Anche noi abbiamo viaggiato con i bambini piccoli, e se sei un po' sportivo non la vedo una cosa drammatica. In USA solo dopo l'anno, ma perchè non ce n'è stata l'occasione. Abbiamo comunque girato molto in europa. Per le pappe noi ci organizzavamo così: brodi liofilizzati e farine in valigia come scorta, omogeneizzati comprati in loco, e così anche i brodi più freschi (tipo nel banco frigo, hanno anche i passati di verdura). Abbiamo sempre prenotato alberghi con microonde, aparthotel, appartementi su booking o airbnb con cucina, così da avere modo di preparare per cena (la pastina per esempio, si può tranquillamente cuocere al microonde, fatto un sacco di volte). Per il pranzo (fatto quasi sempre in giro) eravamo organizzati con: bollitore elettrico per scaldare l'acqua alla mattina, thermos per tenerla calda fino a pranzo, farine predosate in contenitore e brodo liofilizzato (ci sono le bustine dei produttori di omogeneizzati). Abbi solo l'accortezza di farglieli provare a casa prima di partire, in modo da capire se gli piacciono o no. E poi, mal che vada, una bella biberonata può anche sostituire un pasto. Una volta L. (otto mesi all'epoca) mentre eravamo in viaggio in Francia ha avuto l'influenza, e rifiutava le pappe. Abbiamo sostituito con latte ai pasti e siamo sopravvissuti, senza neanche troppo stress. Poi ovviamente ogni bambino ha le sue. Io con il primo sono andata avanti a pappette per due anni (hai voglia ad aspettare lo "svezzamento compiuto"!!!), con la seconda a 11 mesi gli sminuzzavo la nostra pastasciutta.
P.S. La settimana prossima (incrocio le dita) si parte con destinazione Florida con L. 4 anni e A. 18 mesi. Incrociate le dita per noi