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dariuz

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  1. Aggiungo che i giorni saranno sensibilmente più corti e (tralasciando eventuali sfighe meteo) si riescono a vedere meno cose che in estate
  2. A livello logistico il problema più grande è l'auto; io (a Natale) mi feci un volo interno da San Francisco a Bozeman (circa un'ora di auto da Gardiner), noleggiando a Bozeman avevo una macchina con le gomme chiodate (studded) e le catene per eventuali emergenze; a Yellowstone tendenzialmente si guida sulla neve ed anche l'autostrada da Bozeman a Gardiner era parzialmente innevata. Tutto questo pippone per dire che se noleggi in loco tendenzialmente vai bene, con una macchina noleggiata a San Francisco penso a malapena tu abbia le catene. Potenzialmente potresti trovare meteo ottimo e cavartela con un suv normale; ma personalmente non rischierei. Eventualmente considera che puoi dormire a Gardiner e fare i tour da lì oppure all'Old Faithful (ma devi avere due reni in salute perché uno te lo prendono al check in). La Lamar Valley è sempre aperta, in firma trovi il mio diario del 2012 su questa esperienza...
  3. dariuz

    East Coast Agosto 2024

    Se ti può dare qualche spunto io ho fatto più o meno quel giro (ma in senso antiorario) nel 2011; questo il racconto delle mie nobili gesta: Nelle città che hai indicato manca assolutamente Toronto, che fu la vera rivelazione di quel viaggio e considerando che hai 15 giorni secondo me sei un pò stretto, considerando che hai almeno 4 giorni impegnati tra NY e Montreal
  4. L'importante è portarsi il piumino, fa talmente freddo in quel pub che ci vuole assolutamente 🤣
  5. Ho trovato anche questo contributo abbastanza aggiornato sulla questione valet, che sostanzialmente conferma quanto scritto da @ansys; nel link si fa riferimento a Hertz, Dollar e Thrifty come compagnie che prevedono la "clausola" autorizza valet nel contratto. https://blog.autoslash.com/should-you-let-a-valet-park-your-rental-car/
  6. Per The Wave io parcheggiai la macchina prima dell'alba (facendo il primo pezzo di trail con le torce mentre albeggiava), per cercare di fare meno strada possibile sotto al sole; considera comunque che l'onda è in ombra almeno fino alle 11 (dovrei controllare le vecchie foto, ma ricordo fosse tarda mattinata); quindi comunque se parti veramente presto come ho fatto io, poi ti tocca "aspettare" la (comunque ci sono diversi punti da esplorare nei dintorni). Mi raccomando l'acqua, dovrei controllare il mio vecchio diario, ma a memoria avevamo circa 7 litri d'acqua a testa, usati praticamente tutti anche solo per bagnare il cappellino. Mi raccomando anche su un gps con la traccia (se usi il telefono scarica la mappa offline con relativa app) e se possibile anche un backup; ad andare verso the wave ricordo che bastarono le foto della mappetta inviata dal blm; mentre al ritorno è praticamente impossibile orientarsi a vista. Compatibilmente con meteo e fatica, valuta di fare il wire pass quando torni indietro, tanto il parcheggio è lo stesso e la gitarella è veramente divertente.
  7. 14/10: Kruger NP (Skukuza) Come anticipato sono in pole position all'apertura dei cancelli, per la gioia dei miei compagni di viaggio... Appena fuori dal gate del camp c'è un fiume in cui alcuni coccodrilli attendono la colazione. Mentre la colazione li osserva da un albero... La zona è decisamente affollata, ovviamente nessuna traccia di leoni o di un qualsivoglia felino, la strada verso lo Skukuza Camp (dove passeremo le prossime due notti) si snoda lungo un fiume che offre diverse opportunità fotografiche. Vediamo un grosso traffic jam, purtroppo le auto si muovono molto a rilento e quando riusciamo ad arrivare al punto dove tutti stavano osservando, scopro che si trattava di una coppia di giovani leoni che sono da poco spariti nella vegetazione; quello che non sparisce nella vegetazione sono le mie improperie e pertanto decido che è ora di fare colazione al ristorante presente allo Skukuza Camp; in questa prima colazione scoprirò un meraviglioso piatto a base di avocado, bacon e uova di cui diventerò letteralmente dipendente per tutto il viaggio. Ci rimettiamo in marcia esplorando la zona sud del parco ed arrivando fino al camp di Berg-En-Dal. A quanto pare è una zona densamente popolata dalle scimmie, che sono letteralmente ovunque. Manchiamo altri due avvistamenti di leoni per pochi minuti, quindi "ripiego" su elefanti ed affini. Mi dirigo quindi verso il camp Prestoriuskop, che si trova all'estremità ovest del parco, qua pare ci siano buone possibilità di avvistare i rinoceronti ed infatti dopo poco ne avvistiamo uno che corre come un treno nella vegetazione (impossibile da fotografare perchè sembrava una panda lanciata ai 50 orari tra gli alberi); dopo poco ne trovo diversi che riposano tra gli alberi. Manchiamo la bellezza di altri tre traffic jam a base di leoni; la mia (decisamente scarsa) pazienza mi fa evocare tutti i santi presenti sul calendario tra gennaio e luglio, evidentemente qualcuno è stanco di sentirsi associato a tutti gli animali della vecchia fattoria e mi fa un regalino... Il felino costeggia la strada per qualche centinaio di metri, noi lo seguiamo in religioso silenzio, finchè non si ricongiunge ad alcuni amici che lo stanno aspettando a pochi metri dalla strada... Rimaniamo a lungo ad osservare mentre un sorriso a 32 denti mi spunta sulla faccia; quindi con il cuore decisamente più leggero per aver spuntato questa voce nella lista dei big five, riprendiamo a vagare tra asfalto e sterrati, nei dintorni di Skukuza. Il tempo a disposizione inizia a scarseggiare e ci avviamo verso Skukuza, non prima di trovare un altro gruppetto di leoni che sverna sotto ad un albero... Appena prima di varcare il cancello mi fermo per un paio di scatti agli onnipresenti facoceri ed alle maledette scimmie (che io odio mortalmente). E' stata decisamente una giornata produttiva che concludo con un meraviglioso bbq sotto alle stelle, utilizzando la griglia presente nel bungalow.
  8. dariuz

    Yellowstone e Moab

    Io invertirei, il 18 passi da Moab a mollare le valige in albergo e vai a fare la Potash in salita e ti fermi per il pomeriggio a Canyonlands; tanto se parti presto da Mexican sei a Moab in due ore. Il 19 lo farei tutti ad Arches (occhio che va prenotato l'orario di ingresso) con tramonto al Delicate ed hai tutto la giornata per vedere tutto il parco. Io ho fatto Yellowstone-Moab in giornata, è una bella sfacchinata, ma recuperi un giorno pieno e partendo veramente presto da Moab (tipo direttamente dopo l'alba al Mesa Arch) sei a Jackson prima di cena (magari passando da Park city con le strade in mezzo alle montagne e non da SLC) 2 giorni pieni al teton = escursioni a piedi Cosa che approvo, ma che se non avete in mente di fare, forse potete fare un giorno solo ed aggiungerne uno a Yellowstone, perchè comunque ne fai poi solo 3 (con uscita verso Cody, che eventualmente potresti fare tramite la Beartooth se hai aggiunto un giorno a Yellowstone, perchè comunque ti ci vuole un pò)
  9. 12/10: Malpensa - Dubai 13/10: Dubai - Johannesburg - Kruger NP (Lower Sabie) Il viaggio verso Johannesburg passa da Dubai; esperienza di volo con Emirates clamorosa e decisamente straconsigliata (in realtà avevano già conquistato il mio cuore al desk, quando la hostess mi ha consegnato un buono per mangiare a Dubai); volando dall'Europa spesso si arriva a Johannesburg di mattina presto, motivo per cui ho scelto di spostarmi subito verso il Kruger National Park. Da qualche parte sopra l'Arabia... Il viaggio è di circa 5 ore e nel mio caso si è svolto per buona parte attraversando incendi più o meno grandi (e soprattutto più o meno vicini alla carreggiata), l'impatto con i dintorni di Johannesburg è decisamente particolare; si attraversano distese di catapecchie e case di lamiera, le mucche pascolano felici ai lati "dell'autostrada" e c'è gente che cammina letteralmente ovunque; questa città non sembra l'emblema della sicurezza, quindi chiuse le portiere della macchina schizzo verso nord alla velocità della luce. Gli incendi Autobus locale Poco prima del Kruger (entrando dal Crocodile Brigde Gate a sud) si incontrano un paio di cittadine in cui fare la spesa per i giorni successivi, l'ultima di queste è Nelspruit, dove effettivamente mi sono fermato al market. Al Crocodile Bridge Gate ci fermiamo al casottino dei ranger che controllano tutte le prenotazioni ed escono a dare un'occhiata alla macchina per vedere se siamo bracconieri...quindi ci stampano il permesso ed entriamo finalmente al Kruger. Crocodile Bridge da cui si entra al Kruger NP Una volta passato il ponte entro in modalità safari e mi aspetto di trovare leoni in ogni dove, in realtà per la prima ora avvisto al massimo un paio di curiosi pennuti; finalmente arriviamo nei pressi di una pozza d'acqua ed a 15 anni luce vedo il primo elefante, che viene immortalato per i successivi 15 minuti come fosse un unicorno; girato l'angolo ne troviamo altri sdraiati in mezzo alla strada e capisco che non ha decisamente senso perdere tempo con le bestie lontane... Il primo elefante, era più o meno a 159 km di distanza... Pumba 😍 Arriviamo quindi al Lower Sabie, purtroppo al momento della prenotazione i bungalow erano tutti esauriti e non me la sono sentita di rischiare lo spostamento verso gli altri camp, avendo anche il volo intercontinentale sulle spalle; quindi ho prenotato una meravigliosa capanna (ribattezzata poi "Capanna di Rafiki"; sbrighiamo velocemente le formalità e prendiamo possesso della magione. La fatiscente tenda della prima notte Torniamo in macchina e facciamo un giretto nei dintorni del camp, facendo attenzione a non sforare l'orario di chiusura del cancello... Leoni avvistati alla fine del primo giorno: 0 (e mi girano parecchio i coglioni 🤣)
  10. Lavorerò accuratamente per farti andare...
  11. ITINERARIO: 12/10: Malpensa - Dubai 13/10: Dubai - Johannesburg - Kruger NP (Lower Sabie) 14/10: Kruger NP (Skukuza) 15/10: Kruger NP (Skukuza) 16/10: Kruger NP (Satara) 17/10: Kruger NP (Satara) 18/10: Kruger NP (Olifants) 19/10: Sabi Sand (Arathusa Safari Lodge) 20/10: Sabi Sand (Arathusa Safari Lodge) 21/10: Sabi Sand (Arathusa Safari Lodge) - Johannesburg - Cape Town 22/10: Capetown - Cape Point - Hermanus 23/10: Hermanus 24/10: Hermanus - Dubai 25/10: Dubai - Malpensa E' passato un pò di tempo da quando ho effettuato questo viaggetto; non mi starò a dilungare troppo sui particolari organizzativi (perchè suppongo saranno cambiate tante cose), metterò parecchie foto e qualche testo di accompagnamento che magari sarà di aiuto a chi deciderà di avventurarsi nello stato arcobaleno. Parto da quello che dovrebbe essere l'epilogo, l'Africa è un luogo magico, ne ho purtroppo visto solo un pezzetto (e confido un giorno di tornare), ma per un appassionato di natura è un autentico paradiso, ovunque ti giri sei circondato dalla bellezza, dagli animali e da un mondo che sembra uscito dal National Geographic. Ero partito abbastanza prevenuto su questo viaggio, invece in poche ore sono stato colpito dal mal d'Africa totale ed a distanza di anni ricordo con nostalgia gli elefanti che fanno il bagno mentre il sole sta tramontando o il pomeriggio passato ad osservare i cuccioli di leone che si sbaffano un happy meal al gusto di zebra. Noleggio auto: Solito Rentalcars, unico consiglio che mi sento di dare è quello di fare l'assicurazione totale suprema contro ogni genere di cataclisma, io consegnai l'auto parecchio segnata sulla fiancata sinistra (ricordo che questi incivili guidano al contrario e quando guidi come un pazzo per la savana non hai tempo per fare il sofisticato ed evitare di demolire la fiancata contro i rovi) e nessuno ha proferito parola proprio in virtù della mia meravigliosa polizza con zero franchigia. Dormire: Le sistemazioni "normali" sono state prenotate su Booking. Le sistemazioni dentro al Kruger vanno prenotate tassativamente sul sito ufficiale sanparks.org (di solito sono bungalow attrezzati con cucina e bbq) I due giorni da vip nella riserva privata li ho prenotati direttamente sul sito dell'Arathusa (https://www.arathusa.co.za/) Vaccinazioni: Per un eccesso di scrupoli mi sparai il Malarone, stando anche parecchio malarone in seguito all'assunzione di quelle gagliarde pastigliette; tra gli effetti collaterali che ho avuto segnalo emicranie devastanti poche ore dopo l'assunzione e tachicardia a palla per tutta la vacanza (stile "ha suonato il postino che c'è da firmare una raccomandata verde", però per tre ore di fila); ricordo che tornato a casa dissi chiaramente "piuttosto la prossima volta mi prendo la malaria", comunque è un aspetto molto soggettivo e sicuramente dipendente anche dal periodo in cui si viaggia. Sicurezza: Prima di partire ero abbastanza preoccupato sulla questione sicurezza, soprattutto viaggiando con parecchia migliaia di euro di attrezzatura fotografica; in realtà ricordo solo due episodi, uno subito fuori dall'aeroporto (ma penso fosse più che altro l'impatto con tutto il contesto), l'altro ad un semaforo fuori Cape Town dove strani ceffi avevano iniziato a girare attorno alla macchina ferma al semaforo; per il resto non ho mai avuto la sensazione di morte imminente che preventivavo ad inizio viaggio. Kruger NP: Spendo due parole sul parco per eccellenza, io ho scelto di dormire dentro nei primi sei giorni, spostandomi poi nella riserva privata del Sabi Sand; personalmente credo che tutte e due le esperienze debbano essere provate; muoversi in autonomia nel Kruger (ricordo che ci sono strade asfaltate ed altre sterrate) da un enorme senso di libertà, ma la fortuna gioca un aspetto significativo dell'esperienza perchè alla fine basta una svolta sbagliata per perdere l'avvistamento della vita; nella riserva privata, oltre ad essere serviti come dei regnanti, gli animali si vedono sempre e comunque, vengono svolte diverse escursioni con il personale del lodge ed in più occasioni siamo arrivati talmente vicini alle bestie che era impossibile fare le foto. Nota a margine sui camp dentro al Kruger, i cancelli aprono indicativamente alle 5.30 e chiudono alle 18 (dipende dalla stagione), arrivare oltre la chiusura generalmente costa una multa da pagare al tizio che apre il cancello; io avevo l'abitudine di essere la prima auto ad uscire alla mattina, così da avere più possibilità di avvistamento, quindi tornavo al camp (o mi spostavo in uno vicino) per la colazione e generalmente cercavo di rientrare un'ora prima della chiusura per fare la spesa al market (generalmente bbq sotto alle stelle). Avvistamenti: Non aspettatevi di andare al giardino zoologico, gli avvistamenti oltre che da un'immensa dose di culo (che in questo viaggio mi ha assistito parecchio) sono frutto di tante ore passate in auto, dello studio delle mappe e degli animali presenti in ogni singola zona e di levatacce assurde; ho visto letteralmente tutto quello che volevo vedere e molto di più, quindi forse il mio giudizio complessivo sul viaggio è influenzato parecchio anche da questo; ma credo che con un pò di pazienza tutti possano spuntare tante voci dalla lista dei big five!
  12. Per due notti a Jackson spenderò più o meno 630€ (315 a notte), purtroppo prezzi folli. Comunque stavamo guardando le disponibilità a Jackson col mio fido collega ed abbiamo visto che saltano spesso fuori nuove disponibilità, probabilmente di gente che sta sistemando il viaggio e cancella la prenotazioni in più.
  13. Vedendo esperienze così differenti, direi che sia tutto fin troppo casuale al momento.
  14. Si, mi sembra sensato; mettersi alla guida dopo un volo non è mai il massimo, ma tutto sommato la cancellazione è un buon aiuto. Comunque se rimanesse tanta strada da fare (e dormendo a Springdale quella sera), io farei Angel's dopo pranzo, quanto meno per avere meno gente sul percorso.
  15. Si si grazie; è una delle variabili che sto considerando e su cui deciderò direttamente la È un giro che ho già fatto, ma manca al resto della banda, quindi con condizioni favorevoli vorrei inserirlo tornando indietro dal SCB. Probabilmente è come dici tu, nel corso degli anni le agenzie hanno avuto problemi coi vari tour ed ora fanno solo un pezzo alla volta e non più le combinazioni.
  16. Io dopo aver vinto il pass per Angel's, ho modificato i primi giorni di viaggio per cercare di essere a Zion presto; tu il giorno precedente (che deduco essere di viaggio) arrivi a Las Vegas?
  17. Come non detto, la combo WP & SCB non la fanno più, ne Paria Outpost ne Dreamland; a questo punto penso che nei tre giorni a Kanab farò: 1 Giro con Dreamland (con i loro tentativi per lotteria NCB e pass SCB) 2 SCB in autonomia (la parte bassa da Paw Hole) + Wire pass 3 Zion The Narrow Alla fine rischio un "doppione" con Dreamland al SCB, ma ho fatto due considerazioni: 1 Anche mi portassero a SCB, si tratterebbe probabilmente della parte che da solo non riuscirei a raggiungere 2 a Kanab ci sarà anche mio fratello (che non farà il tour con me) e lo porto volentieri a vedere un pochino del SCB. L'alternativa potrebbe essere scrivergli dicendo che tentino solo per The wave e "mal che vada" si va a White pocket...
  18. Facility Name: Coyote Buttes South Advanced Permit Location: Paria Canyon-Vermilion Cliffs Wilderness Permit Status: Reserved 😍😍😍 E' andata male per The Wave, ma ci sono ancora i permessi da tentare la 🤞 Ah dimenticavo; ho un pass (in più) per due persone per il 3 agosto per Angel's Landing a Zion; se a qualcuno interessa li cedo in cambio di un caffè ed una birra (unico vincolo, ovviamente dover partire assieme)
  19. Col senno di poi avrei potuto farlo prima e prendere i pass per Angel's prima delle 9; io comunque conto di essere al the grotto verso le 8 e poi vedere se riesco a partire subito o se c'è lo sbarramento (sbarramento che non comprendo, visto che comunque il trail fino alle catene è aperto a tutti e questa cosa mi lascia abbastanza perplesso) Domani mi butto nella riffa per il SCB🤞
  20. Alla fine ho seguito il consiglio di @acfraine e @luisa53, cambiando le prenotazioni e dormendo solo la prima notte a Las Vegas, mentre la seconda me la farò a St.George, così da essere ad un'oretta da Zion la mattina seguente; a questo punto il giorno di Angel's Landing (confidando nel fuso orario devastante 🤣) faccio una prima tappa a Grafton (come da tradizione) e poi cerco di essere al parcheggio del visitor center per le 7 circa, sperando di non dover diventare matto a trovare un parcheggio. Ho letto l'esperienza di @luisa53 in merito ad Angel's; direi che cercherò di essere al The Grotto già verso le 8, così da avere questo fantomatico bigliettino per partire sul trail alle 9 (ammesso che esistano ancora)
  21. Si, è quello su cui sto facendo un paio di valutazioni; anche perchè saltando una notte a Las Vegas (a fine viaggio ho due giorni pieni in città), il risparmio è piuttosto interessante. A Mesquite non ho trovato molto, in compenso a Saint George si dorme con 60-70 euri. Vado a leggere, grazie! Diciamo che se riuscissi a dormire a Mesquite/St.George, potrei fare una tappa veloce a Grafton alla mattina presto ed essere a Springdale verso le 7.30; così da sperare di trovare un parcheggio comodo e poi essere in pole position alle nove, quando posso iniziare il trail.
  22. Ed intanto la lotteria di Angel's Landing è stata vinta 😍 per il tre agosto, diciamo che tra tutti i giorni che avevo indicato, questo è il peggiore e lo avevo messo dicendo "già che passo da Zion (tappa Las Vegas - Bryce) tanto vale aggiungere anche questo giorno tra i vari che ho indicato". Considerando appunto che partirò da Las Vegas, credo che la soluzione migliore sia mettersi in macchina non oltre le 4.30 (sperando di avere ancora la botta del fuso) per essere a Zion più o meno entro le 8 e con la speranza di trovare parcheggio nel parco e non a Springdale. Il pass è dalle 9 in poi (al The Grotto). Mi sembra una gran sfacchinata e sto ragionando se ne valga o meno la pena cambiare il programma inserendo Angel's; si accettano pareri 😂😂
  23. Il giorno in cui parti da Page puoi eventualmente fare l'alba all'Horseshoe perché non hai il sole in faccia del pomeriggio. A Page c'è un Walmart gigante e decisamente visibile, magari fa comodo inserirlo per un po' di provviste
  24. Non ho capito se è una richiesta di consigli o il programma di un episodio della wacky race 🤔
  25. Volendo si può andare al Cassidy parcheggiando dal Gran Wash con relativo trail per la modica distanza di 11,6 km, quando meno una buona parte del trail è in ombra
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