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Turbo_lento

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Tutti i contenuti di Turbo_lento

  1. Bhe oddio... de gustibus! Certo all'epoca non vedevo alternative... Non ero praticamente mai stato "lontano" (ero un verginello, in pratica), non avevo idea di quale fosse veramente la mia conoscenza dell'inglese... Non avevo voglia di sbattermi... Non conoscevo USA OTR ... ergo la soluzione del tour mi sembrava non solo la migliore ma l'unica! E per inciso, come noi altre decine di coppie di giovani neosposini che hanno condiviso il viaggio con noi (e nessuno che sia andato a casa piangendo deluso) Certo col senno di poi, dopo aver toccato con mano la realtà degli USA nel nostro viaggio di nozze, ho potuto "passare oltre" e cominciare a muovermi all'estero da solo con i miei primi OTR, ma sono fatto così, a me i salti nel buio non piacciono E comunque non è che il tour in pullman sia così 'na schifezza. Per certe cose fa indubbiamente cagare (prima di tutto si vedono molte ma molte meno cose di quante se ne vedano muovendosi in libertà, ovviamente), ma per altre è anche più divertente di un OTR, almeno questa è la mia opinione personale: se si ha la fortuna di trovare un gruppo di compagni di viaggio con il quale c'è feeling, ci si diverte parecchio
  2. Io appartengo, purtroppo, alla folta schiera dei poveri tapini che si sono rivolti ad un'agenzia per il loro viaggio di nozze. A parte il fatto che, ovviamente, lo stesso viaggio organizzato "in autonomia" mi sarebbe costato come minimo la metà... Va anche aggiunto che un qualsiasi viaggio organizzato proposto da un'agenzia, anche un cosiddetto "taylor made", non potrà mai e poi mai dare le stesse soddisfazioni che può dare un viaggio progettato e costruito da soli, per non parlare della soddisfazione di documentarsi in anticipo, di scoprire siti utili come USA On the Road dai quali trarre tutti i consigli necessari, eccetera, eccetera. Gli unici lati positivi (perchè ovviamente ci sono anche dei lati positivi, sennò non sarei obiettivo) sono a) L'essere "coccolati" per tutta la durata del viaggio, senza dover pensare all'auto, ai parcheggi, ai limiti di velocità e ai trasferimenti per gli aeroporti e se si fa un viaggio organizzato in tour la possibilità di scoprire tanti nuovi amici con i quali condividere una bellissima esperienza, e che ancora oggi, a distanza di un bel pò di tempo, conservo tra le amicizie Ovviamente, da quando ho scoperto però gli On The Road non torno più indietro!
  3. Uuuuffff....
  4. Aggiungo solo che, come esperienza personale, di solito gli autoctoni non rispettano proprio rigorosamente i limiti, io li rispettavo (quasi sempre grrrrrrr) e venivo puntualmente superato... Direi che, appunto, tra le 5 e le 10 miglia sono tollerate, salvo casi particolari...
  5. Buonasera da San Francisco! Ebbene si, credo proprio di aver fatto la "pirlata".... Sulla strada per Huawapai (Grand Canyon) , dopo aver percorso centinaia e centinaia di miglia nel west rispettando rigorosamente i limiti, sono riuscito a distrarmi per un attimo entrando in una "cittadina", attratto da una specie di museo dell'aviazione che esponeva un bellissimo DC3 nel cortile.... Beh non ho visto la riduzione di speed limit e sono passato proprio davanti alla macchina dello sceriffo (con tanto di lampeggianti accesi) ad una decina di miglia più del limite... L'unica mia speranza è che lo sceriffo fosse intento a multare (come in effetti era ) l'auto di un tizio che alcune ,iglia prima aveva bellamente superato tutta la fila delle auto andando ad almeno 20 miglia più del limite... In questi casi posso sperare? Oppure hanno autovelox/telecamere/mitragliatori M16 con i quali, come in Italia, mandano ai malcapitati le multe a mesi di distanza? Specifico che lo sceriffo NON era appostato, aveva "inseguito" un'auto, l'aveva fatta accostare e stava controllando i documenti (presumo) all'interno della sua auto....
  6. Ho fatto una piccola ricerca e a quanto pare il solo stato della Luisiana ha un ufficio doganale predisposto al rimborso della sales tax per cittadini non statunitensi. Quindi fine del discorso Poi vabbè, per il problema dei controlli in ingresso in Italia se ne è già discusso, non credo che un eventuale rimborso avrebbe complicato la posizione di chi rientra in Italia. Ad esempio, pare che per chi va in Canada sia una pratica abbastanza comune
  7. Domanda: chi ti obbliga ad esibire il documento ufficiale da te citato all'arrivo in Italia? L'infrazione la commetti già buttando le scatole e non dichiarando nulla, tanto vale stracciare tale foglio una volta saliti sull'aereo, o no?
  8. Io ti consiglierei di ignorare la stampa italiana, come al solito si fa la corsa all'allarmismo... A NY l'uragano dovrebbe arrivare declassato alla cat.1 con venti max. Di 80 mph... Un temporalone insomma... Una mia amica che si trova a Long Island dice che lì la situazione é abbastanza tranquilla, certo si sono preparati a dovere... Cmq i voli per NY dovrebbero essere ripristinati per lunedì.
  9. Dove vai di bello? Mi risulta che lo stato più rigido e severo sul consumo di alcolici in pubblico sia la California, al limite prova a cercare sul sito governativo... Io cmq starei tranquillo
  10. Strano, di solito per variazioni di questo genere informano via posta sulle modifiche alle condizioni generali di fornitura del servizio, almeno alla mia banca... EDIT by al3cs: per favore, evitiamo di quotare i messaggi interi, appesantiscono la leggibilità del forum. Grazie della collaborazione.
  11. Dovrebbe essere il terminal di arrivo
  12. Questa è una notizia confortante! E tra l'altro conferma ció che mi ha riferito un amico appena tornato dagli States il quale ha strabuzzato gli occhi di fronte alla notizia del prelievo a titolo cauzionale... Forse, tutto sommato, il blocco della cauzione è frequente ma non è la prassi...
  13. ....e cambiare terminal, riconsegare le valigie al banco check in, rifare il metal detector etc etc... Infatti non riesco proprio a capire -o meglio mi giunge nuova- la procedura descritta da cecy79mo...
  14. Beh dai, su... questo è ovvio, come è ovvio che appena atterrato al JFK uno possa uscire con le borse immacolate, procurarsi un fucile da assalto in un gun store e recarsi a Times Square a fare una strage... la competenza della TSA termina al superamento dei varchi aeroportuali, da lì in poi credo sarà un problema di polizia/ FBI etc.
  15. Beh ma che c'entra scusa? si suppone che se da qualche parte ti sei imbarcato, i controlli li avrà fatti chi di competenza... Quando si è sul territorio USA, e la competenza è della TSA, deciderà la TSA come comportarsi credo! Infatti mica dappertutto decidono di farti togliere le scarpe al Metal detector... Negli USA si! Cmq premetto che quest'anno farò scalo negli USA per la prima volta, negli altri voli mai fatto scalo, ma mi state mettendo un dubbio: ero convintissimo (e così mi sembra di aver capito leggendo le esperienze degli altri sul forum) che al mio arrivo al JFK da FRA (Lufthansa) con prosecuzione per LAX (American Airlines) dovrò ritirare le valigie al baggage claim, fare l'immigration, quindi cambiare terminal, riconsegnare le valigie e rifare la security... Sbaglio?
  16. Perchè chi fa scalo (in USA) si imbarca di nuovo e sorvola il territorio degli Stati Uniti, con tutte le possibilità che ne conseguono. Chi sbarca e termina il viaggio in teoria di danni non ne può più fare. È il motivo per cui negli scali in USA devi cmq ritirare le valigie
  17. Scusa Alecs, non per smentirti ma la "logica" dei controlli è principalmente l'antiterrorismo. Quando il tuo aereo è atterrato safe sul suolo americano, difficilmente potresti ancora recare danni Per i controlli sulle merci e sul contabbando, almeno credo, devi passare i controlli del U.S. Customs, dove consegni il modulo compilato in aereo, e penso che sia lì dove possono fare eventuali controlli... Ma alla fine della fiera, se si hanno i lucchetti TSA, perchè non usarli anche all'andata?
  18. Ecco, perfetto, grazie mò sono a posto
  19. Sinceramente gli unici che mi inquietano non poco (anche per una giusta e moderata aracnofobia mia e di mia moglie) sono i Brown Recluse Spiders comuni nell'area dell'antelope canyon. Leggere poi di scuotere le scarpe prima di indossarle aumenta l'inquietudine . Ma è così frequente trovarli nelle camere d'albergo? (noi stiamo al Lake Powell Resort...)
  20. ok all'andata.. ma al ritorno? cioè se la devono aprire per l'ispezione, non penso proprio che te la incellofanino un'altra volta. Ci pensavo anch'io... In effetti se fai incellofanare la valigia ma te la aprono per un controllo... In pratica l'hai fatta incellofanare (e hai speso i soldi) per niente.
  21. Io ho il tuo stesso plafond: userò la CC solo per l'auto e per le cauzioni degli alberghi, almeno a inizio viaggio. Per il resto ho preso un pò di contanti e ho una prepagata superflash (mastercard) che per esperienza mi hanno sempre accettato ovunque negli USA. Al limite, se servisse, ho anche una impolverata Postepay Quindi dipende un pò da quanti alberghi visiterai: se di solito trattengono un importo pari ad una notte, o qualcosa di più, secondo me dovrebbe bastare: al csmbio 3000 euro sono pur sempre più di 4000 dollari...
  22. Certo, ne sono consapevole. Ma se avete la possibilitá di vedere un estratto conto, magari mediante internet banking, potete verificare -almeno con la mia banca è possibile- le operazioni non ancora contabilizzate. E' già qualcosa almeno
  23. Non si può dire a priori. L'unica cosa che mi sento di garantirti è che se una parte del tuo viaggio è inclusa in un tour organizzato, allora sicuramente non dovrai lasciare cauzioni negli alberghi facenti parte del tour. Se invece hai semplicemente utilizzato l'agenzia per organizzare un viaggio personalizzato (i cosiddetti "taylor made") allora dipende tutto dalla policy dell'albergo. Io mi sono trovato in quella situazione per il mio viaggio di nozze l'anno scorso: a Orlando non mi hanno richiesto cauzioni, hanno semplicemente accettato il voucher emesso dal tour operator. A NY (Helmsley Park Lane) hanno invece richiesto la strisciata della carta trattenendo, se non mi ricordo male, 200 dollari. Comunque, forse può interessare a tutti, ho scoperto che l'importo della cauzione deve essere di regola rilasciato dall'albergo entro le 12 ore successive al check out.
  24. denghiu denghiu si, ma siamo gentili solo perchè poi ci darai la mancia Buon compleanno legion! Maledetto... Me l'hai rubata da sotto il naso, anticipandomi di un soffio!!
  25. No, mi sun milanès (e un pò "lomellino/oltrepò pavesino")... anche se ogni tanto capito a Padova perchè ho degli amici da quelle parti
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