L'idea di Fabikus è sicuramente interessante e originale. Anche se gli USA sono una terra costruita a misura di auto, non dimentichiamo che la frontiera americana si è spostata di pari passo con la costruzione della prima linea ferroviaria transamericana, che vide CentralPacific e Union Pacific unire i propri binari (da ovest verso est e viceversa rispettivamente) a Promontory, UT, nel 1869. Fu proprio quest'opera a unire geograficamente un paese fino ad allora diviso in due da circa 2000 Km di praterie, montagne e tribù di nativi sempre più ostili.
Da buon appassionato di ferrovia, dico quindi che sarebbe anche auspicabile trasformare per una volta UOTR in UOTRR (USA on the RailRoad)
La parte a Est è la più facile, visto che le principali città sono tutte unite da una rete abbastanza fitta di linee. Sul sito Amtrak www.amtrak.com è disponibile un interessante route atlas con tutte le tratte. Da NY a Philly, a Washington (e perché no, a Boston), la cosa salta fuori quasi da sola. Amtrak offre anche dei rail passes da 15, 30 o 45 gg, con l'unico limite dato dal numero di viaggi (segments) percorribili in quel lasso di tempo. Il costo dei pass non è affatto basso, ma sicuramente consente di risparmiare parecchio sulla somma dei singoli biglietti di ogni tratta.
Inoltre possono venire utili anche per la seconda parte del viaggio, verso Ovest. Ipotizzando un itinerario NY-Phila-Wash-Boston-Toronto/Niagara-Chicago, da qui parte uno dei grandi treni turistici americani, il Southern Chief, erede di quel Super Chief che collegava la Windy City a Los Angeles e che costituiva una sorta di Orient Express USA: sistemazione, cucina e intrattenimento al massimo livello, il tutto condito dagli impareggiabili panorami della frontiera americana. Oggi il Southern Chief (una brochure è scaricabile qui sempre dal sito Amtrak) segue la stessa linea e raggiunge ancora LA. Gli americani, bravi come nessuno a venderti la loro (poca) storia, hanno mantenuto viva la leggenda e trasformato il treno in una crociera su rotaia, tra praterie, fiumi, canyons e deserti.
Tutto questo non toglie che quanto avete scritto fino ad ora sia assolutamente vero. I costi, rispetto alla soluzione volo interno + noleggio auto saranno sicuramente superiori e per completare il tour dovrebbe comunque essere necessario noleggiare una macchina per visitare i grandi parchi. Un loop di un 10-12 giorni partendo da Flagstaff potrebbe anche essere la soluzione ideale. A Flagstaff (di ritorno dall'OTR) si potrebbe riprendere il treno fino a LA e di là muoversi sempre in treno (o in auto, se si vuole apprezzare anche la costa), tra San Diego, LA e San Francisco.
Anche Greyhound (www.greyhound.com) consente delle connessioni tra diverse città, ma sembra presentare un paio di limiti rispetto ad Amtrak:
1) non offre dei pass, ma solo biglietti singoli o A/R.
2) la rete comunque sembra ricalcare quella della ferrovia.
Potrebbe essere utile comunque per fare qualche tratta extra fuori dal giro del treno, o che il treno non copre direttamente, obbligandoti a spendere più "segmenti" dei pass (ad es. da Oklahoma City a Flagstaff).
Adesso però, caro Fabikus, sta a te studiare routes e mappe e trovare un itinerario che ti possa soddisfare...