Bollo passaporto si o no? ABOLITO DAL 24/06/2014

[al3cs]

Sommo, vogliamo trasformarla in una diatriba di diritto tributario? Non ho alcun problema...

[betty boop]

Bbbbbboni, state bbbboni

[Chiaranto]

Betty...

[Route66]

Adesso arriva il commercialista..... ahahahahaha

Posso dire che di un bollo non me ne frega una fava???? Questo è il mio parere tecnico scusatemi....

Così al volo (tanto per rimanere in tema...) mi pare di capire che se l'addetto si è alzato male la mattina o ha appena appreso che la moglie lo tradisce con una muta di cani potrebbe vedere sul passaporto, anche al rientro, che in un anno siete andati extra UE ma non avete la relativa marca da bollo e farvi pagare l'importo dovuto più le sanzioni (che ignoro....vi rimando all'inizio del mio post...).

Sul fatto che sia nostro l'onere della prova mi pare abbastanza evidente perchè in teoria noi potremmo anche tornare da un viaggio in francia, fargli vedere il passaporto e lui potrebbe contestare che l'anno prima siamo andati extra ue e non c'è il relativo passaporto...se noi gli diciamo "si ma sono partito da madrid" bene lui vi risponde "me ne sbatto i nachos, tu sei andata extra ue e non hai il relativo bollo".

Non mi fascerei la testa, poi se per una questione di principio vogliamo spaccarci il cervello su questa problematica posso approfondire....

[al3cs]

Posso dire che di un bollo non me ne frega una fava???? Questo è il mio parere tecnico scusatemi....  

[texbastard]

Se ci mettiamo a parlare di tasse ridicole e singolarità italiche non ne usciamo più..

Il bollo bisogna pagarlo se si espatria verso parsi Extra Ue (da dove si espatria non è specificato).

L'unico modo per attestare se un cittadino italiano è espatriato verso paesi extra UE è verificare i timbri di immigrazione sul passaporto.

Non mi sembra una tassa tanto più assurda dell'iva che paghiamo sulle accise dei carburati (che già sono tasse)......

W la repubblica delle banane....... Siamo la barzelletta dell''europa e di mezzo mondo.....

[betty boop]

Se ci mettiamo a parlare di tasse ridicole e singolarità italiche non ne usciamo più...

E a tal proposito...scusatemi se vado OT ma ci sta troppo bene

EOsSRhIW01U

[texbastard]

Fantastico Betty!!!!

[dariuz]

Dai ragazzi che se ci mettiamo a parlare di tasse, canone rai, bollette ed imposte sull'offerta fatta la domenica al prete, non ne usciamo più.

[Chiaranto]

Scusate se insisto ma su Internet ho trovato questi aggiornamenti freschi freschi 2013: http://www.guidafisco.it/det.asp?title= ... co&cod=777

Marca da Bollo Passaporti per Scali e Transiti in Europa: è obbligatoria o no la marca da bollo sul passaporto se faccio scalo in città europea?

La marca da bollo telematica sul passaporto è sempre obbligatoria se si viaggia dall’Italia verso i paesi extra ue ma cosa succede se si fa scalo in Europa per raggiungere poi il paese extra ue? Per esempio partenza Roma Fiumicino scalo in Spagna e poi Messico, in questo caso è obbligatorio apporre la marca da bollo o no? A tal proposito è bene fare subito una distinzione tra Scalo e Transito:

Scalo: per esempio per raggiungere il Messico si acquista volo Roma - Madrid effettuato da Alitalia e volo Madrid - Cancun effettuato da Iberia: le due compagnie non hanno nessun legame di code-sharing e pertanto vengono forniti due diversi codici di prenotazione per i due voli. Una volta sbarcati a Madrid, si dovranno espletare le seguenti procedure:

procedure d’immigrazione e ingresso nella Comunità Europea

Ritiro del bagaglio se imbarcato

procedure di controllo doganale.

nuovo check-in per il bagaglio da stiva

Emissione di una nuova carta d’imbarco

Nuovo volo per la destinazione finale

In questo caso, la marca da bollo Non serve perché si viaggia con 2 distinte compagnie e con 2 diverse carte d’imbarco, il primo tratto di tragitto prevede lo sbarco in paese ue come la Spagna aeroporto di Madrid.

Transito: è l’ipotesi più probabile, visto che ormai le tariffe più convenienti sono quelle che propongono più voli per raggiungere una lontana destinazione, e che in questo caso in base all’esempio sopra riportato, prevede che il pacchetto voli per raggiungere da Roma, Cancun abbia:

più transiti

bagaglio imbarcato etichettato per essere spedito direttamente alla destinazione finale

una sola carta di imbarco per tutto il viaggio.

Per cui per arrivare a Cancun da Roma si atterra prima a Milano e poi a Madrid dove magari si cambia aereo per raggiungere il Messico, tutto questo senza uscire dalla zona dei gate dell’areoporto in cui avviene il transito e senza rifare controlli al metal detector.

In questo caso, la marca da bollo sul passaporto è obbligatoria perché si viaggia nonostante i transiti verso un paese extra Ue, anche nei casi di voli con "transito" di ritorno da un paese extra-Europeo in quanto l’ingresso nella comunità europea avviene nell’aeroporto di destinazione finale, e se l’aeroporto di destinazione finale è in Italia, le autorità competenti possono effettuare controlli e verifiche della marca da bollo.

E QUI RIMANE IL DILEMMA...

[dariuz]

Quello che ha scritto l'articolo dimentica giusto un piccolo particolare...tu fai scalo (quindi nuovi tag sui bagagli) e rientri con la carta di identità....tutto bene e tutti felici; l'anno dopo ti fermano (transito) e ti chiedono di giustificare il timbro del messico dell'anno precedente...cosa gli racconti?

[texbastard]

Il problema non si pone. La marca è comunque necessaria visto quello che recita la legge.

La differenza è che nel caso dello SCALO si può evitare di mostrare il passaporto al funzionario doganale (anche al rientro avendo il bagaglio etichettato da un paese UE)....

Ma se in un viaggio futuro viene controllato il passaporto la sanzione è assicurata.

Edit: anticipato da Dariuz.

[al3cs]

A parte il fatto che il primo caso non si verifica (quasi) mai, perché si compra sempre (o quasi) un volo unico (i bagagli infatti vanno a destinazione, non bisogna riprenderli nello scalo europeo e fare tutte le procedure elencate); ipotizzando di acquistare due voli separati e fare tutta questa manfrina sia all'andata che al ritorno, se al rientro il finanziere o chi per lui mi controlla il passaporto con timbro USA, mi metto lì a spiegargli la differenza tra scalo e transito? Lo posso fare, per carità, ma la legge dice che il mio passaporto deve avere tanti bolli quanti sono gli anni in cui ho viaggiato extra-UE, gli frega poco di dove sono partita, quindi posso impelagarmi in una discussione virtualmente senza fine e in cui, fiscalmente, sono comunque dalla parte del torto.

Secondo me è un 'interpretazione forzosa e poco corretta.

Poi se uno vuole spendere più soldi per comprare voli separati (e zero garanzie di riprotezione), risparmiare (forse) € 40 all'anno, e rischiare comunque una bella multa, la scelta è personale...

EDiT: anticapata!

[betty boop]

Poi se uno vuole spendere più soldi per comprare voli separati (e zero garanzie di riprotezione), risparmiare (forse) € 40 all'anno, e rischiare comunque una bella multa, la scelta è personale...

Stavo per scrivere la stessa cosa

[texbastard]

Io un multitratta con biglietti non legati non lo prendo nemmeno in considerazione.

[yalen86]

Forse sarebbe da portare tutto il faldone con le prenotazioni, biglietti, tag del bagaglio ecc del viaggio in Messico e ritorno??

In fin dei conti.. giusta o no come tassa (come tante altre che non sono giuste) va pagata per non pagare di più dopo.

Io verso l'Argentina misi la marca da bollo perché avevo il diretto da Fiumicino.. verso gli USA esibii il passaporto perché era rinnovato da poco anche se facevo scalo a Londra e il funzionario (sopreso per di più) mi chiese perché avevo il passaporto.. se mi fermavo a Londra o se proseguivo.. la mia compagna di viaggio invece esibì solo la carta di identità.. ma se c'erano controlli al rientro beh.. solo fortuna.

Certo la cosa rompe perché c'è chi evade milioni di euro all'anno.. mentre uno evade solo 40 euro anche se va extra UE una volta ogni tot anni ed è stato preciso col fisco per altre cose.. ma il principio è lo stesso: prendere un caffé e non prendere lo scontrino.

Edit: avevo anche pensato alla riprotezione in caso di mancato volo.. ma sarebbe un discorso diverso se io andassi a Madrid per 5 giorni prima di prendere il volo per il Messico.

Edit2: ma esistono siti che vendono biglietti multitratta con anche voli non legati, ovvero con compagnie che non sono nella stessa alleanza?

C'è proprio questo rischio?

[KlaSan]

l'anno dopo ti fermano (transito) e ti chiedono di giustificare il timbro del messico dell'anno precedente...cosa gli racconti?

Non gli racconti nulla e paghi, hanno tempo 3 anni per farti le pulci sui viaggi passati.

Un paio d'anni fa avevo letto un articolo su Malpensa, intervista a un capo della GdF che allegramente dichiarava di aver rilevato quasi 1000 infrazioni sui passaporti per un valore (in multe) di quasi 300mila€

Solo a Malpensa...

[dariuz]

Appunto e questo qualche anno fa, ora hanno anche intesificato i controlli.

[flapane]

Scusate se insisto ma su Internet ho trovato questi aggiornamenti freschi freschi 2013: http://www.guidafisco.it

CUT

Il punto è uno, regola bislacca o meno che sia: i cittadini italiani, dotati di passaporto italiano, devono avere il contrassegno telematico per usarlo (extra UE) ed essere in regola. Chi vive all'estero, se la procura in un ufficio dell'Ambasciata.

Il resto sono contorsionismi che aggirano forzosamente la questione, e non fanno stare in regola, idem il ritirare il bagaglio in UE e non spedirlo fino alla destinazione finale (ovvero l'Italia). Penso sia meglio non spendere quei 40eur negli outlet in cui pare sia obbligatorio andare, e stare a posto con la coscienza, col fisco, e con gli altri contribuenti italiani, ma ognuno fa come crede. La stessa esistenza di un thread su "bollo si o no", quando la questione è chiara ed esposta nel primo post (mi sembra da al3cs), credo sia superflua.

Ora come ora, col Governo Monti che sta raschiando il fondo del barile, i controlli anche al ritiro bagagli sono stati intensificati.

[betty boop]

Edit2: ma esistono siti che vendono biglietti multitratta con anche voli non legati, ovvero con compagnie che non sono nella stessa alleanza?  

C'è proprio questo rischio?

Ma che io sappia con biglietto unico sei riprotetto anche se le compagnie non sono della stessa alleanza, o sbaglio?