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Namibia (Estate 2009)


nabo

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Miglior contributo in questa discussione

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  • 3 settimane dopo...
Ospite anonimo

Le tue foto sono molto belle! :clap:

... e poi molti paesaggi della Namibia assomigliano al West americano!

Mi piacerebbe andarci, forse un giorno...non si sa mai!

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... continua

come detto nel precedente post, eccoci arrivati a Swakopmund. Questa città ci riporta per così dire alla "civiltà": qui si vede una "città" come le immaginiamo noi, anche se è davvero incredibile la sua posizione. Infatti a pochi minuti di auto si è nel deserto e sembra di essere distanti centinaia di km da un qualunque centro abitato. Come detto, la sistemazione è allo Swakopmund Hotel, ricavato dalla vecchia stazione ferroviaria.

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Quando arriviamo è tardo pomeriggio, così dopo una cena leggendaria andiamo a dormire.

14 agosto

Oggi usciremo in barca per vedere foche e delfini. Ci spostiamo quindi a Walvis Bay, una città abbastanza grande, 35km a sud di Swakopmund. Lungo il percorso attraversiamo una delle zone più in della Namibia, dove molti sudafricani vengono per le vacanze estive (le nostre vacanze invernali). In questa zona hanno soggiornato a lungo anche Angelina Jolie e Brad Pitt.

Il tempo non è affatto dei migliori. Fa abbastanza freddo e il mare è tendenzialmente mosso. Le due amiche dei miei genitori rinunciano e tornano a Swakopmund. Noi invece saliamo sulla nostra barchetta in compagnia di una skipper molto simpatica e loquace. Ci racconta un sacco di cose sulle ostriche, sulla temperatura dell'acqua e sui vari animali che tenteremo di vedere. Il mare è abbastanza agitato e i primi 20 minuti sono stati abbastanza difficili da "digerire" : Chessygrin :

Ad un certo punto cominciamo a vedere delle foche, sono davvero carine e si avvicinano molto alla nostra barchetta. Ad un certo punto una foca sbatte sul retro della barca. La nostra skipper ferma il motore e si avvicina al bordo. In un istante una foca balza dentro alla barca in mezzo a noi :grin:

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Si tratta di Fluffy, una delle 7 o 8 foche che si sono abituate a saltare dentro alle barche, ovviamente attirate dal cibo. Rimane in nostra compagnia per circa 5 minuti, durante i quali resta in posa per farsi accarezzare e in attesa del cibo.

Il nostro tour prosegue, riusciamo a vedere anche dei delfini che nuotano di fianco ad un grosso catamarano. In altri periodi dell'anno è possibile vedere anche moltissime balene. Dopo circa un paio d'ore viene offerto uno spuntino in barca.... quasi esclusivamente a base di ostriche. Io che generalmente odio il pesce ovviamente non ne ho usufruito, ma mia zia ci ha assicurato che erano sensazionali. Di ritorno dal tour sulla spiaggia ci attendono dei grossi pellicani... sono davvero enormi, non pensavo fossero così grandi!

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Il pomeriggio è libero. Io e mio papà decidiamo di uscire con i quad. Sarà un'esperienza fantastica, un'ora su e giù a tutta velocità sulle dune nel deserto... Il resto del gruppo si dedica appassionatamente allo shopping che a Swakopmund da qualche soddisfazione. La cena (assolutamente impareggiabile, come quella del giorno precedente) assume un momento di ilarità generale quando Leonardo fa vedere a mio papà lo sfondo del suo cellulare.... un toro di nome Frances!! Noi pensavamo che avesse qualche foto della sua bambina... e invece aveva solo foto di tori : Chessygrin : In realtà il giorno seguente ci ha fatto vedere le foto della sua bambina e del suo matrimonio che aveva nel portatile! I tori erano comunque importanti per lui in quanto oltre a fare la guida turistica ha una farm dove alleva bestiame.

15 agosto

Oggi dobbiamo lasciare Swakopmund... i giorni passano e ci stiamo avvicinando alla fine del viaggio. Ma per il gran finale abbiamo uno dei luoghi simbolo della Namibia. Salutiamo lo Swakopmund Hotel e ci addentriamo nel deserto. Dopo una visita ad una sorta di parco dove si trovano delle stranissime piante, le welviscie, arriviamo ad un view point davvero spettacolare che offre un panorama mozzafiato sulla Valle della Luna.

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Affascinati da questo paesaggio proseguiamo e lungo la strada le sorprese non mancano... lascio parlare le foto

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struzzi e avvoltoi

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Nel primo pomeriggio arriviamo a Solitaire, un posto davvero singolare e "solitario". C'è davvero tantissima gente raccolta intorno a queste 3 case che ospitano un negozio, una pasticceria e un ristorante.... e probabilmente una pompa di benzina.

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Dopo una sosta di circa un'ora ripartiamo verso sud ed arriviamo al nostro lodge, l'Hammerstein, una struttura accogliente situata in posizione stupenda.

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Annessi al lodge ci sono diversi recinti dove vengono tenuti divesi ghepardi, un leopardo e tre caracal. In giro per il lodge è possibile incrociare anche una zebra e un'impala, entrambi entrati a far parte del luogo dopo essere stati curati. Bisogna notare che gli animali tenuti "rinchiusi" qui dentro sono tutti felini che non possono più vivere in maniera autonoma in natura perché rimasti orfani in giovane età. A cena, nel lodge, incontriamo un amico di Leonardo e ci ricordiamo immediatamente di lui, in quanto presente in moltissime foto del matrimonio di Leonardo e anche perché ha sposato una bellissima ragazza norvegese alla quale aveva fatto da guida turistica alcuni anni prima. Parlo un pochino con lui e ci diamo appuntamento alla sera seguente per seguire la finale dei 200 metri ai mondiali di atletica leggera con Usain Bolt.

.... nella prossima puntata il deserto del Namib e naturalmente Sossusvlei, Dead Vlei, duna 45 etc etc...

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  • 3 mesi dopo...
Assaggiata la famosa torta di mele di Solitarie?  : Wink :

No c'era un casino bestiale e tantissima gente... in compenso sono riuscito a comprare uno spazzolino nel minuscolo bazaar, visto che il mio l'avevo dimenticato il giorno prima a Swakopmund. A pensarci bene è veramente incredibile questo posto!

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Grzie nabo per il tuo diario, sto prendendo molti spunti che forse questo e' l 'anno buono per visitare questa terra cosi' bella  : Yahooo : ...me ne sono innamorata leggendo "La spiaggia infuocata" di Wilbur Smith...a proposito nessuno lo ha letto?

Io l'avevo letto molti anni prima... ma quando ero in Namibia l'avevo completamente rimosso!

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16 agosto

Dopo una notte resa più dolce dalla coperta riscaldata (che avevamo snobbato arrivati con il caldo del pomeriggio), la sveglia suona prestissimo. Oggi visiteremo il deserto del Namib, una delle icone della Namibia e forse dell'Africa. L'emozione è a mille, ci arrampicheremo su dune altissime di sabbia rossa... ma la giornata comincia con un contrattempo che si chiama foratura : censored :

Sarà solo la prima delle 4... le altre 3 le collezioneremo il giorno seguente : Thumbup :

Prima del nostro arrivo, le dune rosse cominciano a svelarsi

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Arriviamo a Sesriem dove si trova il Sossusvlei Lodge, una struttura bellissima dove pranzeremo qualche ora dopo. Dobbiamo abbandonare il nostro mezzo e salire su una jeep. Non esiste una strada sterrata, bisogna procedere proprio nella sabbia. Durante il percorso il panorama è semplicemente incredibile.

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La celeberrima Duna 45

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donne.... per il prox 8 marzo vi va bene una mimosa così? :grin:

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Quando la strada, o meglio la traccia, finisce, proseguiamo a piedi e cominciamo a risalire un'altissima duna. Camminare sulla sabbia in spiaggia è faticoso... farlo in salita è veramente mortale! Per fortuna è mattina presto e non fa ancora molto caldo. Lo spettacolo dalla sommità è indescrivibile. Per un attimo immagino che cosa può provare una persona che si perde in un tale "deserto"....

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Qui si vede abbastanza bene il percorso...

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30 minuti circa per salire.... 30 secondi circa per scendere!!!

La discesa è stata fantastica e tutta di corsa nel punto più ripido, bellissimooooo :cool:

ecco un po' di tracce di animali... pur essendo un "deserto" è decisamente molto frequentato...

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toh... eccone uno!

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Facciamo uno spuntino e ci spostiamo dall'altro lato della valle. Dopo una breve camminata raggiungiamo Deadvlei, un posto incredibile!

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La temperatura comincia a salire... e anche la stanchezza comincia a farsi sentire. Ritorniamo al Sossusvlei Lodge, ma prima di metterci a pranzo abbiamo il tempo per visitare il Sesriem Canyon. Leonardo ci avvisa di fare molta attenzione durante la visita, soprattutto in un punto dove l'anno precedente a causa del vento è precipitato (ed è morto) un turista che voleva fare una foto. Non c'è assolutamente un filo di vento e con cautela osserviamo questo canyon. Dopo un rapido sguardo all'orologio decidiamo di scendere fino alla base.

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Ad un certo punto, lo stomaco reclama la sua parte e così ci affoghiamo nel fantastico buffet del Sossusvlei Lodge. Dopo un po' di acquisti nello shop, rientriamo all'Hamerstein. Arriviamo al lodge intorno alle 16:30, giusto in tempo per fare una sorta di safari a piedi all'interno dei vari recinti dove incontreremo alcuni ghepardi "domestici", un leopardo e tre caracal, animali difficilissimi da vedere in natura.

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Non ricordo se prima o dopo cena abbiamo visto la finale dei 100 (o erano i 200) metri con il dominio di Usain Bolt. Tutti gli atteggiamenti di Bolt colpiscono sempre di più Leonardo che per i 2gg successivi si esibirà in un'imitazione davvero divertente. Dopo cena tutto lo staff (camerieri, cuochi etc etc) si esibisce in canti e danze locali. Questa usanza è abbastanza diffusa un po' in tutti i lodge ed è molto divertente. Uno dei canti ci colpisce molto... si chiama Amarula, dedicato ad un amaro locale, molto buono.

Siamo quasi alla fine del viaggio. Il giorno seguente raggiungeremo un lodge nel Kalahari.

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