Vai al contenuto

Tonga soa eto Madagascar, benvenuti nel continente rosso


MagicJ69

Messaggi raccomandati

20.

 

1 settembre – Trasferimento a.... cioe un pò di Mada on the road

 

Oggi sarà una giornata piuttosto lunga..

ci attende un viaggio che prevede lo sterrato fino a Tulear e poi la RN7 fino a destinazione ignota.. andremo avanti finchè sarà possibile.. l’obiettivo è raggiungere Tana entro domani sera e da qui ci sono circa 1100 chilometri.

Faremo quindi questa esperienza on the road.. decisione presa in partenza sia per vivere un po’ di più la realtà del Paese, sia per la poca affidabilità di Air Madagascar..

E' impossibile fare il viaggio tutto in un giorno.. le strade non lo permettono ed alcuni contatti che avevamo preso ci avevano prospettato addirittura quasi 3 giorni.

 

Sveglia alle 5.. bagagli praticamente pronti.. colazione ed eccoci pronti a partire..

è ancora buio quando ci avviamo per l’ultima volta in terrazza ed l’alba ci accompagna mentre percorriamo il tratto di sabbia per raggiungere Mamy e Romeo che ci stanno aspettando.

Sono da poco passate le 6.. Salary, ti salutiamo..

 

Conosciamo già la strada ed a quest’ora è bello vedere come si svegliano queste popolazioni di pescatori (e non solo) ed alcuni di loro che cominciano a camminare lungo le strade o ad apprestarsi ad affrontare una giornata di mare in piroga..

un’ora di strada ed ecco la prima sosta nei pressi di uno dei villaggi dove c’è un’altra auto che aveva bisogno di fare rifornimento.. Non vediamo distributori ma probabilmente lungo il tratto ci saranno dei punti di riferimento.. proprio in caso di necessità.

 

1_IMG_5931_zpsew71siyt.jpg

 

 

2_P9012074_zpssz4twunn.jpg

 

 

4_P9012076_zpsprbwhzpp.jpg

 

 

3_P9012075_zpsooa8qifj.jpg

 

 

5_IMG_5933_zpsib3btzpf.jpg

 

 

 

La strada è tanto affascinante quanto piena di insidie.. il mare, il paesaggio intorno, qualche saluto ed i sorrisi dei bambini al nostro passaggio ci accompagnano finchè ecco arrivare la prima sorpresa di giornata..

 

6_IMG_5934_zpsid4jyhik.jpg

 

 

7_IMG_5936_zps7reewlzg.jpg

 

 

8_IMG_5937_zps4qgvqd2t.jpg

 

 

 

Nel tratto sabbioso restiamo fermi.. forse un attimo di ritardo nell’inserire il 4x4 ed eccoci qua..insabbiati.

I primi tentativi a spinta sembrano vani.. Romeo prova a fare varie manovre, leviamo la sabbia, mettiamo pietre ed arbusti sotto le ruote.. tutto inutile... sabbia troppo alta!!

 

10_P9012086_zpsndpgzxkn.jpg

 

 

 

Anche se i villaggi non sono vicini non abbiamo altre possibilità.. serve un aiuto e così Mamy si incammina verso il villaggio più vicino o, ancor meglio, verso Chez Francesco..

Nel frattempo arrivano anche due ragazzi che si fermano per darci una mano a spingere.. niente da fare finchè non arriva Mamy a bordo dell’auto che abbiamo incontrato al villaggio e, giusto dietro, un’altra auto con il ragazzo conosciuto ieri da Francesco (quello della macchina fotografica).

 

La solidarietà non manca e, attaccata la fune, ci tirano fuori.. 

riusciamo a ripartire ma qualche chilometro più avanti la scena si ripete.. stavolta sono gli altri ad essere insabbiati.. e scopriamo che hanno anche il 4x4 rotto.. un altro stop.. soprattutto perché dobbiamo aspettare che finisca la manovra di salvataggio da parte della terza auto.

 

9_P9012085_zpstjaa5al3.jpg

 

 

 

Imprevisti che sono all’ordine del giorno, così come non sono rari i gusti meccanici.. bisogna certamente considerarli quando si viaggia.. ed infatti la giornata non è finita qui..

Romeo sente uno strano rumore.. sembra un problema su una ruota, forse un bullone andato..

scendiamo per provare a sistemarlo ma arriva un'altra piccola e poco gradita sorpresa.. abbiamo praticamente lasciato a terra il “cric”.. 

è troppo lontano per tornare indietro..

Per fortuna dopo alcuni minuti arriva l’auto con i ragazzi di Bologna che nel frattempo ci eravamo lasciati dietro.. mentre gli autisti cercano di capire e sistemare il problema, ne approfittiamo per scambiare due chiacchiere e scoprire le loro disavventure (non solo quella del naufragio).

 

Quando tutto è sistemato, la cosa migliore è proseguire insieme il viaggio fino a Mangily (Ifaty), la loro prossima fermata..

anche se loro sono un po’ più lenti, si rileva una decisione si rivela saggia.. qualche altro intoppo con la batteria (per noi) ed un altro piccolo problema meccanico per loro ci porta a fare un altro paio di brevi stop.

 

Il tratto peggiore è andato…

lo spartiacque sembra un laghetto con delle ninfee, da cui poi ci rimettiamo sul tratto di strada più compatto..

quando poi superiamo Ifaty  l’unico problema è la polvere sollevata da chi cammina un po’ troppo spedito..

 

 

13_P9012095_zpsovpuesu3.jpg

 

 

14__IMG_5938_zpshkq5dcev.jpg

 

 

 

Abbiamo capito perché non è il caso di viaggiare da soli.. a meno che non siate abili piloti, meccanici e con un negozio di ricambi dietro..

Link al commento
Condividi su altri siti

... continua..

 

Il viaggio prosegue così attraversando i vari villaggi, o meglio i piccoli agglomerati che si trovano lungo questa che resta pur sempre una strada nazionale..

 

I volti delle persone (le “maschere” protettive delle donne, visto che il sole da queste parti si sente, sono tra le cose che ci hanno incuriosito di più) ed i loro sguardi al nostro passaggio, alcuni che sembrano avere dentro la speranza di avere qualcosa dal turista, restano impressi e sono una costante non solo di questo tratto di strada ma dell’intero viaggio..

 

12_P9012092_zpsnuspauwh.jpg

 

 

11_P9012090_zpsdrynbbat.jpg

 

 

 

Proseguiamo così ammirando il paesaggio della costa Vezo e l’effetto della marea che in alcuni punti rende il paesaggio molto particolare ed affascinante..

 

15_P9012097_zpsdoaylukp.jpg

 

 

16_P9012103_zpsocyyexzr.jpg

 

 

18_P9012110_zpshtppxj55.jpg

 

 

19_IMG_5940_zpswbzyxznj.jpg

 

 

 

Poco dopo le 11,30 vediamo la periferia di Tulear.. 5 ore e più per fare un centinaio di chilometri..

A Tulear, mentre Romeo recupera un nuovo cric e qualche altro arnese utile, Mamy torna a viziarci presentandosi con una busta di frittelle.. ma è necessario anche fare un piccolo check all’auto e magari una veloce messa a punto, vista la mattinata..

noi ne approfittiamo per sgranchirci le gambe ed osservare la vita di città..

le persone, i tuc-tuc, i taxi brusse al solito molto pieni.. ma anche polvere e smog che non mancano in queste città più grandi..

 

20_IMG_5942_zps5ncfcj07.jpg

 

 

21_IMG_5944_zpst90hwc0d.jpg

 

 

22_IMG_5946_zpstuvmgpsc.jpg

 

 

24_P9012117_zpsg4c7ci52.jpg

 

 

25_P9012122_zpshmm8xazb.jpg

 

 

26_P9012125_zpsz9qmytar.jpg

 

 

27_P9012126_zpsuuh3gwyg.jpg

 

 

28_P9012128_zps98329yga.jpg

 

 

 

Sosta di circa un’ora e ripartiamo..

 

Il viaggio non offre altre particolari emozioni se non quando, dopo poco più di un’ora, siamo nei pressi di Sakaraha..

ci fermiamo come se fossimo in città all’ora di punta.. strano.. pochi metri e capiamo il perché..

c’è un funerale in corso, con tutti i suoi riti ed ovviamente tante persone che seguono il feretro.. scattare foto non ci sembra molto carino e rispettoso..

 

Qualche chilometro avanti ci fermiamo per comprare un po’ di frutta.. ananas e banane che poi ci fermiamo a mangiare proprio quando siamo nei pressi dell’Isalo.

Ritroviamo i vari villaggi, più o meno grandi, finchè, superata Ihosy, ecco apparire l’immensa pianura che abbiamo già visto all’andata..

 

Nel frattempo il sole comincia a tramontare ma l’idea è raggiungere Ambalavao anche se ci sono ancora 130 km da fare.. almeno altre due ore di strada.. questa volta viaggeremo anche con il buio..

 

Ed eccoci a destinazione.. Tsienimparihy Lodge, sarà questo il nostro hotel di stasera..

ovviamente non è prenotato ma Mamy è tranquillo.. ed infatti il posto c’è.. un po’ stanchi, ma anche questa giornata è giunta al termine.

Una doccia e, prima di andare al ristorante, ci mettiamo d’accordo per la partenza di domani.. non sarà molto presto.. la giornata è stata piuttosto impegnativa per Romeo, che ha bisogno di riposare qualche ora in più..

 

Poco prima delle 21 eccoci a tavola.. ovviamente avevamo avvisato il ristorante del nostro arrivo un po’ tardivo..

Stasera ci sbilanciamo.. spiedini e steak di zebu con relativi “contorni” (riso e verdura) ma soprattutto assaggiamo un piatto di pesce con formaggio.. strano abbinamento, così come il sapore, molto particolare.. ma non è male..

 

31_210437_zpschldvlbw.jpg

 

 

32_210507_zps9iftu4zu.jpg

 

 

33_211710_zpsbpkavop5.jpg

 

 

 

Torniamo in camera (semplice e carina) e, nonostante qualche cigolio del letto, i 600 km (soprattutto quelli sullo sterrato :unsure: ) si fanno sentire..

 

29_P9012132_zps3aimdehb.jpg

 

 

30_P9012133_zpsiwgqu5mv.jpg

 

 

 

e domani ne avremo ancora 500…pochi minuti e buonanotte.

 

 

 

Spese

 

Cena 35000 ariary

Link al commento
Condividi su altri siti

Finalmente sono riuscita a mettermi in pari, giusto in tempo per la vicina (sigh!) conclusione: avevo già sentito parlare con entusiasmo del Madagascar, ma questo diario fa davvero venire voglia di partire immediatamente!  : WohoW :

 

E, tutto sommato, a me non dispiacerebbe mica se tutta l'attrezzatura fotografica di qualcuno di mia conoscenza finisse in fondo all'oceano...  :megalol: (Ma quanto è bello il Salary?)

 

Certo, di imprevisti ne avete avuti diversi, ma mi pare di aver capito che la vostra incredibile guida li abbia risolti tutti in modo brillante, o no? Avete avuto mai la sensazione di trovarvi, non voglio dire in pericolo, ma in una situazione sgradevole? 

Link al commento
Condividi su altri siti

Ale, confermo che il Salary è davvero bello.. e la strada alla fine è più un'esperienza diversa.. in realtà rischo veri non ne abbiamo mai corso.. è solo da valutarne la possibilità se per caso hai un volo da prendere..

 

 

Mamy (la guida) è stato eccezionale.. oltre a risolvere quei pochi problemi (che però ci possono essere in ogni viaggio o comunque quando ti muovi in auto), è stato costantemente presente ed attento..  e ha dimostrato un'onestà e professionalità che non sono comuni (grazie al buon Vanni che ce l'ha indicato..)

 

La sensazione è stata sempre di assoluta tranquillità.. come forse ho già scritto in qualche altro post, mai scelta migliore.. e soprattutto di ogni euro speso per il viaggio ne è valsa davvero la pena..

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Ottimo proseguimento di diario Magic complimenti!

 

 

mi permetto una divagazione , visto che proprio oggi mi sei venuto in mente:

 

un collega appena rientrato da Tenerife ( 1W in Hotel a Playa de las Americas ) chiede all'altro:

 

"ma tu mica sei stato in Madagascar? come è?"

"si ci sono stato in viaggio di nozze: bellissimo!!!"   

"ah magari la prossima vacanza ci faccio un pensiero...."

 

avrei voluto raccontargli qualcosa della vostra esperienza ma mi sono trattenuto : sarebbe stato fiato sprecato ricordandomi che aveva fatto 2 settimane con una sola escursione per vedere le tartarughe.

Quel che avete vissuto e come lo avete organizzato è lontano anni luce ed incomprensibile al "turista italiano medio"

Link al commento
Condividi su altri siti

Credo che si tratti di due viaggi diversi..

ad intuito mi vien da pensare ad un viaggio da agenzia, a maggior ragione se di nozze, presumibilmente a Nosy Be o Ile Sainte Marie che certamente sono due luoghi di mare bellissimi ma dove credo del Madagscar come Paese e della sua vita si possa cogliere ben poco..

 

E' sempre tutto molto soggettivo..

ma soprattutto dipende anche dalle informazioni (anche a me capita ancora qualcuno che mi dice che i miei viaggi sono troppo avventurosi (ma dove??) chiedendomi quanto sia pericoloso il Sudafrica.. forse c'è ancora chi pensa che in alcuni paesi vivano con l'anello al naso!!  :D ..o magari ce l'abbiamo noi e non ce ne rendiamo conto!! 

Link al commento
Condividi su altri siti

Che meraviglia il Madagascar. Davvero un viaggio eccezionale!

 

Quando andai in Sudafrica nel 2012 alcuni mi chiesero se ci fossero strade asfaltate...  : lolroll :

Quest'anno che ci porto i miei genitori anziani tutti sgranano gli occhi pensando che li voglia far fuori!

 

Anche quando andai in Brasile mi davano già per spacciata...

Link al commento
Condividi su altri siti

21.

 

2 settembre – Trasferimento (giorno 2) ed arrivo a Tana

 

E’ il secondo giorno di viaggio di questa mini kermesse da trasferimento.. stasera dovremmo arrivare a Tana..  

il  condizionale è d’obbligo, però, considerate le condizioni della strada ed in particolare della N7 che, nonostante la sua importanza, è un vero colabrodo..

 

Le indicazioni di gmaps ci darebbero sei ore.. ma vista l’esperienza di ieri e, soprattutto, quello che ci ha detto il buon Mamy, contiamo di arrivare a destinazione verso il tramonto..

 

0_fino_Tana_zps6b0repxm.jpg

 

 

 

Ed eccoci pronti per questa “avventura”.. sveglia intorno alle 6, colazione, e ritrovo nello spiazzale di fronte al ristorante..

siamo un  po’ in anticipo e così ne approfittiamo per fare un giro del lodge che salutiamo poco dopo le 7,30.

 

1_P9022134_zpstbpfeeib.jpg

 

 

2_IMG_5964_zpsyrzatiab.jpg

 

 

3_IMG_5967_zpscj7r3ftt.jpg

 

 

4_IMG_5968_zpssfh2gals.jpg

 

 

6_P9022138_zps0bnd9wso.jpg

 

 

 

Per fortuna la strada offre sempre qualche immagine interessante che distrae almeno un po’ ed ovviamente, di tanto in tanto, non manca qualche sosta..

è uno degli aspetti positivi di un lungo viaggio on the road, anche se certamente meno rilassante, soprattutto con questo tipo di strade.

 

7_IMG_5982_zpsludzk1qr.jpg

 

 

8_IMG_5983_zps8fgaubvs.jpg

 

 

 

Verso le 9 eccoci alla prima tappa di giornata.. Fianarantsoa.. ci fermiamo per acquistare alcune cartoline (abbiamo ancora questa abitudine!!) e magari qualche frittella al mercato..

attraversarla ci porta via diversi minuti sia per il traffico e qualche  parcheggio selvaggio che per il numero di persone che popolano strade e mercati.

 

12_P9022141_zpstimv5z0f.jpg

 

 

11_P9022144_zpsfojlblm6.jpg

 

 

10_IMG_5997_zps7wdngf6t.jpg

 

 

 

Da Fiana praticamente riprendiamo  uno dei peggiori tratti di strada della N7.. allo stesso tempo riusciamo però a cogliere nuovamente le diversità e le caratteristiche di questo Paese..

Risaie, campi, fabbriche di mattoni, case in costruzione e soprattutto, il modo di vivere delle persone… volti in cui al sorriso spesso si contrappone una vera e propria sofferenza, situazioni che appaiono inverosimili a chi è abituato a vivere in altri Paesi ma che, ancora una volta, ci fanno capire come dobbiamo considerarci fortunati.

 

13_IMG_5999_zpsqayhxzn7.jpg

 

 

14_IMG_6001_zpsi4ob2eli.jpg

 

 

15_P9022146_zpsgg6civmr.jpg

 

 

17_P9022148_zpspy9mccnj.jpg

 

 

16_P9022149_zpsokw9j4v7.jpg

 

 

18_IMG_6011_zpswhhfz3w9.jpg

 

 

21_IMG_6013_zpsgquzgq5s.jpg

 

 

19_P9022154_zpsdvepdrv0.jpg

 

 

22_IMG_6019_zpslfefupcr.jpg

 

 

23_P9022158_zpsbx7xduvr.jpg

 

 

24_IMG_6021_zpsvcjv8isk.jpg

 

 

 

Dopo circa un’ora di strada ritroviamo le indicazioni per il parco Ranomafana.. ed i posti di controllo della polizia diventano sempre più frequenti..

attraversare le cittadine lungo la N7 rallenta un po’ ma lungo la strada continuiamo ad essere presi dal paesaggio, dal fumo dei mattoni in cottura e dalle scene che vediamo..

 

25_IMG_6023_zpsu95oouxt.jpg

 

 

18_P9022152_zpsbtpsg54x.jpg

 

 

20_P9022155_zpsdmjumxuo.jpg

 

 

26_P9022165_zpscrbbbrdp.jpg

 

 

 

Dopo Ambohimahasoa andiamo praticamente diritti finchè non ci fermiamo, a pochi chilometri da Ambositra, in un ristorante per un break.. pausa pranzo.

 

28_P9022168_zpslq5nubfb.jpg

Modificato da MagicJ69
Link al commento
Condividi su altri siti

..continua..

 

Un break ci sta.. noi non abbiamo fame ma Romeo deve rifocillarsi..

e nel frattempo ne approfittiamo per fare un piccolo giro e  cogliere qualche curiosità, altre immagini della vita quotidiana e di quello che ad ogni chilometro questo paese ci mostra..

 

29_IMG_6038_zps36apweeo.jpg

 

 

31_IMG_6041_zpsnrskt0jd.jpg

 

 

33_P9022172_zpshxwaluvn.jpg

 

 

34_P9022180_zpspkcv6lws.jpg

 

 

35_IMG_6044_zpsyg8osvs3.jpg

 

 

36_IMG_6048_zpsrrbo1wcj.jpg

 

 

38_IMG_6050_zps0lnwne3y.jpg

 

 

40__P9022179_zpspofhkmok.jpg

 

 

41_P9022177_zps3g51qxy0.jpg

 

 

 

Ripartiamo.. 

non abbiamo certamente fretta e così quando c'è qualcosa di interessante c'è la scusa per fermarsi.. il motivo principale però è una la pausa sigaretta di Mamy.. e mia.

 

30_IMG_6035_zps2jkglzoo.jpg

 

 

37_IMG_6045_zpshnt2p65c.jpg

 

 

42_P9022184_zpsduwpjcba.jpg

 

 

 

Attraversiamo dapprima Ambositra e proseguendo ancora lungo la N7 ritroviamo alcuni punti di riferimento che ci sono rimasti impressi all’andata i venditori di carbone (ci fermiamo anche per caricare 3-4 balle per Mamy visto che il prezzo a Tana è molto più alto) o il ponte crollato dove ci eravamo fermati per qualche foto..

 

43_IMG_6053_zpsznnfrdjp.jpg

 

 

44_P9022190_zpsebxtleva.jpg

 

 

45_P9022191_zps3hnclxkg.jpg

 

 

45_P9022194_zps4gtfuyca.jpg

 

 

 

I chilometri sembrano non finire mai su questa strada..

ad Antsirabe facciamo una piccola deviazione per andare da Chez Joseph ma è chiuso e purtroppo non possiamo aspettare..

abbiamo ancora 3-4 ore di strada  e quindi proseguiamo ritrovando (dopo circa un’ora) prima le bancarelle colorate con i camioncini fatti in legno e poi (un’altra ora dopo) il negozio di sculture in gesso dove ci fermiamo per qualche minuto.. Mamy aveva infatti in sospeso da qui avremo ancora un’ora di strada..

Ma ci sono altre cose che segnano questo viaggio.

 

45_P9022196_zpspcw53m4l.jpg

 

 

46_IMG_6057_zpsfqscsk5l.jpg

 

 

47_IMG_6058_zps1nz3b3hd.jpg

 

 

48_IMG_6059_zpsmg3g3iu2.jpg

 

 

49_IMG_6066_zpsbzxlufel.jpg

 

 

 

Continuiamo a macinare chilometri con qualcosa che per fortuna attira sempre la nostra attenzione..

e mentre la giornata volge al termine lungo la strada vediamo le persone che rientrano verso casa.. rigorosamente a piedi.

 

Il sole sta scendendo e finalmente, poco dopo le 18,30 siamo nei pressi della capitale… l’ora non è delle migliori ed ovviamente ci prendiamo tutto il traffico possibile..

Poco dopo le 19 eccoci per la terza volta allo Chalet des Roses.. la camera questa volta è un po’ meno bella, ma poco importa.

 

Il tempo di sistemarci e disfare i bagagli ed alle 21 siamo pronti per la cena.. non ci spostiamo molto.. il solito ristorante dell’hotel è la soluzione migliore.

 

E’ l’ultima sera ed abbiamo anche una certa fame.. ci starebbe bene anche un antipastino, magari con qualcosa di sfizioso..

supplì (c’è scritto proprio così) ed una pizza margherita diventano le nostre entrèe.. poi una pizzaiola di zebu con patate e scaloppina di maiale con funghi ai due risi e conclusione con un caffè..

forse abbiamo esagerato!!!

 

Breve sosta in reception per fare il check-in del volo di domani (sarebbe dopodomani visto che la partenza è all' 1,40), cartoline e bagagli sono le ultime cose prime di andare a dormire..

domani avremo una intera giornata per fare un giro della città.. abbiamo ancore alcune cose da vedere prima di lasciare definitivamente il Madagascar ma soprattutto siamo curiosi di sapere qual è la sorpresa che Mamy ci ha detto di avere per noi.

 

 

Spese

 

Cena 57000 + 3000 ariary

Cartoline e varie 12.000 ariary

Link al commento
Condividi su altri siti

22.

 

3 settembre 2015 Ultimo giorno.. con tante sorprese!!

 

E siamo quasi arrivati alla fine del viaggio..

oggi è l’ultimo giorno e, come sempre, è sempre un po’ particolare.. trascorreremo la giornata muovendoci per Tana ma senza un programma ben preciso.. siamo certi che Mamy avrà qualcosa di interessante da proporci.

 

Appuntamento con calma.. anche se l’abitudine ci porta ad essere in piedi già alle 6.

Finiamo di sistemare i bagagli e scendiamo a fare colazione per poi uscire un po’, anche se è presto.

 

Ecco Mamy e Romeo.. ci organizziamo su alcuni passaggi da fare (ricambiare gli ariary rimasti, passare dalla posta per spedire cartoline, comprare qualche souvenir.).

 

Prima di muoverci ecco la prima sorpresa..

Mamy infatti ci porta un paio di sacchetti con pepe nero in grani e le “4 spezie”..  gesto molto gentile ed apprezzabile.. ma anche noi avevamo deciso per un pensiero.. e così, vista la sua passione per le foto, gli lasciamo il libro di tecnica fotografica che avevo portato per i momenti di relax.. così può imparare meglio l’italiano leggendo anche qualcosa di interessante.  Ne approfittiamo anche per caricare su una chiavetta le foto che ci ha fatto durante tutto il viaggio e che aveva scaricato sul suo PC.. un altro bel pensiero.

 

Ma non è finita.. ed è qualcosa che ci lascia davvero senza parole.. Mamy ci dice che abbiamo speso meno del previsto e quindi ritiene doveroso restituirci 50 euro.. increduli.. ma è l’ennesima conferma sulla persona e sulla sua onestà.

Mamy, una persona davvero eccezionale.

 

Ma è giunto il momento di lasciare l’hotel ed iniziare la giornata.

 

Andiamo prima all’Ufficio postale per proseguire verso la prima tappa di giornata, Ambohimanga che si trova ad una ventina di km.. collina che rappresenta uno dei luoghi più importanti della città e, forse, del Paese.

All'interno di questo sito si trovano le varie costruzioni dei vari regnanti della famiglia di Imerina, che fecero del Madagscar uno stato, restando a governarlo fino a fine dell'800.
Ambohimanga è una delle 12 colline di Imerina (questa è anche nota come collina blu) e rappresenta un luogo molto importante, addirittura sacro per i malgasci.

Lungo la strada rivediamo scene che ormai non ci sorprendono.. è sempre una buona occasione per vedere la vita non certo semplice e piena di scarifici di questo popolo..  il traffico c'è ma non c'è fretta ed arriviamo alle porte del sito poco prima delle 11.

 

1_IMG_6070_zpsciugjrju.jpg

 

 

2_P9032200_zpsaqabtdyd.jpg

 

 

3_IMG_6071_zpseghxhix3.jpg

 

 

 

Iniziamo la visita con Mamy che conosce molto bene la storia del suo popolo, le tradizioni ed anche diversi aneddoti sui vari re e regine dai nomi molto particolari ed in alcuni casi quasi impronunciabili.

 

Il palazzo reale fu costruito dal re Andrianampoinimerina (il nome vuol dire “principe desiderato”) che regnò tra il 1785 ed il 1810. Le prime costruzioni avevano uno stile che rifletteva le tradizionali abitazioni del Paese.

Lui è stato l’artefice dell’unione dei vari regni che costituivano il Paese anche se l’unificazione fu poi portata a termine dal figlio Radama I.

 

Le altre costruzioni, avvenute con il succedersi degli altri sovrani, ma soprattutto delle regine (Ranavalona I e II)  risentono già delle caratteristiche architettoniche europee e della relativa influenza che il Madagascar ha subito anche dal punto di vista politico.

La posizione sulla collina e le mura rappresentano la difesa della città all’interno della quale viveva solo la famiglia reale e la sua corte.

 

Prima di entrare all’interno delle mura, la piazza offre diverse cose interessanti, tra cui un enorme sasso a forma di cuore.. ed in questa piazza venivano celebrati culti di varia natura.

 

4_IMG_6075_zpsehioxxcr.jpg

 

 

5_P9032202_zpseqsg9ojg.jpg

 

 

6_IMG_6077_zps8k4qivvy.jpg

 

 

 

Entriamo ed all’interno vediamo le varie costruzioni, adibite a dimora o a luoghi di ritrovo, la maggior parte con valore sacro che cerchiamo di rispettare anche noi.. ma non tutti i turisti lo fanno, compresi alcuni malgasci..(Mamy invece SI).

 

7_IMG_6078_zps3lmnpfok.jpg

 

 

7_IMG_6079_zpsbg4eolas.jpg

 

 

7_IMG_6082_zpsyn53n4xq.jpg

 

 

8_P9032215_zpsltzmwnfg.jpg

 

 

9_P9032225_zps46edx7nu.jpg

 

 

10_P9032220_zpsbx8t8qt8.jpg

 

 

 

Il giro è davvero interessante e restiamo qui circa un’ora e mezza.. immancabile, vista la posizione, la vista panoramica sia sulla città che sulle altre colline..

 

11_P9032239_zpsgscbvfnv.jpg

 

 

12_IMG_6094_zpswqfrbjvb.jpg

 

 

 

Restiamo poi alcuni minuti all'esterno delle mura per poi uscire ed rivedere in particolare la collina opposta dove in tra cui spicca quella dove si vede in lontananza una costruzione, piuttosto isolata ma dominante, che era quella del primo ministro che assunse prarticamente il rango di sovrano negli ultimi anni del regno (Rainilaiarivony, che fu marito delle ultime tre regine)..

 

13_IMG_6103_zpsyitttxdc.jpg

 

 

14_P9032245_zpsxnrjvfij.jpg

 

 

15_IMG_6108_zpskstiomfk.jpg

 

 

 

Pochi minuti, un ultimo scatto ad una bellissima boungaville (se ne trovano molte) e torniamo verso la città.

 

16_IMG_6113_zpsgv8fv85k.jpg

 

 

 

Ritroviamo traffico e caos che caratterizzano la maggior parte delle zone di questa città..

la presenza dei mercati, più o meno grandi, dislocati un po’ ovunque, non aiuta la circolazione.. ma è l’occasione per vedere ancora la vita delle persone..

 

Tana sembra tutto sommato tranquilla.. ma non troppo.. infatti, passando in alcuni punti, Mamy ci invita a non sporgerci troppo, soprattutto con la macchina fotografica..

qualcuno più spregiudicato si può trovare in qualsiasi momento e quindi meglio essere cauti.

Link al commento
Condividi su altri siti

..Tana (parte 2)..

 

Tana è grande e guardandoci intorno non ci rendiamo bene conto delle varie zone da cui passiamo, nonostante le spiegazioni di Mamy.. qualcuna ci sembra di conoscerla o di esserci già passati.

 

L’idea è quella di trascorrere il pomeriggio attraverso un giro della città per poi raggiungere l’aeroporto.. ma c'è un’altra opportunità.. andare al Lemurs’ park.

L’idea ci piace.. è sempre piacevole vedere i lemuri ma c’è praticamente da attraversare tutta la città.. e così, dopo circa un’ora di strada (anche se i km non sono molti), siamo fuori da Tana.

 

La periferia ci offre qualche curiosità ed altri momenti che rappresentano lo stile di vita della gente, le attività ed i lavori che ognuno fa per vivere.. o forse, meglio dire, sopravvivere.. in alcuni casi le immagini ci riportano ad una realtà che non sarebbe stato difficile trovare anche nelle periferie o in zone rurali dell’Italia di alcuni decenni fa.

 

17_IMG_6117_zps62ekbpkf.jpg

 

 

18_IMG_6123_zpszgtbszef.jpg

 

 

19_P9032260_zpsoyblqj5q.jpg

 

 

 

Tra le varie sorprese, mentre siamo lungo la strada, Mamy ricorda un desiderio che avevamo espresso.. la pannocchia arrostita.. che memoria!!

Quando vede una specie di piazzola di sosta ci fermiamo.. ci sono diverse donne con pentole e tegami.. le pannocchie ci sono.. purtroppo non arrostite..  ma anche bollita va bene lo stesso.. come pranzo ci può stare.. è buona ma soprattutto apprezziamo ancora una volta il pensiero.. davvero molto carino.

 

Raggiungiamo il Parco intorno alle 15 ed iniziamo il giro.. con noi viene Romeo mentre Mamy resta nei pressi dell’auto.

 

20_P9032264_zpspmvuju93.jpg

 

 

 

Lemurs’ park è molto carino ed interessante.. anche se in sostanza è una riserva (ma davvero molto ben tenuta), è sempre bello e divertente rivedere a stretto contatto sia i lemuri che altri animali, più o meno, endemici o comunque tipici.

 

Così come c’è la possibilità di trovare anche diversi tipi di piante e fiori (ancora endemici del Paese), alcuni dei quali già visti durante le precedenti escursioni nei parchi naturali..

 

Iniziamo il nostro giro soffermandoci proprio ad osservare le piante che su trovano lungo un sentiero che porta verso il fiume che delimita il parco.. L

La palma del viaggiatore (che ci piace tanto), il finto baobab ed altri esempi di flora locale..  ma già dai primi passi non mancano i lemuri e soprattutto un camaleonte, uno degli animali più simpatici e curiosi da vedere, sia per il suo andamento lento che per le espressioni che vengono fuori per quel roteare degli occhi.

 

21_IMG_6127_zpsjk32utze.jpg

 

 

22_IMG_6140_zpstf6ynomh.jpg

 

 

23_P9032268_zpsv3fdkd8f.jpg

 

 

24_IMG_6143_zpsufqlvfcd.jpg

 

 

 

Accompagnati da una guida che ci da le varie indicazioni su come comportarci incontrando i vari animali, proseguiamo in questa piacevole passeggiata fino a raggiungere i primi esemplari di lemure.. 

ne rivedremo diversi e, anche se li conosciamo già, è sempre bello ritrovarli.. e poi ci resta il pensiero e la speranza di poter vedere magari i ballerini in azione..

 

Lentamente scendiamo fino al fiume ed ecco che, alzando lo sguardo, vediamo un bellisimo sifaka con il suo piccolo.. pochi metri e si presenta un simpatico gruppo di brown..

Sono abituati alla presenza dell'uomo e non sono molto intimoriti.. ma non bisogna avvicinarsi troppo né toccarli.. o almeno queste sarebbero le indicazioni perchè alla fine siamo davvero a stretto contatto.

 

25_IMG_6159_zpsp65ngkeu.jpg

 

 

26_IMG_6168_zps0kn9jewr.jpg

 

 

27_IMG_6177_zpsogc6tdur.jpg

 

 

 

Il percorso è semplice e, proseguendo nel giro, alziamo lo sguardo ed ecco spuntare tra i rami degli alberi altri lemuri.. qualcuno salta, altri sono proprio ai bordi del sentiero, a terra.

 

Movimenti ed espressioni sono davvero divertenti.. e nell’ordine ecco avvicinarsi prima dei Vari mentre qualche sifaka sembra starsene un pò in disparte..

 

28_P9032276_zpsreftzwv7.jpg

 

 

29_P9032288_zpsc1tlvqgr.jpg

 

 

30_IMG_6231_zpsefzva3nu.jpg

 

 

31_P9032311_zpsixua5md2.jpg

 

 

 

I Vari sembrano più intraprendenti e si avvicinano molto.. qualcosa da mangiare li rende certamente più amichevoli.

 

32_IMG_6198_zpsvyofcsg8.jpg

 

 

34_IMG_6254_zpsospeh697.jpg

 

 

33_IMG_6210_zpsfsdvjseh.jpg

 

 

35_IMG_6253_zpszpel6euc.jpg

 

 

 

Poco più avanti sembra esserci una famiglia di sifaka (ce ne sono di vari tipi.. compresi i ballerini che però restano sui rami ad osservarci.. ).. qualche minuto di speranza nel vederli scendere ma è tutto invano..

 

36_IMG_6259_zpsz4iavq8y.jpg

 

 

37_IMG_6270_zpsxus8ryuy.jpg

 

 

38_P9032318_zpsxhzp46ji.jpg

 

 

39_P9032319_zpskckfpoft.jpg

 

 

40_IMG_6277_zps8jl0bmiu.jpg

 

 

41_P9032332_zpscz3xfq1r.jpg

 

 

42_IMG_6289_zpssgk4c8bb.jpg

 

 

 

Non ci resta che proseguire, voltandoci con una flebile speranza che magari scendano dagli alberi...

Modificato da MagicJ69
Link al commento
Condividi su altri siti

...

 

Seguiamo la guida ed a poca distanza compaiono nuovamente alcuni brown e soprattutto i bambu, divertenti con le loro espressioni ma dalla forma che sembrano quasi dei grandi (o pèiccoli) peluche.

 

44_P9032343_zpsnu1iirod.jpg

 

 

43_IMG_6324_zpshqvkotlk.jpg

 

 

45_IMG_6301_zpsh04vauzd.jpg

 

 

47_IMG_6330_zpsgn8o2bwk.jpg

 

 

48_IMG_6342_zpsndkq5skd.jpg

 

 

46_IMG_6310_zps6a50pjxg.jpg

 

 

49_IMG_6347_zpsichncc01.jpg

 

 

50_IMG_6354_zpslyxdsz2x.jpg

 

 

51_IMG_6369_zpspll8ruzd.jpg

 

 

52_IMG_6374_zps6e1oerso.jpg

 

 

 

Lasciamo questa zona vicino al fiume per risalire di qualche metro.. ed eccoli, impossibile non riconoscerli.. i catta.. anche loro restano molto buffi e divertenti.

 

53_IMG_6377_zpsnxmjcrb4.jpg

 

 

 

Il parco però non è solo lemuri..

e così c’è la possibilità di vedere anche altre specie animali come le  tartarughe, di varie dimensioni ed alcune davvero piccole..

sarà l’abitudine ma vivono in perfetta armonia anche con alcuni lemuri vari che sembrano invadere i loro spazi.

 

54_IMG_6388_zpsruc3zrox.jpg

 

 

55_IMG_6400_zpsiydi69y1.jpg

 

 

56_IMG_6379_zps9i1ixdt0.jpg

 

 

57_P9032348_zpszbbfmpbe.jpg

 

 

58_P9032354_zpswijzblb7.jpg

 

 

59_IMG_6405_zpsprouflzd.jpg

 

 

 

Vediamo poi alcune reti all’interno di una zona più o meno chiusa.. ci avviciniamo e troviamo piccoli esemplari di lemuri notturni..

La luce ovviamente in questa zona è poca, proprio per non infastidire troppo questi piccoli animali.. così come le reti protettive che servono per evitare che escano e si perdano, diventando facile obiettivo dei vari predatori..

Gli altri lemuri invece circolano liberi e qualche volta addirittura sembra che qualcuno sconfini al di là del fiume.. ma il pericolo è soprattutto per loro piuttosto che per l’uomo.

 

L’attenzione maggiore, però, resta per i catta.. davvero troppo forti.. si avvicinano e ti guardano con delle espressioni che sembrano dirti “ma che vuoi” oppure “io ci sono, ora tocca a te.. qualcosa da mangiare??”..

Sono tanti.. muovendosi attirano molto l’attenzione ed i visitatori non aspettano altro.

 

60_IMG_6415_zpsp7erdhyl.jpg

 

 

61_IMG_6428_zpskm78piik.jpg

 

 

62_P9032364_zpsypgv02ha.jpg

 

 

63_IMG_6426_zpsz7rheloh.jpg

 

 

 

Dopo poco più di un’ora siamo di nuovo nei pressi dell’entrata.. anche questa esperienza è conclusa.. ancora qualche minuto nello shop del parco per vedere se c'è qualche simpatico souvenir ma soprattutto per capire che qui non è il luogo migliore per fare acquisti..

sarà il parco o la vicinanza alla capitale ma i prezzi sono tra quelli più alti visti finora.. niente affari!!

 

Una bibita fresca ed siamo pronti a risalire in auto e rientrare in città.

  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti

 

Prima di concludere la giornata di Tana e le ultime ore del nostro viaggio, posto qualche video che avevo tralasciato perchè ancora in fase di elaborazione ma che, in  alcuni casi, forse, rendono meglio l'idea ed anche le sensazioni dei vari momenti..

 

 

Inizio con la serata al parco di Andringitra dove, con i ragazzi dello staff del Tsarasoa camp, abbiamo trascorso alcuni piacevoli momenti prima di cena.. praticamente eravamo noi e loro.. 

 

 

 

 

....e con il bagno nella piscina blu dell'Isalo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Modificato da MagicJ69
Link al commento
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

×
×
  • Crea Nuovo...