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Mi ero informata sulle Channel Islands, ma proprio il fatto che non ci sia nulla se non qualche campeggio mi frena un po': sono cresciuta da scout, quindi non mi preoccupa adattarmi ad una tenda per un paio di notti, ma il non godere di condizioni di salute ottimali mi fa sempre temere un po' (tanto) l'isolamento. Per contro i tour guidati mi sono sembrati veramente limitati, troppo mordi e fuggi in un posto che - almeno per l'idea che mi sono fatta - meriterebbe almeno una notte o anche due: quindi aspetterò le tue impressioni per darmi un'idea più chiara. Aspetterò anche l'altra parte del Mojave: confesso che la prima visita è andata oltre le mie aspettative, e ho rimpianto di non avere abbastanza tempo a disposizione per visitare anche la zona di Hole in The Rock (che poi dovrebbe essere la più interessante). Dovrò assolutamente rimediare alla prima occasione: per ora, purtroppo, l'unica parte che abbiamo visto è quella che hai trovato nel diario.

Controlla di non avere eventuali risposte nello spam e poi scrivigli di nuovo, magari è stata la tua domanda a finire nel loro. A me è successo un paio di volte.

Le Channel Islands sono un mio pallino, ma mi frena proprio il campeggio. Aspetterò il tuo resoconto con curiosità!

nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo La Cinquecesso noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

Hai fatto confusione con Calico?

È una classica trappola per turisti, ma a me personalmente è piaciuta. Conta che, ad esagerare, non ti porta via più di un'oretta. Ma da dove pensi di arrivarci?

Onestamente io, tappone per tappone, da Denver andrei direttamente alle Badlands, in modo da recuperare un pernottamento 20 agosto: Italia - Denver 21 agosto: Denver - Interior 22 agosto: Interior - Mount Rushmore - Crazy Horse Memorial - Rapid City 23 agosto: Rapid City - Devils Tower http://www.usaontheroad.it//index.php?showtopic=14695 E' molto carina, ma basta mezza giornata a farsene un'idea. Premesso che io non sono una grande fan di Yellowstone (ma questo è un club con pochissimi iscritti ), secondo me, se non vuoi darti al safari fotografico tre notti sono sufficienti. Meglio, decisamente: due notti a Moab sono il minimo.

http://www.nycgo.com/articles/wifi-in-nyc

http://www.usaontheroad.it/index.php?/topic/20000-recensione-insolita-las-vegas-the-neon-museum/ Però la Freemont è l'auto della Fiat, la strada di Las Vegas è la Fremont

Oatman è molto carina e vale la pena visitarla, ma è davvero piccola e credo che l'unica possibilità di pernottare (se è ancora possibile, ogni tanto se ne paventa la chiusura) sia lo storico Oatman Hotel. Proseguendo verso la California puoi arrivare a Needles, non dovrebbe distare più di una mezz'ora: non è indimenticabile, ma sicuramente hai più alternative tra cui scegliere.

Immagino che la Las Vegas finale sia Los Angeles, mi sembra difficile raggiungere Las Vegas via mare... I limiti di questo itinerario mi sembra che li conosci: il tempo a San Diego è poco, ma soprattutto non ha senso fare una notte a Moab e due a Page, meno che mai per vedere il Lake Powell, negli ultimi anni sempre più in secca.

Ciao @Valentina Chinellato! Che ne diresti, come prima di cosa, di presentarti qui?

Scusa, svista mia, stavo pensando a Los Alamos.

Cioè no Chaco Culture, Bisti Badlands, Tent Rocks, Bandelier, Santa Fe, Acoma et similia e sì ad Alamogordo? [emoji15] Ok, del resto, de gustibus...

A me personalmente non piace molto, mi sembra frettoloso e non molto lineare, a partire dalle 4 ore di viaggio che ci sono tra LA e Morro Bay e che io - ammesso e non concesso di arrivare a LAX ad un orario che lo permettesse - non farei mai dopo un intercontinentale. Non capisco perché arrivare a Gallup per poi tornare indietro e poi di nuovo 'avanti'; non mi piace il New Mexico ridotto ai minimi termini; non mi convincono affatto 15 pernottamenti differenti in 15 giorni. Per me è da ridimensionare.

Recuperato altre due giornate, prima o poi mi metterò in pari! Ma quanto è stato bello il tramonto con i baobab? Questo Madagascar per me si sta avvicinando ai livelli del Sudafrica... e non ho ancora visto i grandi Tsingy. Un po' ti odio...

Non ho detto di non portare attrezzatura tecnica (se ce l'hai ovviamente è anche meglio), ma solo di non esagerare: un pile è più pratico e più leggero di un maglione di lana.

Non serve esagerare, bastano un po' di magliette, un pile e un giubbotto, possibilmente a strati: così, come ti hanno già detto, puoi lavarli nelle lavanderie a gettoni per qualche dollaro, e con una combinazione 'basic' sei a posto da 0°C a 40°C.

Benvenuti Alessio e Anna!

Ho capito, ma hai dato un occhio alle promozioni del tuo gestore italiano? Io - per esempio - ho Wind e con € 2,50 al giorno (attivabili a piacimento, non c'è bisogno di farlo ogni giorno) ho 30 minuti di telefonate e 50 MB . Per me, che al 95% uso il wifi gratuito che trovo in giro, è molto più conveniente - anche logisticamente - di attivare una nuova scheda, soprattutto se ti serve solo per fare una o due telefonate.

Ma se è solo per una telefonata non ti conviene farla con il tuo, magari abilitando qualche promozione per l'estero?

Anche, ma ormai l'Advisor è unificato, quindi uno vale l'altro http://www.usaontheroad.it//index.php?showtopic=14695

Hai provato a dare uno sguardo al mio diario e ai link dell'Advisor?

Per me le Badlands valgono la pena senz'altro, io me ne sono innamorata! Ovviamente è una questione di gusti, ma sono una di quelle mete che possono valere il viaggio, e sicuramente sono molto più interessanti del pittoresco Mount Rushmore. Oltretutto la loro collocazione le penalizza parecchio, quindi se non se ne approfitta andando a Yellowstone, la vedo veramente dura inserirle in qualunque altro giro. Se vuoi farti un'idea puoi provare a guardare il mio diario del 2014, oppure spulciare la mappa dell'UOTRAdvisor: in quest'ultima trovi anche consigli e riferimenti su cosa vedere per strada, tipo il Bighorn Canyon o la Medicine Wheel. Io purtroppo da quelle parti ho beccato diversi giorni di pioggia, quindi tra Yellowstone e le Badlands ho visto praticamente solo acqua, asfalto e Devils Tower.

Non te lo perdere: non è un museo dell'orrore, ma un significativo pezzo di storia americana recente, e le audioguide (anche in italiano) sono davvero ben fatte. La scelta tra parchi e città è estremamente personale, quindi spetta solo a te: se non hai ancora preso i voli, però, potresti anche valutare un multicity, in modo da arrivare in una città e ripartire da un'altra. In questo modo potresti recuperare qualche giorno e organizzare diversamente i tempi.