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Mostra il contenuto con la massima reputazione di 29/01/2023 in tutte le aree

  1. Ciao a tutti, forse i più vecchi qui si ricordano di me e del tour dell’ovest di esattamente 10 anni fa, quando “i nani” avevano 7 e quasi 10 anni. Ci avevate dato preziosissimi consigli che avevano reso il nostro viaggio davvero indimenticabile. Nel 2020 avremmo voluto ripetere l’esperienza ma poi: pandemia portami via 🙄 e abbiamo cancellato tutto. Ma a inizio gennaio abbiamo comprato i voli e quindi a fine luglio si riparte! L’itinerario é abbastanza definito, ma sono aperta a consigli perché molto é cancellabile/modificabile. Saremo due genitori quasi cinquantenni (glom), due ragazzi di 17 e quasi 20 anni e una amica di famiglia trentenne. il piano al momento é questo: venerdì 28/7:volo su LAX, arrivo nel pomeriggio, auto a noleggio, pernotto in zona Lax sabato 29/7: giornata cuscinetto. visitiamo qualcosa a los Angeles ancora non del tutto chiaro cosa, pernotto ancora a Lax domenica 30/7: ci dirigiamo alla Death Valley dove pernotteremo al Ranch aDV, arrivandoci nel tardo pomeriggio (c’è qualche posto per spezzare il viaggio? Temo di no) tramonto a zabriskie, piscina sotto le stelle lunedì 31/7: sveglia presto e alba a Badwater Basin, artist drive, colazione in albergo e via verso Las Vegas. Nel pomeriggio piscine del Mandalay Bay e serata (ma saremo cotti) a vegas martedì 1/8: da las vegas a zion, ci arriviamo nel dintorno di pranzo, molliamo l’auto all’albergo (pioneer lodge) e in pomeriggio giro del parco in navetta e piccolo trail da definire. La sera ci procuriamo attrezzatura x i narrows. mercoledì 2/8: sveglia presto e trail dei Narrows bottom up la mattina. Pranzo al sacco e in pomeriggio ci dirigiamo a bryce dove pernotteremo al Ruby Inn. Tramonto e T-bone che la volta scorsa ci era sfuggita. giovedì 3/8: la mattina discesa nel canyon di bryce e trail, il pomeriggio proseguiamo per Torray (da qui in avanti é diverso dalla volta scorsa quindi ancora vago). Riusciamo a fare qualcosa a capitol reef al tramonto? venerdì 4/8: capitol reef che non abbiamo fatto la sera prima, passiamo da Fruita e proseguiamo per Moab (c’era una strada panoramica o ricordo male?) sabato 5 e domenica 6: altri due gg e due notti a moab in cui contiamo di fare arches e canyonlands, poi approfondiremo lunedì 7/8: da moab raggiungiamo la monument valley dove pernottiamo a the view. Cose da vedere in mezzo? martedì 8/8: giro della monument la mattina e poi proseguiamo per Page. Horse shoe bend al tramonto, pernotto a Page. mercoledì 9/8: amica visita l’antelope, noialtri andiamo al lago, poi proseguamo per Las Vegas dove la sera festeggiamo il compleanno della figlia ventenne dieci anni dopo la volta di Bryce. giovedì 10/8: colazione del vero compleanno e poi maxitirata fino a San Diego alternandoci alla guida. Venerdì 11/8 e sabato 12/8 due giorni e due ulteriori notti a san diego, prenderemo una casa grande e decideremo cosa vedere, tanto c’è l’imbarazzo della scelta. domenica 13/8: partenza da San Diego, forse tappa finale a Santa Monica, volo da Lax nel tardo pomeriggio. che ne dite? Sono apertissima a qualsiasi consiglio e saluto tutti quelli che mi conoscono. grazie a chi ha letto fin qua!
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  2. Martedì 30 Agosto 2022 Questa mattina sveglia impostata alle ore 5.00 per poter fare una prima colazione con thè e biscotti e poter raggiungere il luogo di ritrovo per l'obiettivo di giornata: l'immersione in gabbia con gli squali. In fase di organizzazione, in base al tempo a disposizione, dovevamo scegliere se fare un'escursione per vedere le balene oppure la discesa in gabbia con gli squali. La scelta é ricaduta su quest'ultima possibilità dato che l'escursione per vedere le balene l'avevamo già fatta in Scozia e non ci aveva particolarmente entusiasmato (probabilmente anche perché le balene non si erano fatte vedere..). Avevamo scelto come compagnia la 'Great White Shark Tours' ma, come accennato, il giorno precedente ci é stato comunicato che avremmo fatto l'escursione con un'altra: 'Marine Dynamics'. Comunque poco cambia dato che offrono tutte, circa, lo stesso servizio allo stesso costo. Arriviamo al centro da cui partono le escursioni e, pur essendo in leggero anticipo, siamo gli ultimi. Tutti gli altri partecipanti erano infatti arrivati con navette da altre località (chissà che sveglie per loro..). Una volta registrati ci fanno accomodare in una sala ben riscaldata dove é disponibile la colazione con bevande calde e qualcosa da mangiare. Mentre si termina la colazione (in realtà solo io e Valentina, gli altri avevano già finito) viene mostrato un video informativo sull'ambiente circostante e sulla fauna presente nella baia con, ovviamente, particolare attenzione agli squali; vengono poi fornite alcune indicazioni ed istruzioni sullo svolgimento dell'escursione. Dopo aver indossato impermeabili e giubbotti salvagenti ci dirigiamo al vicino molo per l'imbarco. La giornata é particolarmente fredda e il mare é decisamente "vivace". Si parte! Dopo essere andati al largo ci fermiamo e gli accompagnatori, mentre ci forniscono altre informazioni (comprese le indicazioni su come gestire il mal di mare che si riveleranno fondamentali), ci fanno indossare le mute e ci dicono di prepararci per la discesa in gabbia a gruppi di dieci persone. Nel frattempo altro personale della compagnia inizia a gettare in acqua un po' della pastura utilizzata per attirare gli squali. Siamo fortunati e, dopo pochi minuti che il primo gruppo si trovava nella gabbia, ecco arrivare i primi squali. Arriva poi anche il nostro momento e scendiamo in acqua. Nonostante la muta c'é veramente molto freddo ma, nonostante quello, é bellissimo trovarsi a pochi centimetri dagli squali. Nel tempo trascorso nella gabbia abbiamo avuto praticamente ininterrottamente diversi squali davanti a noi che continuavano a sbattere contro la gabbia attirati dalla pastura in acqua e da un'esca composta da teste di pesce che veniva gettata in acqua e rapidamente ritirata a bordo. Infreddoliti torniamo a bordo e ci viene offerta una cioccolata calda. Io, ingenuamente, la prendo e ne bevo qualche sorso. Pessima idea. Tempo qualche secondo e inizio a provare nausea. Cercando di resistere faccio in tempo a togliere la muta, asciugarmi e scaldarmi. Poi sacchetto e via con lo spettacolo.. Valentina, più previdente, ha gentilmente rifiutato la cioccolata e sarà tra le cinque/sei persone (su oltre trenta) a non vomitare. Dopo che anche gli ultimi due gruppi fanno la loro discesa in acqua ci riavviamo verso terra accompagnati dal mare agitato e.. dal vomito. L'esperienza (nausea a parte) é stata bella e la consiglio. Non é molto economica (costa circa 135 € a persona) ma l'emozione di trovarsi a pochi centimetri dagli squali é grande. Suggerisco di scendere in acqua con il secondo turno così é più probabile che gli squali siano arrivati e l'acqua non sarà ancora troppo torbida a causa dei continui lanci di pastura (durante le varie discese gli operatori continuano infatti a gettarne per attirare gli squali). Una nota riguarda la tipologia di squali che si riescono a vedere: mentre fino a qualche anno fa era più frequente riuscire a vedere lo squalo bianco ora é molto raro dato che questi vengono attaccati e predati dalle orche. L'incontro con squali bronzo é però quasi assicurato. Noi siamo stati fortunati e ne abbiamo visti diversi, vicino e per tutta la durata dell'escursione. Rientrati alla sede della Marine Dynamics ci viene offerta un'altra bevanda calda e, dopo aver acquistato il video dell'escursione, torniamo al nostro lodge dove facciamo una bella doccia calda. Lasciamo la chiave in un contenitore chiuso e ci avviamo alla sede dell'amministrazione locale per pagare la multa del giorno precedente. Come anticipato le indicazioni del simpaticissimo agente che ci aveva multato si rivelano errate. Infatti, dopo essere stati rimpallati più volte tra gli uffici riusciamo a capire che il martedì non riscuotono le contravvenzioni. Ci dicono infatti che saremmo dovuti tornare il giorno successivo. Peccato che noi siamo diretti a Cape Town e il giorno dopo prenderemo un aereo per Durban per andare poi a St.Lucia.. insomma sicuramente non torneremo a Gansbaai.. Dopo varie insistenze riusciamo a farci dire che é possibile pagare la multa nell'ufficio di Hermanus che é la sede centrale dell'amministrazione locale. Abbastanza scocciati dalle scarse collaborazione e gentilezza del personale ci dirigiamo allora ad Hermanus dove finalmente riusciamo a pagare. Dopo una sosta veloce per il pranzo in un KFC decidiamo, per rientrare a Cape Town, di percorrere nuovamente la Whale Coast Route. Anche questa volta siamo fortunati e c'é veramente poca gente per strada quindi possiamo procedere lentamente e fermarci con calma. Purtroppo il tempo non é dei migliori e c'é un forte vento freddo. Ci godiamo comunque ancora questa bellissima strada e i suoi panorami. Come ogni volta in cui si esce o si entra in città, passiamo vicino alle baraccopoli e lo spettacolo é desolante. Tra l'altro, più ci si allontana dalla città più le condizioni di questi agglomerati peggiorano: nei pressi della città le case, pur modeste, sono in muratura, poi, man mano che la città si fa più distante, compaiono i tetti di lamiera, poi le baracche ed infine, più lontano dalla città, le abitazioni non sono altro che ammassi di scarti e rifiuti. Arrivati a Cape Town facciamo un breve giro per il quartiere malese di Bo-Kaap. Torniamo poi alla nostra guesthouse e, dopo una bevanda calda ed aver prenotato il ristornate per la cena, andiamo a fare una passeggiata al Waterfront. In realtà é abbastanza tardi perciò alcuni negozi sono chiusi e noi dobbiamo andare a cena. L'impressione é comunque quella di una zona carina di negozi e locali dove spendere qualche ora in un soggiorno a Cape Town (noi avevamo previsto di trascorrervi la domenica pomeriggio ma, a causa del contrattempo medico, il giro é saltato. Pazienza..). Per cena andiamo in un'ottima steakhouse non lontana dalla guesthouse: The Hussar Grill. Dopo alcuni pasti tra pizza e fast food questo é stato veramente eccellente! Mangiamo infatti . Il tutto, decisamente abbondante, per una spesa di poco più di 50 €. Calamari and chorizo Biltong Beef and Reef Grilled Lamb Loin Chops Sazi e soddisfatti andiamo a riposare pronti per un'altra levataccia. Domani il nostro aereo per Durban parte alle ore 6.00. Attività: Shark Cage Diving Trip - Marine Dynamics - 5.000 R (+ 200 R video) Pranzo: KFC - Gordon's Bay - 93 R Cena: The Hussar Grill Mouille Point - Cape Town - 1.023 R Pernottamento: The Greenhouse Guesthouse - 57 €
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  3. 😅😅 Eccomi, con calma, ma arrivo…prometto solennemente di scrivere un resoconto del viaggio della scorsa estate! @dindomia , abbiamo fatto un viaggio molto simile, con almeno tre tappe impegnative per la durata, ma è stato davvero un bel viaggio! 😊
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  4. Dopo la pandemia sono schizzati a livelli davvero improponibili, però con la costanza si può riuscire a strappare qualche tariffa veramente conveniente: io sono stata a settembre in Alaska, per mesi MidSuv a € 2300 o giù di lì (per 8 giorni!), mi ero rassegnata. Poi, qualche settimana prima della partenza, offerta su Driveusa,de a € 780, persino categoria superiore (SUV): ovviamente presa al volo, è durata un giorno! Prenota qualcosa di accettabile (cerca anche su Expedia.com, ultimamente spesso propone buone tariffe con Avis) assicurandoti che sia rimborsabile e poi continua a controllare costantemente.
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  5. Non posso aiutarti, ma vediamo se @Simobiancoblu e @criscorpione passano da queste parti. Ho pochissime speranze per @Frafrà , ma ci provo lo stesso [emoji16]. Inviato dal mio Pixel 4a utilizzando Tapatalk
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