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mountainview

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  1. http://en.wikipedia.org/wiki/United_Sta ... wn_of_1995 Anche qui parlano di servizi non essenziali, ma io ricordo molto bene un problema di aeroporti. Certo che mettere in crisi un paese perchè ti mettono a sedere in fondo all'aereo.... ci credo che abbiano perso voti!
  2. mountainview

    Elsa nel west

    Perchè a Londra? Se dopo Londra intendi proseguire per l'Italia puoi ritirare i bagagli alla destinazioe finale, a meno che non usi compagnie charter o certe compagnie low-cost. Comunque sì, non devi ritirare i bagagli a Newark perché non c'è il problema della dogana dato che esci dal paese.
  3. Sotto l'amministrazione Clinton (ripeto, nel '95 o '96) avevano chiuso anche molti aeroporti. Me lo ricordo perchè mio marito ha dovuto rimandare degli incontri di lavoro molto importanti e nessuno sapeva bene i tempi di riapertura. Credo che questa volta ci pensino due volte prima di farlo!
  4. La Highway 1, la famosa strada costiera, è molto bella, specialmente nel tratto che va da Monterey a San Luis Obispo. Se vuoi farla con calma partendo da San Francisco e facendo tappa a Ano Nuevo State Park, Santa Cruz, Big Basin Redwood State Park, Mistery Spot, Monterey (con acquario), Carmel e Point Lobos State Reserve e Big Sur ci metti circa tre giorni. Non di più, specialmente in agosto quando purtroppo spesso dall'oceano si alza una nebbia gelida. Non so che parchi intendi...i punti di interesse più famosi sono quelli che ho appena citato. Da Los Angeles a Las Vegas sono circa sei ore di macchina, non vale la pena prendere l'aereo, ci mettete di più, inoltre saltate altre mete interessanti. Se poi da Las Vegas volete visitare ad esempio la Death Valley o altri parchi la macchina vi serve senz'altro. 12 giorni non sono tanti, ma potrebbe venire fuori lo stesso un bel giro. Forse ti conviene fare prima mente locale e pensare a cosa ti piacerebbe visitare, poi con l'aiuto dei guru degli itinerari vedi come combinare il tutto tendendo conto del tempo che hai a disposizione.
  5. Per entrare nei parchi nazionali (National Park, abbreviato NP) e nella maggior parte dei parchi statali (State Park) si passa da una specie di "casello", dove un ranger fa pagare il pedaggio, valevole credo per sette giorni. Ti danno uno scontrino che devi incollare con del nastro adesivo al parabrezza per far vedere che sei a posto col pagamento. I parchi nazionali sono molto vasti (ad esempio Yosemite equivale alla Valle d'Aosta, almeno credo), quindi pernottare in un posto strategico all'interno del parco ti fa risparmiare un sacco di chilometri per uscire e poi rientrare il giorno dopo. Però, essendo i parchi nazionali zone protette in modo molto rigoroso, ci sono solamente pochi alberghi, chiamati lodge. Per prenotare in uno di questi lodge puoi entrare nel sito ufficiale dei parchi (www.nps.gov), poi scegli il parco, plan your visit e lodging. In questo modo arrivi al sito della società che ha in gestione gli alloggi in quel determinato parco. Puoi vedere subito se c'è posto o meno per i giorni che ti interessano, ma di solito bisogna prenotare diversi mesi prima (ad esempio adesso a Yosemite per giugno- luglio ci sono solo pochissimi posti in tutto il parco). Se non trovi da dormire in uno degli alberghi del parco devi cercare fuori, il che può essere difficoltoso perchè gli alberghi più vicini alle entrate dei parchi si riempiono subito con i turisti che non hanno trovato da dormire dentro, inoltre le distanze tra l'albergo disponibile e l'entrata del parco possono essere molto grandi. Spero di averti chiarito un po' le idee.
  6. Non mi ricordo più in che periodo sarai a San Francisco...comunque se vuoi dormire a Yosemite devi prenotare adesso, per l'estate è già quasi tutto esaurito. Qui il link: http://www.yosemitepark.com/Accommodations.aspx
  7. Un piccolo appunto al volo: dormire a Yosemite è bellissimo, ma dovresti prenotare adesso, gli alloggi non sono molti e sono richiestissimi. Dando un'occhiata veloce ho visto poche camere ancora disponibili (ad es. a Wawona) Questo il link: http://www.yosemitepark.com/Accommodations.aspx
  8. L'importante è avere dietro una documentazione che rassicuri polizia e dogana (custom) che tu non voglia portare negli USA degli stupefacenti cammuffandoli da medicinali. Quindi è meglio avere la confezione originale con foglietto illustrativo (anche se in italiano). Per i medicinali più "sospetti", tipo ansiolitici o antidepressivi è molto meglio avere anche la ricetta (anche in fotocopia), meglio ancora se con l'indicazione del dosaggio necessario e il nome del principio attivo. Di solito non controllano, ma se per caso i doganieri per qualche motivo decidono di ispezionarti il bagaglio allora è molto meglio avere tutto in regola. La cosa vale anche per le valigie.
  9. Per arrivare a Yosemite senza macchina: gli autobus della Yosemite Area Regional Transportation System (www.yarts.com) partono da Mercedes. Per arrivare a Mercedes puoi andare in treno (Amtrak) o con i bus della Greyhound. Da San Francisco c'era una compagnia privata, la Missing Link Tour Company che faceva servizio tre volte la settimana fino a Yosemite, non so se lo fa ancora (www.tm/tours.com) All'interno del parco ci sono delle navette e dei bus di linea che collegano tutti i punti di interesse.
  10. Il problema dei parchi nazionali non è certo la maggiore delle preoccupazioni per gli americani. Se non si approva il bilancio si fermano tutti i servizi federali. Ad esempio il controllo dei voli, quindi aeroporti chiusi. È proprio per questo che è molto difficile che non si mettano d'accordo, i repubblicani non possono rischiare di far fermare tutto continuando la politica di ostruzionismo. Invece di far fare brutta figura ad Obama rischiano di farla loro. Negli USA chi combina pasticci, soprattutto a danno del portafoglio, paga al momento del voto. Di fatto è già successo che si sia fermato tutto, mi pare nel '95 o '96, ma era stato un evento eccezionale e di breve durata.
  11. Io mi sono sempre trascinata dietro le figlie da quando sono nate. Ci vuole naturalmente un certo criterio: niente posti pericolosi o con il clima troppo estremo. Gli USA sono un posto molto sicuro e tranquillo, con un'ottima assistenza medica e molto accogliente per i bambini. Inoltre la costa est è a un tiro di schioppo dall'Italia, se proprio succede un imprevisto e dovete rientrare in poco tempo siete di ritorno. I miei dubbi riguardano proprio il tipo di viaggio on the road, sia che si svolga negli USA o in Italia, in quanto non permette di rispettare i ritmi del bambino. I viaggi e le soste raramente possono essere sintonizzati sugli orari di sonno e di veglia del piccolo. Inoltre a 13 mesi la piccola "belva" probabilmente giá cammina, e quindi passare tante ore in macchina legata al seggiolino può essere difficile. Altro piccolo problema: l'alimentazione. In un viaggio on the road non si ha la cucina dietro (a meno che uno non affitti un camper, che io tra l'altro adoro per i viaggi negli USA), quindi si mangia quello che si trova nei ristoranti. Per carità, i bambini non muoiono di fame e alla peggio due settimane di riso bollito (che si trova dappertutto) non hanno mai ucciso nessuno, ma il cambiamento di alimentazione sommato allo stravolgimento dei ritmi quotidiani può portare ad un certo nervosismo. Secondo me è più semplice portarsi dietro dei piccolissimi che ancora non camminano e se ne stanno in carrozzina, magari ancora da svezzare. Quando cominciano a mangiare alimenti "da grandi" e soprattutto quando cominciano a camminare le difficoltà aumentano. Parlo per esperienza personale (mia figlia piccola aveva 16 mesi quando ha fatto il primo on the road negli USA), ma ogni bambino ed ogni famiglia sono diversi, e altre famiglie hanno avuto dei viaggi on the road piacevolissimi. Ne abbiamo già parlato da qualche parte, ma come al solito non so ritrovare il topic giusto.
  12. Grazie. Ho le idee molto più chiare. Complimenti per il tuo "ciparino"!
  13. Grazie mille. Mi sa che faremo la combinazione Canyon Overlook Trail per una vista dall'alto, Riverside Walk con un assaggio di The Narrows, Emerald Pools (Lower Pools+Upper Pools+Kayenta Trail+Grotto Trail) se c'é tempo. Se ci sentiamo in forma valutiamo se provare Angel's Landing. Observation Point mi tenta tantissimo, mi sembra così bello...ma 650m di dislivello sono troppi per la piccola, ci tocca trascinarla e allora non è più un divertimento ma uno stress. E se facessimo solo diciamo la prima metà di Observation Point? Durante la mia prima visita a Zion NP abbiamo fatto l'Hidden Canyon Trail. Mi era piaciuto molto, pur essendo relativamente breve e non particolarmente difficile è molto panoramico. Adesso vorremmo cambiare, ma con dubbi amletici, neanche dovessimo decidere le sorti del mondo! Ah, qui si invecchia...
  14. Grazie Carmen, sei sempre gentilissima. E che foto meravigliose!!!! Certo che l'Observation Point è uno spettacolo...grande tentazione! In questi giorni ho letto che l'Emerald Pools Trail non è niente di speciale...tu cosa ne pensi? Stiamo valutando tutte le possibilità per decidere poi quando saremo là.
  15. A dire la verità il mio senso di rispetto non deriva tanto dai passaggi esposti (ai miei tempi - più o meno le guerre puniche - ho fatto diverse vie ferrate) quanto dalla lunghezza e dal fatto che tutti parlano di tratti ripidi. Quindi ho paura che qualcuno di noi non ce la faccia per la stanchezza e ci tocchi tornare indietro prima di arrivare ai punti più belli, "sprecando" così una mezza giornata che poi non rusciamo più a recuperare (dobbiamo partire nel primo pomeriggio per Bryce). Che dici, secondo te è proprio dura?
  16. Triplo grazie a tutti e tre! Carmen, come hai trovato Observation Point? Ho visto delle foto meravigliose e mi è venuta una grande voglia di provarlo, anche se al momento sono completamente fuori allenamento ma conto di rifarmi nelle prossime settimane. In questo caso lascerei le figlie pelandrone al campeggio. Secondo te è fattibile dai comuni mortali? Ho letto diversi racconti, tutti ne sono entusiasti, ma non capisco se chi l'ha scritto è un Reinhold Messner o un ragioniere con la pancetta (noi al momento siamo più nella seconda categoria). Emerald Pools Trail (nella combinazione con Middle Emerald Pools, Upper Emerald Pools, Kayenta Trail, The Grotto) mi sembra un po' banale, non so perchè. Sarebbe la scelta per andare a camminare con le figlie. È carino? O ci sono scelte migliori, secondo te, tra i sentieri più semplici? Anche Angel's Landing mi attrae ma mi incute rispetto, soprattutto se lo faccio con le figlie (una ha 9 anni e non è particolarmente sportiva). Secondo te se non arrivo fino in cima vale comunque la pena farlo? O bisogna arrivare almeno fino al famoso cartello? Ha senso portarsi dei moschettoni per l'ultima parte?
  17. Se vuoi avere un certo margine di libertà considera che alcune categorie di biglietti permettono di cambiare la prenotazione per il ritorno senza costi aggiuntivi, ma dipende dalle date che scegli. Cosa intendi per "rischioso"? Non vai in Libia, nè in Irak. Gli USA sono un paese molto sicuro, a parte forse alcuni quartieri delle grandi città ma te ne rendi conto subito. Le persone sono in genere molto gentili e disposte a dare una mano. Se ti succede qualcosa vieni curato bene, però è molto costoso, quindi devi fare assolutamente un'assicurazione che copra le spese mediche ed eventualmente il ritorno in Italia. Gli USA sono anche un paese molto facile da visitare: strade tenute bene, servizi per i turisti, molti motel ed hotel. A fine maggio non dovresti avere grossi problemi a trovare posto, a parte nei parchi nazionali. Il costo di una camera a notte in un motel "basic" si aggira sui 60 dollari. Per mangiare calcola circa 30 dollari al giorno, facendo un mix di fast food, ristoranti non di lusso e supermercati. Procurati una guida tipo Lonely Planet, Rough Guide o Routard, trovi suggerimenti, indirizzi, costi indicativi.
  18. Grazie per averci pensato! Avevamo già fatto quattro conti, per il tunnel ci passiamo, però dobbiamo aspettare che i ranger organizzino un piccolo convoglio di camper: bloccano il traffico dall'altra parte e poi ci fanno passare tutti assieme in modo da sfruttare tutte e due le corsie. Ho un'altra domanda su tutt'altro argomento: noi arriveremo a Las Vegas più o meno per le 17.00 del 13 giugno. Poi abbiamo tutto i giorno dopo e ripartiamo la mattina del 15 in direzione Grand Canyon. Visto che abbiamo due serate io vorrei approfittarne per vedere uno spettacolo del Cirque du Soleil (ce l'abbiamo in casa all'MGM) alle 19, tanto a giugno fa buio tardi e Las Vegas è bella di notte. Mio marito nicchia perchè secondo lui non avremmo tempo per goderci con calma Las Veags di notte con tutte le luci. Cirque du Soleil viene qui a Monaco quasi tutti gli anni, quindi avremmo anche altre possibiltà in futuro per vedere lo spettacolo. Voi che ne dite? ci vogliono davvero due serate piene? o posso "rubare" due ore e mezza per vedere lo spettacolo (comincia alle 19 e finisce verso le 21.00)?
  19. Ciao Ettaa23, anche i miei genitori avevano un'attività in proprio e si prendevano solo 15 giorni liberi in agosto, quindi capisco un po' la situazione. Proprio per questo ti avevo lanciato l'idea di un giro "soft" sulla costa est centrato su New York e magari le cascate del Niagara in aereo. Per questa soluzione ti serve comunque una macchina ma non ci sono grandi distanze da percorrere. Oppure potresti pensare ad un giro "soft" all'Ovest, centrato solo su San Francisco, Los Angeles e i parchi di Yosemite e Sequoia. In alternativa San Francisco, la costa fino a Los Angeles, Las Vegas e Death Valley. Qui i chilometri in macchina sono molti di più. Anche il volo ed il fuso orario sono più impegnativi. Oppure ancora (e te lo dico piano perchè altrimenti gli altri partecipanti al forum fanno un infarto): hai pensato ad un giro organizzato in pullmann? Ci sono grandi svantaggi (percorsi strani, tante cose da vedere in poco tempo magari saltando attrazioni bellissime, tante ore in pullmann con sconosciuti, levatacce mattutine, partecipanti di una certa età, e sono pure cari) ma come vantaggio ti tolgono tanti pensieri e soprattutto la briga di guidare.
  20. Le Hawaii sono bellissime, io ho visto solo l'isola di Kauai e ne sono rimasta entusiasta. Però hanno un grande difetto: sono più o meno dall'altra parte del globo. Il che vuol dire che ci sono tantissime ore di volo e tantissime ore di differenza di fuso orario. Peccato investirle solo per quattro giorni ed una sola isola. Anche gli USA continentali sono bellissimi, presentano tante mete interessanti che però richiedono tempo e ún minimo di calma. Per girare l'Ovest in modo un po' organico ti ci vogliono due settimane complete. La mia opinione è: scegli o l'una o l'altra. O sfrutti il volo gratis per arrivare fino a Los Angeles o San Francisco e poi "allunghi" fino alle Hawaii e visiti più isole (ci sono dei bei racconti di viaggio in questo forum, lasciati ispirare) unendo una vacanza di mare con visite ed escursioni, oppure giri per benino l'Ovest degli USA.
  21. Senti Ettaa23, non me ne volere ma mi sto cominciando a chiedere se una vacanza negli USA in questo momento possa essere la soluzione migliore per la vostra famiglia. Il bello degli USA sono i paesaggi ed i parchi nazionali, soprattutto nell'Ovest, ma questi si possono raggiungere ed ammirare solo in macchina, con un viaggio un po' impegnativo, cosa che scartate. Inoltre non mi sembra che per adesso siate particolarmente interessati alla natura o ai sentieri (non è un delitto, tanti non lo sono). Ci sono anche delle città interessanti (San Francisco e Las Vegas, forse San Diego all'Ovest, New York e forse Chicago - se amate l'architettura moderna - all'Est), ma sinceramente non credo che reggano il confronto con le meravigliose città europee ed asiatiche, con una storia alle spalle. Fare una vacanza centrata sulle città mi sembra uno spreco, inoltre per andare da una città all'altra con l'aereo si perde un sacco di tempo che non è giustificato se poi si resta solo nelle città. Per una vacanza di mare gli USA non sono proprio adatti, se non magari per tirare il fiato una giornata dopo tanti chilometri. Per evitare malumori e spreco di soldi e giorni di ferie io ti butto lì: e se per cominciare fate un bel giro a New York e dintorni, noleggiando una macchina? Il volo non è tanto lungo, la differenza di fuso orario si supera in fretta, non ci sono tanti chilometri da fare, vedete una città interessante, fate shopping e magari vi viene voglia di tornare l'anno prossimo per un giro più completo ed impegnativo. Potreste anche completare con le cascate del Niagara, in aereo. Io personalmente non l'ho mai fatto (non amo le città), ma ci sono tanti diari in questo forum che ti potranno dare tante idee.
  22. Io ho prenotato una camera con due queen beds all'MGM, usufruendo di un'offerta trovata sulla newsletter di www.smartervegas.com segnalatami dal gentilissimo acfraine.
  23. Non riescono a mettersi d'accordo per approvare il bilancio federale. C'é già un topic da qualche parte nel forum. Già una volta è successo, con l'amministrazione Clinton, che ci fosse davvero un blocco delle attività federali, che non riguarda solo i parchi nazionali ma tanti altri settori. La cosa si era risolta nel giro di due settimane, mi sembra di ricordare, perché i repubblicani non potevano permettersi di boicottare il presidente ad oltranza, pena la perdita di un sacco di voti. Staremo a vedere.
  24. Chiedo umilmente perdono....IO ho scritto che la Death Valley non mi è piaciuta, proprio perchè il vuoto e la desolazione dei deserti non sono proprio nelle mie corde. Ma sono in nettissima minoranza, la Death Valley credo sia piaciuta moltissimo a tutti per i panorami molto particolari, "lunari", che non si trovano da nessun'altra parte del mondo. Naturalmente bisogna visitarla con criterio, scegliendo le ore più fresche.
  25. Grazie! Informazione preziosa! Non è che per caso hai anche qualche suggerimento sui sentieri da fare (ultimi due post)?
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