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elenaale

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Tutti i contenuti di elenaale

  1. Ciao!ho aperto oggi dopo tantissimo tempo il forum..e ho trovato la tua notifica!meglio tardi che mai Sì io ho fatto quella tappa al contrario e a three rivers avevo solo cenato e dormito (nemmeno io avevo trovato posto al sequoia)...la tappa successiva è stata impegnativa ma si può fare!anch'io come te avevo già visto la death valley e quindi dovevo saltarla!io mi sento di rassicurarti!
  2. sì da Johannesburg a Graskop ho preso un'autostrada..e direi che si pagava direttamente al casellante..ho un ricordo nitido al 99%...sono certa di non aver fatto bollini o abbonamenti..Ottimo Sea Point!
  3. Deborah se non ricordo male si paga direttamente al casellante!In che zona sei a Cape town?
  4. per quanto mi riguarda al Kruger del wifi neanche l'ombra!!!Ma alla fine non sei irreperibile un messaggio al giorno col tuo cellulare lo puoi mandare...io ho sempre fatto così!non so costerà sui 50 centesimi direi..
  5. Sono d'accordo anche con i top/flop five ...per me graskop e zona sono stati flop ma a causa del meteo...proprio giornate buttate!ma leggendo le esperienze di chi c'è andato col sole meritano...è fortuna! e decisamente kruger, hermanus, cape town sono top!!come anche la penisola del capo!!
  6. fai bene ad essere emozionata!!
  7. Ok..non te ne pentirai!
  8. Quanti giorni/notti fai al Kruger quindi? vedrai sarà un viaggio favoloso!
  9. Beh Satara e Olifants sono buoni davvero!!non preoccuparti..Per lo meno non ci sono scimmie!!Sì anche secondo me fai meglio a concentarti sul kruger!Hai mai fatto safari?Io giuro che la prima giraffa che ho visto entrando all'etosha ho avuto le lacrime agli occhi..non mi aspettavo tanta emozione!!e il kruger è uno spettacolo..ed è comodo da girare per le strade asfaltate..mi ripeto: unica pecca la ristorazione un po'spersonalizzata...ah aktro consiglio!!!!RISPETTA I LIMITI DI VELOCITA' nel Kruger!!Oltre al fatto che davvero ti saltano fuori animali a sorpresa..ci sono gli autovelox!!
  10. Deborah!mi sto rimettendo un po'in pari sul forum..latitanza forzata in questi mesi.. Peccato per Lower Sabie...concordo, continua a monitorare perchè ne vale la pena..Olifants è comunque molto bello..il panorama che si gode da lì è uno spettacolo e anche satara non è male! Consiglio: siccome la catena Mug&Bean all'interno di kruger non è niente di che organizzati per grigliare!la carne la vendono nei supermercati sia a Satara che ad Olifants (per quest'ultimo mi sembra ma informati) e vendono anche la carbonella ecc..io l'ho trovato piacevole ma a Satara non ho potuto perchè non ero attrezzata e c'era solo la griglia e la cucina comune ma non avevo fatto la spesa!(tra l'altro sono vegetariana quindi solo griglia per me è un po'riduttivo) Per quanto riguarda i game drive direi che puoi prenotare al momento..magari la mattina per quello al tramonto (che consiglio vivamente)
  11. ha colpito anche me ...vorrei tanto avere un filmato della mia faccia quando ho alzato gli occhi e me la sono trovata di fianco...è più grossa di un cavallo..più muscolosa..e le corna sono lunghissime!!meravigliosa comunque!
  12. 23-24-25-26-27 Kruger National Park 23-24- SATARA Lasciamo Graskop sotto la pioggia alle 9 del mattino, sappiamo che ci sarà circa un’ora e mezza di strada per raggiungere l’entrata del Kruger. Ci fermiamo a fare colazione (le uova non possono proprio mancare) e seguendo le indicazioni ci ritroviamo a Numbi Gate… Facciamo il permesso per entrare e compriamo una mappa del parco e finalmente siamo dentro al Kruger!IL cielo è ancora grigio e il paesaggio non rende molto..il paragone con Etosha viene subito spontaneo: qui è tutto verde e rigoglioso!! Iniziamo a percorrere la strada che va verso nord, asfaltata e comoda, passiamo Skukuza e proseguiamo per raggiungere Satara dove alloggeremo per 2 giorni. Sulla strada verso il nostro Rest Camp vediamo qualche elefante, giraffe, zebre…insomma il solito e quando passano gli elefanti bisogna dar loro la precedenza.. Facciamo il check in e dopo aver sistemato velocemente i bagagli ci mettiamo in macchina per iniziare gli avvistamenti.. Il primo pomeriggio oltre agli Ippopotami e ai coccodrilli che per noi sono la novità a livello faunistico ci regala un incontro più che ravvicinato con un branco di leoni che sonnecchiano, amoreggiano, si rotolano…Siamo in prima fila e abbiamo solo un paio di macchine ad ammirare questo spettacolo con noi.. Passiamo tantissimo tempo ad ammirarli!! Soddisfatti torniamo al nostro bungalow e andiamo a cena da Mug&Bean catena che si trova nei Rest Camp più grandi all’interno del Kruger..Decisamente niente di che, un vero peccato visto che di materie prime da cucinare ne avrebbero in abbondanza!!Mi pento infatti di non essermi attrezzata per cucinare o grigliare!Oltretutto qui a Satara non ci sono scimmie che gironzolano quindi mangiare sul patio del Bungalow sarebbe stato piacevole..Se ne riparlerà a Lower Sabie! Anche il secondo giorno a Satara ci regala tantissimi avvistamenti!Saliamo a nord verso l’Olifants e finalmente torna a splendere il sole! Questi si tuffavano come matti!!ma non ne ho preso uno nel momento giusto..tra l'altro eravamo anche vicini e attenti a non innervosirli..sono enormi! immancabili baboons GIGANTI la hiena che si fa il bagno (flashback di etosha!) ancora leoni.. 25 LOWER SABIE Premetto che secondo me il Lower Sabie è il più bello tra i Rest Camp del Kruger: non è troppo “artificiale” come Skukuza, ha una location meravigliosa sul fiume Sabie, non è spartano come Crocodile, è in una posizione strategica per gli avvistamenti (ma questa è sorte) Inoltre ci danno una camera grande con cucina interna e patio esterno per mangiare che dà proprio sul fiume e comodamente seduti si possono ammirare gli animali che vengono a bere! Neanche qui ci sono scimmie dispettose dalle quali guardarsi! Anche oggi tanti avvistamenti leopardo semi-nascosto...timido! Tra i momenti degni di nota: il leopardo che dorme sul ramo..e il tempo si ferma mentre lo ammiriamo! E decisamente il momento più bello è stata l’uscita in jeep col ranger al tramonto.. prima qualche giraffa ma è diventata notte in un attimo… e abbiamo visto due leoni adulti (prima unoe poi l'altro),5 leonesse, 12 e dico 12 leoncini e una coppia di giovani leoni! siamo stati tantissimo a pochi metri dai felini tanto che io che avevo il compito di tenere la luce mi sono spesso spaventata per la troppa vicinanza con gli animalli..oltretutto il ranger spesso faceva in modo di mettersi proprio davanti o a fianco di leoni e leonesse tanto che se avessero voluto i felini sarrebbero balzati sulla jeep in un istante. Il ranger ci aveva raccomandato di non alzarci in piedi perché il leone vedendo la jeep ci individua come un unico grande essere…mah…io ogni tanto mi sono accovacciata per terra! Esperienza davvero unica ed estremamente consigliata!! Al ritorno per coronare la giornata sfrutto finalmente la cucina e alla faccia di Mug&Bean preparo mezzo kilo di spaghetti con pomodorini saltati!una bottiglia di vino e siamo felici di andare a nanna!! 26 CROCODILE Lasciamo a malincuore Lower Sabie e nel tragitto verso Crocodile abbiamo ancora il piacere di avvistare molti animali.. E un leopardo ci attraversa la strada.. dolcissime giraffe Il crocodile è una delusione…spartano ok davvero nessun problema per questo ma non c’è un bar o un ristorante, solo un piccolo negozio..ma noi vogliamo bissare la pasta e abbiamo l’occorrente per colazione e panini…unico particolare che non avevamo considerato: è pieno di scimmie!!e dico pieno ovunque! Bisogna stare attenti quando si scarica la macchina perche entrano velocissime…e ciliegina sulla torta: la cucina è solo esterna!!Quindi mi tocca cucinare con le scimmie che tentano di attaccarmi?? Ok sono preoccupata!!allora decido di fare un piccolo sondaggio tra gli ospiti del camp visto che c’è chi campeggia!Le persone a cui chiedo mi rispondono che di primaria importanza è non lasciare cibo incustodito e che se si scacciano scappano..non si avvicinano perché hanno paura.. Quindi facciamo una prova e per pranzo ci prepariamo dei panini con Ale addetto a scacciare le scimmie!Anche perché quando provo a scacciarle io non se ne vanno! Di sera comunque a quanto pare se ne vanno…mah Usciamo a visitare i dintorni di crocodile con scarsi risultati ma a dire la verità siamo anche stanchi di girare in macchina e dopo gli avvistamenti degli ultimi giorni siamo soddisfatti e abbiamo fatto il pieno! Torniamo al lodge e riesco a cucinare un piattone di spaghetti anche qui nonostante un enorme topo ci si sia infilato sotto il frigorifero esterno e abbiamo provato in tutti i modi a stanarlo!che schifo… Il topo tra l’altro c’ha lasciato dei simpatici regalini in giro sul patio il giorno dopo tanto da farci decidere di farci i panini in stanza e consumarli lì!ripeto:che schifo! Dicevo che quindi il risveglio è stato un po’ traumatico…ma poco male..dobbiamo metterci in viaggio verso Johannesburg..è il 27 AGOSTO..si torna a casa! 27 AGOSTO JNB-GALLARATE Ripercorriamo la strada N4 passando da Nelspruit e raggiungendo JNB in 5 ore compresa la sosta per mangiare una pizza in autogrill…il viaggio è finito e le emozioni vanno ancora metabolizzate! MAngiamo un sushi e saliamo in aereo Sinceramente sono contenta delle mie scelte (chiaro che qualcosina si può sempre migliorare eh) e tutto ha soddisfatto a pieno le mie aspettative.. Non credevo di poter essere così fortunata tra Etosha e Kuger, non solo perché ho visto davvero una quantità incredibile di leoni , ma anche per essermi trovata in mezzo a mandrie di elefanti, a pochi passi dagli occhi dolci delle giraffe, di aver riso per i tuffi degli ippopotami, di aver avuto paura dei babbuini e aver provato fastidio per le scimmie dispettose e poi le iene, gli sciacalli, gli eleganti leopardi…ma anche antilopi e struzzi, i timidi rinoceronti e i bufali, le zebre…insomma chi più ne ha più ne metta!! E i paesaggi namibiani!!semplicemente mozzafiato.. Cape Town e le sue contraddizioni…la penisola del Capo con le scogliere da lasciar senza parole! Tutto, tutto, tutto impresso nella mia mente e nel mio cuore.
  13. 22 AGOSTO: BACK TO SOUTH AFRICA Johannesburg-Graskop Il 22 mattina alle 7 prendiamo il volo per tornare in Sudafrica! Dormiamo tutto il volo e quando arriviamo a Johannesburg ci aspetta la solita trafila per il noleggio auto. Devo dire che questa parte dei viaggi è quella che mi piace meno soprattutto perché devo stare attenta a non farmi fregare con assicurazioni aggiuntive varie, devo capire cos’ho già pagato ma soprattutto devo capire l’inglese africano che non sempre è in linea col mio.. Anche questa volta comunque ci va bene e ci capita una Kia Sportage abbastanza nuova..anche se notiamo qualche graffietto qua e là e lo facciamo presente annotandolo sul foglio del ritiro dell’auto!Mi raccomando non tralasciate mai questo passaggio! Salendo sulla macchina tra l’altro ci sentiamo davvero bassi nonostante sia comunque una macchina medio-alta…ma abituati al fortuner è inevitabile! Puntiamo il navigatore più che altro per uscire dalla città, prendiamo la N12 fino a Witbank e ci fermiamo alla prima area di sosta per mangiare una pizza (qui in Sudafrica ci sono tantissime catene stile USA) e per comprare una cartina stradale! Prendiamo poi la N4 fino allo svincolo con la R36 che ci porta a Graskop..La strada è parecchio noiosa e purtroppo piove… La pioggia ci accompagna per tutto il viaggio e quando finalmente la strada inizia a salire verso Pilgrim Rest e diventa (potenzialmente)panorica per arrivare a Graskop il tempo peggiora.. Siamo sotto al diluvio e questo compromette la nostra visita al Blyde River Canyon..C’è addirittura la nebbia!! Raggiungiamo la nostra Guest House, il “Rustique” dopo 5 ore di viaggio (sosta compresa): l’alloggio non è altro che il garage della famiglia che ci ospita!La padrona di casa ci accoglie e ci mostra la nostra stanza che si rivela davvero deliziosa..fin troppo romantica e profumata di vaniglia per i miei gusti ma molto accogliente! Visto il tempo decidiamo di fare una dormita fino a cena, anche perché l’umidità ci sta entrando nelle ossa e anche la nostra ospite ci sconsiglia di andare al Canyon adesso, con pioggia e nebbia è proprio fatica sprecata..peccato una tappa decisamente sprecata.. Dormiamo nonostante ci sia una festa con musica techno-elettronica a pochi metri dalla nostra abitazione..la signora si scusa anche per questo..dice che vanno avanti da due giorni..è qualcosa come un rave…la musica è altissima ma crolliamo ugualmente. Ci svegliamo per fare una doccia e andare a cena al “The Glass house” che mi sento di consigliare sia per il cibo tipico davvero ottimo, sia per il prezzo e sia per la gentilezza e simpatia del proprietario. Purtroppo di questa giornata non ho foto..ma la pioggia ha reso tutto un po’anonimo e triste!peccato!anche perché ho visto parecchie foto dei viaggiatori che hanno visto queste zone e so che mi sono persa una bella parte di Sudafrica..ma amen!non si può avere tutto! Andiamo a dormire presto sperando che il tempo migliori..mettendo i tappi per non sentire la musica che arriva dal rave (lo è vista la gente che si riversa per le strade in condizioni non proprio ottimali).
  14. grande!!!
  15. Ma che meraviglia!!estate o inverno il kruger regala emozioni e la penisola del capo offre paesaggi fantastici!!non nego che sulla costa ho spesso immaginato e sognato di vivere quei posti e quelle spiagge col caldo...e dai tuoi racconti e dalle foto deduco che ce li si goda di più!!ma per chi è pronto a trascorrere questo viaggio in Agosto dico che ne vale lo stesso (e decisamente) la pena!! Complimenti per le foto mi emozionano tantissimo e mi riportano in Africa!
  16. Credo sia difficile da descrivere la sensazione di pace che si prova attraversando la Namibia..km e km di nulla circondato da paesaggi mozzafiato..il contatto con la natura, animali compresi ti proietta in una dimensione nuova e così lontana dalla nostra tanto da sembrare surreale..io l'ho metabolizzata dopo..il silenzio è totale, la calma regna!!
  17. 20 AGOSTO Lasciamo il deserto del Namib dopo un'abbondante colazione a base di uova (credo di non aver mai mangiato così tante omelette,fritatte,uova strapazzate, all'occhio di bue....come qui in Africa...le cucinano davvero in modo spettacolare).. e constatiamo che siamo stati parecchio fortunati perchè il cielo è nuvolosissimo!!ma grigio senza nemmeno uno spiraglio di luce..immaginiamo la rabbia nel salire sulle dune e non poter godere dei colori dell'alba!! Partiamo in direzione Windhoek che raggiungiamo nel primo pomeriggio.. Il Londiningi è la guest house nella quale abbiamo alloggiato la prima sera in Namibia..anche la camera è la stessa! Sistemiamo i bagagli e andiamo a visitare la capitale della Namibia... decisamente niente di che ma facciamo qualche buon affare comprando scarpe da running adidas e Vans a prezzo decisamente irrisorio rispetto all'Italia.. Torniamo al lodge per consumare l'ultima cena namibiana..bevendo del buon vino rosso! Domani l'aereo per Johannesburg è alle 7.00 e abbiamo 40 minuti di macchina per arrivare all'aeroporto...dobbiamo anche riconsegnare il nostro Fortuner a cui siamo ormai affezionati (e pensare che la prima volta che l'abbiamo visto abbiamo pensato "che macchina da pappone!!")...insomma anche stasera si va a letto presto....domani si torna in Sud Africa!!
  18. La sveglia alle 4.30 suona e ancora assonnati raggiungiamo la zona ristorante dove consumiamo lanostra colazione leggera e dove ci consegnano la colazione al sacco. E’ ancora buissimo e noi abbiamo tutto il tempo per raggiungere Sossusvlei per l’alba…schiacciamo anche un po’ sul pedale e arriviamo al parcheggio da dove parte la strada sabbiosa per primi.. Talmente primi che non c’è nemmeno la navetta che ci deve portare alla partenza delle dune.. E allora proviamo ad andarci con la nostra jeep perché no??EEEEH perché infatti ci insabbiamo dopo giuro 3 metri!!E da un lato meglio così perché arriva proprio in quel momento la navetta che ci tira fuori e ci carica! Siamo davvero i primi assieme ad altre 4 persone!! Lo spettacolo è unico.. Consumiamo la colazione seduti in cima alle dune.. Scendiamo poi nella Deadvlei e anche qui abbiamo la fortuna di essere tra i primi a passeggiare tra gli alberi.. Torniamo verso il lodge alle 10.30 anche perché dobbiamo purtroppo fare il check out!e spostarci al Desert Camp fuori dal parco.. Sinceramente sono contenta di aver provato anche questa sistemazione più spartana ma ancora più a contatto con la natura..Ci sistemiamo e mi godo un po’ la piscina Mentre sto leggendo però arriva un amico..io devo dire la verità me la faccio letteralmente sotto perché si avvicina per niente impaurito, attirato dall’erbetta verde su cui sono sdraiata…faccio qualche foto e decido di tornare nella tenda.. Sveglio Ale che sta recuperando un po’ di sonno e andiamo a vedere il tramonto (poco prima purtroppo dobbiamo scendere per evitare di rimanere chiusi nel parco) dalla duna 45 Incontriamo gli amici con cui avevamo cenato a Swakopmund e con loro facciamo un aperitivo sulla duna! Usciamo dal parco proprio quando sta per chiudere e torniamo al Desert Lodge.. Ci godiamo il calar del sole e iniziamo ad avere un certo languorino..Ci sarebbe pure la cucina ma purtroppo non siamo attrezzati e abbiamo la cena compresa in un lodge a 200 metri.. La cena è una delle migliori di tutto il viaggio! Dopo cena ci beviamo una birra fresca godendo del silenzio e della natura in cui è immerso il desert lodge!Domani si torna Windhoek..il loop Namibiano è finito.. @Nolamers la torta era DELIZIOSA!grazie per la dritta....davvero ci si deve fermare ad assaggiare i dolci di quella bakery!!noi abbiamo preso anche dei biscotti al burro e delle brioche al cioccolato da portar via...tutto ottimo!!
  19. 19-20 AGOSTO Sossusvlei Lasciamo l’umido e ventoso clima della costa per tornare all’interno della Namibia. La nostra ultima tappa è Sossusvlei, deserto del Namib. Prendiamo la C14 che pochi Km fuori da Walvis Bay torna totalmente strada sterrata e ci accompagna per tutto il viaggio.. Attraversiamo il Tropico del Capricorno e con grande piacere constatiamo che la temperatura è decisamente aumentata.. Prima di arrivare a destinazione facciamo una tappa a Solitaire per fare rifornimento e dove (consigliato da Nolamers) ci fermiamo a mangiare quella che viene definita la migliore Apple Pie di tutta l’Africa! Raggiungiamo Sesriem dopo circa 5 ore di viaggio e dopo aver sbrigato le pratiche per accedere al parco Nazionale raggiungiamo il nostro alloggio. Il Sossusdune Lodge è l’unica soluzione per dormire all’interno del parco e assicurarsi alba e tramonto dalle dune del deserto..Fuori dal parco ci sono parecchi lodge ma i cancelli aprono all’alba e chiudono al tramonto (in realtà poco prima e poco dopo) quindi consiglio vivamente almeno un pernotto qui. Dall’entrata del parco a Deadvlei ci sono circa 60 km che vanno percorsi a bassa velocità perché nonostante la strada sia sterrata ci sono parecchi animali che potrebbero attraversare la strada.. Io purtroppo ho trovato posto solo la prima notte e son già stata fortunata!!Tra l’altro non so perché ci hanno dato il bungalow più lontano (l’ultimo della fila) che si è però rivelato essere l’unica suite…gigante e con di tutto e di più da bere gratis..con un patio sul deserto con letto a baldacchino…insomma una favola!! Davanti al lodge c’è il Sesriem Canyon…niente di stupefacente e abitato da scimmie dispettose! Comunque dopo esserci sistemati decidiamo di raggiungere la duna 45 per qualche foto Dopo qualche foto torniamo nei pressi del lodge ad Elf Dune per vedere il tramonto.Questa duna c’è stata indicata dalla guida (non molto guida) all’ingresso del parco… Allora, premetto che probabilmente il fatto di essere arrivati nel punto da dove si doveva salire e non aver trovato molte macchine doveva allarmarci…(c’era una sola macchina)…inoltre quel che ci siamo trovati davanti non è stata una duna come la 45 o come quelle di sossuvlei che si scalano camminando su una cresta, avendo sempre quindi una buona visuale..insomma abbiamo trovato davanti una montagna di sabbia e abbiamo iniziato a salire…qualche impronta la vedevamo…e anche non umana a dir la verità… Peccato che dopo più di un’ora che salivamo a passo svelto, ogni volta che ci sembrava di aver raggiunto la cima, la salita continuava e non si vedeva la fine…oltretutto non abbiamo incontrato nessuno e iniziava ad imbrunire… A me è preso il panico…ormai il tramonto lo avevamo perso e sapevamo molto bene come diventa buio presto in Namibia..e che ci sono animali non sempre amichevoli… Insomma io Ale ci siamo guardati e abbiamo iniziato a correre giù da dove eravamo arrivati…quando finalmente ancora da sopra la collina abbiamo visto la macchina abbiamo tirato un sospiro di sollievo…in effetti di lì a poco è diventato buio.. Morale ci siamo persi il primo tramonto nel Namib (avremmo potuto tranquillamente vederlo dal nostro patio bevendo un bicchiere di vino) ci siamo fatti una sfacchinata mica male e ci siamo presi un bello spavento!Tutto perché la guida non ha avuto il buon senso di spiegarci come fosse quella Duna (sconosciuta a tutti quelli con cui abbiamo parlato) e mettendola al pari della duna 45… Vabbè…ceniamo molto presto per andare a dormire prestissimo!Domani sveglia alle 4.30 per fare una colazione leggera e veloce e andare a Deadvlei per l’alba! Prima di dormire però un bicchiere di champagne e le stelle cadenti ci rallegrano la serata...credo di non aver mai visto un cielo stellato più suggestivo di quello namibiano..sarà che intorno c'è solo deserto..saranno le stelle cadenti che sembrano palle di fuoco ma lo spettacolo è unico e impagabile!
  20. A quale escursione ti riferisci?desert adapt elephant o Sandwich Harbour? beh comunque entrambe prenotate con carboardbox quando ho prenotato i lodge ma alcuni viaggiatori le hanno prenotate in loco senza problemi e alla stessa cifra
  21. 17-18 AGOSTO SWAKOPMUND Il 17 mattina lasciamo presto il lodge perché la strada per swakopmund è lunga e impegnativa e anche se il tragitto si allunga un po’ vogliamo passare dalla Skeleton Coast. Quindi invece di scendere percorrendo la C35 decidiamo di risalire un pezzettino prendendo la C39 in direzione Torra Bay. Ci tengo a sottolineare ancora che orientarsi in Namibia è facilissimo..le strade sono poche e ben segnalate..l’unico aspetto un po’ inquietante è che spesso si percorrono km e ore senza incrociare una macchina o una parvenza di centro abitato.. e spesso i telefoni non hanno campo…e questo a volte può preoccupare…. Comunque, entriamo nello Skeleton Coast Park da SpringBok Water Gate varcando un pittoresco cancello con affisso un enorme scheletro nero..ci registriamo e vediamo che prima di noi è entrata una macchina un’oretta prima Il paesaggio è davvero suggestivo e capiamo immediatamente che il nome della costa le si addice proprio..in effetti naufragare qui era facile a causa delle correnti e una volta approdati sulla terra ferma la prospettiva era quella di morire di sete visti i km di deserto e la mancanza totale di acqua dolce. Dopo circa un’ora di strada con oceano a destra e deserto a sinistra Ale mi guarda con la faccia preoccupata…mi dice che vuole scendere a controllare l’auto e…ma no non abbiamo bucato!abbiamo SQUARCIATO la gomma.. Eppure giuro che abbiamo viaggiato responsabilmente!ma sono cose che capitano, quindi ci mettiamo al lavoro per capire come cambiare la gomma… Scendendo dalla macchina ci accorgiamo che la temperatura è cambiata, ci sono 15 gradi e tanto vento. troviamo il libretto delle istruzioni (la gomma è legata con una catena e ha un meccanismo mai visto per farla scendere) e per fortuna arriva una macchina! E’ una coppia di francesi che ci dà una gran mano e ci rassicura offrendosi di viaggiare davanti a noi dandoci un occhio visto che abbiamo solo una gomma di scorta e siamo lontani da swakopmund e da qualsiasi centro abitato.. Così ripartiamo e ci godiamo lo spettacolo della costa senza però fare soste..anche perché ci preme arrivare in città e trovare un gommista hertz per prendere la gomma nuova. Raggiungiamo swakopmund verso le 16.00e dopo aver fatto il check in al lodge andiamo a sbrigare la faccenda gomma. Tutto perfetto grazie all’assicurazione, in meno di un’ora possiamo tornare al lodge a scaldarci un po’.. Sì perché fa parecchio freddo!ma nonostante ciò usciamo a fare un giretto e andiamo al molo a prenotare il ristorante per la sera. Ci incontreremo con altri viaggiatori conosciuti a twyfelfontein per una cena in compagnia. La serata trascorre piacevolmente nonostante il ventaccio!speriamo nel bel tempo domani! Purtroppo il tempo non migliora…siamo stati un po’sfortunati ma in un mese può capitare qualche giornata no! Dopo la colazione aspettiamo che ci vengano a prendere per l’escursione a Sandwich Harbour. Arriva un signore sui 70 con una jeep con purtroppo a bordo già due signore..che si sono prese il posto davanti..eh vabbe!! Da swakopmund andiamo verso Walvis Bay facendo una sosta per osservare i fenicotteri e per sgonfiare le gomme e dopo un’oretta inizia la gita sulla sabbia! La prima parte consiste nel viaggiare praticamente a due passi dalle onde dell’oceano e con le dune a sinistra!peccato per il tempo che non rende giustizia ai colori del paesaggio. Arriviamo poi a Sandwich Harbour e saliamo sulle dune a piedi per fare qualche scatto Risaliamo poi sulla jeep e ci avventuriamo tra le dune a velocità moderata per evitare rischi (pochi giorni prima è morta una turista proprio per colpa della guida sconsiderata del suo accompagnatore) Ci fermiamo a pranzare tra le dune, esperienza davvero unica!!Il nostro autista ha portato del cibo preparato dalla sua collaboratrice e lo aiutiamo ad apparecchiare questo pic nic del deserto! Terminato il pranzo torniamo verso casa e rientriamo al lodge verso le 16.00 Anche stasera incontreremo una coppia di viaggiatori per cenare insieme e poi a letto presto. Qui si va sempre a letto piuttosto presto..le giornate sono lunghe e intense e domani si parte per l’ultima vera tappa namibiana: sossusvlei!
  22. 15-16 AGOSTO DAMARALAND, TWYFELFONTEIN Lasciamo Grootberg dopo una lauta colazione alle 9 del mattino e ripartiamo in direzione Twyfelfontein..l’itinerario prevede una tappa alla Petrified Forest prima di arrivare a destinazione. In poco più di due ore di strada SEMPRE sterrata raggiungiamo il Damaraland e prendiamo lo svincolo per la foresta pietrificata. Parcheggiamo e ci viene incontro un ragazzo che ci informa che ci farà da guida durante il tour.. Davanti a noi una collina con un sentiero da seguire..In effetti non sono rimasta molto impressionata da questo tour!Si vedono qua e là alcuni tronchi pietrificati lunghi e distesi e poi la guida ci mostra con molto orgoglio dei sassi che hanno delle forme (con molta fantasia) e ci dice “questo sasso è a forma di panino..noi lo chiamiamo panino”…apprezziamo lo sforzo e ci fingiamo impressionati ma in effetti non è un granchè.. ecco il panino.. Ripartiamo in direzione Twyfelfontein e arriviamo al Twyfelfontein country lodge primadi mezzogiorno. Il lodge è bellissimo e perfettamente mimetizzato nel paesaggio desertico.. Dopo aver sistemato i bagagli e aver mangiato un boccone ci rilassiamo un po’ nella piscina del lodge e nel pomeriggio andiamo a visitare Organ Pipe E la Burnt Mountain Anche questi due siti non mi entusiasmano ma tutto il paesaggio circostante è mozzafiato!I colori del deserto sono meravigliosi! La cena al lodge è come un po’ dappertutto a buffet e la qualità è alta!io che sono vegetariana ho avuto ampissima scelta tra zuppe e primi e verdure e Ale ha gustato le prelibate carni di facocero (sembra maiale) gemsbock e struzzo! Il secondo giorno a Twyfelfontein è dedicato alla visita del sito archeologico con le incisioni rupestri a pochi passi dal nostro lodge La visita è interessante!la guida è coinvolgente e la mattinata vola! Al pomeriggio dopo un po’di relax in piscina andiamo al punto di raccolta per partire per il desert adapt elephant tour! Lo consiglio vivamente anche perché nonostante arrivassimo da etosha e di elefanti avessimo fatto il pieno, qui li si vede (se si è fortunati) in un ambiente ancora diverso..si può notare come questi elefanti del deserto abbiano zampe più magre e lunghe perche si devono issare per mangiare dai pochi alberi presenti… Ne abbiamo incontrati anche qui davvero parecchi! Abbiamo percorso un bel tratto di strada, circa un paio d’ore, e il paesaggio continuava a cambiare! Il tramonto poi vale tutta l’escursione! Come cala il sole però fa freddo e non riesco a scaldarmi finche non mi faccio una doccia bollente! Cena e presto a dormire, domani partiamo per Swakopmund passando per la Skeleton Coast!
  23. chiedo scusa per l'assenza..ennesimo trasloco di casa e ovviamente di linea internet..ripristinata finalmente qualche giorno fa..continuo a brevissimo col diario.. Windhoek un paio d'ore bastano e avanzano!niente di che..io però ho fatto del discreto shopping (scarpe da running a meno di metà prezzo e vans a un terzo) quindi al massimo si può considerare questo!
  24. 14 Agosto: Grootberg Lasciamo Okaukeujo ed Etosha soddisfatti per gli ottimi avvistamenti e con la consapevolezza che tanti altri animali ci aspetteranno alla fine del viaggio quando torneremo in Sudafrica al Kruger. Usciamo da Andersson Gate e prendiamo la c38 fino ad Outjo. Qui facciamo benzina e compriamo qualche snack e acqua e ripartiamo prendendo la c40. Se fino a questo momento a parte all’interno di Etosha e di Okonjima tutte le strade erano asfaltate, adesso inizia il nostro viaggio sullo sterrato che non ci abbandonerà più per km e km…Tanto che più volte temiamo di aver sbagliato strada…ovviamente non c’è un’anima in giro..incrociamo solo un gruppetto di ragazzini uno dei quali ha un machete in mano..quindi proseguiamo.. Dopo un’oretta chiedo indicazioni ad un uomo su un carretto che gentilissimo fa di tutto per capirmi..evidentemente non parla inglese ma con la cartina alla mano riesco a intuire che la direzione è quella giusta.. Come dicevo sono i primi km di solo sterrato ma ci abitueremo..Raggiungiamo il grootberg Lodge nel primo pomeriggio. E’ uno spettacolo unico, il lodge sta sulla cima della montagna e la vista da sul Canyon della Klip river Valley..c’è un edificio centrale con la zona ristorante, una piscina a sfioro e una bella terrazza e intorno sempre a picco sul canyon una decina di bungalow.. Bisogna registrarsi al parcheggio sotto il lodge che peraltro non si vede e per salire bisogna avere un 4x4 e saperlo guidare bene. Oppure, come abbiamo fatto noi, si può scegliere di mettere l’auto sotto una tettoia (che non la riparerà dai quintali di sabbia che la ricopriranno) e salire con un addetto con una jeep aperta che mi fa sentire tutte le mie vertigini! (si scorge una stradina ripidissima...ecco quella è la via per il lodge) Dopo un cocktail di benvenuto sistemiamo i bagagli in macchina e decidiamo che visti i giorni passati in macchina alla ricerca di animali questo è il posto ideale per rilassarci, goderci il sole, leggere un bel libro e respirare tanta bellezza. E così facciamo, passiamo la giornata ad ammirare il paesaggio sul bordo della piscina, consumiamo la cena molto presto (del resto come sempre qui in Namibia) e poi dal terrazzino della nostra camera stiamo a guardare le stelle…fino a quando i pipistrelli non diventano troppo invadenti e decidiamo di metterci a letto..domani si va a Twyfelfontein!
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