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Vesper

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  1. Vesper

    Presentatevi!

    Ciao a tutti, mi presento anche io. Sono Alessia e mi sono iscritta a questo forum nel 2010, quando ho organizzato il mio primo viaggio negli USA anche grazie al vostro aiuto. Negli anni successivi ho continuato a seguirlo di tanto in tanto e a raccogliere preziose informazioni dalle vostre testimonianze di viaggio, pur senza intervenire direttamente. Adesso sono nuovamente qua perchè l'anno prossimo vorrei tornare negli Stati Uniti e realizzare quello che era il mio sogno iniziale: i parchi dell'ovest
  2. La Namibia interessa molto anche a me, se andrai mi se che verrò io a chiedere informazioni a te Se ti interessasse sapere altro sul Sudafrica chiedi pure
  3. Ah ecco, volevo aggiungere anche io una cosa sul campeggio ma mi sono dimenticata. Credo che all'interno di alcuni rest camp ci sia la possibilità di pernottare nella proprio tenda, se non ricordo male a Letaba mi sembra di aver visto la zona per le tende e per i camper. A Skukuza invece non l'ho vista, ma il camp era molto grosso e mi ci perdevo ogni volta che mettevo piede fuori dal bungalow So però che all'interno del Kruger ci sono dei cosiddetti camp sites, che dovrebbero essere campi tendati. Puoi provare a dare un'occhiata qui, ci sono diverse opzioni di pernottamente dentro al Kruger con tutte le caratteristiche e i safari che offrono: http://www.krugerpark.co.za/
  4. Ciao Max, fossi in te prenderei in considerazione la cosa seriamente, per quel poco che ho visto in 2 settimane il Sudafrica merita molto (e anche la Namibia a giudicare dealle foto) Noi abbiamo preferito viaggiare in autonomia, quindi abbiamo prenotato auto, voli e alloggi per conto nostro e ci siamo appoggiati a strutture locali solo per alcune cose. All'interno del Kruger abbiamo effettuato safari in jeep e a piedi con i ranger del parco: il prezzo non è alto e, come scrivevo nella pagina precedente, lo consiglio vivamente perché ti permette di uscire ad orari in cui i gate sarebbero chiusi e di girare a piedi per il parco (cosa che da soli non potete fare). Credo che mi sarei sentita molto 'limitata' se non avessi avuto la possibilità di scendere e fare un giro a piedi, per quanto breve possa essere stato (un'ora e mezza se non ricordo male). A Cape Town e dintorni abbiamo girato per conto nostro con l'auto, mentre la visita a Robben Island è forzatamente guidata (devi stare alle loro tempistiche ma il lato positivo è che ti spiegano tante cose). A Johannesburg e dintorni abbiamo fatto in autonomia alcune escursioni (Lesedi Cultural Village, Lion Park, Rhino e Lion Park) mentre per altre ci siamo affidati ad una piccola agenzia locale che consiglio caldamente (Taste of Africa). Con loro abbiamo fatto un tour di 2 giorni per Johannesburg e Soweto con pernottamento a Soweto a casa della nostra guida, davvero una bella esperienza. Le zone di Soweto che abbiamo visto noi mi sono sembrate tranquille, però la township è veramente estesa e consiglio di girarla con una guida. Se siete soli vi consiglio di andare a Vilakazi street, in cui c'è l'Hector Pieterson Memorial e la Nelson Mandela House, ma eviterei di girare troppo per altre strada più che altro perché se non sapete dove andare rischiate di perdervi. Un altro posto in cui potete andare da soli è l'Apartheid Museum, a patto che abbiate un'auto per raggiungerlo. L'impressione che ho avuto è che, di giorno, pure la zona del CBD sia tranquilla, a patto che non vi allontaniate troppo dalle strade principali. Noi con la guida avevamo percorso una lunga via pedonale molto affollata e piena di negozi che arrivava al Carlton Centre. Mi ha dato l’impressione di essere tranquilla e sicura (di giorno), però il problema del CBD è che non ci sono molti parcheggi, per cui rischiate di dovervi allontanare e finire in traverse più appartate per parcheggiare. Nella zona di Melville siamo stati solo di sera e, se si rimane sulle vie in cui si trovano i locali, si è tranquilli. Sconsiglierei invece di addentrarsi a Hillbrow, Yeoville e Alexandra senza guida (la prima mi è sembrata abbastanza mal frequentata, mentre l’ultima è una sorta di labirinto). Grandissimo errore è stato, invece, affidarsi ad una guida (di un’altra agenzia) per Pretoria. Sono stata indecisa fino all’ultimo ma poi, presa da un’eccessiva dose di precauzione, ho preferito dar retta alle notizie allarmiste che avevo letto e affidarmi ad una guida. Le cose interessanti da vedere sono abbastanza vicine fra loro e facilmente raggiungibili in auto. Sarà che siamo stati di domenica, fatto sta che non abbiamo trovato traffico, per cui parcheggiare non è stato un problema. Nonostante molti negozi e gli uffici fossero chiusi, il centro mi è sembrato decisamente tranquillo, anche se c’era poca gente in giro. Un’esperienza bellissima, che consiglio se ne avete la possibilità, è quella di andare a vedere una partita locale. Non so come sia il calcio lì a livello di sicurezza (credo comunque che non ammazzino nessuno dentro agli stadi, non so se posso dire la stessa cosa dell’Italia), ma noi siamo andati a vedere una partita di rugby all’FNB Stadium (quello della finale dei mondiali del 2010) ed è stata un’esperienza spettacolare! Un’atmosfera incredibile, ci tornerei anche ora! Giudizio finale: se ne avete voglia, organizzatevi per conto vostro e non ve ne pentirete. Io sono una persona estremamente cauta e paranoica, ma posso dirti che tutto l’allarmismo che avevo letto sul Sudafrica mi è sembrato un po’ eccessivo. Affidatevi a tour organizzati solamente per quei posti in cui non ne potete fare a meno (leggasi: alcune zone di Johannesburg), preferendo agenzie che vi permettono di personalizzare il tour a vostro piacimento. Costa un po’ di più, ma ne vale sicuramente la pena, tanto con quello che risparmierete muovendovi in autonomia potrete permettervelo.
  5. Grazie Marcello, anche se la verità è che sono quei posti ad essere bellissimi, più che le foto
  6. Blyde River Canyon Visto che siamo su USA on the Road, mi sembra doveroso dedicare un capitolo ad un posto che secondo me merita assolutamente una sosta. Noi abbiamo visitato il Blyde River Canyon in giornata provenendo da Letaba, perciò non abbiamo avuto modo di dedicargli tempo a sufficienza, tant'é che abbiamo dovuto saltare diversi punti panoramici (in particolare quelli sulle cascate). Vi metto qualche foto di quelli in cui siamo riusciti ad andare: The Pinnacle Gorge View God’s Window Wonder View Bourke’s Luck Potholes The Three Rondawels Alcune note sul Blyde River Canyon. Il canyon è molto esteso e i punti panoramici non sono tutti vicinissimi gli uni agli altri, per cui secondo me conviene dedicargli una giornata intera, anche perché ad un certo orario chiudono (in settembre alle 17) quindi il tempo a disposizione non è moltissimo. A differenza dei parchi americani, non si paga per entrare nel canyon visto che non c’è un ingresso vero e proprio, ma alcuni punti panoramici sono a pagamento (se non ricordo male costano pochi rand).
  7. Metto qualche foto degli animali: Iene Leopardo Ippopotami Scimmia Coccodrillo Babbuini Steenbok Zebre Gnu Elefanti Impala Waterbuck
  8. Grazie Ery, nei prossimi giorni ne metto qualcuna della Cape Peninsula e delle Cape Winelands Per quel che riguarda i safari, noi siamo stati solo al Kruger e abbiamo trascorsi lì 2 giornate e mezzo. Quello che ho imparato durante questa breve permanenza è che si può stare al Kruger un solo giorno di passaggio e vedere tutti gli animali possibili immaginabili, così come si può passare al suo interno una settimana e non vederne neanche uno. Oddio, forse l'ultima affermazione è un po' eccessiva se consideriamo che alcune specie di animali (per esempio gli impala) sono presenti in grande quantità, però il discorso è un po' diverso per i predatori. Come forse sapete, all'interno del parco è possibile muoversi sia con mezzi propri sia con le jeep delle escursioni organizzate. Per potersi muovere in autonomia è necessario rispettare gli orari di apertura e chiusura dei cancelli dei vari rest camp, il che significa che dopo il tramonto non è più possibile uscire per un'escursione altrimenti si rischia di non poter più rientrare nel rest camp. Nei rest camp che si trovano all'interno del Kruger le escursioni organizzate vengono gestite dall'ufficio prenotazioni, che in genere si trova alla reception. E' però possibile anche prenotarle in anticipo contestualmente alla prenotazione del pernottamento, che ha come vantaggio la certezza di poter prendere parte all'escursione (non è cosa da poco considerando che queste escursioni accolgono un numero limitato di partecipanti). Potete dare un'occhiata a questo sito per controllare le caratteristiche dei vari rest camp e le escursioni offerte da ciascuna struttura (l’elenco dei rest camp è sulla sinistra): http://www.krugerpark.co.za/ Le escursioni organizzate sono di diverso tipo: quelle definite ‘drive’ sono il classico safari con la jeep, che in genere contiene una ventina di passeggeri. Quelle definite come ‘walk’, invece, sono vere e proprie passeggiate nel bush con il ranger. I drive vengono effettuati all’alba (sunrise drive: partenza in genere verso le 5.30), al tramonto (sunset drive: partenza verso le 17) e dopo il tramonto (night drive: partenza verso le 20). Le passeggiate nel bush, invece, vengono effettuate al mattino e nel pomeriggio (morning walk e afternoon walk, con partenza rispettivamente alle 6 e alle 15 circa) e non accettano più di una decina di partecipanti. Noi abbiamo partecipato ad entrambe le tipologie e la mio opinione è questa. I walk secondo me sono da fare perché consentono di inoltrarsi nel bush a piedi, possibilità che altrimenti non si potrebbe avere. I game drive che consiglio di fare sono quelli che si svolgono nell’orario in cui non ci si può muovere da soli nel parco (quindi quello al tramonto e quello notturno), perché permettono di uscire in orari in cui i cancelli sono chiusi e le probabilità di vedere animali sono più alte. Visto che gli orari di queste escursioni sono un po’ particolari, durante il resto della giornata ci si può riposare, recuperare un po’ di sonno perduto, fare qualche pasto sostanzioso oppure uscire con la propria auto. Le uscite in autonomia non vanno sottovalutate, perché se è vero che i ranger conoscono meglio le abitudini degli animali, è anche vero che l’avvistamento è questione di fortuna, quindi più tempo si trascorre nel parco, maggiori sono le possibilità di avvistare animali. Un altro consiglio che vi do se avete qualche giorno a disposizione è di non restare fermi nello stesso rest camp ma di spostarvi. In questo modo avete la possibilità di vedere una maggiore varietà di animali e di paesaggi e lo spostamento stesso tra un rest camp e l’altro diventa una sorta di safari. Noi abbiamo pernottato le prime 2 notti a Skukuza e la 3° a Letaba. Sono entrambi rest camp molto grandi e distano abbastanza fra loro, infatti nel tragitto abbiamo avuto modo di veder cambiare il paesaggio diverse volte. Personalmente, il paesaggio che ho apprezzato di più è stato quello nei dintorni di Skukuza e immediatamente più a nord. Il paesaggio nei dintorni di Letaba è molto più scarno e ho trovato molti meno animali. Lo svantaggio del paesaggio nella zona di Skukuza è che, essendo bush, la vegetazione è molto fitta e a volte si fatica a vedere al di là delle piante. Il vantaggio è che la concentrazione di animali è molto più alta. Nella zona di Letaba non è difficile avvistare gli animali quando ci sono, visto che è praticamente tutta prateria con qualche albero, il problema è che l’impressione che ho avuto è che ce ne siano molti meno. I rest camp sono simili ai campeggi, anche se più ‘selvaggi’. In linea di massima le strutture sono composte da bungalow, ciascuno dei quali ha un bagno privato e un portico con tavolo, frigo e angolo cottura. Fuori da ciascun bungalow c’è anche un braai. Ci sono poi cucine e bagni comuni, uno o più ristoranti, un negozio che vende un po’ di tutto (dai souvenir agli alimentari) e altre facilities. Vi metto qualche foto di Skukuza e Letaba: Skukuza Letaba Tenete presente che, trovandosi i rest camp in mezzo al parco e tutti in prossimità di corsi d’acqua, non è raro avvistare degli animali stando all’interno del rest camp stesso. Provare per credere: Letaba Skukuza Nei prossimi giorni appena ho un attimo metto qualche foto del parco.
  9. Ad essere sincera non ho la costanza di scrivere un diario intero Però posso darvi qualche informazione sui posti che ho visitato senza scrivere un diario di viaggio vero e proprio. Visto che Valeb chiedeva di Cape Town, Johannesburg e safari, vi metto qualche foto di queste zone visto che sono proprio quelle che ho visitato io. Cape Town Partiamo con qualche informazione di tipo pratico. La città è meno estesa di quanto non si pensi (o almeno le zone da visitare) e merita sicuramente una sosta di 3-4 per visitarne anche i dintorni. Complessivamente mi è sembrata sicura (di giorno), anche se basta allontanarsi un po' dalle zone centrali per cambiare idea abbastanza in fretta. Abbiamo visitato il centro muovendoci a piedi e non ho avuto la sensazione che ci fossero zone pericolose, nonostante fosse domenica a cavallo dell'ora di pranzo e in giro non ci fosse praticamente nessuno. Ci sono un sacco di guardie e di vigilanti e questo contribuisce sicuramente a trasmettere una sensazione di sicurezza. Non abbiamo avuto modo di verificare se la polizia sia disponibile e collaborativa con i turisti perché ci è capitato di avere contatti con loro una sola volta, proprio a Cape Town, quando stavamo consultando una cartina per strada e 2 poliziotti si sono fermati per chiederci dove dovevamo andare e per fornirci le indicazioni. Durante il weekend il traffico era inesistente, nei giorni feriali invece ce n'era ma non mi è sembrato particolarmente drammatico nelle zone in cui ci siamo mossi noi. I posteggi invece non abbondano, perciò se vi muovete con l'auto vi consiglio di lasciarla all’interno di un parcheggio coperto in una zona centrale in modo da non impazzire alla ricerca di un posto auto. Di parcheggi coperti ce ne sono diversi, soprattutto in prossimità di centri commerciali, e non costano tantissimo per cui sono convenienti. La sera non ci siamo mai mossi al di fuori del V & A Waterfront, che è composto da un insieme di bar, ristoranti, negozi ed un grosso centro commerciale. C’è talmente tanta scelta che è impossibile non trovare un posto in cui fermarsi a cena e dopo cena si può fare una passeggiata in tutta tranquillità. Sia il centro commerciale che la zona all’aperto sono invasi da turisti e gente del posto durante tutti i giorni della settimana e sono costantemente presidiati da vigilanti. Un’altra zona che mi hanno detto essere sicura la sera è quella di Bantry Bay e Camps Bay, in cui si trovano le case più belle di Cape Town. Pare ci siano molti ristoranti e locali, ma noi siamo passati solo di giorno per cui non posso confermare che la situazione sia tranquilla alla sera. Mi è stato invece sconsigliato di andare a visitare le Cape Flats (sia di giorno che di notte) senza l’ausilio di una guida e, essendoci passata vicino in auto, posso confermare che il posto non è dei migliori. Vi metto alcune foto di Cape Town: Parliament Buildings Company Gardens Long Street Bo Kaap V & A Watefront Table Mountain Robben Island Molto in breve, i posti che vi consiglio di visitare a Cape Town sono sicuramente il centro (in particolare i Company Gardens, la zona di Long street, Bo Kaap e la via pedonale St. George’s Mall. Poco distante da questa zona c’è il District Six Museum, che non siamo riusciti a visitare per motivi di tempo ma che pare sia veramente interessante. Abbiamo dovuto saltare anche il Castle of Goop Hope ma non so dirvi quanti meriti una visita oppure no (a me sarebbe piaciuto andarci, soprattutto perché è l’edificio più antico della città). Robben Island merita una visita anche solo per il panorama di Cape Town che si può godere da qui. La visita dell’isola è guidata in gruppi da una ventina di persone…non è il massimo ma, considerando che è l’unico modo per visitarla, ci si adatta. Consiste in un giro panoramico in pullman dell’isola con spiegazione dei vari edifici, a cui segue una visita degli edifici in cui erano ospitati i detenuti. Vi consiglio di prenotare in anticipo visto che la visita all’isola è molto gettonata e quindi difficilmente si trovano i biglietti andando là il giorno stesso. Anche la Table Mountain merita una visita, anche se qui bisogna avere la fortuna di trovare bel tempo. Anche in questo caso vi consiglio di comprare i biglietti su internet in anticipo: valgono per un arco di tempo che non ricordo, per cui potete prenderli e decidere sul momento quando andare. Questo vi risparmierà un sacco di fila, e vi posso assicurare che di gente ce n’è tanta. Noi siamo andati al mattino all’apertura della funivia per evitare la ressa e la scelta si è rivelata buona da questo punto di vista, ma infelice dal punto di vista del tempo. Come forse avrete letto, spesso la montagna è avvolta dalla nebbia e, se così fosse, è praticamente impossibile vedere giù. Ho notato che si tratta di una nebbia simile a quella che avvolge il Golden Gate Bridge a S. Francisco. Non è fissa, è in continuo movimento, quindi basta un colpo di vento per far aprire uno spiraglio sul panorama, che però spesso si chiude altrettanto in fretta. Forse converrebbe non andare subito sul presto ma vedere come va la giornata e, appena il tempo diventa sereno e non si scorge nebbia sulla montagna, fiondarsi là immediatamente. Un’altra cosa che consiglio è di andare al Two Oceans Aquarium, che si trova al Waterfront. Noi siamo appassionati di acquari quindi non potevamo mancare, ma credo che verrà apprezzato anche da chi non ne è attratto in maniera forte. Molto belle anche le località costiere (Sea Point, Clifton, Bantry Bay, Camps Bay), soprattutto per la prospettiva che si ha della Table Mountain, completamente diversa da quella che si vede da Cape Town. Ora ho scritto le cose principali, ma se mi viene in mente altro aggiungo altre informazioni.
  10. Assolutamente sì, fatto 2 mesi fa e sono felicissima di non essermi appoggiata ad un'agenzia, che mi avrebbe limitato tantissimo nella scelta dei posti da vedere e nei tempi. Se ti servono informazioni chiedi pure
  11. Vesper

    California on the road

    No, anzi, ogni giorno è peggio e sto programmando di tornare in un futuro non troppo lontano! Mi consolo pensando che, a quanto pare, è una reazione abbastanza normale e diffusa (almeno su questo forum) Sto riordinando le foto e le idee, questo weekend spero di partire con il diario di viaggio in modo da poter condividere questa splendida esperienza con voi (e rispolverare tutti quei bei ricordi che sono ancora lucidi ma che diventeranno via via più lontani)...forse la nostalgia non diminuirà ma se non altro è come se rivivessi questo viaggio una seconda volta
  12. Vesper

    California on the road

    Sono tornata questa domenica dal mio viaggio in California e....volevo davvero ringraziare di cuore tutti quelli che mi hanno aiutato nella preparazione del viaggio, rispondendo alle mie domande più stupide, sbattendosi per aiutarmi a trovare una soluzione ai problemi e dissolvendo i miei dubbi in una nuvoletta di fumo. Il vostro aiuto è stato davvero preziosissimo per me e mi ha permesso di sentirmi più tranquilla e godermi pienamente il mio viaggio Ora finisco di riordinare le ultime cose e vedo di farmi passare un po' il mal d'America (sigh, che duro colpo il rientro al lavoro ), poi inizio a buttare giù il mio diario di viaggio qui sul forum. Grazie ancora!
  13. Ottima domanda Muffin, la cosa interessa anche me visto che, non avendo grossa esperienza infatto di assicurazioni, sono indecisa se aggiungere o meno altre coperture (e nel caso, cosa conviene coprire)
  14. Domanda stupida...il modulo dell'ESTA va presentato in inglese oppure se l'ho stampato in italiano è uguale?
  15. In che senso? E' un po' diversa dalle altre prepagate perchè è possibile effettuare e ricevere bonifici e altre cose, però alla fine rimane sempre una prepagata. @ Ronnina: esatto, non ha i numeri in rilievo. Voi l'avete usata negli U.S.A.? Avete avuto problemi?
  16. Caspita, meno male che mi hanno regalato il cellulare nuovo allora Io nemmeno mi ponevo il problema che il mio vecchio potesse non funzionare là... @ Valentina: grazie dell'info, a me sembrava di non aver letto da nessuna parte della presenza dell'asciugacapelli ma pensavo mi fosse sfuggito. Vedrò di comprarne uno da viaggio là, anche perché mi pare di capire che quelli che vendono qui in Italia abbiano tutti il voltaggio europeo
  17. Probabilmente la seconda opzione che hai detto...ho notato che tutti i phon da viaggio che ho hanno solo il voltaggio europeo, chissà se da qualche parte se ne riesce a trovare uno che abbia anche quello americano. Noi alloggeremo principalmente al Motel 6 e non ho trovato informazioni a proposito della presenza del phon in camera, ma in genere in Italia c'è ovunque, spero anche lì. Non sapevo che lo prestassero alla reception, che carini Se proprio ho difficoltà a trovarlo nei motel in cui staremo al massimo lo comprerò come mi hai consigliato tu, quelli da viaggio non costano tantissimo e in futuro potrebbe sempre tornare utile. Il cellulare è un Nokia 2300 (modello un po' vecchio ), volevo prenderlo di scorta ma mi sa che porterò solo quello nuovo (che ho in casa da 2 mesi e ancora devo inaugurare ). Grazie!
  18. Ho dato una letta a tutto il topic ma non mi sembra che se ne sia già parlato. Qualcuno ha avuto esperienze con la Genius Card di Unicredit? Fa parte del circuito Mastercard però è una prepagata (anche se un po' strana).
  19. Stavo controllando le prese dei dispositivi che porterò con me e il caricabatterie del cellulare nuovo e la presa del silkepil sono ok. Invece il phon ha per valori 220-230 V - 50-60 HZ e il caricabatterie del vecchio cellulare 230 V - 50 Hz. Siginifica che per questi 2 mi serve un trasformatore, giusto?
  20. Vesper

    California on the road

    Ciao ragazzi, ero rimasta un po' indietro, avete scritto tantissimo Grazie ancora per i consigli, ora me li leggo con un po' di calma e cerco di delineare il percorso (quasi) definitivo. @ Panda: hai perfettamente ragione per quel che riguarda i parchi nazionali, avremmo potuto inserire parchi bellissimi e non troppo lontani da lì, però in futuro (chissà, magari già la prossima estate, speriamo) abbiamo intenzione di fare il giro dei parchi dell'ovest (Wyoming e South Dakota compresi) e ho tenuto tutti i parchi di Arizona e Utah per quell'itinerario e, per questa volta, ho deciso di limitarmi solo alla California. In realtà il mio sogno sarebbe proprio quello di visitare i parchi del south-west, purtroppo però quest'anno abbiamo deciso di partire un po' all'ultimo momento e ho preferito 'ripiegare' (per modo di dire ) su un viaggio un po' più semplice da organizzare. I parchi dell'ovest richiedono sicuramente più tempo ed un'organizzazione meticolosa e, essendo il viaggio della vita, non volevo rischiare di scendere a compromessi solo per non aver avuto abbastanza tempo per organizzare e pianificare il viaggio. Di sicuro quando andrò vi chiederò altri consigli, siete molto più preparati delle guide che vendono in libreria Ne approfitto per chiedervi un'opinione personale: per quel che riguarda California e Las Vegas, quali sono stati i posti che vi hanno colpito di più e che vi sono piaciuti maggiormente? Quali invece hanno un po' deluso le vostre aspettative? @ Cicci: Bellissima la foto che hai postato Come si chiama il posto di preciso?
  21. Vesper

    California on the road

    Ho fatto 2 calcoli con la tua proposta per Las Vegas e secondo me è fattibile, oltre che vantaggiosa. Non avevo preso in considerazione il fatto di poter fare il tratto S. Diego - Las Vegas in una sola volta, pensavo fosse troppo, ma ho controllato e non sono nemmeno 600 km. In più se arriviamo morti a L.V. possiamo sempre riposarci la prima sera, tanto il giorno dopo saremmo già lì e avremmo l'intera giornata a disposizione. L'unica cosa è che dobbiamo cercare di partire presto da San Diego, magari provo a vedere se riesco ad inserire la visita dell'Oldtown in uno degli altri 2 giorni che passeremo a San Diego in modo da guadagnare tempo quell'ultimo giorno e dover visitare meno cose. Yes, we can (o almeno lo spero! ) Invece per il Lake Tahoe ci penserò un po' su, il tuo ragionamento non fa una piega ma doverlo eliminare così su 2 piedi è una pugnalata al cuore Una domanda: per calcolare i tempi di percorrenza quando pianifichi un viaggio negli U.S.A. che sito usi? Qual è il più affidabile in base alla tua esperienza? Grazie mille per l'aiuto
  22. Vesper

    California on the road

    significa che ti devi fare 3 volte la Tioga Road che non è proprio una strada a scorrimento veloce... normalmente questa strada si fa 1 volta; è bellissima ma impegnativa, non te la consiglio davvero! se vuoi fare qualcosa di meglio, dovresti: 12°G: partenza da Mammoth Lakes - Bodie - Yosemite National Park: Sequoie a Mariposa Grove, tramonto sul Glacier Point - Pernottamento a Oakhurst o Wavona o comunque nelle vicinanze del parco ma sul lato ovest. 13°G: Breve trail nel parco, quindi o pernotti nel parco o ti dirigi a Sacramento (che non ho visto) io salterei comunque Sacramento e farei con più calma Yosemite in modo di lasciare al parco una giornata intera per vedere le cascate. Secondo me 5 giorni a Los Angeles sono tantissimi e 1 sola sera a Las Vegas veramente pochissima. Considera che lo Stratosphere ha un prezzo bassissimo perchè è molto a nord e lontano dalla strip e dagli alberghi più famosi... sono 600 km, quasi sette ore di macchina, è impossibile... io farei il Joshua tree nella tratta tra San Diego e Las Vegas, invece di Riverside... Cosa puoi cambiare??? e che margini hai? io riprenoterei tutto invertendo il giro... Per quel che riguarda la modifica dei giorni 12-13 potrei fare come dici tu, il tempo a disposizione per Yosemite ne gioverebbe, però poi perderei la visita del Lake Tahoe e ci tengo moltissimo. A meno che non forse non faccia così: 12°G: partenza da Mammoth Lakes – Mono Lake – Bodie – Lake Tahoe – rientro a Mammoth Lakes per la notte 13°G: partenza da Mammoth Lakes – Yosemite N.P. – notte a Oakhurst o a Mariposa 14°G: breve visita dello Yosemite (quello che è rimasto fuori dal giorno prima), poi San Francisco Questa ipotesi come la vedi? Nel caso, come potrei suddividere la visita dello Yosemite? In questo modo non sconvolgerei nemmeno troppo le prenotazioni degli hotel, visto che dovrei solo cancellare il pernottamento a Sacramento e prenotare un hotel in zona Mariposa/Oakhurst (a proposito, come sono messe queste città in fatto di hotel? C’è una buona scelta oppure sono limitati? Prezzi?). So che molti considerano L.A. una città da vedere in pochi giorni, però io vorrei godermela con un po’ di calma perché sarebbero i primi giorni e sicuramente dobbiamo adattarci un po’ al fuso. Inoltre ho considerato che 2 giornate piene se ne vanno per gli Universal Studios e Disneyland e a L.A. vogliamo visitare alcuni musei/acquari/zoo che sicuramente portano via abbastanza tempo, quindi credo che i 5 giorni, per il programma che abbiamo noi, ci permettano di vedere tutto quello che vogliamo senza dover correre troppo. A Las Vegas una giornata scarsa è poco, lo so, me l’ha rinfacciato anche il mio ragazzo e non ha torto. In compenso posso dirti che contiamo in futuro (non troppo lontano spero!) di fare anche il giro dei parchi dell’ovest, quindi se riusciremo a realizzare anche questo viaggio che abbiamo in programma avremo modo di tornare a Las Vegas e vedere qualcosa di più, motivo per cui per stavolta mi accontenterei di questa sola giornata che ho inserito. Per quel che riguarda il Joshua Tree, inizialmente l’avevo inserito come tappa intermedia tra San Diego e Las Vegas. Poi però ho dovuto modificare il percorso perché mi sono resa conto che come giornata era un po’ tirata, perché il 9° giorno partiremmo da San Diego non prima delle 14-15 credo e quindi rischieremmo di arrivare al Joshua Tree troppo tardi e di doverlo fare un po’ di fretta. Invece andando a Riverside (di cui non abbiamo in programma la visita), possiamo anche partire tardi da San Diego e arrivare ad ora di cena senza problemi. Però appunto, da L.A. i km sono tanti e fare andata e ritorno da lì è sicuramente pesante. Ma dici che non è proprio fattibile per nulla? Nemmeno se siamo abituati a lunghi viaggi in macchina senza soste? Perché in questo caso spezzeremmo comunque i 600 km di andata e ritorno con la visita del parco e qualche breve trail o passeggiata. Inoltre per il ritorno (mi ero scordata di specificarlo) avevo pensato di fare una tappa a Palm Springs per cenare, in modo da spezzare un po’ il viaggio e non dover cercare un locale aperto al rientro a L.A. Allora, per il momento posso cambiare i pernottamenti perché ho prenotato quasi solo Motel 6 e le prenotazioni possono essere cancellate senza penale fino a qualche giorno prima. Purtroppo non posso più invertire il giro perché ho già acquistato e pagato il traghetto per Alcatraz il 16° giorno e la visita allo Hearst Castle il 19° giorno. @ Cicci: voi quindi avevate attraversato il parco esclusivamente in macchina, scendendo al massimo ai viewpoint? Avevate attraversato tutto il parco, anche la zona di Mariposa Grove? La giornata della Death Valley mi sembra un pochino tirata, però mi sembrava più fattibile di quella dello Yosemite, volevo chiedere conferma a voi. Abbiamo in programma di partire molto presto da Las Vegas in modo da arrivare alla Death Valley in un orario ancora non troppo caldo, poi finito il giro della Valley possiamo anche arrivare sul tardi a Mammoth Lakes, non è un problema. Quanto ci vuole più o meno per visitare la Death Valley? Avevo letto diverse volte che in 4-5 ore si riesce a visitarla bene, quindi avevo fatto i miei calcoli basandomi su circa 5-6 ore a disposizione per il parco, più il tempo necessario per raggiungerlo e per andare da lì a Mammoth Lakes. Il fatto è che preferiamo fare 3-4 ore di viaggio alla fine della giornata, quando abbiamo già visitato tutto quello che ci interessa in modo da essere poi vicini, il giorno successivo, al prossimo luogo da visitare, piuttosto che pernottare vicino all’ultimo posto visitato e poi dover fare molte ore di viaggio il mattino successivo.
  23. Vesper

    California on the road

    Ciao a tutti, sono nuova e ad agosto andrò in California per 3 settimane. Vorrei sottoporre alla vostra attenzione quello che sarà il mio itinerario, dal momento che molti di voi hanno visitato quest'area e sono sicuramente più preparati di me in materia. Gli hotel li ho già prenotati (anche se sarei comunque in tempo per apportare qualche modifica) quindi non penso che stravolgerò il programma, però vorrei sapere se ho fatto qualche errore di valutazione in modo da cercare di rimediare (o comunque di prepararmi psicologicamente). Questo è il nostro itinerario: 1°G: volo fino a L.A. 2°G: L.A. (visita di Naples e Long Beach in mattinata) - Joshua Tree N.P. - rientro a L.A. 3°G: L.A. (visita di San Pedro, Marina Del Rey, Venice, Santa Monica, Westwood, Bel Air, Beverly Hills, Miracle Mile a La Brea, LACMA) 4°G: L.A. (Universal Studios) 5°G: L.A. (visita Hollywood, Sunset Boulevard, Griffith Park, L.A. Zoo, Financial District, Little Tokyo, El Pueblo, Chinatown) - Newport Beach - Laguna Beach - rientro a L.A. 6°G: L.A. (Disneyland) 7°G: partenza da L.A. - breve tappa intermedia per visitare le missioni San Juan Capistrano e San Luis Rey - La Jolla - San Diego (visita Civic Center, Gaslamp Quarter, Embarcadero) 8°G: San Diego (Sea World, visita Mission Bay, Point Loma, Coronado) 9°G: San Diego (visita Balboa Park, San Diego Zoo, Oldtown) - partenza nel pomeriggio con destinazione Riverside 10°G: partenza da Riverside - Las Vegas (giro lungo la Strip e visita dei vari hotel e casinò sia di giorno che di sera, Stratosphere Tower) 11°G: partenza da Las Vegas - Death Valley (visita parco) - Mammoth Lakes 12°G: partenza da Mammoth Lakes - Yosemite National Park (visita parco) - rientro a Mammoth Lakes 13°G: partenza da Mammoth Lakes - Mono Lake - Bodie - Lake Tahoe - Sacramento (pernottamento e, se non arriviamo troppo tardi, breve visita della città) 14°G: partenza da Sacramento - San Francisco (visita Financial District, Civic Center, Haight Ashbury, Twin Peaks) 15°G: San Francisco (visita Fisherman's Wharf, Russian Hill, Telegraph Hill, Chinatown, Pacific Heights) 16°G: San Francisco (visita Alcatraz, Golden Gate Park, Presidio) - Sausalito - S.F. 17°G: partenza da San Francisco – San José (visita Winchester Mystery House) – Santa Cruz (visita della città) – rientro a San Francisco 18°G: partenza da San Francisco – Monterey – Carmel-by-the-Sea – Big Sur – pernottamento a San Simeon 19°G: partenza da San Simeon – Hearst Castle (visita)- Cambria – Morro Bay – San Luis Obispo – Pismo Beach 20°G: partenza da Pismo Beach – Solvang – Santa Barbara – Malibu – L.A. 21°G: partenza da L.A. – Palos Verdes (visita South Coast Botanic Garden) – Pasadena (Huntington Botanical Garden) – L.A. (Mulholland Drive, Getty Museum) 22°G/23°G: viaggio I miei dubbi riguardano soprattutto il 12° giorno, ovvero quello a Yosemite. Il viaggio tra Mammoth Lakes e Yosemite richiede 2 ore e mezza (secondo Mapquest)e lì si partirebbe presto. Però una ola giornata mi basta per visitare il parco? Critiche all'itinerario e consigli sono ben accetti (anche se spero che non ce ne siano tanti, non credo di riuscire ad apportare molte modifiche ormai )
  24. Vesper

    Presentatevi!

    Ciao a tutti, anche io sono una nuova iscritta Dopo aver letto a lungo il vostro bel forum ho deciso di iscrivermi perché (finalmente ) ad agosto intraprenderò il mio primo viaggio negli States e ho bisogno di taaaaanti consigli Ma sono certa che riuscirete ad aiutarmi
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