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Una seconda carta di credito è sempre meglio averla per sicurezza. Noi ne abbiamo una ciascuno più quella del conto in comune. Quest'anno però abbiamo utilizzato soprattutto Revolut e Wise e ci siamo trovati molto bene. Alla fine non sono pochi gli euro che si risparmiano con il cambio valuta. Le avevo utilizzate anche in fase di prenotazioni, come garanzia per gli hotel. Con il bancomat anch'io ho sempre pagato nei supermercati e a volte anche il carburante. Non so che viaggio hai intenzione di fare, ma il plafond da 100mila € non è necessario La cosa da controllare sempre è che sia bancomat che carte di credito siano abilitate per l'utilizzo negli USA. Con Intesa credo si chiami "opzione mondo", la puoi attivare anche dall'app o dal sito.

@MichelePG, ho spostato la tua domanda nella discussione più adatta. Io con il bancomat negli USA pago regolarmente le piccole (e grandi) spese nei supermercati, ma onestamente non ho mai provato altro. Visto che hai tempo, valuta anche l'Amex, che non ha limiti di spesa prefissato e solitamente è gratuita per il primo anno.

Il bancomat non lo accetta praticamente nessuno le prepagate dipende da caso a caso. Io ho la Revolut e mi trovo bene, specialmente dove c'è il cambio. La uso anche oltre la quota col cambio gratuito visto che con quella della banca pagherei di più. Per spese escluse il noleggio auto non mi ha mai dato problemi.

Grazie a tutti quelli che finora mi hanno dato un riscontro, per ora l'importante è che nella sua complessità non vi fossero delle oscenità nel giro, poi o spostamento di una notte (Providence/Newport come suggerito da Lizzina o Montreal come suggerito da Dario) Ho già prenotato ad Acadia a Bar Harbor per due notti, non voglio ricordarmi quanto ho speso per evitare giramenti di testa e di altro. Questo me lo segno perchè me lo avete segnalato, vedo se riesco ad inserirlo. Per ora ho prenotato abbastanza in centro con prezzi folli per il parcheggio. Fuori non saprei in che zona prenotare, forse fuori Cambridge perchè arrivo da lì. Devo valutare il risparmio di costi e capire poi i tempi di spostamento. Non ultimo mi sono reso conto che nelle città bisogna capire se è una zona zombie (fentanyl) oppure no, perchè se devo risparmiare ma ritornare in hotel che sembra walking dead anche no... Mi presento con la borsa scoreggiona per allietare la platea! Se non ci sono assurdità entro nella pianificazione giornaliera così mi verranno mooolti più dubbi!

Salve, dovendo abbandonare l’idea dell’itinerario Real America (dal 19 aprile al 2 maggio rischiavamo in effetti col meteo e le condizioni dei parchi) vi chiedo consigli invece su un itinerario che comprenda Chicago, Nashville, Memphis di passaggio, Clarkdale, Louisiana (con piantagioni di cotone e paludi), Natchez e New Orleans. Consigli di ogni tipo sono più che graditi! Grazie a tutti Giulia

Concordo, infatti ho proseguito esprimendo la mia idea che è di saltarla del tutto 🙂 P.S. Non mi piace l'idea di deviare così tanto perché con la situazione della CA-1 rischia di fare tanti chilometri in più senza neanche riuscire a vedere la costa...

Ciao, considerando il caldo che abbiamo sofferto in agosto ti posso dire che fare le zone del sud in primavera è sicuramente un'ottima scelta. Sto scrivendo il diario, ma devo ancora arrivare alla parte di Louisiana, Mississippi e Tennessee. Faresti quindi un volo multi-city, giusto?

Grazie mille ad entrambi studierò per bene i vostri suggerimenti e capisco. Chiaramente vi tengo aggiornati