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  1. Sabato 26 Settembre Ultima sveglia in terra d’Africa, colazione “fatta in casa” e alle 5:45 siamo in strada ad aspettare il fuoristrada con cui faremo il game drive: doveva passare alle 5:50 ed invece arriva alle 6:05….avevamo perso le speranze. A bordo ci sono già due ragazze statunitensi e nessun altro per cui avrò libertà d’azione per fotografare gli animali. Dopo una decina di km siamo all’ingresso del parco e dopo un paio di minuti vediamo 3 leoni! Sono un leone e due leonesse (una con un collare trasmettitore) che si stanno trastullando a pochi metri dalla pista. Li ammiriamo a lungo e si spostano fregandosene bellamente di tutte le jeep che gli girano attorno. Dopo circa 20 minuti si allontanano tra gli alberi. Continuiamo il nostro giro senza altri grossi sussulti. Il paesaggio del Chobe è molto bello. Alle 9:20 siamo al nostro alloggio e finiamo i preparativi per la partenza. Passiamo le ultime ore facendo un giro “in centro”: è sabato e c’è molto movimento. Pranziamo e alle 12:15 il signor Williams (sempre gentilissimo) ci porta in aeroporto e ci accompagna fino al banco del check-in. Anche la ragazza del check-in è gentilissima e così ritroveremo i bagagli a destinazione senza doverli reimbarcare a Johannesburg. Il volo Kasane - Johannesburg parte puntuale alle 13:55. Puntuale anche il volo Johannesburg – Abu Dhabi dove arriviamo dopo 7ore e 47 minuti in piena notte: il volo è stato tribolato con Swami che ha avuto problemi di stomaco e anche Silvia non è stata benissimo. Pernottamento: in volo Domenica 27 settembre Il volo per Roma è alle 08:30 locali (06:30 in Italia). L’aereo è mezzo vuoto e partiamo con un leggero ritardo. Atterriamo con 17 minuti di ritardo e questo ritardo insieme all’inefficienza Alitalia fa si che perdiamo il volo per Bologna delle 14:30. Vi risparmio il racconto di quando accaduto a Fiumicino….vi dico solo che riusciamo a partire alle 21:30 con destinazione Ancona dove arriviamo in 50 minuti. Ci aspettano i miei genitori e il babbo di Silvia che ci riportano a casa dove arriviamo verso mezzanotte. Conclusioni : Poche parole per dire che il viaggio merita decisamente di essere fatto. E’ un viaggio economicamente impegnativo e anche fisicamente. Se dovessi rifarlo cambierei qualcosa nell’itinerario fatto ma come da ogni viaggio torniamo a casa arricchiti. Mi scuso se vi ho tediato. Spero che questo mio diario possa essere utile a qualcuno così come lo sono stati per me i racconti di chi ci ha preceduto in Namibia. Fabrizio.
    1 punto
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