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Mostra il contenuto con la massima reputazione di 02/08/2023 in Risposte
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Eccoci qua! Concluso il secondo giorno pieno nel Parco, domani si parte verso Sud.. abbiamo aspettato stasera per esprimere qualche considerazione sparsa sulla condizione di "vivibilità" di Yellowstone e vorremmo 1) tranquillizzare chi verrà da queste parti prossimamente e 2) rassicurare la mitica @luisa53 sul fatto che può mettere in conto un ritorno da queste parti.. ma andiamo con ordine. INGRESSO: Dormendo a West Yellowstone avevamo sempre un po' il patema di trovare code all'ingresso Ovest, ma vuoi un po' per questa paura vuoi un po' perché la sera crolliamo prestissimo siamo sempre arrivati al cancello verso le 7.15-7.20.. al massimo abbiamo aspettato 3 minuti, ma solo perché stamattina la sbarra degli ingressi pre-paid era ancora chiusa. Domattina sicuramente entreremo più tardi quindi vi saprò dire quanto ci impiegheremo in un'altra fascia oraria. AREE PRINCIPALI (mi riferisco alle più famose ma con parcheggi limitati, ovvero Midway Geyser Basin (x la Grand Prismatic), Mud Vulcano, Mammoth Hot Spring, Inspiration Point del GC north ecc, anche se ammetto che alcuni li abbiamo saltati): gente tanta.. SI.. MA non abbiamo mai avuto problemi nel trovare posto, o di fare code per arrivarci.. anzi, talvolta ci stupivamo di quanto fosse rapido trovare un parcheggio, abbiamo infatti notato che c'era sempre tantissimo turnover quindi un posto bene o male si trovava sempre.. TRAFFICO: anche qui SI.. MA.. solo se beccavamo un traffic jam causa animali (di solito bisonti), o dei lavori (ci sono diversi cantieri, sul mt. Washburn, all'inizio della Lamar Valley giusto per citarne un paio) o una lumaca che faceva l'andatura, ma non abbiamo avuto mai avuto grossi disagi.. WILDLIFE: a regà... Canyon Area is the new Lamar Valley! @dariuz non serve più andare fin lassù, oggi abbiamo beccato 3 volte mamma black bear+ cuccioli (2 volte probabilmente erano gli stessi) a distanza davvero ravvicinatissima nel giro di poche miglia dal Gran Canyon, oltre a un bull elk e diversi deers.. ma sull'app ho visto che nella stessa zona sono stati spottati lupi e addirittura un grizzly.. inoltre come scritto sopra quasi all'inizio della Lamar c'è un cantiere con tanto di semaforo x il senso alternato e andarci è un'impresa. Domani mattina andiamo verso Lake Yellowstone poi verso Jackson! Ciao belli!6 punti
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Mercoledì 7 giugno 2023 Oggi ci attende una mattinata di trasferimento verso sud dalla capitale ad Hardap dove svolteremo poi sulla prima "D" del nostro itinerario direzione Bagatelle Game Ranch. Percorreremo poco meno di 300 km. Dopo una colazione molto basic a base di pane e marmellata, caffè e the, caricati i borsoni, fatto il check-out, siamo pronte a partire...se non fosse che un'altra Hilux ci impedisce di fare manovra nello stretto parcheggio interno. Riusciamo ad uscire solo grazie all'intervento di un altro ospite dell'ostello che riesce a fare una retro millimetrica. C'è ancora un po' di strada da fare prima di inquadrare le dimensioni dell'auto, ma siamo confidenti! Dopo poche svolte usciamo da Windhoek e ci ritroviamo sulla B1 direzione sud, una lunga lingua di asfalto perfetto che ci accompagnerà per quasi tutta la giornata. Il paesaggio tutto intorno a noi e suggestivo, grandi spazi e le caratteristiche acacie eriolobe disseminate a perdita d'occhio. Il traffico è praticamente inesistente ed è una piacevole occasione per testare l'auto e divertirci alla guida. Raggiungiamo rapidamente Rehoboth, piccolo centro abitato a circa 90 km da Windhoek, dove ci fermiamo allo Shell per fare il pieno e acquistare un po' di provviste allo Spar adiacente. Incrociamo una coppia di italiani che abbiamo visto sia a Malpensa sia a Doha il giorno prima, sono con un gruppo organizzato e soprattutto lui guarda con una certa invidia la nostra Hilux! Facciamo cambio ed è il turno di Vale di prendere dimestichezza con l'auto e la guida a sinistra. Dopo pochi minuti troviamo un posto di blocco della polizia. Ci fermiamo e mostriamo la patente internazionale, pochi scambi cortesi con il poliziotto e siamo libere di andare. Nei pressi di Kalkrand il navigatore ci vorrebbe far prendere una deviazione sterrata per arrivare al Bagatelle da nord ma noi restiamo fedeli alla asfaltata e svoltiamo solo quando incrociamo la C20 (in realtà anch'essa asfaltata). Prendiamo infine la D1268 direzione Bagatelle dopo esserci fermate e aver inserito il 4x4. E' emozionante trovarci finalmente alle prese con una sterrata. Trattandosi della strada che conduce al lodge, pur essendo una D, è sufficientemente manutenuta. Scopriamo che l'aspetto più fastidioso sono le corrugazioni dove occorre tenere la giusta andatura per far correre le ruote in modo tale che si sentano di meno. La Hilux, ovviamente, non fa una piega e viaggia sicura. Dopo circa mezz'ora arriviamo all'ingresso della riserva dove l'addetto ci accoglie, segnandosi la nostra targa e indirizzandoci più avanti verso il corpo centrale del lodge, ci divertiamo nell'ultimo tratto di pista sabbiosa. Il Ranch ci fa subito un'ottima impressione, accoglienza calorosa all'ombra di un bel patio, succo e bollicine di benvenuto, rapido check-in e un giro per mostrarci l'area piscina esterna, il bar e la sala ristorante. La nostra camera è limitrofa al corpo principale quindi scarichiamo i bagagli e organizziamo uno spuntino nel piccolo patio che abbiamo difronte a nostra disposizione esclusiva. Ci rilassiamo per circa un'oretta, prepariamo macchina foto e gimbal per i video, e alle 15:00 partiamo puntuali per la combo Nature Drive + Cheeta Feeding + Sundowner. Insieme a noi c'è un'altra coppia e quattro francesi che troveremo comicamente in quasi tutte le tappe successive fino all'Etosha! Partiamo per uno splendido game drive di circa un'ora e mezza che ci porta a scoprire più da vicino la riserva e i suoi animali che vivono beati nel meraviglioso contesto del deserto del Kalahari, qui al sicuro da predatori. Trovarsi di nuovo su una jeep scoperta, con il vento sulla faccia e circondata da tanta bellezza è un'emozione immensa. Vediamo subito delle giraffe intente a mangiare, seguite dagli sprinbok, specie endemica della Namibia e del bacino del Kalahari, e poi timide femmine di kudu e i primi orici. Il primo vero incontro della giornata è però con una coppia di rinoceronti bianchi, Bruno e Grace, che per nulla intimiditi - e anzi sicuramente abituati alla presenza delle jeep e dell'uomo - vengono ad "annusarci" a distanza veramente MOLTO ravvicinata. Bellissimo ed elettrizzante. Dopo altri avvistamenti tra cui una nutrita mandria di orici, rientriamo nei pressi del Ranch dove, dopo una breve pausa, partiamo per un'altra area della riserva per il Cheeta Feeding. Il Bagatelle ospita infatti, ad oggi, cinque ghepardi - provenienti dal CCF purtroppo orfani che non potrebbero sopravvivere in natura. L'attività permette di vederli davvero da vicino e, nonostante queste stupende creature non vivano in una condizione di piena libertà, è palpabile la cura e il rispetto che i ranger ed i guardiani impiegano nel salvaguardarli. Durante l'attività è possibile vederli anche "in azione" dal momento che il feeding cerca di simulare il più possibile quello che avverrebbe in natura. Questa caccia simulata rappresenta anche un necessario momento di esercizio per gli animali. E' incredibile come un attimo prima siano delle scattanti e fameliche creature che si scaraventano sul pasto e l'attimo dopo assomiglino a dei gattoni un po' troppo cresciuti. E' comunque incredibile poterli vedere così da vicino e portarsi a casa dei ricordi tanto vividi. Terminata anche questa attività, si sono fatte le 18:00 e non c'è migliore conclusione al game drive del tipico sundowner. Riprendiamo quindi la strada verso una delle dune di sabbia rossa più alte e scenografiche della riserva dove ci attendono altri ospiti e l'aperitivo. Possiamo scegliere tra vino bianco, gin&tonic e un'ampia varietà di snack. Brindiamo a questa prima giornata in terra africana e ci godiamo un tramonto davvero infuocato. L'aperitivo ci apre letteralmente una voragine e, tornate al Ranch dopo il tramonto, senza passare dal via andiamo direttamente a cena. Troviamo la sala ristorante apparecchiata con grande gusto: tovaglie bianche e lume di candela. Veramente molto bello ed elegante. Possiamo scegliere l'entree e il dolce e servirci invece liberamente al buffet. Scegliamo una tartare di manzo con avocado mentre al buffet indugiamo in particolare (con tanto di bis) sullo stufato di Springbok e terminiamo con una creme brulèe all'Amarula. Tutto davvero, e del tutto inaspettatamente, eccellente! Torniamo in camera veramente soddisfatte, sentendoci coccolate da questo contesto davvero indimenticabile e già pregustando la colazione dell'indomani! The Kalahari is a land extreme in temperature and extreme in appearance. Drought teaches humbleness, anticipation, resilience, and resourcefulness. Rain teaches thankfulness, productivity, and delight.4 punti
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Bodie è tutt'altro che una trappola per turisti per le navette il problema resta sempre di trovare il primo parcheggio nella valley1 punto
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Merita senza alcun dubbio, davvero molto suggestiva. Esatto, in Namibia avevo anche segnato dove fossero i distributori di carburante.1 punto
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Io dettaglio tutto, persino i supermercati, i ristoranti e le pause pipì, faccio piano A, B, e C per poi alla prima occasione cambiare i piani. La conoscenza ti permette di scegliere e perdere meno tempo.1 punto
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Complimenti, davvero un bel diario. Peccato non poterli scaricare per consultarli comodamente offline sul volo di andata. Di sicuro avrò molto tempo a disposizione per perfezionare l'itinerario. Al momento ci sono solo le macro tappe, vorrei dettagliarlo per non star a perdere tempo per capire cosa andare a vedere..1 punto
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Non posso che concordare con @Marty74, prima partite al mattino e meglio è: aldilà del fatto che i parchi sono molto più grandi di quanto si tenda ad immaginare e che si fanno diverse ore in auto per visitarli anche una volta che li si è raggiunti (Yosemite per esempio è grande quanto l'Umbria, per raggiungere Glacier Point dalla Valley serve più di un'ora, quindi dovrai contarne almeno un paio solo per andare e tornare), in questo periodo dell'anno è sicuramente meglio sfruttare le ore più fresche per poterli visitare nelle migliori condizioni climatiche. Avrete comunque la possibilità di andare a dormire presto la sera, visto che, come ti ha già detto, ad esclusione delle città, non è che ci sia tutta 'sta vita notturna dopo le 21.1 punto
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Noi eravamo partiti terrorizzati dal fatto di non poter pagare con carta e siamo usciti dal cambio con 2 valigie di soldi!1 punto