E stanotte siamo tornati da questo viaggio, la mia prima Africa...
Davvero, è un modo diverso di viaggiare, panorami sconfinati e tanto, tanto simili all'ovest americano, ma basta vedere un'abitazione ed eccoci in Marocco, con le improbabili motorette a 3 ruote per il trasporto di qualsiasi cosa, senza harleysti rombanti, ma con ciuchini trotterellanti.
Un mondo diverso da quello a cui sono abituato, in cui il prezzo fisso è qualcosa che non esiste, guidare a Marrakech è come guidare a Roma, solo che le strade sono più strette, girare con i taxi è un'esperienza da fare, perchè secondo me, quei taxi sono gommosi.
Non è un viaggio per tutti, a volte bisogna dribblare l'insistenza dei locali che vogliono venderti qualsiasi cosa, portarti dal loro amico che ti fa vedere qualcosa che solo lui in Marocco ha, bisogna essere pronti a trattare per tutto e per quanto tu pensi che la metà del prezzo iniziale sia già un affare per te, no, tranquillo, l'affare l'hanno fatto loro!
Ci vuole qualche giorno per abituarsi e poi, o sbrocchi e odi tutti, oppure ti adegui, stringi una mano e con una rapida piroetta ti defili e saluti con un sorriso, oppure niente, resti lì con il magone e il groppo alla gola per il bimbetto che voleva venderti i fazzolettini, ma poi ti chiede 2 salsicce che hai avanzato o per la piccola micina sola, a cui qualche sconosciuto aveva lasciato un formaggino e un po' di acqua, che con una enorme voglia di coccole, ha cercato di salire sulla macchina fotografica di @mouette.
E siamo tornati con un bagaglio enorme, con nuovi contatti per tornare, per vedere nuovi angoli di questo west a portata di Ryanair, con dei ricordi indelebili di occhi, di neve, di rocce e di natura...
Anche se, dopo una fila mostruosa per entrare in aeroporto, controlli, bagagli, controlli e tre ore di volo con la BuzzurroAirlines, siamo arrivati a Ciampino più stanchi dell'ultimo viaggio a NY!!!
E si, sono già sicuro che sarà un arrivederci al Marocco!