mago69 Inviato 31 Marzo 2016 Segnala Inviato 31 Marzo 2016 Se permetti un conto è essere rispediti a casa per non piacere o essere ritenuti sospetti, peraltro mai capitato a nessuno che conosco, un altro essere rispediti a casa per non avere i documenti in regola. Nel secondo caso ci si poteva mettere rimedio informandosi alla partenza, come si sta cercando di fare. Che poi tu abbia passato questa situazione è impossibile visto che si sta parlando di nuove procedure di accesso che entreranno in vigore da.... domani EDIT by al3cs: evitiamo di citare i messaggi interi, specie se immediatamente precedenti : appesantiscono inutilmente la lettura del post e rendono i topic meno comprensibili. Basta usare la casella Rispondi, il quote selettivo o taggare l'utente interessato. Grazie della collaborazione. Cita
maozzo Inviato 31 Marzo 2016 Segnala Inviato 31 Marzo 2016 Infatti credo che questa discussione sia interessante, visto che molti su questo forum avranno sicuramente un passaporto fatto tra il 2008 e il 2010 che potrebbe non essere valido. Cita
al3cs Inviato 31 Marzo 2016 Segnala Inviato 31 Marzo 2016 Il mio è del 2009 e i dati biometrici ci sono. Cita
al3cs Inviato 31 Marzo 2016 Segnala Inviato 31 Marzo 2016 Hai verificato che non sia solo un malfunzionamento del chip? Cita
mago69 Inviato 31 Marzo 2016 Segnala Inviato 31 Marzo 2016 Un passaporto rilasciato nel 2008 non può avere i dati biometrici. Cita
al3cs Inviato 31 Marzo 2016 Segnala Inviato 31 Marzo 2016 Ripeto, il mio è del 2009 e li ha. In ogni caso per l'ingresso negli USA parliamo di passaporto elettronico, no? http://italian.italy.usembassy.gov/mobile/visti/esta.html Cita
maozzo Inviato 31 Marzo 2016 Segnala Inviato 31 Marzo 2016 Un passaporto rilasciato nel 2008 non può avere i dati biometrici. Può non Cita
mago69 Inviato 31 Marzo 2016 Segnala Inviato 31 Marzo 2016 Sono certo che un passaporto rilasciato nel 2008 non possa averli perché i primi passaporti italiani con dati biometrici sono stati rilasciati dalle questure di Grosseto e Potenza il 29 giugno 2009, come riportato sul sito della polizia di stato. In realtà è anche molto semplice appurarlo: quelli a 32 pagine non li hanno, quelli a 48 sì. Può non No. Non può. Nel 2008 ancora non venivano rilasciati! Cita
ansys Inviato 31 Marzo 2016 Segnala Inviato 31 Marzo 2016 Se permetti un conto è essere rispediti a casa per non piacere o essere ritenuti sospetti, peraltro mai capitato a nessuno che conosco, un altro essere rispediti a casa per non avere i documenti in regola. Nel secondo caso ci si poteva mettere rimedio informandosi alla partenza, come si sta cercando di fare. Che poi tu abbia passato questa situazione è impossibileNegli ultimi 25 anni sono passato attraverso almeno due, se non tre, cambi di regole per i passaporti accettati dagli Stati Uniti e non ho mai avuto nessun problema specialmente se era stato emesso secondo le nuove regole (questa è responsabilità del possessore verificarlo). Il malfunzionamento può accadere, ma non per questo ti rispediscono a casa, faranno ulteriori controlli, prenderà più tempo, ma non crea problemi. Gli USA se cambiano le regole non lo fanno a loro piacere, si accertano in precedenza che la tecnologia richiesta sia disponibile in un numero cospicuo di nazioni, specialmente quelle con cui hanno relazioni strette di vario tipo, almeno che il governo statunitense non voglia far i@@@@@re una notevole quantità di gente, oltre a danneggiare interessi economici di vari soggetti. Sono passato anche attraverso il problema dell'avere una fidanzata e fare diversi viaggi ravvicinati e "sospetti", come dicono molti, ma alla fine mai avuto problemi: però si deve essere onesti e dire la verità, perché su quello non transigono almeno che non si voglia "pissing them off" (come direbbero loro)... e allora è quando avresti problemi. Avere i documenti in regola è tua responsabilità, ma stai sicuro che, nel caso degli USA, se richiedono un tipo di documenti in Italia sono disponibili (per diversi motivi). Il resto come ho detto era per sdrammatizzare, ha prossima volta metterò più faccine.Sent from my SM-G900P using Tapatalk 3 Cita
al3cs Inviato 31 Marzo 2016 Segnala Inviato 31 Marzo 2016 A me pare che stiamo continuando a confondere passaporto elettronico e passaporto con dati biometrici (che sono contenuti nel chip insieme agli altri dati). Secondo l'ambasciata il passaporto elettronico è sufficiente per andare negli USA: se non ci si sente tranquilli del corretto funzionamento basta verificarlo in questura o aeroporto ed eventualmente farlo rifare. Cita
mago69 Inviato 31 Marzo 2016 Segnala Inviato 31 Marzo 2016 E' proprio perché so che sono cose diverse che non vorrei avere brutte sorprese. Se poi nel sito della polizia di stato leggo che "dal 1° aprile 2016, per poter fare ingresso nel territorio degli Stati Uniti in regime di esenzione dal visto, sarà obbligatorio possedere un passaporto elettronico contenente i dati biografici e biometrici del titolare" qualche dubbio mi viene, proprio perché il mio passaporto i dati biometrici non li ha. Cita
Valentina Corino Inviato 31 Marzo 2016 Segnala Inviato 31 Marzo 2016 Io più il sito della polizia di stato guarderei quelli quelli del governo USA dove si fa riferimento solo al passaporto elettronico. https://travel.state.gov/content/visas/en/visit/visa-waiver-program.html Cita
chiamar Inviato 31 Marzo 2016 Segnala Inviato 31 Marzo 2016 sul sito della Polizia di stato è specificato che l'importante è che sia passaporto elettronico. va bene anche senza i dati biometrici N.B. Dal 1 aprile 2016 ipassaporti validi per recarsi negli USA con il Visa Waiver Program sono solo quelli elettronici. Hanno una numerazione a 9 cifre, di cui 2 lettere e 7 numeri (i primi emessi sono della serie AA) Dal 25 maggio 2010 il passaporto elettronico contiene anche le impronte digitali nel microchip, ma per viaggiare con il Visa Waiver Program va bene anche il passaporto elettronico senza impronte, purché non scaduto e che sia valido fino al rientro. link http://www.poliziadistato.it/articolo/1090-Il_passaporto_per_entrare_negli_Stati_Uniti_d_America/ 2 Cita
mago69 Inviato 31 Marzo 2016 Segnala Inviato 31 Marzo 2016 ottimo chiamar! Primo articolo in cui vedo riportata la differenza tra i due tipi di passaporto. Cita
Wonderlessia Inviato 31 Marzo 2016 Segnala Inviato 31 Marzo 2016 Ciao a tutti, una domanda/consiglio per superare il momento, per me sempre pieno d'ansia, della dogana in entrata. Io, mio marito e un amico atterriamo a JFK domani sera. Io e il marito non abbiamo problemi con la lingua e quindi riusciamo a spiegare senza problemi cosa ci porta in terra statunitense. Il nostro amico invece non parla una parola di inglese...cosa faccio, passo le 9 ore di volo a insegnargli due parole (magari gli scrivo un bigliettino) o posso "portarlo" con me al momento del controllo e fargli da interprete? al momento non ho ricordi se sia possibile avvicinarsi in più persone all'addetto (e comunque in ogni caso, magari potrei farlo con mio marito ma magari non con un amico?) cosa mi consigliate? grazie! Alessia Cita
pandathegreat Inviato 1 Aprile 2016 Segnala Inviato 1 Aprile 2016 Non ci sono problemi, basta insegnargli "I don't speak English", se l'agente dell'immigrazione gli vuole fare qualche domanda, chiama un interprete. Puoi anche mandarlo prima di te dicendogli di indicarti in caso di domande difficili. Inviato dal Millennium Falcon Cita
Wonderlessia Inviato 1 Aprile 2016 Segnala Inviato 1 Aprile 2016 Grazie Panda! Lo mando avanti e rimango a portata d'occhio (comunque qualche parolina in più durante il viaggio gliela insegno) Cita
pandathegreat Inviato 1 Aprile 2016 Segnala Inviato 1 Aprile 2016 Guarda, nel 2013 andai con un'amica che non parlava una parola d'inglese... lungo la fila l'ho catechizzata "rispondi sempre no, in caso di dubbio, guardami che ti traduco la domanda"... Lei arriva all'immigrazione, il poliziotto prende il documento la guarda e le chiede "Are you here to stay?" e lei... YES! e io da lontano... NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! L'hanno fatta entrare lo stesso! 2 Cita
Flowerpower81 Inviato 1 Aprile 2016 Segnala Inviato 1 Aprile 2016 L'anno scorso a me e mia madre al JFK non hanno fatto nessuna domanda, durante il controllo l'agente ha continuato a chiacchierare con una sua collega e a cenni ci ha indicato che dovevamo lasciare l'impronta digitale e guardare nella videocamera. Immagino che siamo capitate da un agente particolarmente svogliato, ma potrebbe anche essere che il fatto di compilare tutto l'Esta, comprese le parti non obbligatorie, possa contribuire ad evitarsi un po' di domande. Comunque normalmente chiedono di quanti giorni è la permanenza, una volta a me e al mio fidanzato hanno chiesto che lavoro facessimo e un'altra quanti soldi cash avessimo con noi (e io ho risposto 7.000 $ invece di 700, scatenando l'ilarità dell'addetto...). 1 Cita
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