Vai al contenuto

Bollo passaporto si o no? ABOLITO DAL 24/06/2014


ivan81

Messaggi raccomandati

ULTIMO AGGIORNAMENTO 25 GIUGNO 2014

Con la Legge 23 giugno 2014, n. 89, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.143 è stato ufficialmente abolito l'obbligo del bollo annuale per i passaporti a partire dal 24 giugno 2014.

http://www.poliziadistato.it/articolo/view/34140/

http://www.poliziadistato.it/faq/

[Domanda n.34134] Ho un passaporto valido fino al 2016 ma privo del Contrassegno telematico: Con la nuova normativa devo pagare 73.50 per poter partire?

NO, il contributo amministrativo di euro 73.50 riguarda SOLO il primo rilascio. Il contrassegno telematico da 40,29 è stato abolito.

[Domanda n.34132] Ho un pasaporto con il contrassegno telematico di euro 40.29 già applicato sul passaporto: Devo fare l'integrazione di euro 33,21 per poter partire nell'immediato?

NO, il contributo amministrativo di euro 73.50 riguarda SOLO il primo rilascio. Il contrassegno telematico da 40,29 è stato abolito.

Buon viaggio a tutti! : Thumbup :

*************************************

[c]Prendiamo spunto dalla domanda di Ivan per riassumere le informazioni e creare una piccola guida, onde non dover ripetere decine di volte le stesse cose. Ringraziamo in anticipo chi vorrà leggere tutto prima di chiedere ulteriori informazioni.

UOTR Staff

[/c]

*********************************************************

Proviamo a fare chiarezza sull'argomento.

L'art.55, comma 6, della l. 21 novembre 2000, n. 342, stabilisce che

6. La tassa annuale sulle concessioni governative per il passaporto, [...], deve intendersi dovuta esclusivamente per l'espatrio verso i Paesi diversi da quelli aderenti all'Unione europea.

ribadendo il concetto che era già stato espresso nel D.P.R. 26 ottobre 1972, n.641, secondo cui

7. La tassa annuale non è dovuta qualora l'interessato non intenda usufruire del passaporto durante l'anno.

quindi, se si utilizza il passaporto per viaggiare verso destinazioni extraeuropee, per avere il documento perfettamente in regola la tassa va pagata per ogni anno in cui si effettuano tali viaggi.

La prima questione da chiarire riguarda dunque la validità della marca da bollo (o contrassegno telematico): fondamentale a questo proposito è distinguere tra la data di emissione e quella di annullamento del bollo, e la data di scadenza del passaporto.

La data di emissione, ovvero quella stampata direttamente sul bollo, non ha alcun valore se non quello di testimoniarne l'autenticità: la marca non annullata è dunque sempre valida

La disciplina dell’imposta di bollo, mentre precisa i termini entro i quali l’imposta deve essere corrisposta (articolo 2 del d.P.R. n. 642 del 1972) non prevede alcun termine di validità dei valori bollati. Pertanto, i contrassegni possono essere utilizzati indipendentemente dalla data della loro emissione

(Circ. Agenzia delle Entrate, n. 11/E del 3/4/2006 http://www.tuttocamere.it/files/camcom/2006_11_Circ_AdE.pdf).

Ben altro valore ha invece, la data di annullamento, che ne stabilisce la validità annuale legandola indissolubilmente a quella di scadenza del passaporto. Come stabilito nel D.M. del 28 dicembre 1995 (http://www.tuttocamere.it/files/tasse/1995_12_28_TCG.pdf),

4. Le marche devono essere apposte ed annullate nei modi prescritti dalle autorità di P.S. competenti al rilascio del passaporto.

5. In sede di rinnovo le marche possono essere apposte ed annullate, con il timbro a calendario, oltre che dalle questure, dagli uffici del settore della polizia di frontiera terrestre, dagli uffici di P.S. presso scali marittimi ed aerei, dagli uffici del registro, dagli ispettorati per l'emigrazione, dagli uffici postali e dagli uffici dell'Automobile club d'Italia.  

solo l'annullamento da parte delle autorità competenti convalida la marca, che altrimenti rimane perfettamente utilizzabile. In caso di annullamento, invece, la scadenza annuale si troverà a coincidere con la data di emissione del passaporto. Per esempio, se aveste un passaporto emesso il 10 agosto e foste così sfortunati da vedere il vostro bollo annullato il 9, avreste un contrassegno valido per sole ventiquattr'ore, mentre varrebbe invece per 364 giorni se vi venisse annullato l'11 agosto: quindi, se avete un viaggio in programma a cavallo della scadenza del documento, dovrete fornirvi di un'ulteriore contrassegno (http://img.poliziadistato.it/docs/chiarimenti_contrassegno.pdf).

Assodate dunque le modalità di emissione e convalida del bollo, chiariamo il discorso dei controlli doganali.

Quando si viaggia direttamente verso un paese non UE non possono sorgere dubbi di sorta: il passaporto serve, quindi il bollo va sempre messo.

Non sorgono, ovviamente, neanche quando si viaggia verso un paese UE, perché in quel caso è sufficiente mostrare agli addetti la carta d'identità.

La confusione e i pasticci nascono invece quando si transita attraverso uno stato UE per andare in una destinazione extra UE - esempio a caso, scalo a Parigi per andare negli USA -; in questo caso basterebbe presentare la propria carta di identità per raggiungere lo scalo europeo e una volta lì mostrare tranquillamente il passaporto (al di fuori dei confini italiani il pagamento del bollo non interessa nessuno) per imbarcarsi verso la destinazione finale.

Esiste tuttavia la possibilità - peraltro non proprio così remota - che ai controlli di imbarco un addetto e/o un poliziotto puntiglioso chiedano di controllare il biglietto. In questo caso potrebbe aprirsi una lunga diatriba con esiti impredicibili: in teoria, legalmente il cittadino non sarebbe tenuto a presentare il passaporto, ma il rischio di perdere l'aereo (non si può negare l'imbarco per un'irregolarità amministrativa, ma non è detto che non possano farvi perdere abbastanza tempo da farvi comunque perdere il volo) in caso di contestazione non è da sottovalutare.

Se avete qualche problema di natura ideologica a pagare il bollo (balzello ovviamente tutto italiano!) non dimenticate però che, a prescindere dal discorso sulla sua validità e necessità per raggiungere gli scali europei, per avere il passaporto perfettamente in regola siete comunque tenuti ad avere sul passaporto tanti bolli, vidimati o meno, quanti i corrispondenti anni in cui avete viaggiato fuori dall'UE. II controllo doganale potrebbe infatti benissimo essere effettuato non solo all'andata, ma anche al ritorno - ipotesi che si sta verificando sempre più frequentemente -, e a quel punto potrebbe diventare difficoltoso sostenere l'assenza del bollo "a causa" della partenza dal territorio non italiano. Ricordate che potreste ritrovarvi a pagare sanzioni - salate! - per omesso pagamento del bollo degli ultimi tre anni.

a cura di UOTR, viaggiare informati : Chessygrin :

*********************************************************

ciao sicuramente questo argomento è già stato toccato..

ho un passaporto emesso nel dicembre 2008 quindi ancora valido

ad agosto effettuerò un viaggio verso la polinesia e poi california la domanda è: devo pagare il bollo del passaporto?

io dico di no, l'agenzia dice di si

i voli sono

milano -parigi Airfrance

parigi - tahiti -(con scalo a Los Angeles) Air tahiti

al ritorno

tahiti -los angeles air tahiti (stop los angeles 1 settimana)

los angeles -parigi air tahiti

parigi - milano air france

io penso che per andare a parigi posso usare la CI e poi da Parigi uso il passaporto e li non dovrebbero sapere della bella tassa Italiana...

Voi che dite??? tra l'altro Airfrance non dovrebbe sapere la final destination quindi per loro il viaggio finisce a parigi..

Illuninatemi che illumino anche l'agenzia viaggi... : Bash :

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 867
  • Creato
  • Ultima Risposta

Miglior contributo in questa discussione

passando come prima tappa da parigi non serve il bollo che dovrebbe servire per espatriare in un paese non comunitario ( per parigi basta la carta d'identita ), però io sono appena tornata da un viaggio milano - new york diretto e nessuno mi ha controllato se avevo il bollo . ne ho comprato uno 5 anni fa e lo tengo nel portafoglio nel caso lo richiedessero . . . :grin:

Link al commento
Condividi su altri siti

il bollo che hai attaccato al passaporto e' annullato con un timbro?

se si, il bollo e' da prendere perche' potresti trovare il bastardo, ma cerca di non fartelo annullare, altrimenti il prossimo anno avresti il solito problema....

se no il bollo e' valido e non serve acquistare quello nuovo....

Link al commento
Condividi su altri siti

non ho mai applicato bolli x' l'ho utilizzato solo il primo anno...

cmq mi sembra di capire che se mi dovessero beccare senza bollo non mi possono impedire l'imbarco x' il passaporto è valido al massimo mi becco una sanzione da pagare...

mi sa che lo compro lo tengo in tasca e se me lo chiedono dico che mi sono scordato di attaccarlo ahahaha

Link al commento
Condividi su altri siti

puoi comprare il bollo, attaccarlo ma non annullarlo... se c'è già, il poliziotto in Italia di solito non lo timbra.

Nel tuo caso, il volo tra milano e parigi lo fai con la carta d'identità... il passaporto dovrai mostrarlo solo a Parigi... e al poliziotto francese non importa nulla se tu non hai pagato una tassucola italiana.

io ce l'ho dal 2008, appiccicato ma assolutamente vergine da timbri...

Link al commento
Condividi su altri siti

puoi comprare il bollo, attaccarlo ma non annullarlo... se c'è già, il poliziotto in Italia di solito non lo timbra.

Nel tuo caso, il volo tra milano e parigi lo fai con la carta d'identità... il passaporto dovrai mostrarlo solo a Parigi... e al poliziotto francese non importa nulla se tu non hai pagato una tassucola italiana.

io ce l'ho dal 2008, appiccicato ma assolutamente vergine da timbri...

va beh con la fortuna che ho mi timbrano pure in fronte... : Bash : cmq per evitare multe varie lo attacco tanto se non fa fede la data di emissione del bollo, ma la data di annullamento che ti fa il poliziotto rischio che me lo tengo 3/4 anni come pandathegreat!

grazie per le info : Thumbup :

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite anonimo

cmq mi sembra di capire che se mi dovessero beccare senza bollo non mi possono impedire l'imbarco x' il passaporto è valido al massimo mi becco una sanzione da pagare...

non ti negano l'imbarco ma ti mandano a comprare la marca

Link al commento
Condividi su altri siti

Il dubbio che mi hanno messo in testa riguarda il fatto che oggi il biglietto viene emesso unico, nel mio caso Verona-Francoforte-San Francisco e quindi vedono già in partenza la destinazione finale.

In questo caso potrebbero creare storie?

E' vero che comprate una volta, si tengono anche per il futuro, ma parliamo di 4 marche in una botta sola.

Link al commento
Condividi su altri siti

la signorina al check in potrà chiederti se hai espletato tutte le formalità per passaporto e ESTA, il controllo all'ingresso lo farai nell'area schengen e puoi farlo mostrando la carta d'identità.

E' vero che comprate una volta, si tengono anche per il futuro, ma parliamo di 4 marche in una botta sola.

se hai figli di età inferiore a 15 anni, quindi senza carta d'identità, per loro l'unico documento è il passaporto e devi prendere le marche comunque.

Link al commento
Condividi su altri siti

se fai scalo in Europa il bollo non serve, provato sulla mia pelle l'anno scorso per andare in Alaska con scalo a Francoforte.

non avevamo messo il bollo perchè ce ne eravamo dimenticati, però il passaggio al check in e ai controlli sono due momenti diversi che non c'entrano niente l'uno con l'altro

al passaggio ai controlli fai vedere la carta d'imbarco che riporta la destinazione del singolo volo, quindi, se vai in europa, passi con la carta d'identità

Link al commento
Condividi su altri siti

....al passaggio ai controlli fai vedere la carta d'imbarco che riporta la destinazione del singolo volo.........

il problema sembrerebbe proprio questo: che i biglietti oggi vengono stampati cumulativi non per singolo volo, ma in effetti la carta di imbarco poi è del singolo....

Link al commento
Condividi su altri siti

il bollo che hai attaccato al passaporto e' annullato con un timbro?

se si, il bollo e' da prendere perche' potresti trovare il bastardo, ma cerca di non fartelo annullare, altrimenti il prossimo anno avresti il solito problema....

se no il bollo e' valido e non serve acquistare quello nuovo....

puoi comprare il bollo, attaccarlo ma non annullarlo... se c'è già, il poliziotto in Italia di solito non lo timbra.

Nel tuo caso, il volo tra milano e parigi lo fai con la carta d'identità... il passaporto dovrai mostrarlo solo a Parigi... e al poliziotto francese non importa nulla se tu non hai pagato una tassucola italiana.

io ce l'ho dal 2008, appiccicato ma assolutamente vergine da timbri...

ma ne siete certi al 100% di sta cosa?

io ho già due marche da bollo appiccicate e mai timbrate... mi avevano sempre detto che valgono un anno dalla loro data di emissione che esce stampata sopra quando lo si compra...

100euro risparmiate mi farebbero comodo ma non vorrei rischiare la partenza...

Link al commento
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.


×
×
  • Crea Nuovo...