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Viaggiare con i bambini


fermau

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Per quanto se ne discuta, e' un fatto assolutamente soggettivo e personale dei genitori.

C'e' chi andrebbe a fare il safari nell'Africa nera con un bambino di 2 mesi, e c'e' chi va in paranoia solo per andare una settimana a Riccione con un bambino di 4 anni.

io penso che ognuno deve sentirsi tranquillo e fare le vacanze come vuole, noi ce li siamo sempre portati con noi, marco ha preso il

primo aereo a 2 mesi, siamo andati a minorca, ma comunque stá nel buonsenso delle persone, io in usa mi sento tranquilla, in asia

non ci andrei con un bambino piccolo, dipende anche dal tipo di vacanza che si vuole fare, peró é bello dividere con i propri figli anche

le vacanze, marco aveva 5 anni quando abbiamo fatto montreal, toronto, cascate del niagara e poi new york, si ricorda tutto soprattutto

il T-Rex al museo a ny e l'orso polare dello zoo a central park, ovvio che come dice ilaria anche adesso io viaggio con una piccola farmacia

anche se per fortuna non mi é mai servito niente... : Chessygrin :

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scusate ma tra impegni di lavoro e magagne varie non sono più riuscito ad accedere :)

Allora il mio piccolo Ryan a settembre, data prevista per il viaggio, avra 16 mesi e mezzo. Il piccolo è tranquillissimo, mangia, dorme ovunque (anche sul seggiolone con la testa in avanti :D). Chiaro che poi in aereo e in giro con tutti i cambiamenti del caso, può cambiare tutto.

Il soggiorno a NY non mi spaventa per niente perchè andremo a stare in casa dalla zia nel queens.Poi li ho due cugine di cui una pediatra ed una infermiera, quindi mi sento una botte di ferro.Poi con tutto il rispetto per altre strutture sanitarie, penso cha a livello di assistenza sanitaria non ci siano problemi (mi stratocco sperando che non ci siano problemi).

Mi "spaventava" di più il discorso fuso che altro.Io non ne risento ne ad andare ne a venire...devo anche dire che il ns.piccolo non dorme ancora tutta la notte di fila quindi forse si abitua anche meglio.

ciauz

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Viaggiare con i figli al seguito sicuramente è una fatica, e ringrazio targheauto per la sua riuscitissima descrizione "e vestile, e svestile...". Mi ci sono proprio ritrovata!!!!

Però è anche bello sottolineare l'aspetto "avventura". Per esempio, una giornata su una spiaggia californiana tra foche, otarie, pellicani e tide pools assieme ad un piccolino di quattro anni è semplicemente impagabile. La capacità di meravigliarsi ed entusiasmarsi dei piccoli è trascinante. Mia figlia grande (15 anni ed estremamente "cool") conserva gelosamente il libretto di Disneyland con le firme di Topolino e Pippo conquistate a tre anni.

Insomma, viaggiare con i figli dà un taglio particolare al viaggio, dando risalto ad aspetti che altrimenti non si sarebbero considerati più di tanto.

Secondo me è fondamentale scegliere il tipo di viaggio. Un on the road (ovunque sia, anche in Italia) dal mio punto di vista va benissimo dai tre-quattro anni in su, oppure quando i bambini ancora non camminano e te li porti dietro in passeggino.

Noi abbiamo fatto un viaggio in camper in California quando la bimba piccola aveva 15 mesi ma devo dire che non lo rifarei. Pur essendo una bimba tranquillissima non riusciva ad adattarsi ai ritmi così diversi e alla mancanza di routine, ci ha fatto tribolare un bel po'.

Ma ogni caso è diverso, non si può generalizzare.

Quanto al fuso orario: discorso molto soggettivo. Nella nostra famiglia ne risentiamo tutti tantissimo. Altri non se ne accorgono neppure. Nel viaggio che ho ricordato prima mia figlia piccola all'andata si era sincronizzata dal primo giorno. Al ritorno invece ci ha fatto passare dieci giorni difficili, aveva scambiato il giorno per la notte! Poi tutto è rientrato nella normalità.

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concordo con il : " ma in ogni caso è diverso, non si può generalizzare!".... : Thumbup ::clap:

Io ho fatto il mio primo on the road, con mio figlio, che aveva 2 anni, come ho già detto, ed è stato tutto fantastico, dall'aereo, fino agli spostamenti + o meno lunghi in auto...si è sempre comportato benissimo : Love :: Love :

Si tratta infatti di carattere, se uno ha un figlio vivacissimo che tipo non sta fermo manco se lo leghi, be' allora forse in quel caso non lo porterei 12 ore in aereo : Chessygrin : , (come una povera mamma di un bimbo che va all'asilo con mio figlio : nonono : )

in quel caso sarebbe un bel problemino no?!

quindi la cosa è assolutamente soggettiva, sia dal punto di vista dei genitori che dei bambini.

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beh in molti hotel trovi il microonde, quindi se ci devi riscaldare il brodo o acqua non ci sono problemi.Oppure uno scaldabiberon da viaggio, brodo nel biberon e via. Non so che tipo di pappa ci devi scaldare, ma penso che siano le solite cremine di riso, tapioca ecc.ecc..

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Non so che tipo di pappa ci devi scaldare

Ancora non lo so nemmeno io... : RedFace :

In Europa il microonde in hotel è davvero raro... : Sad :

Se non hai il microonde in camera comunque ne hanno uno a disposizione da qualche parte, in sala da pranzo o nelle cucine e te lo lasciano usare. A noi e' successo nel New Hampshire, per scaldare il latte la sera, l'abbiamo chiesto alla reception e mi ha mandato in una specie di locale caldaia dove c'era anche un microonde : Wink :

Per i bambini piccoli esistono le pappe pronte in barattolo, basta scaldarle. Quando siamo stati a Parigi nel 2005 Chiara aveva 20 mesi e qualche pasto l'abbiamo risolto cosi', pero' a quell'eta' gia' mangiava anche altro senza problemi, tipo pane, pizza, pasta.

Negli alberghi in generale se mangi li' a pensione ti fanno un passato di verdura per i bimbi. Certo, parlo di hotel in localita' di mare qua in Italia, all'estero non so, ma basta chiedere.

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Lascerei perdere la piastra da campeggio ... se succede qualcosa ti fanno pagare tutti i danni!

A 8 mesi ... chi si ricorda? : Chessygrin : Beh, mi pare passato di verdura con aggiunta di crema di cereali ... piu' omogeneizzato.

Non e' comodo da fare in camera ... pero' come ti dicevo se l'hotel ha un ristorante sono sicuramente attrezzati per fornirti tutto quel che ti serve.

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A otto mesi i bambini mangiano ancora "pappette" a base di passato di verdura con pastina e arricchite con formaggini e omogeneizzati vari.

OPPURE quando si è in viaggio si possono usare le stesse "pappette" già pronte in confezioni piccole. Di solito le mamme italiane veraci guardano con una certa aria di sufficienza queste pappe già pronte, in quanto indice di poca sollecitudine materna. In realtà quando si è in viaggio sono igieniche (sono sigillate e non hanno bisogno di frigorifero) e si possono preparare anche quando non c'é una cucina. E se non c'é il microonde? la parola magica in (quasi) tutti i casi è: scaldabiberon!

Una cosa importante: bisognerebbe darle al pupo anche a casa qualche volta, così alla novità del viaggio non si aggiunge anche la novità della pappa nuova.

A otto mesi i bambini possono anche mangiare al ristorante dei "grandi", ad esempio riso bollito e verdure si trovano un po' dappertutto.

Anche le banane sono una grande risorsa! La tabella del pediatra va a farsi friggere per un paio di settimane, ma il piccolo sopravvive alla grande...

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Panda, non ti bastavano i conigli?? :shock::o:grin:

guarda, quella sera non ero tantissimo in me... bordeaux, armagnac... è stato un microwave-alcooholic party

Tornando in tema, mia cognata è venuta da me con il bimbo piccolo... in francia si trova tutto, i preparati della Blédina (ottimi a detta della cognatina), latte in polvere e un milione di altre cose a prezzi migliori che in Italia...

una sola cosa non esiste... I PLASMON o i NIPIOL!!!!

esistono solo dei biscotti che però non si sciolgono nemmeno dopo 4 ore in ammollo nell'acqua bollente...

Il latte a lunga conservazione si trova ovunque, il rapporto tra latte fresco e a lunga conservazione è di 1 a 10 e fresco si trova solo da 1 litro.

Per tutto il resto, salviette, creme, saponi, pannolini, e qualsiasi cosa vi venga in mente si trova al supermercato... per i supermercati, meglio Carrefour di Auchan....

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a 8 mesi mangiano pastina, tapioca e mais, crema di riso o cereali , omogeneizzati di carne o carne frullata (bianca, angello,coniglio) ecc.ecc.

Però , in viaggio ti conviene sicuramente portarti della pappa pronta, tipo mellin ecc.ecc. Trovi anche il brodo pronto se qualche volta volessi fare tu la pappa, ripeto, Francia o Usa o Inghilterra che sia , problemi non ce ne sono. Moooooooooolto diverso se vai a fare il safari in Kenya. Se vai appunto sul sito mellin sotto la voce pappa completa trovi tantissima scelta, completa di carne o pesce e verdure ecc.ecc. Sono 200 gr.quindi circa un pasto completo, e per riscaldarlo si fa a microonde o bagnomaria.

Il mio consiglio è quello di prenderti uno scaldabiberon cha faccia sia casa che auto e che faccia anche omogeneizzati/pappe (tipo mebby) cosi non sbagli mai.Costano sui 30 euro ed è veramente utile quando viaggi (oppure un bollitore...cosi ci bolli acqua o brodo pronto e puoi anche cuocere oltre che scaldare)

Naturalmente come dice il nome stesso...SCALDA non CUOCE quindi va bene per omogeneizzati e pappe pronte...

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  • 1 mese dopo...

Noi siamo andati per la prima volta negli USA nel 2007 con un figlio di 2 anni e mezzo e una figlia di 10 mesi. Abbiamo fatto il giro del New England portando dall'italia le pappine liofilizzate per la bambina. Negli anni successivi siamo tornati altre 3 volte negli Stati Uniti, tanto la prima esperienza era stata bella.

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Il volo non è un problema, perchè a 10 mesi non è che i bambini abbiano grosse esigenze se non dormire e stare in braccio alla mamma, cose che in aereo si possono fare senza problemi. Per il cibo avevamo trovato queste pappe liofilizzate della milupa che però credo non si trovino più in commercio; là si trovano pasti pronti della gerber che però per i gusti di mia figlia non erano molto graditi; in compenso il latte americano arricchito con vitamina D è veramente una delizia, non solo per i bambini. Mio figlio ovviamente faceva scorpacciate di chicken nuggets, hamburgers e patatine fritte. E poi bisogna dire che una vacanza nel New England è proprio a misura di bambini perchè non c'è un posto che non tenga conto delle loro esigenze.

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