Classifica
Contenuto Popolare
Mostra il contenuto con la massima reputazione di 09/05/2024 in Risposte
-
12/10: Malpensa - Dubai 13/10: Dubai - Johannesburg - Kruger NP (Lower Sabie) Il viaggio verso Johannesburg passa da Dubai; esperienza di volo con Emirates clamorosa e decisamente straconsigliata (in realtà avevano già conquistato il mio cuore al desk, quando la hostess mi ha consegnato un buono per mangiare a Dubai); volando dall'Europa spesso si arriva a Johannesburg di mattina presto, motivo per cui ho scelto di spostarmi subito verso il Kruger National Park. Da qualche parte sopra l'Arabia... Il viaggio è di circa 5 ore e nel mio caso si è svolto per buona parte attraversando incendi più o meno grandi (e soprattutto più o meno vicini alla carreggiata), l'impatto con i dintorni di Johannesburg è decisamente particolare; si attraversano distese di catapecchie e case di lamiera, le mucche pascolano felici ai lati "dell'autostrada" e c'è gente che cammina letteralmente ovunque; questa città non sembra l'emblema della sicurezza, quindi chiuse le portiere della macchina schizzo verso nord alla velocità della luce. Gli incendi Autobus locale Poco prima del Kruger (entrando dal Crocodile Brigde Gate a sud) si incontrano un paio di cittadine in cui fare la spesa per i giorni successivi, l'ultima di queste è Nelspruit, dove effettivamente mi sono fermato al market. Al Crocodile Bridge Gate ci fermiamo al casottino dei ranger che controllano tutte le prenotazioni ed escono a dare un'occhiata alla macchina per vedere se siamo bracconieri...quindi ci stampano il permesso ed entriamo finalmente al Kruger. Crocodile Bridge da cui si entra al Kruger NP Una volta passato il ponte entro in modalità safari e mi aspetto di trovare leoni in ogni dove, in realtà per la prima ora avvisto al massimo un paio di curiosi pennuti; finalmente arriviamo nei pressi di una pozza d'acqua ed a 15 anni luce vedo il primo elefante, che viene immortalato per i successivi 15 minuti come fosse un unicorno; girato l'angolo ne troviamo altri sdraiati in mezzo alla strada e capisco che non ha decisamente senso perdere tempo con le bestie lontane... Il primo elefante, era più o meno a 159 km di distanza... Pumba 😍 Arriviamo quindi al Lower Sabie, purtroppo al momento della prenotazione i bungalow erano tutti esauriti e non me la sono sentita di rischiare lo spostamento verso gli altri camp, avendo anche il volo intercontinentale sulle spalle; quindi ho prenotato una meravigliosa capanna (ribattezzata poi "Capanna di Rafiki"; sbrighiamo velocemente le formalità e prendiamo possesso della magione. La fatiscente tenda della prima notte Torniamo in macchina e facciamo un giretto nei dintorni del camp, facendo attenzione a non sforare l'orario di chiusura del cancello... Leoni avvistati alla fine del primo giorno: 0 (e mi girano parecchio i coglioni 🤣)6 punti
-
Visto che avevo già prenotato tutti gli alloggi e poi ho cancellato sai che vorrei amabilmente mandarti a fanculo, vero?3 punti
-
IDEM! Mi accontenterò, per ora delle foto e dei racconti di viaggio!2 punti
-
che meraviglia anche io vorrei tanto andare in Sudafrica ma credo che anche per me come per @al3cs rimarrà un pallino2 punti
-
Che meraviglia, anche senza leoni! Ho il sospetto che a Lourdes le tue raccomandazioni non siano propriamente ben accette2 punti
-
ITINERARIO: 12/10: Malpensa - Dubai 13/10: Dubai - Johannesburg - Kruger NP (Lower Sabie) 14/10: Kruger NP (Skukuza) 15/10: Kruger NP (Skukuza) 16/10: Kruger NP (Satara) 17/10: Kruger NP (Satara) 18/10: Kruger NP (Olifants) 19/10: Sabi Sand (Arathusa Safari Lodge) 20/10: Sabi Sand (Arathusa Safari Lodge) 21/10: Sabi Sand (Arathusa Safari Lodge) - Johannesburg - Cape Town 22/10: Capetown - Cape Point - Hermanus 23/10: Hermanus 24/10: Hermanus - Dubai 25/10: Dubai - Malpensa E' passato un pò di tempo da quando ho effettuato questo viaggetto; non mi starò a dilungare troppo sui particolari organizzativi (perchè suppongo saranno cambiate tante cose), metterò parecchie foto e qualche testo di accompagnamento che magari sarà di aiuto a chi deciderà di avventurarsi nello stato arcobaleno. Parto da quello che dovrebbe essere l'epilogo, l'Africa è un luogo magico, ne ho purtroppo visto solo un pezzetto (e confido un giorno di tornare), ma per un appassionato di natura è un autentico paradiso, ovunque ti giri sei circondato dalla bellezza, dagli animali e da un mondo che sembra uscito dal National Geographic. Ero partito abbastanza prevenuto su questo viaggio, invece in poche ore sono stato colpito dal mal d'Africa totale ed a distanza di anni ricordo con nostalgia gli elefanti che fanno il bagno mentre il sole sta tramontando o il pomeriggio passato ad osservare i cuccioli di leone che si sbaffano un happy meal al gusto di zebra. Noleggio auto: Solito Rentalcars, unico consiglio che mi sento di dare è quello di fare l'assicurazione totale suprema contro ogni genere di cataclisma, io consegnai l'auto parecchio segnata sulla fiancata sinistra (ricordo che questi incivili guidano al contrario e quando guidi come un pazzo per la savana non hai tempo per fare il sofisticato ed evitare di demolire la fiancata contro i rovi) e nessuno ha proferito parola proprio in virtù della mia meravigliosa polizza con zero franchigia. Dormire: Le sistemazioni "normali" sono state prenotate su Booking. Le sistemazioni dentro al Kruger vanno prenotate tassativamente sul sito ufficiale sanparks.org (di solito sono bungalow attrezzati con cucina e bbq) I due giorni da vip nella riserva privata li ho prenotati direttamente sul sito dell'Arathusa (https://www.arathusa.co.za/) Vaccinazioni: Per un eccesso di scrupoli mi sparai il Malarone, stando anche parecchio malarone in seguito all'assunzione di quelle gagliarde pastigliette; tra gli effetti collaterali che ho avuto segnalo emicranie devastanti poche ore dopo l'assunzione e tachicardia a palla per tutta la vacanza (stile "ha suonato il postino che c'è da firmare una raccomandata verde", però per tre ore di fila); ricordo che tornato a casa dissi chiaramente "piuttosto la prossima volta mi prendo la malaria", comunque è un aspetto molto soggettivo e sicuramente dipendente anche dal periodo in cui si viaggia. Sicurezza: Prima di partire ero abbastanza preoccupato sulla questione sicurezza, soprattutto viaggiando con parecchia migliaia di euro di attrezzatura fotografica; in realtà ricordo solo due episodi, uno subito fuori dall'aeroporto (ma penso fosse più che altro l'impatto con tutto il contesto), l'altro ad un semaforo fuori Cape Town dove strani ceffi avevano iniziato a girare attorno alla macchina ferma al semaforo; per il resto non ho mai avuto la sensazione di morte imminente che preventivavo ad inizio viaggio. Kruger NP: Spendo due parole sul parco per eccellenza, io ho scelto di dormire dentro nei primi sei giorni, spostandomi poi nella riserva privata del Sabi Sand; personalmente credo che tutte e due le esperienze debbano essere provate; muoversi in autonomia nel Kruger (ricordo che ci sono strade asfaltate ed altre sterrate) da un enorme senso di libertà, ma la fortuna gioca un aspetto significativo dell'esperienza perchè alla fine basta una svolta sbagliata per perdere l'avvistamento della vita; nella riserva privata, oltre ad essere serviti come dei regnanti, gli animali si vedono sempre e comunque, vengono svolte diverse escursioni con il personale del lodge ed in più occasioni siamo arrivati talmente vicini alle bestie che era impossibile fare le foto. Nota a margine sui camp dentro al Kruger, i cancelli aprono indicativamente alle 5.30 e chiudono alle 18 (dipende dalla stagione), arrivare oltre la chiusura generalmente costa una multa da pagare al tizio che apre il cancello; io avevo l'abitudine di essere la prima auto ad uscire alla mattina, così da avere più possibilità di avvistamento, quindi tornavo al camp (o mi spostavo in uno vicino) per la colazione e generalmente cercavo di rientrare un'ora prima della chiusura per fare la spesa al market (generalmente bbq sotto alle stelle). Avvistamenti: Non aspettatevi di andare al giardino zoologico, gli avvistamenti oltre che da un'immensa dose di culo (che in questo viaggio mi ha assistito parecchio) sono frutto di tante ore passate in auto, dello studio delle mappe e degli animali presenti in ogni singola zona e di levatacce assurde; ho visto letteralmente tutto quello che volevo vedere e molto di più, quindi forse il mio giudizio complessivo sul viaggio è influenzato parecchio anche da questo; ma credo che con un pò di pazienza tutti possano spuntare tante voci dalla lista dei big five!1 punto
-
Sono anni che io vorrei andare in Sudafrica ma non sono mai riuscita a convincere mio marito. Ci mancavano solo i figli che ci sono stati e lo hanno convinto che è un paese pericoloso e che non possiamo andarci in autonomia. Sto seriamente pensando a un viaggio organizzato. Inviato dal mio 2201117TY utilizzando Tapatalk1 punto
-
ti seguo con super interesse. io non ho mai avuto nessun pallino per l'Africa e il Sudafrica veramente, ma sono pronta a cambiare idea1 punto
-
Non riesco ad aiutarti, non amo le moto e non capisco il gusto di passare 6 ore in sella per arrivare da un punto all'altro senza nemmeno avere il tempo di visitare qualcosa. La tappa Flagstaff - Albuquerque e quella successiva fino a Durango mi sembrano una vera ammazzata anche in auto, su una moto non riesco a valutare, oltretutto in questa zona per seguire la Historic 66 e non la interstate è un continuo esci ed entra. Così come arrivare a San Francisco, dormire e ripartire... San Francisco è una città molto carina che merita più di un passaggio. Comunque, tra i must della 66 manca Hackberry, secondo me è imperdibile dormire nella Monument Valley e al Bryce Canyon, a scapito proprio di Durango e Albuquerque.1 punto