Si confermo una follia all’italiana: a noi è stato chiesto il tampone in partenza da Usa e nello scalo a Londra ( oltre che fisicamente al primo check in ho dovuto fare anche upload sui loro sistemi…). All’arrivo in Italia non è stato verificato il tampone (hanno chiesto solo di vedere il plf e la copia del green pass). Io ho contato 24 ore dall’arrivo in Italia e mi sono giocata il fuso orario: siccome arrivavamo alle 19,30 della domenica ho fatto antigenico rapido dopo le 13,30 del sabato (6 ore in meno fuso ny). Il pcr passando da Londra doveva essere nelle 48 ore e non ho trovato nessun posto gratuito che lo consegnasse nelle 24 ore. A suo tempo avevo letto delle faq ove si diceva che si contavano le ore dall’imbarco, ma ora sono sparite dai siti ufficiali. Se si legge il decreto comunque la norma cita sempre ore dall’arrivo sul territorio nazionale. Su una settimana che siamo stati abbiamo passato tre giorni a trovare un posto che rilasciasse l’esito in tempi accettabili e tre giorni per correre dietro ai risultati… toglie tutto il gusto della vacanza, oltre all’ansia della possibilità di risultare positivi..