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La "mia" Route 66 - Un viaggio nel tempo
Franco_67 ha risposto a Franco_67 nella discussione Itinerari East + West, C2C, Route66 e altri Stati
MISSOURI Il Missouri è il secondo stato attraversato dalla US Highway 66 ed è il luogo di nascita della vecchia autostrada. Anche se ufficialmente la data di nascita della Mother Road è l’11 novembre del 1926, il 30 aprile dello stesso anno, a Springfield in Missouri, il gruppo coordinato da Cyrus Avery (il padre della Route 66), ricevette, dalla commissione centrale, l’approvazione alla proposta di chiamare “66” l’autostrada che avrebbe collegato Chicago a Los Angeles. E’ il Mississippi River che separa l’Illinois dal Missouri ed un tempo a dare continuità al percorso della Mother Road c’era il Chain of Rock Bridge, un bellissimo ponte che lo scavalca. Oggi il ponte è solo pedonale ed è quindi necessario percorrere strade alternative. Nelle grandi città è sempre complicato seguire fedelmente il percorso della Route 66, poiché negli anni, per motivi principalmente legati alla viabilità cittadina, la Strada Madre ha subito diverse deviazioni. In Missouri il verde è il colore dominante. I boschi e le splendide campagne fanno da cornice a questo bellissimo tratto di autostrada. Sono molti i posti che lo caratterizzano. Si parte con le Meramec Caverns a Stanton, non molto distanti da St. Louis, delle bellissime grotte pubblicizzate come il nascondiglio del bandito Jesse James, per poi proseguire attraversando molti piccoli centri urbani che racchiudono la storia della vecchia highway. Cuba con i suoi splendidi murales, Carthage con il suo Boots Motel ed il Drive In, il tratto di strada verso Lebanon, con i boschi che spesso inghiottiscono “quel lungo sentiero di asfalto”, i motel storici come il Wagon Wheel Motel di Cuba o il Munger Moss Motel di Lebanon. E poi il Devil’s Elbow Bridge, uno dei ponti storici della Route 66 con accanto un piccolo diner molto particolare. Ed è in Missouri una delle icone della Mother Road, la Gary’s Gay Parita Service Station, la ricostruzione fedele di una stazione di servizio degli anni 30, gestita fino ad un paio di anni fa da uno dei personaggi più amati dal popolo della Route 66: Gary Turner. E’ una sorta di piccolo museo della Mother Road, un posto dove Gary era solito dare ai viaggiatori tutte le indicazioni necessarie per non perdersi nulla di quel tratto di Route 66. Una tappa obbligata per tutti coloro che viaggiavano sulla vecchia highway. Il Missouri è, a mio parere, lo stato con il tratto più bello della Route 66. Attrazione Città Meramec Caverns Stanton Jessie James Museum Stanton Wagon Wheel Motel Cuba Fanning 66 Outpost Fanning Mule Tobacco Barn Rolla Totem Pole Trading Post Rolla John's Modern Cabin Newburg Elbow Inn Bar & BBQ Devils Elbow Devils Elbow Devils Elbow Route 66 Diner St. Robert Gasconade Bridge Hazelgreen Bel tratto di Route 66 1 & 2 Lebanon Munger Moss Motel Lebanon Wrink’s Market Lebanon Best Western Route 66 Rail Haven Springfield Gay Parita Service Station Paris Springs Philips 66 Gas Station Spencer Boots Court Carthage 66 Drive-In Theatre Carthage Suggerimenti Il Gasconade Bridge, uno dei tanti ponti storici che si incontrano lungo la Route 66, è stato chiuso al traffico alla fine del 2014 per problemi di stabilità. E’ sorto un comitato di appassionati a supporto del suo recupero in luogo della sua sostituzione, come sarebbe intenzione del dipartimento dei trasporti, ma al momento non sono state prese iniziative concrete da parte di quest’ultimo e quindi il ponte risulta ancora chiuso. Purtroppo nei prossimi anni, già dal 2017, altri ponti storici verranno chiusi (2 di questi in Oklahoma) con la conseguente necessità di abbandonare brevi tratti di Route 66 per poi riprenderla poco dopo l’interruzione. Nello specifico del Gasconade Bridge, la Route 66 va lasciata nei pressi di Gascozark, all’uscita 145 della I44 e prendere quest’ultima fino all’uscita 140 per poi tornare sulla Mother Road. E’ tuttavia sempre bene controllare prima di intraprendere il viaggio su questo tratto di Route 66, poiché nel frattempo il ponte potrebbe essere stato riaperto al traffico. Da evitare! Indian Harvest 1101-1299 North Service Road, Union, MO 63084 - 38.386044, -90.952775 Una delle esperienze più belle di un viaggio sulla Route 66 è rappresentata dal contatto con le persone che vivono lungo la Mother Road. La gente, il popolo della Route 66 è uno dei motivi che rendono unico un viaggio lungo la Strada più famosa del mondo. Tuttavia c’è un’eccezione (che come si dice, conferma la regola) rappresentata da un luogo molto appariscente che si incontra nel tratto che conduce a Stanton (verso le Meramec Caverns quindi). Tende indiane ai bordi della strada inviterebbero il viaggiatore a fermarsi per qualche foto. Ecco, non fatelo, tirate dritti altrimenti (come è capitato a me ed a tanti altri rodies) si incorre nella maleducazione del gestore e nei suoi modi scortesi di approcciare con i viaggiatori della Route 66 che lui apertamente odia. E’ un posto molto “conosciuto” tra gli appassionati della Mother Road ed è costantemente segnalato come luogo da evitare (nella mappa l'ho indicato con un'icona rossa a forma di "X"). È un’eccezione, come dicevo, nei miei viaggi sulla Route 66 ho stretto tante bellissime amicizie con persone splendide con le quali mi tengo costantemente in contatto. Cars & la Route 66 Sono molti gli spunti che lo staff di Cars (il film di animazione della Pixar) ha preso dal mondo reale della Mother Road. Del resto il film è stato un mix delle passioni di Lasseter (il regista nonché box della Pixar): I viaggi in macchina e le corse. Lasseter ha percorso con la sua famiglia la Route 66 prima del film e successivamente, assieme al suo staff, l’ha percorsa nuovamente incontrando il popolo della Route 66 il quale ha avuto un ruolo determinante per la realizzazione del film. Cars è stato uno straordinario spot pubblicitario per la Route 66 e per la sua gente. Uno degli spunti presi dallo staff di Cars è stato il WAGON WHEEL MOTEL di Cuba in Missouri, che nel film diventa il Wheel Well Motel (il mozzo della ruota). Sono molto diversi nella realtà, lo spunto è solo nel nome, ma è comunque un chiaro tributo che il film fa ad una delle icone della Route 66. Le storie della route 66 Gay Parita Service Station, Paris Springs Gary Turner ha fatto molti mestieri durante i suoi 70 anni di vita: il rivenditore di auto usate, il rapinatore di banche in un parco a tema, l’autotrasportatore. Nacque in Missouri ma si trasferì presto in California dove trascorse gran parte della sua vita. Tornato in Missouri ha continuato a svolgere diversi lavori, molti dei quali “on the road” su un camion fino a che, una volta andato in pensione, ha rilevato un terreno a Paris Springs (Missouri), dove ha ricostruito una replica fedele della Gay Parita Service Station, una stazione di servizio degli anni 30 che un tempo sorgeva in quel posto. Gary passava le giornate nella sua stazione di servizio a disposizione dei viaggiatori, dei Roadies della Route 66. Dava indicazioni, suggerimenti di ogni genere per non perdersi nulla di quanto di bello offre la Mother Road. Attrazioni, scorci panoramici, posti dove mangiare, Gary era prodigo di consigli ed usava scriverli su un pezzo di carta. Era una persona estremamente cordiale, chiacchierona, il tipico americano d’altri tempi con 1000 storie da raccontare; la Gay Parita Service Station, grazie alla cortesia di Gary, ha rappresentato per anni una tappa immancabile per ogni viaggiatore della Route 66. “Friends for life” era il suo motto ed era scritto su una foto in bianco e nero che consegnava, con la sua firma, al viaggiatore. La stazione di servizio è un insieme incredibile di oggetti storici che richiamavano un tempo in cui la US 66 era la strada più importante d’America. La ricostruzione è minuziosa, con cura maniacale Gary aveva assemblato quel posto fuori dal tempo. Vecchie automobili, pompe di benzina, oggetti di ogni genere rendono la stazione di servizio una sorta di museo della Route 66. Gary, una vera e propria icona della Strada Madre, è mancato all’inizio del 2015; la Gay Parita Service Station dopo un periodo di chiusura è stata recentemente riaperta dalla figlia di Gary. Gary Turner resterà per sempre nel cuore di tutti gli amanti della Route 66 che hanno avuto la possibilità di incontrarlo. -
La "mia" Route 66 - Un viaggio nel tempo
Franco_67 ha pubblicato una discussione in Itinerari East + West, C2C, Route66 e altri Stati
Informazioni generali La US Highway 66, nel suo percorso da Chicago a Los Angeles, attraversa 8 stati: Illinois, Missouri, Kansas, Oklahoma, Texas, New Mexico, Arizona e California per quasi 4000 Km. Man mano che ci si sposta verso ovest la concentrazione di centri abitati si dirada ed il fresco verde dei boschi lascia il posto al giallo delle torride zone desertiche. Percorrere la Route 66, soprattutto ad est del Midpoint, non è semplice. Senza una mappa o delle indicazioni preventive è abbastanza facile perderla e ritrovarsi a percorrere strade che nulla hanno a che vedere con la Mother Road. Guidare nella parte ad est del Midpoint è inoltre più complicato anche a causa della maggiore frammentazione del percorso della Route 66 che, in molti tratti, ha denominazioni diverse. Capita, ad esempio,di percorrere la Hwy ZZ e scoprire che questa altri non è che la vecchia US Highway 66. Delle indicazioni preventive o un itinerario di viaggio sono inoltre utili perché permettono di trovare tutte le “attrazioni” disponibili lungo il percorso della Strada Madre ed i tratti di strada più vecchi che, spesso per brevi periodi, hanno fatto parte della Route 66 ai suoi albori. Riguardo alla percorrenza ed in particolare alla segnaletica, in Illinois e Missouri i cartelli che indicano le svolte o che la strada che si sta percorrendo è la Route 66, sono molto frequenti; non è lo stesso negli altri stati attraversati. Quello che si è cercato di fare è dare un’idea del percorso sfruttando le mappe di Google, indicando i percorsi pre e post 1930-40 e di segnalare i punti di interesse che si possono trovare lungo la strada. La Route 66 non offre al viaggiatore paesaggi mozzafiato, ma ha da offrire la sua storia, la cordialità della sua gente ed un’infinità di piccole grandi attrazioni che vedendole, dopo averne letto la storia, non possono non regalare emozioni. Un viaggio sulla Route 66 è un viaggio nel tempo i cui ricordi resteranno per sempre scolpiti nel cuore di coloro che la percorreranno. Riguardo alle mappe, ho cercato sempre di indicare il nome attuale di ciascun tratto di strada (come dicevo prima, molto spesso la Route 66 oggi ha nomi diversi), in modo che sia più semplice individuarla mentre la si percorre. Ho indicato inoltre i luoghi di interesse più conosciuti ed i tratti di strada più vecchi o comunque i percorsi alternativi che hanno fatto parte della US Highway 66. In corrispondenza dei centri abitati, la Route 66 solitamente si snoda un due “tronchi”: uno di Bypass che evita il centro abitato ed un altro invece che lo attraversa (vedi ad esempio Dwight in Illinois). È sempre consigliabile passare per il centro abitato perché è li che si possono trovare i punti di interesse. La Strada madre ha subito negli anni tantissimi cambiamenti di percorso, molto spesso per migliorarne la sicurezza conseguentemente all’aumento del traffico automobilistico. Molti dei tratti più vecchi sono ancora oggi percorribili. Consultare le mappe è estremamente semplice, ho utilizzato poche icone per evitare confusione: 1) I tratti “canonici” della Route 66, ovvero quelli che sono arrivati fino alla sua dismissione, sono di colore ROSSO 2) I tratti alternativi, quelli tipicamente PRE 1930-40 sono di colore BLU 3) I tratti interrotti e quindi percorribili solo parzialmente o percorribili solo a piedi sono di colore NERO 4) I segnaposto ROSSI indicano le città ed i paesi attraversati 5) I segnaposto BLU riportano delle indicazioni che ritenevo importanti, come ad esempio svolte complicate, oppure la disponibilità del doppio percorso PRE/POST 1930-40 6) La stella verde indica invece un luogo di interesse. Per ciascun luogo ho messo una mia foto e laddove non ne avevo ho utilizzato le foto di Google. Buon viaggio! ILLINOIS L’Illinois è il primo stato attraversato dalla US Highway 66 e Chicago è la città di partenza. Uscire da Chicago non è semplicissimo. Neanche particolarmente complicato in verità, la difficoltà nasce dal fatto che le strade che si percorrono per uscire dalla città hanno oggi dei nomi diversi e, in funzione del giorno, è possibile incontrare un po’ di traffico. L’inizio della Route 66 è oggi convenzionalmente ubicato all’inizio della Adams Street all’incrocio con la Michigan Avenue. Così come l’attuale “End of the trail” di Santa Monica, la cui collocazione non rispecchia la fine vera della Route 66 (la Mother Road non è mai terminata sul molo di Santa Monica) anche il “Begin” di Chicago non è mai stato il luogo di partenza della Mother Road durante il periodo in cui era in servizio. L’inizio della Route 66 a Chicago era posizionato lungo la Jackson Avenue (la parallela della Adams dove oggi è posizionato il cartello “End” per chi proviene da ovest) all’incrocio con la Lake Shore Drive. Per ragioni principalmente legate alla viabilità ed ai sensi di marcia, l’inizio è stato spostato in tempi recenti sulla Adams Str. L’illinois è uno degli stati con i tratti più belli della Route 66 (io adoro la parte ad est del Midpoint) e dove è possibile ammirare diverse “icone” della Strada Madre. La Strada ha uno sviluppo in diagonale fino ad Oklahoma City (da qui uno dei soprannomi della Route, “The great diagonal way”), a differenza delle altre Highways est-ovest che erano molto più lineari. Il clima anche d’estate è abbastanza fresco. Non si incontrano impedimenti lungo il percorso anche se, in generale, è sempre bene cercare su internet informazioni all’inizio di ogni tappa. La Route 66 ha tantissimi ponti storici lungo il suo percorso ed non è infrequente che vengano chiusi per ragioni di sicurezza. All’altezza di Springfield parte uno dei tratti alternativi (pre 1930-40) più belli dell’intero percorso della Strada Madre, un tratto oggi denominato “Snell Rd” noto come Auburn Brick Road. Un tratto di circa un Km e mezzo in mattoni rossi e subito dopo in cemento. Un tratto che consiglio di percorrere. Consiglio di percorrere il tratto in Illinois in almeno 2 tappe, pernottando, ad esempio, a Springfield per poi proseguire verso St. Louis. La Route 66 in Illinois termina a St. Louis in Missouri, il secondo stato attraversato dalla US Highway 66. Attrazione Città Begin Chicago Henry's (it's meal itself) Cicero Dick’s on 66 Joliet Rich & Creamy ice cream Joliet Gemini Giant Wilmington Polk-A-Dot Drive Inn Braidwood Ambler’s Texaco Gas Station Dwight Dwight Station (stazione ferroviaria) 119 West Main Street Dwight Fedderson's Pizza Garage Dwight Mobil gas station Odell Standard oil gas stastion Odell Route 66 Hall of Fame Museum Pontiac Octane 66 Pontiac Funks Grove Pure Maple Sirup Funks Grove Palms grill cafè Atlanta Tall Paul Atlanta The old station Williamsville Cozy Dog Drive Inn Springfield (Illinois) Lauterbach Tire Muffler Man Springfield (Illinois) SHEA'S Springfield (Illinois) Auburn Brick Road Auburn Becky's Barn Auburn Ariston Cafè Litchfield Soulsby Gas Station Mt. Olive Henry’s Rabbit Ranch Staunton Old Chain of Rock Bridge Saint Louis (Missouri) Le storie della Route 66 - Illinois La Auburn Brick Road Quando nella metà degli anni 20 fu costituita la US HIGHWAY 66, per motivi economici e per velocizzare la sua realizzazione, gli 8 stati coinvolti utilizzarono inizialmente dei tratti di strada esistenti. L’Illinois utilizzò per il progetto la sua IL4 che collegava Chicago a St. Louis. Questo fu uno dei primi tratti “pavimentati” dell’intera US 66, la cui completa pavimentazione terminò alla fine degli anni 30. C’è un pezzo molto bello della vecchia US66/IL4 tra Chatham ed Auburn, oggi denominato Snell Rd, in parte pavimentato in cemento ed in parte, un paio di Km nei pressi di Auburn, pavimentato con dei mattoni rossi. Questo tratto di strada ha fatto parte della US 66 fino al 1930, successivamente, a causa dell’aumento del traffico che ne rese pericolosa la percorrenza, fu sostituito da quello che ancora oggi corre di fianco alla Interstate 55 e che raggiunge Litchfield. L’Auburn Brick Road (il nome con il quale è anche nota questa strada) è ancora percorribile ed è uno dei tratti più belli di tutta la Route 66. Il Cozy Dog Drive Inn Il Cozy Dog Drive Inn di Springfield (IL) è uno dei diner più famosi e caratteristici della Route 66; appartiene alla famiglia di uno dei personaggi più amati dal popolo della Mother Road: Bob Waldmire. Bob è stato un artista itinerante che ha trascorso la sua vita viaggiando lungo la Route 66 a bordo di un Volkswagen van. La sua figura ha ispirato il personaggio di Fillmore, il van Volkswagen di “Cars” il film di animazione della Pixar, anche se Bob non ha mai permesso agli autori di fare espressamente riferimento a lui. Bob è stato anche proprietario del famoso Hackberry General Store in Arizona (sempre sulla Route 66), da lui riaperto al pubblico dopo un lungo periodo di chiusura conseguente al crollo del business successivo alla realizzazione della Interstate 40. Il Van Di Bob Waldmire è oggi disponibile nel Route 66 Hall of Fame Museum a Pontiac in Illinois. I Muffler Men Negli anni d’oro della Route 66 (anni 50/60) il traffico automobilistico era molto intenso, tale da rendere la Mother Road, ed i paesi attraversati, centri economici e commerciali molto importanti. Tantissime erano le attività commerciali che si potevano incontrare durante il viaggio, molte delle quali fornivano gli stessi servizi: diners, pompe di benzina, motels, officine meccaniche. La Mother Road era cinta da insegne al neon di ogni genere e la concorrenza era quindi spietata. Ciascun esercizio commerciale cercava di attrarre su di se l’interesse dei viaggiatori cercando di colpire la loro fantasia. Uno dei modi utilizzati era quello di posizionare davanti al proprio negozio degli enormi pupazzi in vetroresina. Era il caso del Tall Paul, originariamente destinato ad una stazione di servizio ma poi acquistato dal proprietario del Bunyon’s Hotdogs a Cicero (illinois), che lo ha riadattato facendogli tenere tra le braccia un enorme hot dog (oggi il locale è chiuso ed il Tall Paul è stato “trasferito” ad Atlanta, Illinois, sempre sulla Route 66). Oppure Il Gemini Giant, altro gigantesco pupazzo in vetroresina, posizionato davanti al ristorante Launching Pad Drive In a Wilmington (Illinois). Questi grossi pupazzi di vetroresina erano originariamente utilizzati dalle stazioni di servizio, dalle officine meccaniche e spesso tenevano tra le braccia oggetti che richiamavano l’automobile: pneumatici, marmitte, ecc.. Proprio la marmitta ha fornito il nome con il quale vengono comunemente identificati: muffler men. Negli USA ci sono diversi muffler men ed alcuni di questi si possono ammirare lungo la Route 66; tra questi, oltre ai già citati Gemini Giant e Tall Paul, si possono incontrare il Lauterbach a Springfield (Illinois), il Muffler Man Cowboy ad Amarillo (Texas) ed il Louie the Lumberjack a Flagstaff. -
Los Angeles e parchi dell'Ovest - aiutatemi nella scelta dell'itinerario migliore
Franco_67 ha risposto a DaniReef nella discussione Itinerari West
ci ripasso ad Agosto in tutti e due i posti, se lo trovo gli faccio una foto e la posto qua- 81 risposte
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Los Angeles e parchi dell'Ovest - aiutatemi nella scelta dell'itinerario migliore
Franco_67 ha risposto a DaniReef nella discussione Itinerari West
Come ti ha già suggerito Panda, attraverserai Williams, Ash Fork, Seligman e poi proseguirai sul vecchio tratto di Route 66 che attraversa Peach Springs, Truxton e l'Hackberry General Store; è un bel tratto dove passerai un po' di tempo, soprattutto a Williams e Seligman, sono carine da visitare. A Seligman entra nel negozio di Angel Delgadillo, una vera e propria leggenda della Route 66, colui che per primo ha costituito un'associazione a tutela del patrimonio storico della Route 66 dopo la sua dismissione (Route 66 association of Arizona); se alcuni tratti della Route sono oggi classificati come "Historic Route 66" il merito è suo. Dovresti trovarlo (ha 89 anni, non sempre c'è). Per il pernotto a kingman, se ancora non hai provveduto, puoi provare El Trovatore Motel, oppure le catene classiche dei motel americani. Come ti è stato già detto, Hackberry lo incontrerai il giorno prima nel tragitto tra Seligman e Kingman. il tratto di Route 66 tra Kingman e Oatman è stupendo! uno dei più belli dell'intera Route 66. Un tempo questo pezzo era chiamato "Bloody 66" per la sua pericolosità e l'elevato numero di incidenti (parliamo degli anni 50). è un tratto pieno di tornanti che attraversa le black mountains, si "arrampica" verso il Sitgreaves Pass per poi scendere verso Oatman. Oatman è carina da visitare, puoi prendere qualcosa all'Oatman Hotel, un ristorante con la caratteristica di avere il soffitto e le mura coperte da banconote da un dollaro lasciate dagli avventori (è anche la costruzione in mattoni più vecchia della contea del Mojave e la leggenda narra che Clark Gable abbia passato li la sua prima notte di nozze con Carole Lombard). Da li prosegui verso Topock e poi verso Needles; da qui percorrerai il tratto desertico della Route 66 fino ad Amboy (da dove, come suggerisce Panda, devierai verso sud). Ad Amboy c'è il Roy's Cafè, una delle icone più fotografate della Route 66. anche questo è un tratto molto bello, è quello che nell'immaginario collettivo è la Route 66: una striscia d'asfalto ed il deserto. Da Needles si prende brevissimo pezzo di I40 e se non si sta attenti si rischia di farla tutta e perdersi il tratto di Route Goffs-Amboy (quello desertico); sulla strada c'è comunque l'indicazione per l'uscita (Il primo tratto desertico della Route 66 è localmente denominato Goffs Rd ed incrocia la 95). nei pressi di Essex la Route 66 dovrebbe però essere ancora chiusa (non ho controllato recentemente, è un tratto che rifarò anche io il prossimo agosto) a causa dell'allagamento del 2014 che danneggiò diversi tratti di strada; lo si può tuttavia aggirare riprendendo la I40 per un breve tratto. riguardo alle foto, anche io in vacanza mi porto la D610 in coppia con il 24-120 f4. non sono appassionato di wildlife (i miei ultimi 4 viaggi negli USA hanno tutti avuto come centro la Route 66, il prossimo agosto sarà la 5^ volta) e per il mio modo di concepire la fotografia va benissimo. dipende da cosa pensi di fare e di conseguenza ti regoli.- 81 risposte
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due anni fa sulla I15 in California mi fermò la polizia perchè non avevo la targa anteriore. Io dissi al poliziotto che avevo noleggiato la macchina così e che avevo visto diverse altre macchine che non ce l'avevano, ma lui mi disse che avrei dovuto dire alla compagnia di noleggio che la targa deve esserci. non mi ha fatto multe, mi ha lasciato andare dopo aver visto i documenti. probabilmente voleva solo fermarmi ed ha preso spunto dalla mancanza della targa.
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Non volevo fare confronti, ma solo dare un'informazione sulla mia esperienza. si non ho consumato gran che, va detto che il costo della benzina era anche più basso rispetto al passato, l'anno prima stavamo oltre i 3$/gallone, lo scorso anno in alcuni posti anche 2$/Gallone
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Ciao Kia! ti do un po' di numeri della mia esperienza dello scorso anno con il noleggio auto. Presi una Jeep Grand Cherokee (ritiro e consegna a Chicago) prenotata tramite Rentalcars.com con Dollar: - costo per 19 giorni = 1080€ - Km percorsi = 7720 - Costo benzina = 510$
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Intenzionati a fare la route a marzo 2016
Franco_67 ha risposto a andreinovoice nella discussione Itinerari East + West, C2C, Route66 e altri Stati
Marzo non è certo il periodo migliore soprattutto perchè le giornate sono brevi. considera poi che che passi da est ad ovest, con differenze notevoli di clima. quello che potrebbe frenarti sono le piogge e se piove è facile trovare tratti di Route 66 allagati il che ti costringerebbe a fare l'interstate o ad andare più piano. La Route è bello farla d'estate perchè le giornate sono più lunghe, perchè non piove spessissimo, e perchè le temperature, seppur con le notevoli differenze tra est ed ovest, ti permettono di percorrerla con tranquillità (a settembre 2014 sono passato dagli 8 gradi di Amarillo, Texas, agli oltre 40 di Amboy in California). riguardo alle tappe Los Angeles e Chicago, almeno una notte la dovrai passare in entrambe le città e se a 14 giorni ne togli 2 te ne restano 12, che, considerate le giornate brevi, sono troppo pochi per "vivere" la Route 66 che è ben diverso dal "percorrerla". -
Intenzionati a fare la route a marzo 2016
Franco_67 ha risposto a andreinovoice nella discussione Itinerari East + West, C2C, Route66 e altri Stati
come ti ha detto giustamente Realina, a marzo due settimane sono pochissime, rischi di fare tutto di corsa e non vedere niente, considerato che nelle 2 settimane devi anche metterci la permanenza a Chicago e Los Angeles. le giornate sono ancora brevi e potresti incontrare ancora tempo freddo che ti costringe ad andare più piano. per l'auto potresti consultare Rentalcars.com, ma tieni conto che la rapina del Drop Off è ineludibile e di solito è abbastanza costosa (a me a settembre 2014 costò più o meno come il noleggio). rentalcars di solito non ti da il costo del drop off, o li contatti direttamente (a me contattarono loro perchè avevo salvato il preventivo senza acquistarlo), oppure contatti direttamente la compagnia di noleggio. -
Guida alla Route 66
Franco_67 ha risposto a Route66 nella discussione Itinerari East + West, C2C, Route66 e altri Stati
come ti ha detto Panda, prendila da Amazon (anche io lo scorso anno la presi li). comunque sul molo di Santa Monica ci sono 2 negozietti (uno all'inizio ed uno alla fine) ed entrambi ce l'hanno. ma potresti correre il rischio che l'abbiano finita quindi per stare tranquillo Amazon è la soluzione più sicura. -
Guida alla Route 66
Franco_67 ha risposto a Route66 nella discussione Itinerari East + West, C2C, Route66 e altri Stati
Come ha detto correttamente Realina, il paesaggio è completamente diverso tra est ed ovest. Il percorso storico è da est ad ovest, da Chicago a Los Angeles quindi. perchè questo era il senso di marcia utilizzato da coloro che la percorrevano per raggiungere la California, la "terra promessa", gli Oakies che fuggivano dalle loro terre in cerca di un futuro migliore ad ovest. Ma comunque nulla ti vieta di farla al contrario. prenditi solo una guida adatta in modo che non ti perdi nulla. -
Route 66 - Summer 2016
Franco_67 ha risposto a Mithrandir78 nella discussione Itinerari East + West, C2C, Route66 e altri Stati
La parte est è la più complicata da seguire perchè la concentrazione di paesi è maggiore così come la frammentazione della Route. la parte ovest è più desertica ed il rischio di perdere la Route 66 è minore. i cartelli stradali in Oklahoma e New Mexico sono abbastanza rari, soprattutto dove servono non ci sono, ma con la EZ 66 non avrai problemi. il navigatore è utile per la direzione, ma, ripeto, la EZ 66 ti fornirà tutte le indicazioni che ti serviranno. e comunque il rischio non è di perderti (alle brutte avvii il navigatore che ti riporterà sulla interstate o sulla strada più vicina), ma di perdere la Route 66 proprio perchè è frammentata e spesso gli incroci non sono indicati da cartelli specifici.. come ti è stato già detto, evita di viaggiare al buio, ma solo perchè non vedresti nulla. In generale viaggiare sulla Route è sicuro, vedrai, ti troverai sempre in compagnia di persone che come te la stanno percorrendo. Si fanno sempre piacevoli incontri con belle persone. -
Stemma route 66
Franco_67 ha risposto a maccuse nella discussione Itinerari East + West, C2C, Route66 e altri Stati
Nei link che ti ho messo ci deve essere una foto del roy's cafe, nello stesso sito ne ho postate altre della zona ed anche di altri tratti. La foto del mio profilo è scattata allinizio del tratto desertico, dopo needles (se la cerchi su google è la goffs rd, un tratto che stacca dalla 95,la strada che scende da las Vegas, dopo la arrowhead junction). A questo punto dovresti avere sufficienti informazioni x decidere. -
Stemma route 66
Franco_67 ha risposto a maccuse nella discussione Itinerari East + West, C2C, Route66 e altri Stati
Solo il passaggio davanti al bagdad cafe ed al roy's cafe da sole valgono piu che il restante tratto. Il tratto desertico poi e unico. È la mia opinione ovviamente. -
Stemma route 66
Franco_67 ha risposto a maccuse nella discussione Itinerari East + West, C2C, Route66 e altri Stati
Quando vai? -
Stemma route 66
Franco_67 ha risposto a maccuse nella discussione Itinerari East + West, C2C, Route66 e altri Stati
È un tratto stupendo, desertico, selvaggio e caldissimo. Ti piacerà -
Stemma route 66
Franco_67 ha risposto a maccuse nella discussione Itinerari East + West, C2C, Route66 e altri Stati
Un centinaio di km, piu o meno ma è anche tra i più belli. Se a te interessano solo gli scudetti va piu che bene. Se poi hai voglia falla da Barstow. Dipende da te. Tieni conto che all'altezza di Essex (se apri Google maps vedi dove si trova) la route è ancora interrotta per uno smottamento. Quindi se la vuoi fare da barstow devi girare poco dopo il roy's cafe x andare sulla I40 e poi riprendere la route 66 ad essex e proseguire verso needles, oatman, kingman. Dipende da te e da cosa vuoi fare. -
Stemma route 66
Franco_67 ha risposto a maccuse nella discussione Itinerari East + West, C2C, Route66 e altri Stati
Da needles a kingman sulla route 66, da los angeles a needles sulle interstate. -
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Franco_67 ha risposto a maccuse nella discussione Itinerari East + West, C2C, Route66 e altri Stati
Allora l'interstate fino a needles e da needles a kingman sulla 66 è il tratto che fa al caso tuo. -
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Franco_67 ha risposto a maccuse nella discussione Itinerari East + West, C2C, Route66 e altri Stati
Appunto, se ti serve la foto con lo scudetto fai l'iterstate ed esci nei posti dove ci sono, fai sicuramente prima. Kingman può andar bene come tappa x spezzare il viaggio anche se secondo me tra quelle che hai citato (williams, seligman ecc.) È la più brutta tra le cittadine che attraversi. Io sono un patito della Route :-) In questo momento mi trovo su un tratto in Illinois, ed in totale è la 4 volta In 4 anni che la "incrocio" -
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Franco_67 ha risposto a maccuse nella discussione Itinerari East + West, C2C, Route66 e altri Stati
Ognuno fa quello che vuole ci mancherebbe, ma viaggiare sulla route 66 non è come andare in autostrada. I limiti sono più cassi (55 miglia orarie al massimo) e devi fermarti spesso per vedere quello che attraversi, quindi di tempo se ne perde parecchio. -
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Franco_67 ha risposto a maccuse nella discussione Itinerari East + West, C2C, Route66 e altri Stati
Da los angeles a williams è un viaggio interminabile, praticamente passi la giornata in macchina. Ma se devi fare solo la foto con uno scudetto fai la interstate ed esci a needles dove ce ne sono diversi. -
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Franco_67 ha risposto a maccuse nella discussione Itinerari East + West, C2C, Route66 e altri Stati
Secondo me tra i due che citi il tratto più bello è tra kingman e barstow. C'è uno splendido tratto di route che si arrampica su una montagna per poi scendere ad oatman, ed il tratto che costeggia il Mojave desert, che passa per il Roy's cafe (un'icona assoluta della Route) ed il bagdad cafe. Secondo me è uno dei tratti più belli di tutta la Route 66. -
Stemma route 66
Franco_67 ha risposto a maccuse nella discussione Itinerari East + West, C2C, Route66 e altri Stati
Questi li trovi ad Ash Fork, sulla strada x seligman https://francozefferi.wordpress.com/route-66-flagstaff-seligman/#jp-carousel-506 Questo poco dopo Needles https://francozefferi.wordpress.com/route-66-seligman-barstow/#jp-carousel-529 Dopo Essex sulla strada x Amboy (tra needles e Barstow) https://francozefferi.wordpress.com/route-66-seligman-barstow/#jp-carousel-530 E davanti al Roy's cafe ad amboy https://francozefferi.wordpress.com/route-66-seligman-barstow/#jp-carousel-531 -
Route 66 2014 - Itinerario di viaggio
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Tu conosci tutto!! :-) Grazie!