Faccio un riassunto qui a mente calda in attesa di fare un diario.
Avevo delle aspettative altissime da questo viaggio, realizzate al 70%. Però posso sempre dire che poteva essere peggio, quindi scrivo questo post in chiave positiva.
Sicuramente colpa iniziale è da dare alla mente non in modalità vacanze per un grosso nuovo progetto di lavoro. Sono riuscita a partire, cosa non scontata e non per tutti colleghi, e quindi sono contenta. Ho dovuto lavorare in ferie, ma meno di quello che avrei pensato all'inizio, quindi positivo.
2 settimane prima di partenza esplodono i famosi wildfires che colpiscono in questa stagione PNW, ma non mi faccio prendere dal panico perchè tutto può cambiare in giro di 2 settimane. Le alternativo sul tempo erano "sole con tanto fumo e aria non salubre" o "pioggia con meno fumo e aria respirabile". Diciamo, che siamo stati fortunati. Ha piovuto prima, vento ha cambiato direzione, ma il cielo era sempre grigio con qualche sprazzo di azzurro. Poca pioggia da interrompere programmi, aria buona, ma quasi 3 settimane di nuvolo.
Seattle: tempo buono, 22 gradi, giornate mezze con sole e mezze con nuvole. No pioggia, aria buona. Piaciuta molto, l'abbiamo girata con mia compagna di classe che dalla lontana Bielorussia si è trasferita a Seattle per lavorare alla Microsoft. Bellissimo giro al museo Boeing, Pike Market molto caratteristica. Ci è sembrata un pò San Francisco in miniatura.
Mount Rainier NP: N/A. Pur avendo dormito al Paradise Inn, quel giorno pioveva nuvole erano basse, per cui non abbiamo una minima idea di come è. Splendido logde, abbiamo passato il pomeriggio tra te con biscotti, leggere e ascoltare pianista del lobby.
Glacier NP: Per widlfires è stata chiusa GTTSR da Apgar al Logan Pass. Per fortuna abbiamo prenotato a Swiftcurrent Inn, quindi nella parte aperta. Dal giorno in cui siamo arrivati il vento ha cambiato direzione, per cui no fumo, solo leggera foschia. Iceberg Lake Trail chiuso per bear attivity, fatto solo Hidden Lake Trail fino all'overlook, poi chiuso per orsi. Quindi trail programmati erano chiusi o per incendi o per orsi, per cui fatto poco. Wildlife - un deer nei cespugli e 2 scoiattoli. Orsi zero.
Trasferimento in Canada: Waterton, oltre ad essere parzialmente chiuso per incendi dell'anno scorso, era sotto warning di evacuazione, per cui abbiamo filato dritto. Avvistato un orso nero che attraversava la strada, ma poi sparito. Bellissimi paesaggi di Alberta.
Banff NP: 3 giorni di nuvole, colori dei laghi c'erano (stupendi), immagino come sarebbe stato con cielo azzurro. Temperatura media 4-7 gradi. Lake Moraine visto di pomeriggio è in cima della lista. Orsi zero.
Jasper NP: 3 giorni di nuvole, siamo riusciti a fare Valley of 5 Lakes, visitare varie postazioni di red chairs, temperatura media 5 gradi. Pieno di elk vari, orsi zero.
Trasferimento a Savona (BC): dato che non abbiamo da fare trail, ma solo stare in macchina, giornata stupenda, nemmeno una nuvola. Finalmente si può togliere tuta e piumino, temperatura media 25 gradi. Stupendo albergo del diario di Luisa.
Olympic NP: Port Townsend una bomboniera, Hurricane Ridge bello. Giornata con sole splendido, spiagge completamente nella nebbia, neanche scesi dalla macchina. Mysty Valley Inn a Forks bellissimo. Il giorno dopo giornata grigia, ma per fornuna niente nebbia, per cui abbiamo potuto almeno visitare le spiagge. Impressionanti. Hoh Rain Forest chiuso accesso, ma abbiamo visto tanti alberti coperti da muschio in altri posti, piaciuti tanto.
Astoria - splendida cittadina.
Costa di Oregon - tra nuvole pesanti a Cannon Beach, nebbia fitta fino a Yachats, tramonto spettacolare da Deane's mangiando pesce d'asporto. A Yachats nessuna ombra di nebbia neanche il giorno dopo. Con bel tempo impressione generale sarebbe stata sicuramente migliore, ma oceano mi affascina e va bene cosi.
Cantine di Pinot Nero - qualche buon prodotto, ma Premier Cru di Borgogna costa meno ed è molto più buono. Metodo classico a 75 dollari? Non sa di niente.
Portland - molto sporca, tantissimi homeless, ma ha il suo fascino. Giro dei food trucks è d'obbligo.
Ora ragioniamo su 2019...