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    2 punti
  2. scusa il ritardo io ho visto delle persone che fotografavano il viale da fuori, penso che si possa forse accostare in strada e fermarsi un attimo. però è un peccato perché la piantagione è abbastanza "ricca", nel senso che oltre alla casa e al viale ci sono anche altre esposizioni diciamo che la Oak Alley è la più comoda perché è quella con le visite guidate più frequenti io avrei visitato volentieri la Laura, perché sembrava una di quelle più autentiche. prova a visitare il sito https://www.lauraplantation.com/discover/plan-your-visit, vedo che hanno anche degli sconti La Evergeen io l'ho vista solo da fuori.
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  3. 1 punto
  4. ciao fossi in te mi concenterei solo sulla Florida! in due settimane riesci a fare un gran bel giro!
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  5. @LiviaGatto Il tratto desertico da Amboy fino a Fenner è purtroppo ancora chiuso per la sostituzione di diversi ponti danneggiati da un flash flood un paio di anni fa. ma comunque quello che si può percorrere di quel tratto è bellissimo. E' un tratto desertico carico di fascino (praticamente la quasi totalità delle foto che si vedono su internet sulla Route 66 sono state scattate li), di storie e di leggende. Il Roy's è secondo me uno dei posti più affascinanti della Route 66, per la sua collocazione in mezzo al nulla, per l'atmosfera sinistra che si respira (se non c'è troppa gente) e perchè si fa fatica a pensare che in quel posto, fino più o meno agli anni 60, ci lavoravano una settantina di persone ed il traffico era pazzesco. Sono stati girati tanti video musicali (Hero di Enrique Iglesias ad esempio) e spezzoni di film li al Roy's (The Hitcher è uno dei più famosi) Per me il Roy's vale l'intero tratto in California. Tornando alla strada, da Amboy sarai costretta a lasciare la Route 66 in corrispondenza della Kelbaker Rd (ti troverai comunque davanti le barriere che impediscono di proseguire) che dovrai prendere fino alla I40. Poco prima di girare per la Kelbaker, troverai 2 "leoni" di marmo piazzati in mezzo al nulla che nessuno sa come ci siano finiti e che aumentano il fascino di quel tratto. Richiamano la tradizione cinese e stati ribattezzati "the Guardian Lions of Route 66". La I40 la lascerai all'altezza di Fenner dove riprenderai il tratto desertico (in questa zona la Route 66 si chiama Goffs Rd.) e proseguirai verso Needles riprendendo ancora per brevi tratti la I40. E da li proseguirai per Topock e quindi Oatman. Oatman è molto bella e lo è anche il tratto di strada sia prima che dopo. Un tempo quella strada era chiamata "Bloody 66" per la sua pericolosità. Ci sono ancora carcasse di auto nella scarpata ed anche una piccola sorgente d'acqua un tempo usata per rabboccare i radiatori delle auto che per colpa della salita andavano in ebollizione. Parliamo di anni di pionierismo automobilistico ovviamente, oggi percorrerla è bellissimo e sicuro. E' sicuramente uno dei tratti più belli della Route 66. A Seligman cerca di incontrare Angel Delgadillo. Angel è una leggenda (anche Voyager della RAI un paio di anni fa lo intervistò) è colui senza il quale oggi la Route 66 probabilmente non esisterebbe più. Il 19 Aprile compirà 92 anni, ma ha lo spirito di un ragazzino. Parlare con lui è sempre rigenerante. ah, dimenticavo, le mappe che ho messo quì nel forum si possono usare come navigatore, magari ti possono essere d'aiuto per non perdere la Route 66.
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