Classifica

17 Ottobre - Satara Il cielo è piuttosto coperto quando saliamo in macchina per andare a recuperare Diana alla propria casetta; purtroppo come vi avevo già detto, chi ha progettato la disposizione dei bungalow era un povero scemo strafatto di crack, infatti iniziamo a girovagare nelle rotonde (ed a quanto pare non siamo gli unici), finchè non ci imbattiamo nella nostra compagna di viaggio, che incurante delle malefiche scimmie (e mossa a compassione) ha iniziato a cercarci a piedi... Imbocchiamo velocemente la H6 in direzione est e dopo pochi chilometri arriviamo al condominio delle iene (l'area dell'avvistamento del giorno precedente), infatti questi strani quadrupedi hanno pensato bene di colonizzare tutta la strada...ci saranno più o meno una decina di iene che entrano ed escono dalla tana... Dopo una buona mezz'ora di foto decidiamo di proseguire verso est, ma nemmeno dopo un chilometro ci imbattiamo in un secondo accampamento di iene...a quanto pare la zona gli piace molto! Mentre osserviamo il circo delle iene, salta fuori il solito sciacallo; ovviamente ci auguriamo che sbagli strada e si infili dritto in mezzo alle iene, ma il quadrupede ci fa il più classico dei gesti dell'ombrello e si allontana velocemente... Arriviamo quindi al bivio per la sterrata S37, la zona dovrebbe essere piuttosto ricca di animali, decidiamo ovviamente di provare...dopo poco più di 500 metri sento Bolla esclamare "Ragazzi, non prendetemi per scemo ma c'è un'antilope su un albero"...ovviamente iniziamo a dargli dell'idiota ed a prenderlo in giro, finchè non mi fermo a lato della strada ed effettivamente, malgrado l'assenza di caffeina e le scarse calorie ingurgitate, devo ammettere che Bolla ha ragione, c'è un'antilope su un albero; bene, appurato che l'albero non è l'habitat naturale dell'antilope e che anche qualora lo fosse, difficilmente l'antilope girerebbe sugli alberi mezza sventrata, c'è sicuramente un predatore nei paraggi e le probabilità sono tutte per un leopardo; è il suo modo di proteggere il cibo. Parcheggiamo nella posizione migliore possibile ed ovviamente votiamo all'unanimità di aspettare qualunque bestia si presenterà per colazione; dico timidamente ai miei compari di avventura che se vogliono riposare un secondo faccio io il primo turno di osservazione, ma non faccio in tempo a finire la frase che la macchina sembra una segheria finlandese, Bolla giace esamine, mentre Diana è chiaramente in coma profondo... No ma bello osservare un albero tutto solo, mentre attorno a te non si muove una foglia ed i tuoi amici sono più morti che vivi... Niente tv e niente birra rendono Dario pazzo furioso Dai è passata mezz'ora, ormai è ora di colazione, vuoi mai che l'animale si faccia desiderare così a lungo? Niente tv e niente birra rendono Dario pazzo furioso Ormai mi sembra di essere Matt Damon in The Martian, sono l'unico essere umano non in coma nel raggio di svariati chilometri, non si muove nulla e l'antilope rimane sempre decisamente morta sull'albero...pianeta Kruger chiama terraaaa... Ormai è passata più di un'ora da quando i miei compagni di viaggio sono morti...vabbè almeno ho il portatile, guardiamo un film Niente tv e niente birra rendono Dario pazzo furioso Qualche colpo di tosse ben assestato potrebbe svegliare i miei amichetti del cuore, Bolla si gira ed appare anche infastidito dal disturbo Ragazzi vi odio con tutto il cuore Che palle Ma non potrei fare come tutti i fotografi che cercano di adescare modelle con la scusa delle foto, no Dario, meglio spendere tutti i risparmi per fotocamera e teleobbiettivo per andare a fissare gli alberi in Africa Natura decisamente morta... Il portatile si è scaricato e devo fare pipi, ormai sono passati anni dall'ultima volta in cui ho parlato con qualcuno; decido di andare nel baule a fare plim plim, scavalco tutti e mentre sto per lanciarmi nella titanica impresa di non inzozzare tutta la macchina cercando di centrare la bottiglietta, sento la Diana che dal sonno sentenzia "idiota, andiamo a cercare un bagno che devo fare pipi anche io"...evviva non sono più solo ed abbandonato!!!!! Decidiamo di tornare velocemente all'area di sosta incontrata al bivio precedente, tanto qua non si muove nulla...facciamo comunque tutto molto velocemente perchè sarebbe spiacevole dover abbattere a bestemmie l'eventuale leopardo salito sull'albero durante la nostra assenza; infatti meno di 15 minuti dopo siamo nuovamente al nostro posto...dopo altri cinque minuti arriva un'altra macchina e si parcheggia davanti a noi; altri cinque minuti dopo arriva uno strano soggetto in bicicletta, con un fucile a tracolla... Mentre aspettiamo gli eventi, scatto qualche immagine del mondo che ora è più che popolato (bastardi schifosi, dove eravate quando ero tutto solo?) Fermi tutti, un'ombra si muove furtiva alle spalle dell'albero...dopo poco eccolo comparire (o meglio collassare alla base dell'albero)... Il leopardo è arrivato!!!!!!!!!!! Passati i primi dieci minuti di trance agonistica, ci accorgiamo che la zona è diventata leggermente affollata... Più o meno una mezz'ora dopo il suo arrivo, il gattone decide che è ora di merenda; ovviamente siamo più che pronti per un momento veramente unico... Ovviamente siamo veramente emozionati per quello che abbiamo appena visto, lo avevamo cercato per giorni, per giorni sto bastardo si era fatto desiderare ed ora è li davanti a noi... Fotografare non è semplicissimo, la luce cambia di continuo e ci vuole veramente pochissimo per bruciare la foto...attorno a noi ormai le auto sono parcheggiate in quadrupla fila... Dopo l'abbondante spuntino, eccolo collassare alla base dell'albero; stanno arrivando altre auto ma ormai il momento buono è passato... E' ormai ora di pranzo quando decidiamo di muoverci dal nostro punto di osservazione, il leopardo se la dorme beato e noi siamo felicissimi per quanto appena avvistato! Decidiamo di fare un anello lungo la S37, per poi tornare qua tra un paio di ore... Imbocchiamo nuovamente la strada asfaltata in direzione nord e mentre guido mangiamo qualcosa al volo (ormai abbiamo saltato il pranzo da un pezzo) Poco prima di Satara finiamo in un colossale traffic jam, ok vediamo che bestia è in mezzo alla strada stavolta... Ovviamente sulla S6 troviamo le nostre amiche iene... Mentre sto guidando verso l'antilopesnacksull'albero vedo qualcosa con la coda dell'occhio, accostiamo e scopriamo che si tratta di uno struzzo (ed io che credevo fossero presenti solo sull'isola della piccola Flo)... Mentre stiamo per ripartire vediamo arrivare lo strano soggetto indiano con cui avevamo scambiato qualche parola nei giorni precedenti; in un inglese piuttosto difficile ci dice che c'era qualcosa che si muoveva in lontananza a circa due chilometri da dove ci troviamo...vabbè, tanto vale andare a vedere...facciamo i due chilometri ed iniziamo a guardarci attorno, non sembra esserci nulla, finchè non vediamo una testa che si solleva a qualche centinaio di metri da noi... E' un ghepardo!!!!!!!Fermi tutti è un ghepardo!(che qua, col loro strano accento chiamano chicken, invece che cheetah) Purtroppo la distanza è veramente tanta e ci fermiamo giusto il tempo di un paio di fotografie... Ormai è tardissimo, non faremmo in tempo ad arrivare all'albero, quindi decidiamo di tornare velocemente al Satara, ovviamente non prima di aver rischiato di investire una iena... Arriviamo a Satara al photofinish, mancano veramente pochissimi minuti alla chiusura del lodge; oggi è stata una giornata veramente impegnativa ma ne è valsa veramente la pena; mentre lasciamo le schede di memoria a scaricare, facciamo una volata al market, perchè per festeggiare la giornata odierna abbiamo decido per un bbq sotto alle stelle (ricordatemi che vi devo parlare dei biscotti da tossicodipente e della mia malsana passione per il bbq)... Stasera non ci sono babbuini in giro, probabilmente spaventanti dal fuoco che ho acceso e che ricorda vagamente il grande incendio di Londra; facciamo una meravigliosa cena mentre siamo ancora eccitati per la magnifica giornata odierna...buonanotte dal Satara! (sapevo fosse un posto magico per gli avvistamenti, ma tra la giornata odierna e quella di domani avremo modo di classificarlo come posto definitivo per gli avvistamenti).

Tra lo Yellowstone Lake e la zona Grand Canyon, si attraversa la Hayden Valley (zona dove gli avvistamenti animali sono frequenti) e altre zone interessanti come Sulphur Caldron e Mud Volcano: qui si trovano diverse pozze che ribollono fango di continuo; c'è inoltre una grotta da cui esce un rumore cupo prodotto dall’acqua mescolata ai gas e al vapore che “esplodono” sulle pareti dalla caverna: la Dragon Mouth’s Spring, davvero particolare!

non vedo altro modo preferisco sacrificarmi un giorno alla guida che dover escludere qualcosa dal giro

Io sono a favore della tiratona Jackson/Moab, una volta ci può stare in un viaggio, se per voi non è un problema guidare tante ore! Partendo alle 7:30/8 , potete fare un'ora di sosta intorno a mezzogiorno e per le 17/18 arrivate a Moab in tempo per "andare a sgranchire le gambe" al Delicate

Grazie al3cs, vedo di ripensare il 2° giorno, non vorrei mettere troppa carne al fuoco correndo poi il rischio di suscitare le ire funeste del mio capo ( mia moglie ). Vedrò di scegliere una sola meta tra sol duc hot e cape flattery anche perchè farle il giorno dopo verrebbe un pò scomodo partendo da Kalaloch.

Secondo me il giorno tre potreste recuperare quello che non riuscirete a fare il giorno 2. [emoji16] Conta che la deviazione per Cape Flattery porta via buone tre ore, e raggiungere le spiagge, a parte Rialto dove parcheggi praticamente sulla sabbia, non è agevole: la Second, per esempio, si raggiunge dopo più o meno un km di trail in mezzo al bosco, e alla fine c'è un bel dislivello (a memoria, direi una trentina di m). Non è particolarmente difficile, ma certo tra andata, ritorno e visita devi calcolare che andrà via più tempo di quello che pensi: in generale, probabilmente sei stato un po' troppo ottimista su tutto quello che potreste riuscire a vedere, quindi credo che il giorno successivo 'scarico' vi potrà fare comodo.

A Moab volevo dedicare un giorno ad Arches con ascesa serale a Delicate e io secondo a Canyonland magari facendo il trail al Corona arch .la 128 pensavo di farla il giorno di arrivo ,dalle foto che ho visto che è davvero una meraviglia

Largo di tempi non direi. Comunque secondo me può andare. Mi dispiace un po' per Vancouver, cerca di partire presto da Whistler.

Sottoscrivo e condivido assolutamente quanto detto da Luisa! (e ci mancherebbe )

Ma assolutamente no! Solo una sera ci siamo avventurati dalla sua casetta alla nostra, dieci minuti di puro terrore in balia dei primati Yes sir!