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Mostra il contenuto con la massima reputazione di 14/11/2016 in tutte le aree

  1. @Chiara_jk Perfetto. Grazie mille ora controllo. E che tante info non so proprio come cercarle. Avevo digitato su google rodei texas Ora controllo anche per il campionato NBA. Grazie ancora. Davvero. Ovviamente vi terrò informati.
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  2. Mi sa che abbiate ragione. Penso che sceglierò uno dei due itinerari proposti da fra! Grazie come sempre per le preziose dritte! Siete fantastici!
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  3. @Vale23 @luisa53 wow!!! come al solito super gentili. grazie davvero. allora Vale allora farò come mi hai suggerito. il viaggio è tutto smontabile. solo gli aerei sono bloccati. Ora profitto ancora della vostra gentilezza. Oltre il rodeo c'è qualche evento sportivo degno di nota che mi consigliereste? Baseball? Basket? Football? Grazie ancora
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  4. Sono completamente d'accordo con l'itinerario che ti ha proposto vale23. Se non è un problema troppo grosso potresti spostare le prenotazioni alberghiere in avanti di un giorno. Per me c'è una notte di troppo ad Austin.
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  5. @Frafrà tu intanto scrivi il diario che magari mi convinco in realtà anche il volo avrà la sua parte, che sò, s espunta fuori un volo super per Boston mi butto su quello inoltre devo valutare anche una cosa rispetto al volo e magari qui ho più bisogno dell'aiuto degli amici genitori: chi ha un solo figlio nell'età infant magari valuta di approfittarne per fare un viaggio più lontano dove il volo costi di più proprio per sfruttare il fatto che il bambino non paga o paga comunque un minimo nel nostro caso bisogna valutare altri fattori, prendere un volo lungo con due infant vuol dire avere sempre un bambino in braccio o quasi mentre quando ne è solo uno si può fare un pò a testa, a 22 mesi le cullette saranno improponibili e quindi credo che se sarà prenderemo comunque almeno un posto in modo da avere tre sedili per 4 e dorganizzarci un tantino meglio. che mi dite su questa cosa? @Kate1984 c'è bisogno anche del tuo aiuto
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  6. Derio, io fossi in te eviterei il viaggio che sogni da tanto nel PNW come prima prova in USA con i bimbi! Perché magari saranno tranquilli e adorabili, ma se (comprensibilmente data età e novità) non si adattassero subito, rischieresti di tornare a casa con l'amaro in bocca. Io sarei più per un mix natura e città nel Canada orientale o nel New England (il fatto che ti attirino meno può anche essere visto positivamente nel caso in cui per un motivo o l'altro ti dovessero saltare delle tappe), dove raggiungere i vari luoghi richiede tragitti brevi e dove potresti far respirare aria di mare ai bimbi. Non da ultimo, un volo per Boston o per Toronto è decisamente più breve come durata e anche (di solito) più abbordabile come prezzo.
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  7. @al3cs intendo proprio la costa, da SF fino ad Astoria, per poi tornare dall'interno per i trail che so, anche il solo Fern canyon che sono quei 4/5 km lo vedo difficile e mi dispiacerebbe non farlo. ma sono qui proprio a valutar tutte le ipotesi senza scartare nulla
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  8. Io sono innamorato della parte est, è decisamente più romantica di quella ovest che di contro ha l'aspetto "selvaggio" che ad est non c'è. Illinois, Missouri, Kansas ed Oklahoma hanno dei tratti stupendi. I paesi sono più sobri, i piccoli negozi sono spesso delle bomboniere. davvero bei posti. Grazie Frafrà!!
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  9. Buongiorno amici!!! Allora presi da un attacco d'impeto abbiamo prenotato i voli e scelto la meta: Texas Partenza 2 Agosto e rientro 18 Agosto A parte l'aereo ovviamente è tutto a cancellazione gratuita. Abbiamo bloccato tutti gli hotel, ma possono essere tutti rimborsabili. Siamo contentissimi e già emozionatissimi. Questo sarebbe il mio 4° viaggio su suolo americano Mercoledì 2 Agosto Roma - Houston --> Days Inn Giovedì 3 Agosto Houston - Galveston --> Beachcomber Inn Venerdì 4 Agosto Galveston - San Antonio --> Rodeway Inn Sabato 5 Agosto San Antonio (fatto in modo di restare il week-end a San Antonio, per poter vedere un rodeo) Domenica 6 Agosto San Antonio/ Sonora/Terlingua --> Big Bend Resort Lunedì 7 agosto Terlingua--> Big Bend Resort Martedì 8 agosto Terlinga--> Withe Sands--> Satelite Inn Mercoledì 9 agosto - White Sands - Roswell - Albuquerque --> Days Inn Giovedì 10 agosto Wlbuquerque - Tent Rock - Santa Fe --> Americas Best Value Venerdì 11 agosto Santa Fe - Amarillo> --> Red Roof Sabato 12 agosto - Amarillo --> Red Roof (anche qui capitati nel week-end per vedere ipotetico rodeo) Domenica 13 Agosto - Amarillo - Fort Worth --> Scottish Inn Luned' 14 Agosto - Fort Worh - Dallas --> (Per ora sempre scottish In) Martedì 15 agosto - Dallas Austin --Austin --> Super 8 Mercoledì 16 agosto - Austin --> Super 8 Giovedì 17 agosto - Austin --> Super (Questo giorno è dedicato alla visita della County Hill in particolare delle Hemilton Pool e Fredericksburg) Venerdì 18 Agosto - Austin - Houston - Roma Spero l'itinerario sia ok. Ma soprattutto ci tengo a ringraziarvi tutti. Grazie per i consigli e il tempo che mi avete dedicato. Spero di ricevere eventualmente nuovi consigli. Grazie ancora e buona giornata a tutti! Forse ho dimenticato qualche posto, parco. Non so. Ma a me piace vedere magari meno cose e con calma, che troppo e magari di fretta. Non so... ditemi voi. Grazie ancora
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  10. Questa guida sta diventando decisamente migliore di qualsiasi altro documento si possa trovare in giro!! Grande Franco
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  11. @Franco_67, mi stai facendo salire la voglia di vedere la parte est della 66...
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  12. Anche noi abbiamo fatto un giro con las Vegas, Real America e moab, lo trovi in firma anche se siamo solo all'inizio, ma può darti un'idea delle tappe.
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  13. ma alla fine il viaggio come è andato? Hanno divorziato subito o lei lo ha sotterrato nel Mohave e si è risposata a Las Vegas subito dopo???
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  14. KANSAS Ho già detto che viaggiare sulla Route 66 ad est del Midpoint non è semplice; senza una cartina dettagliata la si può perdere con molta facilità. Non sempre le indicazioni lungo la strada sono presenti con la frequenza necessaria. Il Kansas è lo stato con il tratto più breve di Route 66: solo 13 miglia. 13 miglia di asfalto disseminato di scudetti e cartelli stradali che indicano costantemente al viaggiatore che quella che sta percorrendo è la Route 66. Non ci si può perdere! Ci sono alcune piccole perle durante questo breve tratto di strada: il Cars on the Route a Galena, un diner/gift shop nonchè vecchia stazione di servizio ristrutturata (noto come la “casa” di Cricchetto, il carro attrezzi di Cars), Galena stessa è un bellissimo ritorno al passato, il Rainbow Bridge un vecchio ponte in cemento e la cittadina di Baxter Springs. Poche ma intense miglia della Strada Madre lambiscono lo stato del Kansas, il terzo attraversato dalla Route 66. Attrazione Città CARS ON THE ROUTE Galena Rainbow Bridge Riverton Baxter Springs 66 Station - Visitor Center Baxter Springs Cars & la Route 66 Cricchetto, lo svalvolato carro attrezzi di Cars, "abita" al Cars on the Route (già “4 women on the Route”) a Galena. Lo staff della Pixar, per il simpatico personaggio del cartone, ha tratto spunto da un arrugginito carro attrezzi parcheggiato fuori del locale. La proprietaria, una volta entrati, si prodigherà nel raccontarvi la storia e nel mostrarvi le foto di alcune delle scene del cartone. Al di la della presenza di Cricchetto, una sosta al “Cars on the Route” ed a Galena stessa è d’obbligo. Un vero e proprio salto indietro nel tempo.
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  15. MISSOURI Il Missouri è il secondo stato attraversato dalla US Highway 66 ed è il luogo di nascita della vecchia autostrada. Anche se ufficialmente la data di nascita della Mother Road è l’11 novembre del 1926, il 30 aprile dello stesso anno, a Springfield in Missouri, il gruppo coordinato da Cyrus Avery (il padre della Route 66), ricevette, dalla commissione centrale, l’approvazione alla proposta di chiamare “66” l’autostrada che avrebbe collegato Chicago a Los Angeles. E’ il Mississippi River che separa l’Illinois dal Missouri ed un tempo a dare continuità al percorso della Mother Road c’era il Chain of Rock Bridge, un bellissimo ponte che lo scavalca. Oggi il ponte è solo pedonale ed è quindi necessario percorrere strade alternative. Nelle grandi città è sempre complicato seguire fedelmente il percorso della Route 66, poiché negli anni, per motivi principalmente legati alla viabilità cittadina, la Strada Madre ha subito diverse deviazioni. In Missouri il verde è il colore dominante. I boschi e le splendide campagne fanno da cornice a questo bellissimo tratto di autostrada. Sono molti i posti che lo caratterizzano. Si parte con le Meramec Caverns a Stanton, non molto distanti da St. Louis, delle bellissime grotte pubblicizzate come il nascondiglio del bandito Jesse James, per poi proseguire attraversando molti piccoli centri urbani che racchiudono la storia della vecchia highway. Cuba con i suoi splendidi murales, Carthage con il suo Boots Motel ed il Drive In, il tratto di strada verso Lebanon, con i boschi che spesso inghiottiscono “quel lungo sentiero di asfalto”, i motel storici come il Wagon Wheel Motel di Cuba o il Munger Moss Motel di Lebanon. E poi il Devil’s Elbow Bridge, uno dei ponti storici della Route 66 con accanto un piccolo diner molto particolare. Ed è in Missouri una delle icone della Mother Road, la Gary’s Gay Parita Service Station, la ricostruzione fedele di una stazione di servizio degli anni 30, gestita fino ad un paio di anni fa da uno dei personaggi più amati dal popolo della Route 66: Gary Turner. E’ una sorta di piccolo museo della Mother Road, un posto dove Gary era solito dare ai viaggiatori tutte le indicazioni necessarie per non perdersi nulla di quel tratto di Route 66. Una tappa obbligata per tutti coloro che viaggiavano sulla vecchia highway. Il Missouri è, a mio parere, lo stato con il tratto più bello della Route 66. Attrazione Città Meramec Caverns Stanton Jessie James Museum Stanton Wagon Wheel Motel Cuba Fanning 66 Outpost Fanning Mule Tobacco Barn Rolla Totem Pole Trading Post Rolla John's Modern Cabin Newburg Elbow Inn Bar & BBQ Devils Elbow Devils Elbow Devils Elbow Route 66 Diner St. Robert Gasconade Bridge Hazelgreen Bel tratto di Route 66 1 & 2 Lebanon Munger Moss Motel Lebanon Wrink’s Market Lebanon Best Western Route 66 Rail Haven Springfield Gay Parita Service Station Paris Springs Philips 66 Gas Station Spencer Boots Court Carthage 66 Drive-In Theatre Carthage Suggerimenti Il Gasconade Bridge, uno dei tanti ponti storici che si incontrano lungo la Route 66, è stato chiuso al traffico alla fine del 2014 per problemi di stabilità. E’ sorto un comitato di appassionati a supporto del suo recupero in luogo della sua sostituzione, come sarebbe intenzione del dipartimento dei trasporti, ma al momento non sono state prese iniziative concrete da parte di quest’ultimo e quindi il ponte risulta ancora chiuso. Purtroppo nei prossimi anni, già dal 2017, altri ponti storici verranno chiusi (2 di questi in Oklahoma) con la conseguente necessità di abbandonare brevi tratti di Route 66 per poi riprenderla poco dopo l’interruzione. Nello specifico del Gasconade Bridge, la Route 66 va lasciata nei pressi di Gascozark, all’uscita 145 della I44 e prendere quest’ultima fino all’uscita 140 per poi tornare sulla Mother Road. E’ tuttavia sempre bene controllare prima di intraprendere il viaggio su questo tratto di Route 66, poiché nel frattempo il ponte potrebbe essere stato riaperto al traffico. Da evitare! Indian Harvest 1101-1299 North Service Road, Union, MO 63084 - 38.386044, -90.952775 Una delle esperienze più belle di un viaggio sulla Route 66 è rappresentata dal contatto con le persone che vivono lungo la Mother Road. La gente, il popolo della Route 66 è uno dei motivi che rendono unico un viaggio lungo la Strada più famosa del mondo. Tuttavia c’è un’eccezione (che come si dice, conferma la regola) rappresentata da un luogo molto appariscente che si incontra nel tratto che conduce a Stanton (verso le Meramec Caverns quindi). Tende indiane ai bordi della strada inviterebbero il viaggiatore a fermarsi per qualche foto. Ecco, non fatelo, tirate dritti altrimenti (come è capitato a me ed a tanti altri rodies) si incorre nella maleducazione del gestore e nei suoi modi scortesi di approcciare con i viaggiatori della Route 66 che lui apertamente odia. E’ un posto molto “conosciuto” tra gli appassionati della Mother Road ed è costantemente segnalato come luogo da evitare (nella mappa l'ho indicato con un'icona rossa a forma di "X"). È un’eccezione, come dicevo, nei miei viaggi sulla Route 66 ho stretto tante bellissime amicizie con persone splendide con le quali mi tengo costantemente in contatto. Cars & la Route 66 Sono molti gli spunti che lo staff di Cars (il film di animazione della Pixar) ha preso dal mondo reale della Mother Road. Del resto il film è stato un mix delle passioni di Lasseter (il regista nonché box della Pixar): I viaggi in macchina e le corse. Lasseter ha percorso con la sua famiglia la Route 66 prima del film e successivamente, assieme al suo staff, l’ha percorsa nuovamente incontrando il popolo della Route 66 il quale ha avuto un ruolo determinante per la realizzazione del film. Cars è stato uno straordinario spot pubblicitario per la Route 66 e per la sua gente. Uno degli spunti presi dallo staff di Cars è stato il WAGON WHEEL MOTEL di Cuba in Missouri, che nel film diventa il Wheel Well Motel (il mozzo della ruota). Sono molto diversi nella realtà, lo spunto è solo nel nome, ma è comunque un chiaro tributo che il film fa ad una delle icone della Route 66. Le storie della route 66 Gay Parita Service Station, Paris Springs Gary Turner ha fatto molti mestieri durante i suoi 70 anni di vita: il rivenditore di auto usate, il rapinatore di banche in un parco a tema, l’autotrasportatore. Nacque in Missouri ma si trasferì presto in California dove trascorse gran parte della sua vita. Tornato in Missouri ha continuato a svolgere diversi lavori, molti dei quali “on the road” su un camion fino a che, una volta andato in pensione, ha rilevato un terreno a Paris Springs (Missouri), dove ha ricostruito una replica fedele della Gay Parita Service Station, una stazione di servizio degli anni 30 che un tempo sorgeva in quel posto. Gary passava le giornate nella sua stazione di servizio a disposizione dei viaggiatori, dei Roadies della Route 66. Dava indicazioni, suggerimenti di ogni genere per non perdersi nulla di quanto di bello offre la Mother Road. Attrazioni, scorci panoramici, posti dove mangiare, Gary era prodigo di consigli ed usava scriverli su un pezzo di carta. Era una persona estremamente cordiale, chiacchierona, il tipico americano d’altri tempi con 1000 storie da raccontare; la Gay Parita Service Station, grazie alla cortesia di Gary, ha rappresentato per anni una tappa immancabile per ogni viaggiatore della Route 66. “Friends for life” era il suo motto ed era scritto su una foto in bianco e nero che consegnava, con la sua firma, al viaggiatore. La stazione di servizio è un insieme incredibile di oggetti storici che richiamavano un tempo in cui la US 66 era la strada più importante d’America. La ricostruzione è minuziosa, con cura maniacale Gary aveva assemblato quel posto fuori dal tempo. Vecchie automobili, pompe di benzina, oggetti di ogni genere rendono la stazione di servizio una sorta di museo della Route 66. Gary, una vera e propria icona della Strada Madre, è mancato all’inizio del 2015; la Gay Parita Service Station dopo un periodo di chiusura è stata recentemente riaperta dalla figlia di Gary. Gary Turner resterà per sempre nel cuore di tutti gli amanti della Route 66 che hanno avuto la possibilità di incontrarlo.
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