Per quanto riguarda la legalità o meno di Airbnb a New York è una battaglia lunga anni, da una parte i proprietari di appartamenti che vorrebbero guadagnare qualche soldo permettendo a turisti "economici" di visitare la città, dall'altra la lobby degli alberghi che ovviamente non apprezza la nascita di questa valida alternativa....
Di mezzo, come sempre, chi se ne approfitta, con host che sono in realtà di facciata davanti a una agenzia o un proprietario di vari appartamenti, che guadagna come fosse un albergatore senza ovviamente pagare tutte le tasse che dovrebbe.
https://www.airbnb.it/help/article/868/new-york--ny
Allo stato attuale, facendola semplice, le cose stanno così:
- SE l'host abita nello stesso appartamento che affitta, quindi magari tu affitti una camera (e magari bagno, raro però a NY): no problem.
- SE l'host non vive lì, puoi affittare solo se resti almeno 30giorni. Altrimenti è una cosa illegale (quindi se affitti tutto l'appartamento per meno di 30giorni è illegale) perchè ovviamente questo si fa un guadagno pazzesco alle spalle degli albergatori. [e aggiungo io, un conto è soggiornare in una casa abitata, in cui l'host se non è un merdone ha tutto l'interesse di pulire e rendere il periodo piacevole...... un conto è andare in un appartamento vuoto, magari uno dei 3-4 che ha l'host che magari nemmeno più abita da quelle parti..]
La cosa importante è che la multa la riceve l'host, non il guest! Quindi su quello si può andare tranquilli diciamo.... il problema nasce se l'host viene beccato, multato e chiude l'airbnb, magari una settimana prima del tuo arrivo!!!! Si, Airbnb in quel caso ti rimborsa (ma vedrai che qualche casino salta fuori....), ma tu sei senza alloggio a una settimana dalla vacanza!
Quindi le alternative sono 2:
- Vai a fortuna, speri che non succeda, e via: io le altre 2 volte che sono stato a NY ho fatto così, ma cè da dire che i controlli erano meno aspri all'epoca perchè airbnb era appena nato... prima volta a Williamsburg, ultimo piano di una project house non troppo inquietante, casa subaffittata da una ragazza italiana che abitava in Florida e gestita da un altra ragazza italiana, con tutte le problematiche del caso di non sapere a chi rivolgersi quando ad esempio si era fulminata la luce in bagno..
seconda volta a Prospect Park, casa evidentemente da agenzia, mai conosciuto la "proprietaria" che era in un fantomatico viaggio di lavoro: appartamento però immacolato e soggiorno da sei persone perfetto.
- Cerchi un host che affitti una camera specificando che vive in quell'appartamento: lo capisci subito, da quanto è scritta bene l'inserzione sul sito, e dalle recensioni ovviamente.
ciò non toglie che il rischio cè sempre, perchè se fa qualche cavolata e glielo chiudono sono guai... come d'altra parte, purtroppo, può succedere che ti cancelli la prenotazione per motivi personali: il rimborso cè ovviamente, ma sei comunque sotto un ponte.... Poi magari Airbnb se sei molto sotto la data di arrivo ti da una mano a cercare un alternativa, ma non sarà comunque la casa che avevi scelto accuratamente...
Io, in periodi non troppo busy (non Natale ecco) opterei per la seconda opzione.. mal che vada un alternativa la trovi, e se stai a brooklyn spendi la metà che in un albergo topaia, con in più l'esperienza di conoscere persone di altre culture (che sarebbe la base di airbnb, poi nel tempo molti lo hanno iniziato a vedere come un booking per appartamenti e vabè...)..
Concludendo, tieni la prenotazione con cancellazione gratuita fino all'ultimo e sull'esta segna dove effettivamente alloggerai...... E GODITELA!
ah, e con una figlia di due anni non puoi non portarla al pop up store di FAO Schwarz che ha aperto a Rockefeller Plaza!!!!