Cita
Messaggi raccomandati
Partecipa alla conversazione
Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.