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Mostra il contenuto con la massima reputazione di 18/03/2016 in Risposte

  1. Guarda verso old Pasadena, saresti anche vicina alle location di ritorno al futuro! Inviato dal Millennium Falcon
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  2. Mi ripeto allora, se vuoi fare universal il regency o comunque quella zona va benissimo.
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  3. Io salterei il joshua tree , ma se lo volete inserire potreste fare cosi 19 LA-avvicinamento joshua tree 20 kingman (passando dal joshua) 21 page 22 Monument 23 Moab 24 Moab 25 Capitol Reef 26 Bryce 27 Zion 28 Las Vegas 29 Los Angeles 30 Los Angeles
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  4. Un paio di ore, e lo abbiamo girato tutto anche se non leggendo torta le didascalie ma abbiamo fatto un sacco di foto!Temperature, beh.. CALDO!! Ne venivamo dai 0 gradi di Boulder e Escalante (e anche Flagstaff) e i 30 gradi di Phoenix sono stati un toccasana [emoji5] A quanto ho capito esattamente proprio alta stagione per gli americani, anche perché già ora a Sedona e Phoenix c'è un bel caldo, non oso immaginare d'estate!!
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  5. Praslin 20/09/2015 – 23/09/2015 Praslin è stata la prima isola da noi visitata, e forse è quella che mi ha sorpreso di più in positivo. Da quello che avevo letto mi aspettavo un isola molto turistica, abbastanza caotica e disorganizzata, e di trovare le poche spiagge belle piene di gente. In realtà è stata l’isola con i ritmi di vita che mi sono piaciuti di più. Con le persone calme e sorridenti, un po’ di traffico mai esagerato, e soprattutto spiagge meravigliose, e natura selvaggia, coloratissima e incontaminata in quantità industriali. Diciamo che si colloca a metà tra la più grande e viva e un po’ caotica Mahè e la piccola perla dormiente che è la Digue. Sicuramente essere stata la prima isola, ha influito positivamente sul giudizio dell’isola, visto che in generale non mi aspettavo di trovare delle isola così selvagge. L’isola è abbastanza piccola e con l’auto si gira particolarmente bene, e da qualsiasi punto in cui vi trovata non serve più di 30 minuti il punto dell’isola più distante da voi. Collegamenti: come anticipato nella prefazione l’isola è servita da un piccolo aeroporto su cui volano solo piccoli aerei in partenza dall’aeroporto internazionale di Mahè. Il volo è molto spettacolare per le vedute dall’alto, anche se volare su questi piccoli trabbicoli può essere scomodo visto che tra valige e passeggeri ci si sta veramente stipati. E se si ha un po’ paura di volare il forte beccheggio causato dai venti può risultare molto fastidioso. Per noi però è stato divertente fare questa esperienza. L’isola è poi collegata con un traghetto veloce a Mahè che impiega poco più di un ora a percorrere la tratta e con un normale ferry boat alla vicina isola di La Digue. In volo verso Praslin Pernotto: noi abbiamo scelto come posto dove pernottare lo Sky Blue Guest House, poco distante da AnSe Volbert, uno dei paesi principali di Praslin, comunque veramente piccolo. Ci siamo trovati molto bene e questa è la nostra recensione su Tripadvisor “Abbiamo soggiornato 4 notti a fine settembre 2015 in questa struttura che si trova a 7 minuti a piedi dalla grande spiaggia di Anse Volbert. Si tratta di quattro appartamentini divisi due a due e immersi in un bel giardino verde; un paio di più recente costruzione e l'altro più datati, noi abbiamo alloggiato in quello più datato ma comunque ben tenuto che consisteva in: cucina attrezzata, ampio soggiorno, camera matrimoniale, bagno con doccia e una veranda con possibilità di mangiare all'esterno. La pulizia era ottima, le lenzuola venivano cambiate ogni giorno, la cucina è attrezzata con frigo/freezer, fuochi, forno, pentole, tegami, posate, pochi condimenti (sale,pepe e basta), detersivo piatti. Il gentile proprietario Marcus ci è venuto a prendere gratuitamente all'aeroporto e alla partenza ci ha portato al Jetty, nonchè ha contattato il noleggio auto che è venuto a portarci l'auto direttamente in guesthouse. Cè la wifi gratuita che però si prende bene sono andando nella grande veranda con tavoli che hanno allestito per gli ospiti nel giardino padronale; inoltre cè la possibilità di usare la comoda lavanderia a disposizione degli ospiti. Fuori dalla proprietà si trova subito la fermata di autobus e a 7 minuti a piedi si arriva alla spiaggia di anse volbert e ai ristoranti e supermarket che ci sono. La consiglierei vivamente come posizione, gentilezza e struttura ben tenuta.” Auto: come detto ci siamo spostati noleggiando un auto tramite il gestore della guesthouse presso un agenzia dell’isola che ci ha portato l’auto in camera. Muoversi per Praslin è davvero facile. Le strade sono tutte asfaltate o cementate e tenute abbastanza bene. La cosa che colpisce un po’ sono le salite con pendenze veramente estreme, e le analoghe discese che si devono spesso affrontare e che la nostra Hyunday i 10 automatica faceva un po’ fatica a superare. Si tratta comunque di salite lunghe al massimo qualche centinaio di metri quindi un po’ di pazienza e si fanno anche con un piccolo macinino come il nostro. La guida è a sinistra, quindi all’inglese ed io il primo giorno sono andato varie volte in difficoltà. Niente di preoccupante, solo che visto i grandi fossi che correvano a bordo strada mi facevo un po’ spaventare e tendevo a stare un po’ troppo a centro strada. Inoltre, vista l’abitudine confondevo ogni volta frecce con tergicristallo e azionavo l’una invece dell’altro. Dopo qualche km ci ho preso la mano ed ho superato tutte le difficoltà. Il traffico è comunque davvero scarso e quindi i problemi di abitudine della guida al contrario sono molto facili da gestire. E’ possibile anche spostarsi in autobus che coprono in maniera capillare tutte le zone dell’isola e mi sono sembrati molto frequenti. Spiagge: Il punto forte delle Seychelles sono appunto le spiagge ed il fantastico mare. Queste sono state quelle visitate da noi. Anse Lazio: famosissima spiaggia situata nella zona nord est dell’isola raggiungibile in auto in 10 minuti di guida da Anse Volbert. Avete presente la classica spiaggia da sogno, con sabbia bianca finissima e pulitissima, lunghe palme che la orlano? Ecco questa è Anse Lazio!! Il mare ha milioni di tonalità di azzurro diverse e la spiaggi è orlata da enormi e molto scenografici massi giganti di granito. La spiaggia è veramente molto grande, e nonostante sia la più vistata dell’isola ci si riesce sempre a ritagliare un pezzettino per conto proprio. E’ adatta alla balneazioni con il fondale che degrada leggermente e il mare mai troppo mosso. Si può fare anche dello snorkelling, vicino ai vari massi granitici. Io sono riuscito a vedere un po’ di pescioni colorati e qualche aquila di mare bella grande . Nel 2012 si sono verificati due attacchi di squali a bagnanti e sono state installate delle reti antisqualo, secondo me davvero inutili e brutte. Da quello che ho capito sono stati episodi davvero casuali e da allora nella spiaggia non si sono neanche più avuto avvistamenti. E’ una delle poche spiagge con presenza di bagnino, e con bar e ristoranti poco distanti. Consiglio vivamente di proseguire verso nord est lungo la spiaggia principale e di andare a visitare le piccole e splendide calette incastonate tra i massi granitici oltre la spiaggia principale. La maggior parte delle persone non arriva in questi che sono dei veri e propri angoli di paradiso. E’ un ottimo punto anche per godersi il tramonto. Calette a Anse Lazio Modelli1 Modelli2 Tramonti a Anse Lazio Anse Georgette: da qualche anno questa spiaggia fa parte del resort Lemuria e vi si può accedere teoricamente solo su prenotazione da effettuare il giorno prima. Teoricamente, perché ho scoperto che esiste un sentiero che ho percorso che collega in 4 km Anse Lazio direttamente ad Anse Georgette senza passare per il resort. Scegliendo questa opzione non dovrete chiedere in anticipo l’accesso. La spiaggia è semplicemente la spiaggia con i colori più belli che io abbia mai visto. La sabbia è bianchissima, il mare turchino di mille irreali sfumature ed è meraviglioso il contrasto di colori con i grossi blocchi di granito alle due estremità ed il verde lussureggiante attorno alla spiaggia. E’ una spiaggia abbastanza piccola, rispetto alla vicina Anse Lazio, ma essendo privata è anche molto meno affollata e io ho avuto la fortuna di potermela godere da solo per un po’. E sembrava di essere veramente in paradiso. Non ci sono strutture di supporto alla spiaggia se non le strutture del resort che distano una 20 di minuti a piedi. Anse Georgette Anse Volbert: situata di fronte all’omonimo paesino è una delle spiagge più lunghe dell’isola e anche una delle più frequentate. Pur non reggendo il confronto con le meravigliose Lazio e Georgette, questa striscia di sabbia bianca ha comunque un fascino particolare. I colori sono molto belli con il sole e il mare calmo, mentre basta un po’ di onda per farla diventare un po’ meno bella. Da qui partono molte barche ed escursioni per i vicini isolotti. Escursioni che non non abbiamo fatto. Il via vai di barche rende un po’ meno affascinante la spiaggia. Molto comoda la presenza di tantissimi negozietti, bar ristornati e supermercati poco distanti dalla spiaggia. Alla sera molto spesso si trovavano pescatori che vendendo il pescato fresco direttamente sulla spiaggia. Anse La Blague: Anse la Blague è una tranquilla spiaggia appartata nel sudest di Praslin. A noi è piaciuta tantissimo perché molto deserta. Siamo stati per ore gli unici bagnanti! Con la bassa marea, l’acqua è calma e poco profonda, ottima quindi per íl nuoto e lo snorkeling; da qui si ha una bella vista sulle isole di Grande Soeur e Petite Soeur. I colori del mare sono molto belli. La strada per raggiungerla è un po’ dissestata, ma con calma si fa senza problemi. Anse la Blague Anse Consolation e Anse Cimitiere: queste due piccole spiagge situate a sud dovrebbero essere due spiagge molto sceniche. Dovrebbero perché purtroppo noi le abbiamo visitate nell’unico pomeriggio in cui ha piovuto tutto il pomeriggio e non abbiamo avuto modo di apprezzarne la bellezza. Entrambe hanno acqua poco profonda e sono poco adatta alla balneazione ma ideali per un bel risposo in spiaggia Valleè de Mai: Praslin non è solo spiagge magnifiche; proprio in mezzo all’isola si trova un tesoro inaspettato: la Valleé de Mai, una grande riserva naturale nella giungla dove crescono palme uniche al mondo. La più famosa è quella che dà come frutto l’incomparabile noce di cocco gigante delle Seychelles chiamato dai locali Cocò de Mer ed è la più grande e la più dura noce di cocco al mondo. Questa rara specie di palma, cresce esclusivamente a Praslin, hanno anche forme decisamente maliziosi. Il frutto “femmina” ha l’aspetto di un bel fondoschiena femminile, mentre la parte maschile assomiglia proprio ad un fallo. Un Coccosessuale insomma! Il parco è abbastanza piccolo e si gira in 2 3 ore massimo. Si cammina nei sentieri facili e ben tenuti in una foresta preistorica perfettamente conservata dove se avete un pò di fortuna potrete avvistare il pappagallo nero, esemplare che vive solo qui, e tante altre specie di uccelli, insetti e rettili. Valleè de Mai Escursioni: vista la mia incapacità di stare fermo in ogni isola mi sono ritagliato qualche piccolo spazio da dedicare all’escursionismo, mentre Giulia mi attendeva tranquilla e beata in spiaggia. A Praslin ho percorso il sentiero che va da Anse Lazio ad Anse Georgette. Il sentiero non è assolutamente segnalato e ne ho trovato informazioni allo spettacolare Honesty Bar di cui parlerò tra poco. Il sentiero è nella prima parte e nell’ultima parte ben mantenuto e abbastanza facile da seguire. La parte centrale è invece completamente immersa nella foresta e soprattutto a ridosso di una abitazione è molto molto difficile da individuare. Infatti all’andata io mi sono perso ed ho allungato il giro di più di un ora. Non è mai pericoloso ne esposto, tuttavia è consigliabile farlo con delle calzature adeguate e non con delle infradito! Il sentiero regala soprattutto verso Anse Georgette della bellissime vedute del mare e delle meravigliose vedute di Anse Georgette. Sentiero Cibo: avendo preso una guesthouse noi abbiamo cenato tutte le sere in casa e solo in 2 occasioni siamo andatia prenderci la cena in ristorante consumandola a casa. I locali che abbiamo provato sono stati: Pizzeria/Gelateria da Luca: provata la pizza e il gelato. La prima appena sufficiente, mentre il gelato gustoso. Abbastanza scarso il rapporto qualità prezzo. Ristorante creolo La Goulue: Abbiamo mangiato da asporto qui una sera. Le pietanze erano tutte gustose. Unico problema: io ho preso un piatto piccante, rassicurato dalla cuoca che mi ha detto che era abbastanza piccate, ma se mi piace spicy, no problem!. Peccato fosse come mangiare Satana e i suoi fratelli contemporaneamente. Ho pianto al primo morso. Poi pian piano mi sono abituato e per qualche ora ho perso la sensibilità. Snack Bar Valleè de Mai: piccolo snack bar vicino al parco omonimo. Serve ottimi panini con pollo e pesce, insalate freschissime e buoni succhi di frutta. Sorpresa! Menzione speciale per: Honesty bar. Una delle “strutture” che ci è piaciuta di più di tutto il viaggio. Si tratta di un bar, self service situato ad Anse Lazio, nascosto tra le calette che seguono la spiaggia principale. Si trova una decina di metri sopra alla spiaggia immerso nella foresta ed è composto da alcuni tavoli, un bancone con degli snack ed un frigo bar. Non c'è commesso ne cameriere, Si va , si prende, si paga, si consuma e si pulisce. Centrando perfettamente l'animo Seychellese. Si trovano anche un sacco di info sull'isola che non si trovano sulle guide, indicazioni di calette nascoste, e qui ho scoperto la presenza del sentiero che si collega ad anse Georgette. Honesty Bar Spese di Praslin Guesthouse Skyblue: € 360 (4 notti) Noleggio auto: € 135 Cene 3x: € 86 Spese varie (bar + Market + Benzina): € 85 Totale Praslin: 666 Volo: Ita – Sey: € 1500 Volo Mahè – Praslin: € 80 Totale parziale: € 2246
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