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Mostra il contenuto con la massima reputazione di 24/08/2018 in tutte le aree

  1. E qui torno a dire che non posso misurare i chilogrammi con un metro...altrimenti il risultato che ottengo è una sciocchezza! In questo forum vengono sempre accettate le opinioni di tutti, e lo dico per esperienza... Però questo non vuol dire che si debbano accettare anche giudizi così poveri di oggettività. Penso che la ragione alla reazione (per alcuni eccessiva) scatenata da questo topic vada ricercata proprio nella negazione dell'idea stessa che molti di noi hanno del viaggiare. Noi non valutiamo quello che vediamo nei nostri viaggi rapportandolo alla nostra quotidianità o a qualcosa che già conosciamo...ci lasciamo sorprendere e basta! E sopratutto lo viviamo senza pregiudizi. Al punto che riusciamo a vedere cose nuove anche tornando dove siamo già stati... MIa nipote ha compiuto da poco 18 anni e finora non aveva mai viaggiato seriamente. Come regalo di compleanno ha chiesto di poter fare un'esperienza di volontariato alle isole Fiji... Con una certa apprensione da parte nostra (per noi è ancora una bambina!) è partita da sola e ha vissuto con una famiglia del posto composta da 12 persone. Si è presa anche la febbre e il mal di pancia, ma quando parla dell'esperienza che ha vissuto le si illuminano gli occhi! Questo per me è lo spirito del viaggio...
    5 punti
  2. Secondo me studiarsi l'economia e la storia di questi posti aiuterebbe a capirli più di una guida turistica. Questi luoghi di "turistico" come lo intendi tu (da quello che ho potuto capire dai tuoi commenti) non hanno niente, non lo hanno mai avuto e probabilmente mai l'avranno. Il turismo ha fatto capolino solo di recente, in precedenza erano solo zone depresse (pure adesso lo sono) ed isolate e prima ancora solo luoghi di sfruttamento delle foreste per legname e un po' di pesca. A prescindere dai gusti personali, il più grosso errore che avete fatto è stato di cercare qualcosa che qui non c'è e non c'è mai stato. Vi siete fatti un'idea sbagliata e di conseguenza le vostre aspettative sono state deluse... succede. Un buon inizio sarebbe evitare di fare paragoni che non hanno senso. Sent from my SM-G900P using Tapatalk
    5 punti
  3. Secondo me si sta esagerando, ci si fissa sulle piccolezze tralasciando il discorso generale. Credo che l'intento del post fosse "si leggono solo cose belle sul PNW, io voglio riportare la mia esperienza tutto sommato negativa così da mettere un piccolo tarlo a chi deve ancora organizzare un viaggio in Oregon e limitrofi" non fissiamoci sul dito e guardiamo la luna...
    3 punti
  4. Non posso non commentare la tua opinione sugli italiani e i viaggi, su cui dissento fortissimamente. Viaggio spesso, da tanti anni, è la mia passione da sempre, per adesso prediligo posti lontani perché quelli più vicini me li potrò godere (spero) anche da vecchietta. Ho viaggiato per la prima volta negli USA ventisette anni fa, parte Ovest e un'isola delle Hawaii. In due mesi di viaggio ho incontrato un gruppetto di quattro italiani. Quattro. Erano posti disdegnati dagli italiani perché brutti? Però adesso ne sono strapieni. È cambiata la geografia? O adesso seguono le masse? A gennaio sono stata alle isole di Tonga, in tre settimane ho incontrato un italiano (che non era neppure turista, ma ci lavorava come farmacista). Alcune spiagge sono oggettivamente un paradiso terrestre, dovrebbero essere piene di connazionali, no? Ma sono posti scomodi, dove devi organizzare tutto in autonomia e nessuno parla la tua lingua. La maggior parte degli italiani (e qui generalizzo ovviamente) tendono ad andare dove vanno tutti, dove c'è stato il cugino della parrucchiera ed ha mangiato bene, dove non devono parlare inglese, dove prende il telefono e si può chiamare mamma, dove ti organizza l'agenzia e dove non serve aprire prima una Lonely Planet (ammesso che sappiano cosa sia). E infine: gli italiani vanno dove vanno gli italiani. Quanto al tempo: se vai nel North West ad agosto il brutto tempo è probabile, la nebbia sulla costa quasi perenne. Bisogna informarsi e valutare, e magari aprire la benedetta Lonely Planet. A Tonga ho beccato una settimana di pioggia di fila, ma era stagione delle piogge, che faccio, mi lamento che nessuno mi ha avvisato che potrebbe piovere? Alle Hawaii due anni fa ho dribblato ben due uragani, ma ad agosto alle Hawaii è Hurricane season. Che faccio, denigro le Hawaii?
    3 punti
  5. ciao, rispetto la tua opinione, anche se mi fai sorridere in alcuni punti. Mi preme soprattutto specificare che trovo abbastanza curioso incolpare il forum (perchè questo sembra dalle tue parole) se il PNW non ti è piaciuto. qui nessuno vende niente nè ci pagano per "promuovere" una zona piuttosto che un'altra. siamo solo una raccolta di opinioni oneste e liberi di viaggiatori che frequentano questo forum. Poi sta a te valutare (anche attraverso fonti esterne) i luoghi in cui andrai a trascorrere i tuoi viaggi. mi chiedo se tu abbia almeno messo piede sulla spiaggia di Bandon (la vera attrattiva), magari al tramonto, osservando la Face Rock... lì ho assistito ad uno dei tramonti più belli della mia vita. più volte hai nominato le condizioni meteo non facili... hai studiato un pochino prima di affrontare quelle zone? se sì, allora avresti dovuto sapere che è un terno al lotto. Se il maltempo ti da così tanta noia, forse avresti dovuto scegliere zone con minor rischio di pioggia/nebbia a) quello che mi fa sempre sorridere di questo forum sono i viaggiatori che prendono come oro colato e fanno i tipici "copia/incolla" di viaggi altrui senza metterci del proprio, senza cercare info extra, etc... b) purtroppo non abbiamo nessun codice sconto attivo col Dio della nebbia, quindi direi di non incolpare le foto del forum se qui hai visto La Push in una certa maniera e poi ti sei ritrovato immerso nella nebbia. 😄 c) Nello specifico, in merito a La Push, ti dico anche che noi l'abbiamo saltata proprio perchè leggendo qui sul forum - ma an che altrove- ci siamo resi conto che ormai è un ammasso di legni (e ti parlo del 2015!). Tu quale info hai letto in merito invece? francamente sorrido al solo pensiero di poterli paragonare... sono palesemente 2 realtà diverse. e l'errore sta alla base; andare nel PNW pensando di trovarci il classico ovest. ti consiglio allora di non mettere mai piede sulla East Coast perchè chissà cosa ne potresti dire... 😂 questo forum riporta semplicemente esperienza, opinioni e pareri di viaggiatori. nessuno obbliga nessuno a dire che tutto è meraviglioso...e francamente ho letto spesso opinioni contraddittorie su alcuni posti. Io per prima, aborro Arches che qui è osannato, e lo dico senza problemi da sempre. grazie per questa perla. 😁 Personalmente mi auguro di continuare a non trovare italiani sul mio cammino. per me la mancanza di italiani in un posto è sinonimo di luogo poco di massa, e fatto per il vero viaggiatore piuttosto che per il vacanziero del mese di Agosto.
    3 punti
  6. Ma è giustissimo e normale che ognuno abbia le proprie opinioni sui posti visitati, quello che forse è rivedibile nei post di Il Gipeto è il sotto-testo che sembra voler sottolineare il fatto che "il forum" gli ha creato particolari aspettative poi disattese. Purtroppo le esperienze di viaggio di tutti noi sono piene di imprevisti dovuti a 1000 circostanze diverse. D'altra parte è la natura stessa di un on the road a metterti in un certo senso più a rischio rispetto ad una vacanza stanziale: se cambi posto ogni giorno ti esponi alla possibilità di trovare brutto tempo proprio "quel giorno" in "quella zona", può capitare di bucare una gomma o di trovare un incidente stradale che ti blocca per 3 ore. Ognuno di noi condivide le proprie esperienze, che per forza di cose sono del tutto personali, di sicuro non abbiamo alcun interesse a far apparire in foto una zona più interessante rispetto ad un'altra.
    2 punti
  7. Non sono d’accordo perché chiunque può entrare qui e dirci “siete dei pazzi ad andare ogni anno negli Stati Uniti, con quei soldi io mi faccio x settimane alla pensione Mariuccia” è soggettivo ma non arricchisce il forum, e comunque a me personalmente ha dato fastidio il modo con cui è stato fatto passare che è “colpa” del forum per le sue aspettative. Allora cancellatevi Instagram che le foto che si vedono là non le vedrete mai dal vivo... dai su, siamo tutti grandi e vaccinati (forse 🙃) ma ci vuole modo anche nel scrivere su internet...
    2 punti
  8. Lo scorso settembre abbiamo dormito ad Ajo, un albergo, un ristorante e 3 case. Ma non ho mai pensato che fosse squallida, ma ci ha fatto sorridere di come molte persone possano vivere in quelle condizioni (quello lo penso spesso negli Stati Uniti), perché per noi sono paesaggi e luoghi completamente diversi dal nostro abituale, noi per andare a Milano facciamo 3 ore di autostrada tra fabbriche e paesi, in America fuori dalle città fai anche 4/5 ore in mezzo al nulla. Personalmente la cosa che più amo degli Stati Uniti sono proprio i paesaggi, proprio perché insoliti per noi. Secondo me dipende dalla curiosità e dall’approccio che il VIAGGIATORE vuole portare a casa dal viaggio, senza offesa ma tu mi sembri molto più un TURISTA dalle tue parole.
    2 punti
  9. A mio avviso, si sintetizza tutto con questa frase qui. E ti dirò anche, che se per te non c'è nulla di più bello della Grand Prismatic (o di qualsiasi altra cosa vista nel SW), puoi anche smettere di viaggiare per tutto il resto della tua vita. Non troverai mai niente di più bello, o perlomeno, sarai perennemente in un limbo tra la delusione, l'amarezza e la disillusione delle tue aspettative. Viaggiare deve far spalancare la mente, non alzare delle barriere. Perché se un giorno visiterai il Vietnam troverai la nebbia "eh ma la nebbia ad Arches non c'è", se andrai in Australia dovrai fare migliaia e migliaia di km nel nulla per vedere Uluru "eh ma Capitol Reef da Arches dista solo un paio di ore", se ti ritroverai nella Puna argentina e vedrai una delle poche pozze che nel mondo ospitano gli Stromatoliti "eh ma a Yellowstone le pools sono più fighe".... Comunque, detto questo, grazie per aver condiviso le tue impressioni ed aver dato il via ad un'interessante e pacifica discussione.
    2 punti
  10. Buongiorno a tutto il forum, sono appena rientrato da un lungo viaggio nel West, ovvero un doppio loop prima su Las Vegas (andando a vedere/rivedere i parchi dello Utah, Arizona e Nevada) e poi uno più corposo su Seattle. Ed è proprio di questa parte su cui vorrei scrivere due righe per chi fosse intenzionato ad andarci, poichè mi sono trovato in disaccordo col "sentire comune" del presente forum sui luoghi coinvolti, specie su uno di questi. Preciso i luoghi visitati: Olympic (1 notte a Port Angeles, 2 a Forks), costa del Pacifico sino a Bandon (notti ad Astoria, Newport e Bandon), Crater lake e dintorni (notti a Chemult e Bend), painted hills (notte Prineville), Columbia river gorge (notte Portland), Mt. Rainier (notte ad ashford per poi finire a Seattle per il ritorno). Bene, in sintesi posso dire una cosa sola, essendo al terzo viaggio nel West: il North West sta al South West come la cassiera carina dell'ipermercato sta a Scarlet Johansson. Nello specifico c'è un luogo che assolutamente ho trovato super sopravvalutato nel forum ed è la costa dell'Oregon: mediocre per me, brutta per mia moglie. Ma vado con ordine: 1) OLYMPIC: la zona di montagna di Hurricane Ridge vale la nostra val seriana se va bene; la cosiddetta "foresta pluviale" è più maestosa in foto che nella realtà ed i trails della Hoo Rain Forest consistono nel vedere qualche albero ricoperto da muschi e licheni senza però alcun incanto. Sulla zona marittima vale il discorso che segue sulla costa dell'Oregon. 2) COSTA DELL'OREGON: LA delusione del viaggio. Un aspetto da considerare: il meteo. Come ci hanno spiegato, d'estate spesso la nebbia avvolge la costa e pertanto non si vede letteralmente una mazza. Pertanto, come capitato a noi per 3/4 giorni di fila, il tour consiste nel vedere spiagge quasi tutte uguali con rocce affioranti praticamente invisibili, in un vento poderoso e freddo. Oltretutto la zona a nord assomiglia alla zona delle Valli di Comacchio, dove si costeggia questi stagni o anse del mare prive di alcun fascino. Ma se sulla bellezza di tali spiagge il discorso è molto soggettivo (anche col meteo perfetto, ad esempio, a mia moglie non hanno detto molto) le cittadine sulla costa meritano un capitolo a parte: sono oscene! Io davvero non capisco ad esempio come possa essere lodata Bandon: il centro è un ammasso di casette che sembrano finte con ristoranti improbabili. Una desolazione che si taglia col coltello, specie con meteo avverso. La più scalcinata località del nostro Adriatico al confronto sembra un paradiso. 3) CRATER LAKE e la zona che va fino a Bend: il parco è bellissimo a patto di avere ottime condizioni meteo. Purtroppo abbiamo avuto grossi problemi di fumo per tutta la vacanza: l'Oregon in generale era ricoperto dal fumo, con visibilità basse in alcuni luoghi. Deprimente la zona attorno a Chemult e le attrazioni locali (come il Newberry Volcano) non sono paragonabili a quelle del Sud Ovest. In sostanza, valutate attentamente prima vi intraprendere questo viaggio perchè secondo me non è tutto "meraviglioso" come potrebbe apparire da questo forum. Esempio, non fidatevi troppo delle singole fotografie: un conto è una La Push beach al tramonto con una giornata da urlo, un conto trovarsela nella nebbia. Insomma calcolate bene quali siano i vostri gusti perchè il tipo di bellezza naturalistica del nord ovest è diverso da quello del Sud ed è molto meno vario. Il fatto che praticamente non ci siano italiani in questo angolo di Usa doveva farmi un attimo insospettire prima di organizzare il tour: detto questo nessun dramma, non dico che sia brutto, ma ci tenevo a condividere con voi la mia impressione.
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  11. Suvvia, la zona non la conoscevi e non la conosci nemmeno adesso, io stesso mi stupisco dopo 10 anni delle cose che trovo e che imparo. Poi rileggi bene, non ho detto che quelle zone non sono turistiche, ho detto una cosa ben diversa. Sent from my SM-G900P using Tapatalk
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  12. Siamo rimasti abbastanza scioccati per un bel po' (lo ha chiesto quest'inverno..), ma poi mammano che si avvicinava la data della partenza e vedendo com'era determinata e per nulla spaventata ci ha davvero sorpreso tutti! Ho davvero ammirato la sua voglia di vedere il mondo, che gli viene anche dall'inesperienza e dall'entusiasmo dei suoi diciott'anni... Mi auguro solo che possa fare molti viaggi come questo!
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  13. Mah, alla fine di questa discussione capisco che il tuo giudizio è pesantemente condizionato dal meteo, quindi secondo me stiamo parlando su basi non molto solide. Diritto tuo di esprimere tutte le opinioni che vuoi, ma ti consiglio, in futuro, di tentare di togliere questo bias, cosa molto difficile, lo ammetto, dal giudizio che dai dei luoghi. Quello che forse non hai colto è che molte persone di questo forum tendono a ricordare un luogo positivamente anche per la curiosità che ne ha suscitato la ricerca prima della partenza, la pianificazione, la condivisione, l'emozione di vederlo dopo averlo sognato, anche se quel giorno purtroppo piove, come è successo sempre ad ognuno di noi. Comunque ora sono ancora più curioso di andarci
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  14. Sono d'accordo con Chiara e mi piace anche l'efficacia con cui riesce a scrivere i concetti che vuole esprimere, perchè non è da tutti.. Comunque, per fare degli esempi: Anche a me Arches non fa impazzire... Io invece ho adorato Yellowstone. Ecco perchè dopo tanti OTR negli States non ho ancora fatto il PNW.. Per dire una frase fatta: il mondo è bello perchè è vario! Quello che piace a me non è detto che piaccia agli altri e menomale che è così! Forse quando qualcosa va storto è più facile trovare qualcuno cui dare la colpa, piuttosto che dire: così è la vita! Francamente, per tanti motivi, mi auguro che non si possa comprare mai...
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  15. Ciao @il gipeto e grazie per il tuo contibuto. Premettendo che sono appena tornata da un viaggio nel South-West e credo di aver già detto e scritto allo sfinimento che per me è stato il viaggio più bello che abbia mai fatto e ha superato anche il classico giro dei Parchi, non capisco la tua chiosa finale sul fatto che la scarsa presenza di italiani avrebbe dovuto farti insospettire: pensi che gli italiani abbiano un gusto più elevato rispetto ad altre popolazioni in merito ai luoghi da visitare? D'altra parte è naturale che ognuno abbia i propri gusti e questo indipendentemente dal fatto che una zona sia o meno apprezzata dagli utenti del forum o frequentata da italiani: per fare un esempio al volo, pensa che io sono pochissimo attratta dallo Yellowstone, che invece è universalmente definito "il Re dei Parchi"!
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  16. 9 maggio 2018 - Kalahari Anib Lodge - Quiver Tree Forest Rest Camp Finalmente si dorme! Stamattina abbiamo deciso che è ora di riposarci un po', dopo svariate settimane passate ad organizzare tutto, ce lo meritiamo! La colazione è ottima, a buffet, ma con la possibilità di richiedere piatti cucinati espressi, qui le uova la fanno da padrone! Tra le varie scelte, c'è la famigerata Marmite: La marmite è un estratto di lievito, uno scarto di lavorazione della birra... ha un gusto metallico molto salato, per usare una delicata espressione romanesca, fa schifo ar ca**o! Io la conosco, l'ho assaggiata, ma Barbara no, e allora... Purtroppo non ho documentato la sua faccia all'assaggio, ma davvero, diceva tutto! Partiamo dal Lodge per una tappa che consideravo di trasferimento e invece ci ha riservato un sacco di sorprese. A Mariental facciamo la sosta alla Spar per comprare un po' di generi di prima necessità... acqua, patatine, giochi all'erba gatta per i nostri mici, pane e formaggio per i pranzi al volo, le spezie che ci siamo riportati a Roma. Facciamo anche un salto al bancomat e Barbara va un po' in panico, non riusciamo a prelevare e alla fine siamo costretti a usare la carta di credito. Anche oggi la strada è tutta asfaltata, la fettuccia corre sotto le ruote del Mostro, fino a che non vediamo un segnale marrone, di quelli turistici... Un cimitero di guerra, qui si combattè durante la 1° guerra mondiale, gli inglesi cercarono subito di conquistare l'Africa Tedesca del Sud Ovest, soprattutto per le materie prime. Ce ne sono parecchi in giro, tutti tenuti con cura dall'associazione dei veterani, raccontano le guerre tra indigeni e tedeschi, tra le truppe del Commonwealth e i tedeschi e la lotta impari di entrambi gli schieramenti con la Spagnola... In particolare, il cimitero è proprio di fronte alla stazione (abbandonata) di Gibeon. Ci perdiamo un po' di tempo, cerchiamo di conoscere un po' di più quello che accadde in queste zone, così lontane da noi. Proseguiamo verso sud, la strada è larga, ma non larghissima e quasi rischio di perdere il controllo dell'auto a causa dello spostamento d'aria di un trasporto eccezionale che procede a velocità eccezionale. Ci fermiamo a pranzare in una delle tante piazzole di sosta sulla strada, ce ne sono tantissime e sono segnalate da un cartello che indica anche da che lato sono! La cosa più incredibile è che sono pulite, i cestini sono vuoti, il tavolino è pulito e spesso c'è anche un gazebo a ripararvi! Arriviamo al Quivertree e il proprietario ci fa scegliere la camera... o una specie di igloo col tetto in plastica oppure una bella camera con uno dei pochi letti matrimoniali del viaggio... Siamo in viaggio di nozze, vada per la camera! Il Quiver Tree Forest Rest Camp non è un hotel, ma una fattoria che lavora... non vi aspettate un posto elegante, non lo è, ma è un B&B rustico, pulito e con i proprietari gentili e disponibili. Dopo un po' di coccole ai cani della fattoria e 4 chiacchiere con un gruppo di fotografi italiani in viaggio, andiamo in esplorazione alla Quiver Tree Forest, a pochi minuti di auto dal B&B. Quella che era stata scelta come una semplice tappa di passaggio, si rivela la prima grande sopresa... la Quiver Tree Forest è una sorpresa! Questi alberi, che alberi non sono, visto che è una specie di aloe e tecnicamente è un'erba, sono davvero affascinanti e con una corteccia che sembra cera fusa, crescono tra rocce di tutte le forme e dimensioni, c'è anche il Pac-Sasso! Facciamo un rapido sopralluogo nella foreste per decidere il miglior punto per il tramonto, capiamo che per la foto alla stellata non andremo all'interno, ma resteremo ai margini (caviglia di cristallo... non me la sento di mettere i piedi dove non vedo) e torniamo in hotel, dove alle 5 ci aspetta il Chetaah feeding. Ma prima... Io vedo un corvo che mangia da una delle ciotole e non mi accorgo del facocero che è proprio davanti alla porta e si litiga la ciotola con un cucciolo di boxer... Barbara invece si sbraccia, comincia a dirmi "guarda, guarda!" e niente, io continuo a vedere il corvo, finché non mi accorgo... Tranquillo, pacioso, lì in ginocchio (si, perchè il facocero non solo è brutto, ma pure sgraziato, mangia in ginocchio, visto che ha il collo come Costanzo), grufola rumorosamente, rutta, sgranocchia e sbava... mangia proprio come un facocero! Al limitare della proprietà c'è un grosso recinto, ampio qualche km quadrato, nel quale vivono 2 ghepardi, 2 maschi, Saddam e Gheddafi: Appena il proprietario entra col secchio pieno di carne, i 2 ghepardi si avvicinano baldanzosi, aprono la bocca e... MIAO Miao??? Miao??? Ma sei serio? sei un gatto di 50 kg, il simbolo dell'eleganza felina e fai miao, come i nostri ciopini? Come se non bastasse, appena vedono il secchio ci si infilano dentro, dando ancora più l'impressione di essere dei gatti leggermente oversized... MIAO! Però quando mangiano, si sentono gli scrocchi delle ossa che si spezzano, lo strappo della carne e dei tendini... Il proprietario gli fa anche i grattini, ci racconta che sono gli unici felini che quando hanno un pezzo di carne a portata di mano sono contenti e si fanno fare di tutto, ma che anche se attaccano un gregge non se ne vanno prima di aver fatto una strage, anche se poi mangiano poco... Che si, sono veloci, ma solo da "adolescenti", appena crescono preferiscono gli agguati agli inseguimenti, e che si, in fondo sono dei gattoni e da gattoni si comportano. Torniamo alla foresta e qui ci accorgiamo che è pieno di iraci... Aspettiamo che il sole cali dietro gli alberi e torniamo in hotel, cena a buffet con una specie di stufato di hartebeest (il nome italiano è Alcefalo, ma del cefalo non ha nulla 😀), leggermente piccante, ma davvero buono, accompagnato da un paio di Windhoek Lager. L'antipasto e un dessert completano un'ottima cena, tutta preparata dalla gentilissima padrona di casa. Poco dopo cena, partiamo verso la Quiver Tree Forest per le prime foto alla stellata... essendo molto vicina alla fattoria, ci sono un po' di luci a disturbare le riprese, ma è comunque molto bello essere qui, la quantità di stelle è impressionante: Mentre stiamo per partire, un gruppo di 3 ragazze cinesi, in viaggio da sole, ci chiede di fargli strada, hanno provato ad andare, ma col buio non hanno trovato la strada, vogliono fare le foto alle stelle ma non hanno idea di come fare, non hanno nemmeno la torcia, noi cominciamo mentre loro confabulano su dove mettersi (non davanti a noi, grazie!), come fare, cosa provare. Questa è di Barbara, che mi ha carpito con l'inganno il tokina 11/16 e riesce a fare le foto più belle delle mie... 😃😃😃😃😃😃 Stare qui è un sogno, si vede la Croce del Sud, Alpha Centauri, Sirio, Orione che sta per tramontare. Questo cielo è in gran parte alieno per me, si vedono le nebulose di Magellano che non possono essere viste nel nostro emisfero, costellazioni sconosciute e soprattutto, una quantità di astri che fa paura, mai visti così tanti, nemmeno nei deserti dello Utah. Quando ci dichiariamo soddisfatti e cominciamo a smontare, le cinesine vengono a chiederci se si possono mettere al nostro posto e se possiamo prestargli una delle nostre torce, ce la ridaranno domattina, ma soprattutto, ci chiedono come impostare la fotocamera per fare le foto alle stelle... hanno una mirrorless, non ho idea di come verranno le loro foto, ma almeno ci avranno provato! Buonanotte mondo!
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