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Mostra il contenuto con la massima reputazione di 18/02/2023 in Risposte
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Venerdì 2 Settembre 2022 Alle 5.30 circa veniamo svegliati da una delle signore del camp che ci porta thé e caffé caldi, biscotti e muffin. Dopo esserci vestiti (con diversi strati data la temperatura..) approfittiamo di questa prima colazione e ci dirigiamo all'area comune dove il ranger ci sta già aspettando con jeep, coperte e borse dell'acqua calda per partire per il game drive mattutino. Gli avvistamenti non saranno fortunati come quelli del giorno precedente ma vedremo comunque alcuni animali tra i quali spicca un bellissimo rinoceronte che si rotola nella terra rossa. Godremo anche dello spettacolo di una fantastica alba. Tornati al camp ecco pronta per noi un'abbondante e buonissima colazione. Dopo aver gustato con calma la colazione e aver trascorso qualche momento vicino alle braci arriva purtroppo il momento di lasciare questo fantastico posto. Torniamo allora alla nostra rondavel a prendere le nostre cose e ne approfittiamo per fare qualche foto del nostro alloggio dato che al nostro arrivo c'era buio e non avevamo potuto farlo. Un piccolo nyala ci saluta. Dopo aver saldato il conto delle bevande e aver lasciato una buona mancia al personale della riserva il nostro fidato ranger ci riaccompagna alla nostra auto facendo un ultimo veloce giro della riserva. A parte la (comunque non trascurabile) difficoltà a trovare il punto di incontro con il ranger, il parco é molto bello ed affascinante ed abbiamo visto un sacco di animali: é stata un'esperienza straordinaria! Recuperata la nostra auto e salutata la nostra guida riprendiamo le strade dell'eSwatini e ci dirigiamo verso Mlilwane Wildlife Sanctuary, il parco dove trascorreremo le prossime ore e pernotteremo. I due parchi non sono troppo distanti tra loro e il viaggio é piacevole. Arriviamo a Mlilwane ad ora di pranzo e, dopo aver fatto il check in, mangiamo il nostro pranzo al sacco nella veranda della nostra bellissima rondavel (questa volta chiusa) con un nyala maschio a farci compagnia. Mlilwane Wildlife Sanctuary é un altro dei quattro parchi presenti in eSwatini. Anche in questo caso si tratta di una riserva senza animali predatori, ma, a differenza di Mkhaya, qui si può girare liberamente con la propria auto oltre che a piedi, in bicicletta o a cavallo. Noi abbiamo programmato di visitarla in auto e a cavallo, abbiamo infatti prenotato, per il primo pomeriggio, un'escursione a cavallo con un ranger. Come da accordi poco prima delle 15.00 siamo al recinto dei cavalli e qui troviamo il ranger che ci accompagnerà. La prima impressione non é delle migliori: non sorride e, nel fornirci le indicazioni per la cavalcata, sembra quasi rimproverarci. La prima impressione sarà confermata nel corso del giro.. I cavalli sono tranquilli e non danno particolari problemi ma, purtroppo, il ranger é parecchio teso e, ad esempio, non mi permette di staccare le mani dalle briglie per fare le fotografie (non lo ascolterò al 100% ma, comunque, tante foto risulteranno non ben a fuoco), inoltre, quando gli pongo domande sul parco, le sue risposte sono secche, non ricorso poi un dialogo partito da lui diverso dagli "attenzione", "state dietro di me" oppure "tenete le briglie". L'escursione é comunque piacevole, quella da noi fatta dura due ore e permette di visitare una buona parte del parco (comprese alcune aree non raggiungibili in auto) passando attraverso campi dove pascolano zebre e antilopi varie. Terminata l'escursione salutiamo il ranger dandogli una mancia non troppo abbondante (vista la sua simpatia eravamo tentati di non dargliela). Dopo esserci velocemente rinfrescati prendiamo l'auto e percorriamo alcune strade del parco vedendo altri animali e dei bellissimi panorami. Di questo parco ci ha colpito l'ambiente aperto. In particolare, dalla nostra rondavel, posta in un punto rialzato del parco, avevamo la possibilità di vedere i campi sottostanti con un bellissimo panorama. Tornati al nostro alloggio ci rilassiamo un po' in veranda, ci facciamo una bella doccia e andiamo a cena nel ristorante che offre un'abbondante ma non indimenticabile buffet (degna di nota una selezione di formaggi da me molto apprezzata). Sazi e decisamente stanchi andiamo a letto nella nostra confortevole rondavel. Domattina, incredibilmente, non ci aspetta una sveglia prima dell'alba. Attività: Game drive Mkhaya Game Reserve (spesa compresa nel soggiorno presso la riserva - vedi giorno precedente) Escursione a cavallo Mlilwane Wildlife Sanctuary - 1.500 R Cena: Mlilwane Wildlife Sanctuary - 450 R Pernottamento: Mlilwane Wildlife Sanctuary - 88 € + 150 R Conservation fees3 punti
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12 gennaio 2023 Il letto è talmente scomodo che più che col mal di schiena ci alziamo con il mal di mare, visto che qualunque cosa facciamo siamo destinati a rotolare inesorabilmente uno verso l'altro ... quello che abbiamo fatto nei quarant'anni che abbiamo dovuto aspettare per incontrarci, inconsapevoli allocchi, in pratica Con l'avventura dei gorilla si è chiusa la parte più emozionante del viaggio, da qui è tutta discesa verso l'aereo che sabato pomeriggio ci porterà via da questo magnifico Paese che ha rubato il cuore anche agli altri tre, dopo aver tenuto in ostaggio il mio per nove anni ... ma sarà una discesa molto piacevole, una sorta di decompressione prima del ritorno al mondo reale. Colazione alle otto e partenza con tutta calma alle nove, oggi, ci aspetta il breve e tutto sommato comodo trasferimento a Lake Bunyonyi, stanotte dormiremo in un eco resort che occupa per intero una delle numerose piccole isole che lo costellano. Il viaggio dura meno di tre ore e non è mai noioso, l'Uganda ha una varietà di paesaggi incredibile, dalle terrazze coltivate alle foreste alla savana, dai laghi vulcanici al Nilo, un'infinità di immagini da documentario sono scorse davanti ai nostri occhi in questa manciata di giorni. A mezzogiorno siamo già all'imbarcadero, dove ci attende un sontuoso natante che conduce noi e i nostri bagagli a Kyahugye Island in dieci minuti di piacevole traversata. Non rinunciamo mai a fare un po' gli scemi, ma perché mai dovremmo, dopotutto? L'eco resort si rivela uno dei posti più in salita di tutta l'Uganda ... altro che Bwindi Impenetrable Forest, qua sì che ci vuole il fisico! Superati gli abissi e le risalite dei vialetti, veniamo premiati da una bellissima casetta tutta per noi Ordiniamo l'ottimo pranzo che ci viene servito nel giro di un'oretta, che impieghiamo a sistemarci e rilassarci un po' ed a sperare che Giove Pluvio se ne vada a pluviare da qualche altra parte, come ci ha promesso Robert assicurandoci che qui il meteo cambia molto velocemente ... Il tempo da lupi però non sembra propenso a lasciarci e dopo mangiato ci ritiriamo ancora un po' nei nostri appartamenti ... quando smette di piovere io e Paolo ce ne andiamo un po' a zonzo per l'isola, che per quanto piccola ha molti ospiti non umani ... Qualcuno sostiene addirittura di aver avvistato un panda ... mah, sono scettica Di sicuro non mancano le gru crestate, simbolo dell'Uganda, tanto da apparire anche sulla bandiera nazionale ... Finalmente verso le 16 il meteo decide di darci tregua e possiamo partire per la gita promessa, piacevole, placida, rilassante, insomma bellissima. La luce non è il massimo per le foto, ma giunti quasi a fine vacanza possiamo ritenerci soddisfatti e in qualche modo sazi, non ce la prendiamo più di tanto e passiamo a goderci il qui e ora senza rimpianti. Incrociamo tre signore che tornano verso casa dopo essersi occupate dell'orto che coltivano su una delle isolette, delle famigliole di rientro a casa, dei bimbetti che girano da soli in barca come noi in bicicletta quando nella mia preistorica infanzia si poteva ancora farlo senza troppo pericolo Se mai dovessi scrivere un noir, ho pronta la copertina Questo albero così gotico si trova al centro di Punishment Island, dove un tempo (neanche troppo remoto) venivano abbandonate le "zoccolette" che restavano incinte fuori del matrimonio, lasciate lì ad aspettare qualcuno che venisse a prendersele per fare di loro una sorta di schiavette ... immagino qualche vedovo con uno stuolo di figli, o qualcuno che avesse bisogno di braccia per i lavori di fatica ... Oltre ai cormorani incontriamo altre gru coronate, bellissime e maestose Rientrati sulla "nostra" isola, rifacciamo la salitona che ci toglie ogni remora sulla cena di stasera, e incontriamo degli ibis e qualche impala, ma non la zebra (!) che ci era sembrato di intravvedere al nostro arrivo, peccato. Non ci resta che sperare in un bel tramonto, dopo questa giornata decisamente più rilassante delle ultime, e non resteremo delusi. Vagabonda vagabonda, a un certo punto ci fermiamo a pomiciare (eh, i primi tempi ) ma non sono a mio agio, mi sento osservata ... mi giro e ... ma allora ti avevamo vista sul serio! Non mi sono mai avvicinata così tanto a una zebra in vita mia, non a piedi almeno Ma non è sola, sebbene il suo amico abbia meno quarti di nobiltà da vantare Eccallà, lo juventino socializza subito con la bestiola sbagliata. Paolo, è l'altra la bianconera! La cena è buona quanto il pranzo, ce la gustiamo con un pizzico di malinconia sapendo che domani e l'ultimo giorno intero di questa vacanza volata in un soffio tra le pieghe del tempo.1 punto
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Grazie a tutti! Io da non amante del trekking sono un po' impreparata su questo argomento: già quello che avevamo fatto nei nostri viaggi era già più che sufficiente!! 😆 Tra l'altro sono stata io a suggerirgli Zion, che loro avevano escluso ad una prima valutazione dell'itinerario, proprio perché dovrebbe essere un paradiso per escursionisti. Infatti hanno tagliato San Francisco per inserirlo, e volevano non fermarsi neanche una notte ad LA, però li ho convinti che almeno 1 giorno prima di ripartire è necessario. Non penso abbiano intenzione di fare l'Half Dome, ma sicuramente vorranno fare più sentieri di quanto sarebbe sufficiente per me! Quindi adesso chiedo meglio che "taglio" vogliano dare al viaggio, se da "cerco di vedere il più possibile" oppure se concentrato sul trekking!1 punto
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Avete ormai detto tutto. Do solo due informazioni: per l'Angels Landing bisogna partecipare a una lotteria e per Yosemite quest'anno non è necessaria la prenotazione. Se stanno due notti a Yosemite e sono dei camminatori potrebbero fare il Panorama Trail che richiede la prenotazione del bus navetta dal Village a Glacier Point. Inviato dal mio 2201117TY utilizzando Tapatalk1 punto
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Che emozioni! Sono sempre più convinta che un viaggio in Uganda sia d'obbligo per tutti gli amanti dell'Africa e della sua incredibile natura al pari di una Tanzania o Sudafrica o Namibia... Tanta, tanta roba ragazzi!1 punto