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dodachi

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Tutti i contenuti di dodachi

  1. Venerdì 2 Settembre 2022 Alle 5.30 circa veniamo svegliati da una delle signore del camp che ci porta thé e caffé caldi, biscotti e muffin. Dopo esserci vestiti (con diversi strati data la temperatura..) approfittiamo di questa prima colazione e ci dirigiamo all'area comune dove il ranger ci sta già aspettando con jeep, coperte e borse dell'acqua calda per partire per il game drive mattutino. Gli avvistamenti non saranno fortunati come quelli del giorno precedente ma vedremo comunque alcuni animali tra i quali spicca un bellissimo rinoceronte che si rotola nella terra rossa. Godremo anche dello spettacolo di una fantastica alba. Tornati al camp ecco pronta per noi un'abbondante e buonissima colazione. Dopo aver gustato con calma la colazione e aver trascorso qualche momento vicino alle braci arriva purtroppo il momento di lasciare questo fantastico posto. Torniamo allora alla nostra rondavel a prendere le nostre cose e ne approfittiamo per fare qualche foto del nostro alloggio dato che al nostro arrivo c'era buio e non avevamo potuto farlo. Un piccolo nyala ci saluta. Dopo aver saldato il conto delle bevande e aver lasciato una buona mancia al personale della riserva il nostro fidato ranger ci riaccompagna alla nostra auto facendo un ultimo veloce giro della riserva. A parte la (comunque non trascurabile) difficoltà a trovare il punto di incontro con il ranger, il parco é molto bello ed affascinante ed abbiamo visto un sacco di animali: é stata un'esperienza straordinaria! Recuperata la nostra auto e salutata la nostra guida riprendiamo le strade dell'eSwatini e ci dirigiamo verso Mlilwane Wildlife Sanctuary, il parco dove trascorreremo le prossime ore e pernotteremo. I due parchi non sono troppo distanti tra loro e il viaggio é piacevole. Arriviamo a Mlilwane ad ora di pranzo e, dopo aver fatto il check in, mangiamo il nostro pranzo al sacco nella veranda della nostra bellissima rondavel (questa volta chiusa) con un nyala maschio a farci compagnia. Mlilwane Wildlife Sanctuary é un altro dei quattro parchi presenti in eSwatini. Anche in questo caso si tratta di una riserva senza animali predatori, ma, a differenza di Mkhaya, qui si può girare liberamente con la propria auto oltre che a piedi, in bicicletta o a cavallo. Noi abbiamo programmato di visitarla in auto e a cavallo, abbiamo infatti prenotato, per il primo pomeriggio, un'escursione a cavallo con un ranger. Come da accordi poco prima delle 15.00 siamo al recinto dei cavalli e qui troviamo il ranger che ci accompagnerà. La prima impressione non é delle migliori: non sorride e, nel fornirci le indicazioni per la cavalcata, sembra quasi rimproverarci. La prima impressione sarà confermata nel corso del giro.. I cavalli sono tranquilli e non danno particolari problemi ma, purtroppo, il ranger é parecchio teso e, ad esempio, non mi permette di staccare le mani dalle briglie per fare le fotografie (non lo ascolterò al 100% ma, comunque, tante foto risulteranno non ben a fuoco), inoltre, quando gli pongo domande sul parco, le sue risposte sono secche, non ricorso poi un dialogo partito da lui diverso dagli "attenzione", "state dietro di me" oppure "tenete le briglie". L'escursione é comunque piacevole, quella da noi fatta dura due ore e permette di visitare una buona parte del parco (comprese alcune aree non raggiungibili in auto) passando attraverso campi dove pascolano zebre e antilopi varie. Terminata l'escursione salutiamo il ranger dandogli una mancia non troppo abbondante (vista la sua simpatia eravamo tentati di non dargliela). Dopo esserci velocemente rinfrescati prendiamo l'auto e percorriamo alcune strade del parco vedendo altri animali e dei bellissimi panorami. Di questo parco ci ha colpito l'ambiente aperto. In particolare, dalla nostra rondavel, posta in un punto rialzato del parco, avevamo la possibilità di vedere i campi sottostanti con un bellissimo panorama. Tornati al nostro alloggio ci rilassiamo un po' in veranda, ci facciamo una bella doccia e andiamo a cena nel ristorante che offre un'abbondante ma non indimenticabile buffet (degna di nota una selezione di formaggi da me molto apprezzata). Sazi e decisamente stanchi andiamo a letto nella nostra confortevole rondavel. Domattina, incredibilmente, non ci aspetta una sveglia prima dell'alba. Attività: Game drive Mkhaya Game Reserve (spesa compresa nel soggiorno presso la riserva - vedi giorno precedente) Escursione a cavallo Mlilwane Wildlife Sanctuary - 1.500 R Cena: Mlilwane Wildlife Sanctuary - 450 R Pernottamento: Mlilwane Wildlife Sanctuary - 88 € + 150 R Conservation fees
  2. Diciamo che non era molto invitante
  3. Questo lo farei sicuramente altrimenti é esagerato. Concordo anche con l'osservazione di acfraine rispetto al trekking. Devono decidere se preferiscono camminare, rinunciando allora a qualche tappa, oppure, pur facendo un po' di trekking, cercare di vedere il più possibile (e questo è l'itinerario attuale).
  4. Bellissimo viaggio. E la passeggiata alla ricerca dei gorilla ei veramente magnifica. Sto prendendo appunti perché sicuramente è un viaggio che mia moglie apprezzerebbe moltissimo.
  5. Infatti. La questione è proprio questa. Quando ne abbiamo parlato con il personale della riserva gli ho infatti suggerito di, quantomeno, fornire informazioni nelle varie e-mail di conferma della prenotazione.
  6. 1° Settembre 2022 Oggi é il nostro decimo anniversario di matrimonio: auguri a noi!! Dopo la colazione fatta nel lodge, salutiamo il proprietario della struttura e ci dirigiamo all'iSimangaliso Wetland Park il cui Bhangazi Gate dista pochi minuti da St.Lucia. Percorriamo la strada principale più alcuni loop secondari che si addentrano maggiormente nella vegetazione per poi tornare sulla strada. Il parco é bello e facile da visitare. Facciamo i nostri primi avvistamenti tra cui scimmie, zebre, facoceri, ippopotami e, in lontananza, il nostro primo Big Five: il bufalo. Facciamo anche un loop che ci porta a vedere l'ultimo scorcio di Oceano Indiano, sempre molto bello! Poi, dopo essere arrivati ad un view point sul Lake St.Lucia, decidiamo di tornare indietro. La breve visita dell'iSimangaliso é stata soddisfacente. Sicuramente, se si trascorressero più giorni a St.Lucia, meriterebbe una visita approfondita, arrivando, almeno, a Cape Vidal. E adesso siamo pronti per dirigerci all'obiettivo di giornata: alle 16.00 abbiamo appuntamento per entrare nella Mkhaya Game Reserve in eSwatini (ex Swaziland) e fare il primo game drive. Il viaggio verso l'eSwatini non é impegnativo. Anche il passaggio della frontiera avviene senza alcuna difficoltà: non c'é nessuno, paghiamo rapidamente la tassa di ingresso nel paese (100R per due persone), ci appongono il visto sui passaporti e facciamo il nostro ingresso in questo piccolo regno. Lungo la strada si nota la povertà in cui versa il paese. Ci sono insediamenti sparsi composti da piccole fattorie (la maggior parte, ai nostri occhi, più che abitazioni, sembrano fienili o baracche) con asini, capre, galline e qualche vacca quasi sempre liberi ai lati della strada. Lungo la strada vediamo anche le prime giraffe. Spendo due parole a proposito di Mkhaya Game Reserve. Si tratta di uno dei quattro parchi presenti nello stato di eSwatini (già conosciuto come Swaziland). Questa riserva é dedicata principalmente alla preservazione del rinoceronte (specie a rischio continuamente minacciata dai bracconieri), ci sono vari animali ma non predatori. Per poterla visitare occorre soggiornare all'interno della stessa riserva e partecipare ai game drive organizzati dai ranger del parco; non si può accedere con il proprio autoveicolo. La struttura é bellissima. C'é una zona comune con un punto fuoco intorno al quale si mangia ed un'area coperta. Ben distanziate le une dalle altre ci sono poi le capanne chiamate rondavel per gli ospiti. Come detto avevamo appuntamento alle 16.00 con il ranger per lasciare la nostra auto in un parcheggio custodito e da lì iniziare il primo game drive all'interno della riserva. In fase di organizzazione non mi ero preoccupato di avere informazioni precise sul luogo d'incontro. Ingenuamente pensavo di inserire Mkhaya Game Reserve nel navigatore e arrivare all'ingresso del parco. Errore! Il punto indicato dal navigatore conduce ad un parcheggio (che altro non é che uno spiazzo, ovviamente sterrato, vicino ad una specie di negozio) senza cartelli né indicazione alcuna. Lungo la strada inoltre c'é un solo cartello stradale che indica la riserva a 10 miglia, poi più niente. Arrivati ci siamo trovati in difficoltà. Non si capiva se fossimo nel posto giusto. Ci ha allora avvicinati un uomo che, oltre a chiacchierare del più e del meno, ci ha detto che avremmo dovuto attendere lì e ci ha detto che avrebbe telefonato lui al ranger per avvisarlo del nostro arrivo. Non tanto convinti della sua spiegazione lo ringraziamo e, dietro esplicita richiesta, gli diamo una mancia. Credo che la telefonata non l'abbia mai fatta.. Infatti il tempo passa (effettivamente non erano ancora le 16.00) e, non vedendo arrivare nessuno, decidiamo di proseguire in una piccola strada sterrata tra le case, oltre il "parcheggio". Dopo qualche centinaio di metri la strada scende fino ad arrivare sotto un ponte ed incontrare il corso un torrente quasi secco ma con la strada comunque messa male. Pensiamo allora di essere nel posto sbagliato e decidiamo di tornare indietro. Tornando una bambina ci é corsa incontro e ci ha detto che avremmo dovuto attendere nel parcheggio l'arrivo del ranger. Le abbiamo dato una banconota e, evidentemente, la mancia é risultata essere particolarmente generosa dato che é corsa via urlando di gioia e, dopo poco, sono comparsi diversi altri bambini chiedendo anche loro qualcosa (ma a questi, capita l'antifona, abbiamo detto di dividersi i soldi con la bambina). Di nuovo al punto di partenza non siamo comunque affatto convinti di essere nel posto giusto (l'uomo di prima intanto ci guarda da lontano mentre chiacchiera con altre persone..), Cerchiamo allora di collegarci ad internet con il telefono: né il telefono con la scheda sudafricana né il mio funzionano, proviamo con quello di Valentina e riusciamo a connetterci; peccato che in un minuto consumiamo tutto il credito (per fortuna erano solo 10€) senza riuscire a concludere qualcosa. A quel punto non ci resta che aspettare gli ormai poco più di dieci minuti che ci separano dalle 16.00 nella speranza che il ranger arrivi. Per fortuna, con poco ritardo, il ranger arriva a bordo di una motocicletta e, dopo essersi presentato, ci invita a seguirlo per la strada che avevamo imboccato poco prima: si guada il torrente! Alla sera, quando racconteremo la nostra attesa e il fatto di non aver trovato indicazioni, il ranger ci dirà che le persone che abitano vicino al punto di incontro tolgono i cartelli così da avere uno spunto per avvicinare i turisti.. Sinceramente capisco la difficoltà della popolazione ed il loro ingegnarsi ma faccio fatica ad accettare che la riserva non si preoccupi di accogliere i propri ospiti come si deve. Dopo qualche minuto di strada abbastanza dissestata arriviamo al cancello della riserva e, una volta varcato, sempre guidati dal ranger con la sua moto, arriviamo nella casa del custode dove ci viene offerta una bevanda fresca, facciamo una sosta bagno, lasciamo la nostra auto e carichiamo il piccolo bagaglio per la notte sul fuoristrada scoperto con cui faremo il nostro primo game drive. Si parte per il primo safari! L'esperienza é bellissima, siamo molto fortunati e vediamo tantissimi animali (tra cui il nostro secondo Big Five: il rinoceronte) e il ranger ci fornisce un sacco di informazioni e ci porta nei luoghi dove sa di poter trovare gli animali con la luce migliore. Il giro prosegue fino al calar del sole e la nostra guida ci porta in un posto perfetto per ammirare il tramonto e i suoi colori: il nostro primo tramonto africano! Arriviamo allo Stone Camp (dove dormiremo) con il sole completamente scomparso e con il freddo che si fa sentire (l'escursione termica non é da poco) ma, per fortuna, eravamo ben coperti. Durante il game drive scopriamo che saremo gli unici ospiti presenti nella riserva: Mkhaya Game Reserve tutta per noi. Un regalo inaspettato e bellissimo! Veniamo accolti da due signore che, dato che siamo gli unici ospiti, saranno, insieme al ranger e a chi sta in cucina, a nostra completa disposizione. Ci viene mostrato il nostro bellissimo alloggio che é una rondavel. Si tratta in sostanza di una capanna circolare. La particolarità, in questo caso, é che non ha pareti ma solo un basso muro di sassi quindi si é completamente immersi nella natura. Una sistemazione veramente meravigliosa! Dopo una bella doccia calda torniamo, guidati dalle lampade ad olio lungo il sentiero, nell'area comune per la cena vicino al fuoco. I piatti (pur non eccelsi) sono abbondanti e l'atmosfera é magnifica. Nonostante il freddo, l'essere soli sotto un cielo stellato e con il fuoco vicino é fantastico! Terminata la cena, soddisfatti, mentre ci scaldiamo intorno al fuoco, facciamo qualche chiacchiera con le signore ed il ranger e poi torniamo alla nostra rondavel dove troviamo le lanterne accese e il letto caldo grazie a delle borse d'acqua bollente sotto le coperte. La giornata é stata molto intensa e ricca di meraviglie. Spegniamo l'ultima lanterna e, avvolti dal buio più completo, sentiamo gli animali intorno a noi. Domattina ci aspetta nuovamente una sveglia prima dell'alba per il secondo game drive. Buonanotte Africa! Attività: Ingresso iSimangaliso Wetland Park - 185 R Game Drive Mkhaya Game Reserve Cena: Mkhaya Game Reserve Pernottamento: Mkhaya Game Reserve - 315 € Il prezzo di Mkhaya Game Reserve comprende l'accesso alla riserva dalle 16.00 del giorno 1 alle 10.00 del giorno 2. Comprende inoltre due game drive, il pernottamento, la cena (bevande escluse) e la colazione
  7. questo sinceramente lo eviterei. O fai un loop su Denver (di seguito ti metto il mio itinerario) oppure fai un loop su Las Vegas (in questo secondo caso penso che occorrano i 20 giorni). 1. Denver-Custer 2. Custer-Crazy Horse Memorial-Sylvan Lake (Custer SP)-Mt.Rushmore-Badlands NP 3. Badlands NP-Deadwood-Devil's Tower-Gillette 4. Gillette-Bighorn Canoyn-Cody 5. Cody-Yellowstone NP 6. Yellowstone NP 7. Yellowstone NP 8. Yellowstone NP 9. Yellowstone NP-Grand Teton NP 10. Grand Teton NP 11. Grand Teton NP-Moab 12. Moab (Canyonlands NP e Dead Horse Point SP) 13. Moab (Arches NP) 14. Moab-Colorado NM-Montrose 15. Montrose-Black Canyon of The Gunnison NP-Denver 16. Volo di rientro in Italia 17. Arrivo in Italia Il viaggio é stato pienamente soddisfacente
  8. Io ho dormito 4 notti a West Yellowstone e ne sono stato soddisfatto. Se dovessi tornare, salvo trovare una buona offerta a Canyon farei la stessa scelta.
  9. Anch'io suggerisco di evitare il giorno aggiuntivo a Denver e di decdicarlo a Yellowstone. Con i giorni che hai a disposizione il Rocky Mountain lo eviterei. Per quel che riguarda il trekking il Grand Teton si presta benissimo
  10. Un tour molto tranquillo e rilassante che dà la possibilità di vedere facilmente gli animali. E infatti il tour e le prossime due giornate in eSwatini le ho inserite grazie al tuo racconto! Grazie
  11. Mercoledì 31 Agosto 2022 In fase di programmazione il nostro desiderio era di concentrarci sugli animali. Per questo abbiamo deciso di dedicare pochi giorni alla parte meridionale del Sudafrica e destinare la gran parte della vacanza ai safari. Tra l'altro, anche nella prima parte di vacanza, non é che gli animali siano mancati.. Quindi eccoci qui: sveglia nella notte, rapida colazione in camera e ci dirigiamo in aeroporto (a pochi minuti di distanza), restituiamo l'auto utilizzata in questi primi giorni e prendiamo l'aereo che ci porterà a Durban. Datsun Go Il volo dura circa due ore. Atterrati, puntuali poco dopo le 8.00, ritiriamo l'auto che ci accompagnerà per i prossimi giorni e che Valentina, diciamo, non apprezza particolarmente. E' un'auto effettivamente minuscola però é sufficientemente rialzata da terra e il noleggio é costato veramente poco. Avrà un solo problema che emergerà nei giorni successivi.. Nel parcheggio dell'aeroporto sfioro la tragedia: firmiamo il contratto, ci viene consegnata l'auto, carichiamo i bagagli, saliamo e, intanto che parlo con Valentina per impostare il navigatore, tolgo il freno a mano.. senza che ce ne accorgiamo l'auto inizia ad andare indietro (evidentemente il parcheggio non era in piano) finché non sentiamo un rumore abbastanza forte.. alzo gli occhi e.. dannazione: l'auto é andata a sbattere contro un'altra. Arriva immediatamente l'addetto dell'autonoleggio e già penso al danno enorme che avrò fatto. Per fortuna, invece, mi dice che é tutto a posto e che nessuna delle auto si é segnata. Suzuki S-Presso E allora via: si parte in direzione St.Lucia da dove inizierà la seconda parte della nostra vacanza! Il trasferimento é abbastanza noioso.. Arriviamo a St.Lucia in tarda mattinata. Dopo aver fatto un breve giro esplorativo per il paese (che é composto di poche vie e, probabilmente per la stagione, é abbastanza deserto) ed aver individuato il posto da cui partirà la nostra escursione del pomeriggio andiamo al lodge prenotato e pranziamo "al sacco". Il lodge, Lake St.Lucia Lodge, é una proprietà composta da alcune casette indipendenti (dotate di camera, bagno e cucina) in un bellissimo giardino ricco di vegetazione che si estende fino al fiume St.Lucia senza barriere. Questo permette che, la notte, gli ippopotami salgano dal fiume e attraversino la proprietà per andare a passeggio per il paese. Noi non li vedremo ma, nelle recensioni della struttura, diversi ospiti raccontano di averli visti. Inoltre il proprietario si raccomanda di prestare attenzione e ci indica dove parcheggiare l'auto in modo da non intralciare la passeggiata notturna degli ippopotami. Il proprietario é molto gentile e ci fornisce indicazioni su St.Lucia e sul vicino iSimangaliso Wetland Park che non avevamo previsto di visitare ma dove, dopo la descrizione, decideremo di fare un giro il giorno seguente. La struttura é molto semplice ma accogliente e molto economica. La possibilità di vedere gli ippopotami dalla finestra é, inoltre, un punto a suo vantaggio. Dopo esserci riposati ci spostiamo al vicino molo da cui partirà l'escursione di oggi: crociera fluviale per vedere ippopotami e coccodrilli. La crociera parte alle 15.00 ed é piacevole nonostante la giornata coperta e la temperatura decisamente rigida (fortunatamente, avendo letto alcune recensioni, eravamo preparati e quindi ben coperti). Vediamo diversi ippopotami, qualche coccodrillo oltre a vari volatili tra cui, per mia gioia, un'aquila urlatrice, molto simile all'aquila di mare testa bianca americana, un po' più piccola ma comunque bellissima. Soddisfatti della bella esperienza torniamo al nostro lodge salutati da una simpatica scimmia intenta a fare uno spuntino. Dopo aver fatto una bella doccia ed esserci riscaldati, per la cena, tra la scarsa offerta gastronomica di St.Lucia, optiamo per il ristorante Greco (é da poco aperto e si trova in una struttura dove sono presenti, a quanto ho capito, diversi ristoranti e locali dello stesso proprietario). Prendiamo due abbondanti piatti misti, uno di carne e l'altro di pesce, che si rivelano, tutto sommato, soddisfacenti. Raggiungiamo il nostro lodge e andiamo subito a letto. Domani la sveglia non sarà nella notte come negli ultimi due giorni ma nemmeno tardi: in vacanza non si dorme! Attività: Hyppo & Croc Boat Cruise - Shoreline Boat Safaris - 700 R Cena: Braza - St.Lucia - 758 R Pernottamento: Lake St.Lucia Lodge - St.Lucia - 675 R
  12. La vista delle baraccopoli é proprio desolante (e poi sono sterminate), come, del resto, gli "accampamenti" ai lati delle strade.
  13. Martedì 30 Agosto 2022 Questa mattina sveglia impostata alle ore 5.00 per poter fare una prima colazione con thè e biscotti e poter raggiungere il luogo di ritrovo per l'obiettivo di giornata: l'immersione in gabbia con gli squali. In fase di organizzazione, in base al tempo a disposizione, dovevamo scegliere se fare un'escursione per vedere le balene oppure la discesa in gabbia con gli squali. La scelta é ricaduta su quest'ultima possibilità dato che l'escursione per vedere le balene l'avevamo già fatta in Scozia e non ci aveva particolarmente entusiasmato (probabilmente anche perché le balene non si erano fatte vedere..). Avevamo scelto come compagnia la 'Great White Shark Tours' ma, come accennato, il giorno precedente ci é stato comunicato che avremmo fatto l'escursione con un'altra: 'Marine Dynamics'. Comunque poco cambia dato che offrono tutte, circa, lo stesso servizio allo stesso costo. Arriviamo al centro da cui partono le escursioni e, pur essendo in leggero anticipo, siamo gli ultimi. Tutti gli altri partecipanti erano infatti arrivati con navette da altre località (chissà che sveglie per loro..). Una volta registrati ci fanno accomodare in una sala ben riscaldata dove é disponibile la colazione con bevande calde e qualcosa da mangiare. Mentre si termina la colazione (in realtà solo io e Valentina, gli altri avevano già finito) viene mostrato un video informativo sull'ambiente circostante e sulla fauna presente nella baia con, ovviamente, particolare attenzione agli squali; vengono poi fornite alcune indicazioni ed istruzioni sullo svolgimento dell'escursione. Dopo aver indossato impermeabili e giubbotti salvagenti ci dirigiamo al vicino molo per l'imbarco. La giornata é particolarmente fredda e il mare é decisamente "vivace". Si parte! Dopo essere andati al largo ci fermiamo e gli accompagnatori, mentre ci forniscono altre informazioni (comprese le indicazioni su come gestire il mal di mare che si riveleranno fondamentali), ci fanno indossare le mute e ci dicono di prepararci per la discesa in gabbia a gruppi di dieci persone. Nel frattempo altro personale della compagnia inizia a gettare in acqua un po' della pastura utilizzata per attirare gli squali. Siamo fortunati e, dopo pochi minuti che il primo gruppo si trovava nella gabbia, ecco arrivare i primi squali. Arriva poi anche il nostro momento e scendiamo in acqua. Nonostante la muta c'é veramente molto freddo ma, nonostante quello, é bellissimo trovarsi a pochi centimetri dagli squali. Nel tempo trascorso nella gabbia abbiamo avuto praticamente ininterrottamente diversi squali davanti a noi che continuavano a sbattere contro la gabbia attirati dalla pastura in acqua e da un'esca composta da teste di pesce che veniva gettata in acqua e rapidamente ritirata a bordo. Infreddoliti torniamo a bordo e ci viene offerta una cioccolata calda. Io, ingenuamente, la prendo e ne bevo qualche sorso. Pessima idea. Tempo qualche secondo e inizio a provare nausea. Cercando di resistere faccio in tempo a togliere la muta, asciugarmi e scaldarmi. Poi sacchetto e via con lo spettacolo.. Valentina, più previdente, ha gentilmente rifiutato la cioccolata e sarà tra le cinque/sei persone (su oltre trenta) a non vomitare. Dopo che anche gli ultimi due gruppi fanno la loro discesa in acqua ci riavviamo verso terra accompagnati dal mare agitato e.. dal vomito. L'esperienza (nausea a parte) é stata bella e la consiglio. Non é molto economica (costa circa 135 € a persona) ma l'emozione di trovarsi a pochi centimetri dagli squali é grande. Suggerisco di scendere in acqua con il secondo turno così é più probabile che gli squali siano arrivati e l'acqua non sarà ancora troppo torbida a causa dei continui lanci di pastura (durante le varie discese gli operatori continuano infatti a gettarne per attirare gli squali). Una nota riguarda la tipologia di squali che si riescono a vedere: mentre fino a qualche anno fa era più frequente riuscire a vedere lo squalo bianco ora é molto raro dato che questi vengono attaccati e predati dalle orche. L'incontro con squali bronzo é però quasi assicurato. Noi siamo stati fortunati e ne abbiamo visti diversi, vicino e per tutta la durata dell'escursione. Rientrati alla sede della Marine Dynamics ci viene offerta un'altra bevanda calda e, dopo aver acquistato il video dell'escursione, torniamo al nostro lodge dove facciamo una bella doccia calda. Lasciamo la chiave in un contenitore chiuso e ci avviamo alla sede dell'amministrazione locale per pagare la multa del giorno precedente. Come anticipato le indicazioni del simpaticissimo agente che ci aveva multato si rivelano errate. Infatti, dopo essere stati rimpallati più volte tra gli uffici riusciamo a capire che il martedì non riscuotono le contravvenzioni. Ci dicono infatti che saremmo dovuti tornare il giorno successivo. Peccato che noi siamo diretti a Cape Town e il giorno dopo prenderemo un aereo per Durban per andare poi a St.Lucia.. insomma sicuramente non torneremo a Gansbaai.. Dopo varie insistenze riusciamo a farci dire che é possibile pagare la multa nell'ufficio di Hermanus che é la sede centrale dell'amministrazione locale. Abbastanza scocciati dalle scarse collaborazione e gentilezza del personale ci dirigiamo allora ad Hermanus dove finalmente riusciamo a pagare. Dopo una sosta veloce per il pranzo in un KFC decidiamo, per rientrare a Cape Town, di percorrere nuovamente la Whale Coast Route. Anche questa volta siamo fortunati e c'é veramente poca gente per strada quindi possiamo procedere lentamente e fermarci con calma. Purtroppo il tempo non é dei migliori e c'é un forte vento freddo. Ci godiamo comunque ancora questa bellissima strada e i suoi panorami. Come ogni volta in cui si esce o si entra in città, passiamo vicino alle baraccopoli e lo spettacolo é desolante. Tra l'altro, più ci si allontana dalla città più le condizioni di questi agglomerati peggiorano: nei pressi della città le case, pur modeste, sono in muratura, poi, man mano che la città si fa più distante, compaiono i tetti di lamiera, poi le baracche ed infine, più lontano dalla città, le abitazioni non sono altro che ammassi di scarti e rifiuti. Arrivati a Cape Town facciamo un breve giro per il quartiere malese di Bo-Kaap. Torniamo poi alla nostra guesthouse e, dopo una bevanda calda ed aver prenotato il ristornate per la cena, andiamo a fare una passeggiata al Waterfront. In realtà é abbastanza tardi perciò alcuni negozi sono chiusi e noi dobbiamo andare a cena. L'impressione é comunque quella di una zona carina di negozi e locali dove spendere qualche ora in un soggiorno a Cape Town (noi avevamo previsto di trascorrervi la domenica pomeriggio ma, a causa del contrattempo medico, il giro é saltato. Pazienza..). Per cena andiamo in un'ottima steakhouse non lontana dalla guesthouse: The Hussar Grill. Dopo alcuni pasti tra pizza e fast food questo é stato veramente eccellente! Mangiamo infatti . Il tutto, decisamente abbondante, per una spesa di poco più di 50 €. Calamari and chorizo Biltong Beef and Reef Grilled Lamb Loin Chops Sazi e soddisfatti andiamo a riposare pronti per un'altra levataccia. Domani il nostro aereo per Durban parte alle ore 6.00. Attività: Shark Cage Diving Trip - Marine Dynamics - 5.000 R (+ 200 R video) Pranzo: KFC - Gordon's Bay - 93 R Cena: The Hussar Grill Mouille Point - Cape Town - 1.023 R Pernottamento: The Greenhouse Guesthouse - 57 €
  14. Lunedì 29 Agosto 2022 Questa mattina ci svegliamo con calma e facciamo colazione, preparata da noi, in camera. Dopo aver caricato l'auto salutiamo il buon Henry che chiede a Valentina se si sente meglio e, fortunatamente, é così. Gli diamo l'arrivederci perché il giorno successivo saremo nuovamente qui. Il programma di oggi prevede il trasferimento a Gansbaai (dove domani faremo l'immersione in acqua con gli squali), passando, lungo la costa, per la Whale Coast Route. Il tempo non é dei migliori ed é prevista pioggia oltre a basse temperature. Infatti acqua e vento ci accompagnano ma ciò non rende il paesaggio meno bello; anzi, quando spunta il sole tra uno scroscio e l'altro, la luce é veramente stupenda. Ci fermiamo poi dalle parti di Betty's Bay dove, alla Stony Point Nature Reserve (ingresso 25 R a persona), c'é una colonia di pinguini oltre ad altri animali. Facciamo una sosta per il pranzo in un McDonald's in un centro commerciale ad Hermanus ed arriviamo a Gansbaai nel pomeriggio. Il lodge prenotato é molto bello. Si tratta di un monolocale molto ampio con cucina, utensili e tutto quello che può servire, é presente un piccolo portico con tavolo e barbecue e dispone di parcheggio privato. Le note stonate sono il bagno un po' antiquato e la presenza di un solo, piccolissimo, termosifone che, data la temperatura abbastanza bassa, non rende molto confortevole lo stare in casa (se non sotto le coperte). Mentre siamo in casa a leggere e riscaldarci con una bevanda calda, riceviamo la telefonata dalla compagnia che organizza l'immersione con gli squali che ci informa che ci aggregheremo ad altra compagnia e che l'orario di ritrovo sarà alle 05.45 dato che il giorno successivo sono previsti cattivo tempo e mare agitato e quindi si partirà il prima possibile per evitare il peggiorare delle condizioni meteorologiche. Prepariamo allora lo zaino con il necessario per l'escursione (un cambio e indumenti caldi aggiuntivi) e cerchiamo su internet dove andare a mangiare tra le poche possibilità che la località offre. La scelta ricade su un bel ristorante (Blue Goose) a poche vie di distanza dove subito ci dirigiamo ma che troviamo chiuso nonostante sul sito internet non fosse presente alcuna indicazione di chiusura.. Facciamo allora un tentativo in un altro ristorante che però é al completo. La scena che segue é questa: usciamo dal ristorante, saliamo in auto e accendiamo il telefono per cercare un altro ristorante. Un'auto (bianca, senza alcuna insegna), arrivando in velocità e lampeggiando con gli abbaglianti, si ferma a pochi centimetri dalla nostra, scendono due uomini in "pseudo" divisa per farci una contravvenzione: avevamo parcheggiato sul lato destro della strada ma in contromano (cercando il ristorante venivamo dalla direzione opposta e non avevamo fatto inversione). Tutto vero però.. la strada era deserta e c'erano parcheggi ovunque.. Beh, dopo aver invano tentato di convincerli a non farmi la multa (comunque si trattava di meno di 30€ quindi poco male), mi danno il foglio e si allontanano. Li fermo e chiedo se posso pagare subito oppure come e dove devo farlo. La risposta é stata circa 'hai preso la multa e devi pagare'. Ok, va bene, io però ho bisogno di sapere dove pagarla dato che sul foglio non c'é alcuna istruzione. Alla fine, dopo varie insistenze (gli spiego anche che siamo lì di passaggio e che il giorno dopo saremo a Città del Capo), scocciato, mi dice di andare, la mattina seguente, alla sede dell'amministrazione locale. Scortesia totale! E, ovviamente, l'indicazione si rileverà errata.. Dopo questa "piacevole" esperienza (a cui comunque siamo abbonati: anche negli USA siamo stati fermati più volte e una volta siamo stati multati..) andiamo a cena in una pizzeria chiamata Giuseppe's Trattoria, praticamente di fronte al nostro alloggio, gestita da un emigrato italiano (o meglio da un discendente di emigrati dato che il titolare, pur con nome e cognome italiani, non parla una parola di italiano). Durante la cena vediamo dalla vetrina la pattuglia che ci ha fatto la multa fermare e multare altri veicoli (tutto questo in una condizione di traffico da paese dell'alto appennino in una serata invernale). Probabilmente chiunque era in giro quella sera é stato multato.. La cena é piacevole e la pizza inaspettatamente buona. Finita la cena andiamo immediatamente a letto dato che ci aspetterà una sveglia prima dell'alba. Pranzo: McDonald's - Hermanus - 130 R Cena: Giuseppe's Trattoria - Gansbaai - 345 R Pernottamento: Tourist Lodge Gansbaai - Gansbaai (prenotato attraverso Booking.com) - 40 €
  15. Anch'io sono rimasto un po' deluso ma, per fortuna, abbiamo trovato la grande gentilezza e disponibilità del padrone della guest house. Tra l'altro non ho poi nemmeno chiesto il rimborso perché visita + esame sono costati circa 60€ e la franchigia della polizza era più alta (se ben ricordo 100€). Si la strada é veramente bella. E sarà ancora più bella in una giornata di bel sole e/o al tramonto. Anche tutta la penisola é bella e, nel bilancio finale della vacanza, la prima parte, dedicata al sud, ci ha piacevolmente stupito.
  16. Sabato 27 Agosto 2022 Per la paura dei possibili imprevisti legati alle difficoltà degli aeroporti in questa estate 2022 (vissuti in prima persona nel viaggio in Irlanda concluso pochi giorni prima) la sveglia suona nel mezzo della notte. Alle 3.00, dopo l'immancabile colazione (mia moglie, quale che sia l'ora di sveglia, deve fare colazione..), lasciamo Piacenza direzione Linate. In fase di prenotazione potevo scegliere come aeroporto di partenza (e rientro) Linate o Malpensa a poca differenza di prezzo. La scelta era caduta su Linate e si é rivelata ottima perché arrivare in aeroporto con solo un'ora di auto é stato fantastico, poi Linate é un aeroporto piccolo e comodo. Arrivati in aeroporto, nonostante l'orario, troviamo una lunga coda al check in: c'erano diversi gruppi di ragazzi delle scuole superiori pronti a partire, chi per tre mesi, chi per sei mesi, chi per un anno, per esperienze di studio all'estero; i ragazzi erano inoltre accompagnati dai genitori che aumentavano notevolmente la confusione. Nonostante le premesse l'attesa non é stata esageratamente lunga e facciamo tranquillamente in tempo a passare i controlli di sicurezza (che a Linate ora sono un po' semplificati, ad esempio si possono portare liquidi) e, dopo una seconda colazione (anche perché quella fatta a casa, dato l'orario, non poteva proprio definirsi colazione), ci accomodiamo in attesa dell'imbarco. Dati i miei attuali problemi di deambulazione avevo chiesto a KLM, non senza difficoltà, l'assistenza speciale: ho quindi avuto diritto all'imbarco prioritario. Il volo trascorre tranquillo e, a differenza del viaggio in Irlanda appena trascorso, non subiremo ritardi. Dopo il cambio volo ad Amsterdam dove ho nuovamente usufruito dell'assistenza speciale (che in realtà é significata una sedia a rotelle messa a disposizione dall'aeroporto e spinta da mia moglie) anche il secondo volo é andato bene e siamo arrivati addirittura in anticipo a Cape Town. Una vola sbarcati leggo, con un tono di voce un po' alto, una scritta 'Welcome in Africa' e provoco le risate di una signora che stava davanti a me.. Anche il ritiro bagagli e il successivo controllo documenti non danno problemi e si svolgono rapidamente. Ci fermiamo ad acquistare una scheda SIM locale con traffico dati da utilizzare su un telefono aggiuntivo che ci eravamo portati dall'Italia e, dopo aver ritirato l'auto senza contrattempi, lasciamo l'aeroporto e, in meno di venti minuti, arriviamo alla nostra guest house. Piccolo contrattempo: suoniamo ripetutamente il campanello ma nessuno risponde. Proviamo allora a telefonare al numero indicato nella prenotazione ma il mio telefono non funziona (il giorno successivo, contattando l'operatore Very, riuscirò a sbloccare la funzionalità all'estero). Proviamo allora con quello di mia moglie e, per fortuna, riusciamo a parlare con il proprietario Henry che ci dice che manda subito il manager ad aprirci. Arriva dopo qualche minuto un ragazzo che esce da un edificio distante 50 metri (scopriremo poi che la figlia della proprietaria gestisce un'altra guest house lì vicino) e ci accompagna in camera. Devo dire che l'attesa non é stata piacevole: un po' per il non funzionamento del telefono e un po' perché, nonostante la struttura si trovi su una strada trafficata e in buona posizione, il contesto non garantisce tranquillità; veniamo infatti accostati da diversi "disperati" in cerca di elemosina. Pernottamento: The Greenhouse Guesthouse - Cape Town (prenotato attraverso Booking.com) - 113 € per 2 notti Domenica 28 Agosto 2022 Ci svegliamo e, dopo la colazione fatta in camera, partiamo verso la penisola del Capo. L'inserimento di Città del Capo nell'itinerario aveva come scopo la visita del Capo e della colonia di pinguini di Boulder Beach. Uscendo dalla città passiamo accanto alle prime township e lo spettacolo é parecchio desolante. Percorriamo l'intero capo partendo dalla costa est del Capo. Ci accompagna una leggera pioggerella che non rovina i bei paesaggi che vediamo e non disturba i surfisti che godono delle onde. La prima sosta la facciamo a Boulder Beach dove c'é la possibilità di vedere una numerosa colonia di pinguini. Si può passeggiare e godere del paesaggio e dei tanti pinguini. Proseguiamo poi fino a Cape Point/Cape of Good Hope dove giriamo diversi view point. I paesaggi sono veramente bellissimi e vediamo anche diversi animali: struzzi, antilopi e foche, oltre agli immancabili baboons. Fin dal mattino Valentina avvertiva malessere che imputava ad una possibile cistite. Dopo pranzo questo é peggiorato fino a stabilire che avremmo dovuto cercare una farmacia per acquistare un medicinale. Abbiamo allora cercato una farmacia che fosse aperta e ci siamo diretti lì. Nel dirigerci verso la farmacia e poi alla guest house abbiamo percorso la Chapman's Peak Drive: una bellissima strada costiera a pagamento che ci ha regalato dei magnifici paesaggi (nonostante fossimo concentrati sull'arrivare in farmacia in tempo utile per trovarla aperta). In farmacia, come effettivamente prevedibile, non siamo riusciti a farci dare un antibiotico. La farmacista ci ha detto infatti che per gli antibiotici occorre la prescrizione medica. Abbiamo allora ripiegato su un integratore da lei consigliato. Siccome il dolore di Valentina non accennava a migliorare, arrivati alla guest house, abbiamo contattato la compagnia assicurativa Columbus (con la quale avevamo sottoscritto la polizza per l'assistenza sanitaria) sottoponendo la nostra richiesta: sapendo già il problema, ciò di cui necessitavamo era, semplicemente, la prescrizione. Purtroppo l'addetta ci ha informati che non c'erano strutture convenzionate in cui recarci e non aveva suggerimenti da darci, ci ha offerto di contattare un medico per un consulto telefonico (ma non ci serviva) e ci ha detto di cercare noi un posto e poi contattarli per il rimborso. Abbiamo iniziato a cercare un ambulatorio ma non ne trovavamo di aperti (era domenica pomeriggio), allora abbiamo contattato il proprietario della guest house che, dopo averci fornito altri numeri di telefono che non hanno portato a nulla, molto gentilmente ci ha fissato un appuntamento in un centro medico e ci ha addirittura accompagnati!! La visita e l'esame che ha fatto (al momento) hanno confermato che si trattava di cistite così il medico ci ha fatto la prescrizione e, sempre accompagnati dal fantastico Henry, siamo andati in farmacia ad acquistare l'antibiotico. Tornati alla guest house, dopo una rapida doccia, siamo andati a cena da Gold, un bel locale consigliato dal buon Henry. Il ristorante offre un ampio menù fisso di piatti tradizionali africani e animazione, con balli e canti in costume, per tutto l'arco della serata. E' stata una bella esperienza, sicuramente un po' turistica ma tutto il personale é molto gentile ed é una bella occasione per assaggiare diversi piatti e vedere un po' di cultura africana. La qualità del cibo é buona e i gusti sono abbastanza vari (anche perché si tratta di 14 portate tipiche di diversi paesi africani). Per fortuna, nel corso della serata, mia moglie ha iniziato finalmente a sentirsi meglio quindi sazi e soddisfatti della serata siamo tornati alla guest house. Pernottamento: The Greenhouse Guesthouse - Cape Town (prenotato attraverso Booking.com) - 113 € per 2 notti
  17. Posso dire che, nel poco tempo che abbiamo trascorso in città, la sensazione non é mai di tranquillità assoluta. Molto incide la presenza di muri alti, filo spinato e personale di sicurezza oltre al grandissimo numero di homeless in ogni via secondaria. La povertà e il disagio sono palpabili anche senza recarsi nelle township (noi le abbiamo viste solo passando dalla strada). Detto questo mi sento di consigliare con certezza la destinazione Sudafrica perché una parte importante del viaggio (nel nostro caso la parte preponderante) é dedicata ai paesaggi, agli animali e alla natura in generale che sono eccezionali! Per la questione sicurezza valgono le regole di tutte le grandi città quindi prestare attenzione, non avere con sè grandi somme di denaro e valori..
  18. @pandathegreat @acfraine Ho iniziato ad impostare il diario utilizzando Blogger. Scusate le domande sicuramente stupide.. Ho creato un post dove ho scritto la premessa e messo un'immagine (come prova). Ora come faccio a importare su UOTR? Faccio un semplice copia - incolla? In questo modo importo anche le immagini? Perché ho provato a cercare se c'é un link da copiare ma non lo trovo. Ho provato a fare il copia-incolla nella sezione diari. Mi dite se si vede, immagine compresa?
  19. dodachi

    Sudafrica 2022

    Piccola premessa: ho conosciuto Usa On The Road mentre organizzavo il viaggio di nozze e, con frequenza varia, l'ho sempre seguito affezionandomi sempre più. Non ho però mai scritto un diario... ma eccomi finalmente a provarci: non sarà sicuramente un diario all'altezza degli altri presenti sul Forum ma spero possa dare alcuni consigli e spunti utili. Sudafrica 2022 Questo viaggio nasce dal desiderio di mia moglie di iniziare a scoprire l'Africa e vedere i suoi animali dopo le belle esperienze ravvicinate di "viaggi di nozze africani" di mio fratello e mia cognata e di alcune coppie di amici. Siccome, pur colpito dalle loro esperienze e dal loro entusiasmo, non mettevo l'Africa tra i miei primi desideri, dicevo sempre a mia moglie: "andremo in Sudafrica quando tu organizzerai il viaggio". Questo perché le nostre vacanze vengono sempre organizzate completamente da me e lei, molto spesso, non sa dire dove andremo nemmeno il giorno prima della partenza e, appena tornati, nonostante le vacanze le piacciano sempre molto, dimentica quasi tutto. Spesso mi diverto a "prenderla in giro" per questo... Come tante volte accade, però, la donna la spunta sempre e ecco che allora, nell'inverno 2019, dopo un anno di fantastiche vacanze (Croazia, Scozia, Southwest USA più altre brevi vacanze) mi trovo ad accontentarla e inizio così a pianificare il viaggio in Sudafrica. Ad inizio 2020 era tutto prenotato ma poi, come a tanti, le restrizioni legate alla pandemia non hanno permesso di fare il viaggio organizzato e, circa un mese prima della partenza, in tempo utile per ridurre al minimo le penali, ho cancellato tutte le prenotazioni. L'itinerario era comunque pronto e l'ho messo a riposare. Dalla cancellazione del viaggio, poi, ho sempre tenuta monitorata la situazione delle restrizioni legate al Sudafrica. Lo scorso inverno, con ancora alcune incertezze legate alle eventuali restrizioni, abbiamo deciso di restare in Europa ed ho organizzato un viaggio on the road in Irlanda. Però.. lo scorso autunno sono stato sottoposto a un intervento abbastanza importante alla gamba che, ho scoperto, a fine Febbraio circa, essere fallito. Negli stessi giorni, dal mio monitoraggio sulla situazione sudafricana, leggo la notizia della riapertura del Sudafrica ai viaggiatori internazionali. Insomma, nel giro di pochi giorni dalla riapertura, ho rispolverato (e leggermente modificato) l'itinerario del 2020 e, un po' come risposta alla delusione per l'intervento ed un po' per far felice la moglie che mi ha pazientemente curato dopo l'intervento, ho prenotato tutto. Si parte per il Sudafrica e festeggeremo lì il decimo anniversario di matrimonio!!! (altro ottimo motivo per partire!) Questo é l'itinerario (partenza Sabato 27 Agosto 2022 e rientro in Italia Domenica 11 Settembre 2022): 1. ITALIA - CAPE TOWN (arrivo dopo cena) 2. CAPE TOWN PENINSULA 3. CAPE TOWN – GANSBAII (passando per la Whale Coast Route) 4. GANSBAII (escursione squali mattino) – RITORNO A CAPE TOWN (passando per la Whale Coast Route) 5. VOLO CAPE TOWN – DURBAN + trasferimento a ST.LUCIA 6. Trasferimento a MKHAYA GAME RESERVE (eSWATINI) (ingresso ore 16.00) 7. Trasferimento a MLILWANE WILDLIFE SANCTUARY (eSWATINI) 8. Trasferimento a KRUGER NP (pernottamento a SKUKUZA Rest Camp) 9. KRUGER NP (pernottamento a SKUKUZA Rest Camp) 10. KRUGER NP + BLYDE RIVER CANYON (pernottamento a PHALABORWA) 11. KRUGER NP (pernottamento a PHALABORWA) 12. KRUGER NP (pernottamento a PHALABORWA) 13. KRUGER NP (pernottamento a PHALABORWA) 14. KRUGER NP (pernottamento a PHALABORWA) 15. PHALABORWA – JOHANNEBSURG – VOLO DI RIENTRO (volo JNB – ITALIA in serata) 16. +1 ARRIVO IN ITALIA Km percorsi 2.900 circa (più un volo interno) Spesa totale: 6.200 € circa VOLI Andata KLM LIN-AMS - 27.08.2022 - 06.40-08.40 AMS-CPT - 27.08.2022 - 10.05-21.20 Volo interno FlySafair CPT-DUR - 31.08.2022 - 06.00-08.05 Ritorno KLM JNB-AMS - 10.08.2022 23.10 - 11.08.2022 10.15 AMS-LIN - 11.08.2022 - 13.40-15.20 NOLEGGIO AUTO CPT-CPT First car Inboud Standard (Flex) 27.08.2022 22.00 - 31.08.2022 05.00 DUR-JNB First car Inboud Standard (Flex) 31.08.2022 8.30 - 10.09.2022 21.00 ATTIVITA’ ORGANIZZATE a cui abbiamo partecipato Shark Cage Diving Trip - Marine Dynamics Tour Kleinbaai Harbour 30.08.22 - Partenza 06.45 - durata 4 ore Hyppo & Croc Boat Cruise - Shoreline Boat Safaris Siyabonga Jetty St Lucia 31.08.22 - Partenza 15.00 - durata 2 ore Horse ride Mlilwane Wildlife Sanctuary - eSwatini 02.09.22 - Partenza 14.00 - durata 2 ore Game drive serale Skukuza - Kruger NP 04.09.22 - Partenza 16.30 - durata 3 ore Safari (giornata intera) Phalaborwa - Kruger NP 07.09.22 - Partenza 05.00 - durata 13 ore Safari (mezza giornata) Phalaborwa - Kruger NP 08.09.22 - Partenza 05.00 - durata 9 ore Game Drive serale Phalaborwa - Kruger NP 08.09.22 - Partenza 15.30 - durata 4 ore
  20. Ciao @acfraine Sono tornato domenica sera. Il viaggio e' stato molto bello e ho anche pensato a voi perché negli ultimi giorni abbiamo condiviso alcuni safari con un bambino di 10 anni (se non sbaglio un po' più grande dei tuoi). Tra oggi e domani scarico le foto e vorrei provare, per la prima volta, a fare un breve diario. Ne approfitto per chiedere qui se mi potete indicare come caricare le foto (prima di partire ho provato a leggere il post dedicato ma non ho capito molto). Mi sono anche segnato la possibilità indicata da @pandathegreat di utilizzare Blogger ma non ho capito se il diario rimarrebbe poi salvato anche su quel sito. Portate pazienza ma sono un po' imbranato e mi innervosisco quando davanti al pc le cose diventano, per me, troppo elaborate..
  21. Fino a poco tempo fa era così: con le carte italiane tendenzialmente firmavi invece che digitare il Pin. Da un po' di tempo (direi dall'autunno scorso) mi é capitato, sia in Italia che all'estero (Spagna e Francia per ora), che mi chiedessero il Pin. Per fortuna lo avevo appuntanto perché in tanti anni non lo avevo mai dovuto utilizzare..
  22. Cavolo mi dispiace per la chiusura della Death Valley. Se proprio non si potesse nemmeno attraversare la DV mi associo alla proposta di pandathegreat.
  23. Io avevo letto di ranch in Wyoming e/o Montana. Ti metto un paio di link ma ce ne sono anche altri: http://www.gbarm.com/come-join-our-family.php https://eriks-ranch-montana.business.site/?utm_source=gmb&utm_medium=referral#summary
  24. Grazie yalen! Penso che cambierò un po' di € in Rand all'aeroporto proprio per le spese che dici tu e per le mance
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