antattack Inviato Venerdì alle 21:21 Segnala Inviato Venerdì alle 21:21 (modificato) 1 ora fa, Critrot ha scritto: Poi avere nel carrello 968 usd di spesa mi ha fatta indietreggiare Ti capisco e se può consolarti di dico anche che prima di spenderli agli Universal ci sono altre cose che meritano di più e costano anche meno ma anche solo l'acconto per i biglietti aerei del vostro ritorno negli States tra un anno Il mio giro risale al 2018 e spesi a persona qualcosa come 350$ a testa quando i biglietti con il saltacoda ne costavano 200, se non erro. Se consideri che sono passati 7 anni, con l'inflazione e i prezzi impazziti post covid, direi che siamo in linea: oggi i saltacoda sono a 325$ vs i 484$ dei vip (ho preso i prezzi che hai indicato tu). Solo colazione e ristorante valgono almeno 80$, 20$ il valet parking, 50$ per la guida e il giro esclusivo... Alla fine valgono le stesse considerazioni che feci io all'epoca: se devo spendere 325$ allora ci metto la differenza e me la godo (alla fine sono 300$ in più per due, mangio qualche panino evitando i ristoranti e ne ho subito recuperato una buona parte 😅), altrimenti non ci vado proprio e mi risparmio lo stress! Però ribadisco che a meno che tu non sia un'appassionata (o hai un budget tale da potertelo permettere) allora ci sono altre cose che dovresti fare prima Modificato Venerdì alle 21:43 da antattack Cita
antattack Inviato Venerdì alle 21:42 Segnala Inviato Venerdì alle 21:42 1 ora fa, Giovanna86 ha scritto: @antattack gli universal studios non mi sono mai interessati ma la tua descrizione del pacchetto vip mi ha fatto venire una voglia incredibile di andarci 🤣 Mia moglie temeva quella giornata: lei non è semplicemente disinteressata ai parchi, non li sopporta proprio! E io temevo di dovermi sorbire le sue lamentele per il resto della mia vita . Sapevo di non avere scelta: o prendevo i biglietti VIP o non ci andavo, tertium non datur. 1 Cita
Critrot Inviato Venerdì alle 22:18 Autore Segnala Inviato Venerdì alle 22:18 1 hour ago, Giovanna86 said: Se dormi a Santa Monica potresti anche considerare di fare il Griffith al mattino per primo e poi il tramonto a Santa Monica in tutta tranquillità senza spostarti con l’auto Oppure potrei farlo nel tragitto da San Diego a LA, dato che arrivo dopo pranzo.. so che è parecchio consigliato al tramonto (in tal caso però dovrei tenere i bagagli in auto, cosa che mi avete sconsigliato nelle città).. poi albergo e nanna cosi il giorno dopo avrei tutta la giornata per dedicarmi ad altro vi sembra fattibile? In alternativa posso considerare altro senza problemi Cita
Critrot Inviato Venerdì alle 22:22 Autore Segnala Inviato Venerdì alle 22:22 59 minutes ago, antattack said: Ti capisco e se può consolarti di dico anche che prima di spenderli agli Universal ci sono altre cose che meritano di più e costano anche meno ma anche solo l'acconto per i biglietti aerei del vostro ritorno negli States tra un anno Mi piace la tua filosofia! Ahahha Anche se non ti nego che ho un po’ questa idea che questo sia il viaggio più bello negli states.. forse però mi baso sul fatto che sia il più famoso Del resto, non ho neanche mai visto NY.. e poi sarei troppo curiosa di vedere l’alaska Cita
Giovanna86 Inviato Sabato alle 06:14 Segnala Inviato Sabato alle 06:14 7 ore fa, Critrot ha scritto: Oppure potrei farlo nel tragitto da San Diego a LA Hai programmato delle soste? Logisticamente probabilmente è meglio fare tramonto a Santa Monica la prima sera e tramonto al Griffith la seconda... nello specifico nel giorno pieno farei nell'ordine Beverly Hills, Lake Hollywood Park, Hollywood e poi il Griffith. 7 ore fa, Critrot ha scritto: questa idea che questo sia il viaggio più bello negli states.. Anche io avevo quell'idea, credevo fosse il viaggio più bello da fare nel west perchè sicuramente è il più iconico. Ci è piaciuto tantissimo ma quelli dei due anni successivi (south west e real america) ci hanno stupito perchè sono stati ancora più belli e ad oggi sono i due viaggi più belli che abbiamo fatto nella vita. 7 ore fa, Critrot ha scritto: non ho neanche mai visto NY Noi l'abbiamo vista al 4 viaggio negli USA, qualche anno dopo i viaggi nell'ovest. E' oggettivamente molto bella ma il cuore l'abbiamo lasciato ad ovest e credo che non importa quante volte torneremo a riprenderlo, resterà sempre li Cita
al3cs Inviato Sabato alle 06:43 Segnala Inviato Sabato alle 06:43 10 ore fa, Critrot ha scritto: qualcuno di voi è passato da Skid Row o meglio evitare? Ho visto il documentario sul Cecil hotel e mi è venuto sto desiderio macabro di vedere il quartiere (dal finestrino dell'auto ovviamente ) Sei a pochi passi da Downtown, che ha parecchie attrattive che possono essere interessanti (Walt Disney Concert Hall, City Hall, Grand Park, Olvera Street e magari anche quel fazzoletto di terra chiamato Little Tokyo): se vuoi toglierti la curiosità di passare davanti al Cecil Hotel (che però mi pare abbia cambiato nome) non credo sia un problema. Però limitati davvero solo a passarci davanti e non addentrarti troppo: infilarsi nel quartiere sbagliato di LA è fin troppo facile e niente affatto piacevole. A me è capitato anni fa quando sono andata a visitare le Watts Tower: già quelle, per quanto affascinanti, si trovano in un contesto decisamente degradato, noi abbiamo sbagliato strada per arrivarci e abbiamo attraversato una zona in cui eravamo sicuri che ci avrebbero sparato addosso di lì a poco. Non è un'esperienza che posso raccomandare, ovviamente. Cita
antattack Inviato Sabato alle 09:56 Segnala Inviato Sabato alle 09:56 (modificato) 4 ore fa, Giovanna86 ha scritto: ci hanno stupito perchè sono stati ancora più belli Sono tanti gli aspetti che incidono nel giudizio finale che diamo ad un viaggio: 1. Il peso delle aspettative L’aspettativa è una lama a doppio taglio. Quando è troppo alta, la realtà ha uno spazio molto limitato per sorprenderci. Questo crea un paradosso: più un luogo è "unico", famoso, mitizzato, più rischia di deluderci, proprio perché ci aspettiamo che ci regali qualcosa di straordinario e immediato, quasi magico. Ma il viaggio è fatto di dettagli, atmosfere, casualità e spesso anche fatica, sudore, zanzare, malumori e discussioni stupide (tipo su chi deve mangiare l'ultima ciliegia avanzata ). 2. La bellezza soggettiva C'è anche il fatto che la bellezza dei luoghi non è mai solo oggettiva. I parchi dell'Ovest hanno questa fama di essere belli in assoluto ma la bellezza è un incontro: tra un paesaggio e uno stato d’animo, tra una luce e un ricordo, tra un silenzio e un bisogno interiore. Un piccolo borgo toscano sotto la pioggia, magari scoperto per caso, può emozionare più del Grand Canyon se ci si arriva stanchi, infastiditi o con aspettative gonfiate da Instagram e circondati da turisti vomitati a nastro dai pullman. 3. L’influenza della narrazione visiva Viviamo immersi in immagini spettacolari, manipolate con contrasti e colori irreali che però colpiscono la nostra fantasia, riprese al momento perfetto (giornata invernale, aria cristallina, cielo con qualche nuvoletta artistica che sembra dipinta, nessuno in giro), che spesso non corrispondono alla realtà del nostro viaggio. Quelle immagini creano un’idea di perfezione impossibile da raggiungere. Quando poi siamo lì, sudati tra la folla, col cielo lattiginoso e i cartelloni "uscita di sicurezza", ci chiediamo: “Ma dov’è finita la magia?” 4. Il tempo, l’umore, le relazioni Infine, non dimentichiamo mai che un viaggio non è solo fatto di luoghi: è fatto di persone con cui lo condividiamo, del nostro umore in quel periodo, della nostra disponibilità a meravigliarci o lasciarci andare. A volte un’esperienza intensa in un posto anche solo “carino” può restare dentro molto più di una cartolina perfetta vissuta superficialmente o col piede storto (e qui l'esempio degli Universal Studios calza a pennello). Oggi sono in vena di sproloqui Sebbene possa non sembrare attinente alla discussione, @Critrot questo poema l'ho scritto pensando a te, giusto per tentare di riportarti con i piedi per terra perché ho la sensazione che tu ti stia creando delle aspettative irrealistiche che non faranno bene a questo viaggio... Modificato Sabato alle 10:56 da antattack 1 Cita
Critrot Inviato Sabato alle 11:29 Autore Segnala Inviato Sabato alle 11:29 5 hours ago, Giovanna86 said: Hai programmato delle soste? Logisticamente probabilmente è meglio fare tramonto a Santa Monica la prima sera e tramonto al Griffith la seconda... nello specifico nel giorno pieno farei nell'ordine Beverly Hills, Lake Hollywood Park, Hollywood e poi il Griffith. In realtà ancora no, essendo San Diego ed LA a fine viaggio, non ho ancora ben pensato a come ripartire i giorni.. inoltre, siamo abituati a visitare le città e non abbiamo troppi problemi a cambiare i piani in tali situazioni diverso è il caso dei parchi, dove in passato per un errore mi son ritrovata a fare 10 km in più di quello che avrei dovuto (ed ecco il perché della mia pianificazione certosina @antattack 🥲) in altre parole, sulle città sono molto serena, però iniziare a farmi una idea può aiutare dato che come mi avete spiegato tutti non sono città per cui gli spostamenti richiedono poco tempo, quindi bisogna avere un piano di massima a cui attenersi (almeno un po’ 😂).. pertanto, va benissimo giorno di arrivo da San Diego fare direttamente Santa Monica.. poi il giorno successivo allora considero Beverly Hills, Lake Hollywood Park, Hollywood e Griffith al tramonto.. resterebbe quindi da capire cosa fare l’ultimo giorno (ho il volo da LA alle 21, quindi considerando di stare 3 ore prima in aeroporto, posso girare almeno fino alle 17) @al3cs grazie della tua testimonianza.. mi fa capire che non devo assolutamente prendere sottogamba una decisione di questo tipo —> ecco, in questo caso mi conviene pianificare bene l’itinerario per evitare situazioni spiacevoli (o evitare del tutto di passare per quelle zone, detto che secondo me è molto importante a livello personale confrontarmi con quelle realtà, anche banalmente per apprezzare quello che si ha, dato che tante volte vien dato per scontato).. sembra brutto da dire, ma tante volte non ci rendiamo neanche conto della fortuna che abbiamo.. e vedere quelle situazioni, forse forse aiuta in tal senso Cita
Critrot Inviato Sabato alle 11:42 Autore Segnala Inviato Sabato alle 11:42 (modificato) 1 hour ago, antattack said: Sebbene possa non sembrare attinente alla discussione, @Critrot questo poema l'ho scritto pensando a te, giusto per tentare di riportarti con i piedi per terra perché ho la sensazione che tu ti stia creando delle aspettative irrealistiche che non faranno bene a questo viaggio... Edited 35 minutes ago by antattack Vuoi essere il mio psicologo? No davvero, saresti perfetto per una professione di quel tipo 😂 Io sarei la tua prima cliente! in ogni caso, quello che dici è tutto molto giusto.. ma vi sorprenderò: io sono una delle persone più lontane dal sogno americano, quindi la mia aspettativa non è mai stata alta per quanto riguarda gli USA. ho scelto questo viaggio anche controvoglia inizialmente, per me l’America è sempre stata poco attraente dato che amo gli shock culturali.. l’ho scelta perché devo partire necessariamente ad agosto e quindi la maggior parte dei posti non è climaticamente adatta (escludendo località di mare e paesi scandinavi, che ho girato in lungo e largo).. quindi mi son detta, perché non provare a fare un on the road? vi posso dire però anche un’altra cosa: da che son partita un po’ scettica con l’idea di organizzare questo viaggio, leggendo voi, i diari e i vostri consigli, mi è venuto un desiderio tale che ora conto i giorni fino all’inizio del viaggio, sono totalmente impaziente! Concludendo, se le mie aspettative inizialmente erano “normali” (basse no di certo, comunque ho sempre pensato che prima o poi nella vita avrei valutato l’on the road, semplicemente pensavo che sarebbe stato al 20esimo posto della mia classifica)..adesso sono in fissa e non vedo l’ora di partire 😂 p.s. il mio piano A era la Cina —> pensate quanto avrei pianificato in un paese del genere.. direi meglio così 😂😂 p.p.s. se questo viaggio va bene come credo, allora poi dovrete consigliarmi il prossimo! siete contagiosi, mi farete venire il mal d’America Modificato Sabato alle 11:42 da Critrot 1 Cita
antattack Inviato Sabato alle 11:42 Segnala Inviato Sabato alle 11:42 11 minuti fa, Critrot ha scritto: e vedere quelle situazioni, forse forse aiuta in tal senso Si, quando ne esci vivo e lo puoi raccontare... Cita
antattack Inviato Sabato alle 11:47 Segnala Inviato Sabato alle 11:47 2 minuti fa, Critrot ha scritto: Vuoi essere il mio psicologo? No davvero, saresti perfetto per una professione di quel tipo 😂 La mia è solo saggezza spicciola dovuta all'età 3 minuti fa, Critrot ha scritto: adesso sono in fissa e non vedo l’ora di partire stai buona, stai calma 4 minuti fa, Critrot ha scritto: p.s. il mio piano A era la Cina —> pensate quanto avrei pianificato in un paese del genere.. direi meglio così 😂😂 La Cina ne ha di cose da visitare però mi affiderei solo a viaggi organizzati da gente che ha i giusti agganci sul posto. Ho la sensazione che sia ancora troppo pericoloso per il "fai da te" Cita
Critrot Inviato Sabato alle 11:52 Autore Segnala Inviato Sabato alle 11:52 (modificato) @antattack la Cina è uno dei paesi più sicuri da visitare in questo momento (senza contare che ci sono telecamere ogni cm quadrato 😅) sicuramente è molto complesso da organizzare, nessuno parla inglese e le distanze sono enormi.. però con un po’ di accortezze (e la nostra amata pianificazione) è assolutamente fattibile certo, non funzionano whatsapp e Google maps.. però anche questo è il bello a mio avviso 😇 P.S. se deciderete di andare in Cina, ricambio il favore e vi do un po’ di dritte, non ci sono mai stata ma lavoro all’itinerario da tanto tempo ormai 😂 8 minutes ago, antattack said: stai buona, stai calma Non posso prometterlo 😂 però siete in parte responsabili 😇 Modificato Sabato alle 11:56 da Critrot Cita
antattack Inviato Sabato alle 11:58 Segnala Inviato Sabato alle 11:58 Con "pericoloso" mi riferivo proprio alla difficolta a gestire eventuali emergenze 😟 Cita
Critrot Inviato Sabato alle 12:02 Autore Segnala Inviato Sabato alle 12:02 2 minutes ago, antattack said: Con "pericoloso" mi riferivo proprio alla difficolta a gestire eventuali emergenze 😟 Ah allora ci sta! Però guarda, almeno hai la certezza (quasi certezza dai) di non trovarti in una sparatoria.. comunque per dei viaggiatori come voi, non ho dubbi che sia alla vostra portata (oltretutto costa tantissimo senza fai da te) Cita
antattack Inviato Sabato alle 12:04 Segnala Inviato Sabato alle 12:04 Adesso, Critrot ha scritto: almeno hai la certezza (quasi certezza dai) di non trovarti in una sparatoria E non si muore mica solo di pallottole! 1 minuto fa, Critrot ha scritto: oltretutto costa tantissimo senza fai da te Assolutamente, tristemente, vero Cita
antattack Inviato Sabato alle 12:12 Segnala Inviato Sabato alle 12:12 Questa discussione mi ha ispirato e ho pensato di trasformare la mia noiosa disamina su "bellezza e aspettative" in un brevissimo saggio per provare a trasmettere sotto forma di emozione il pensiero analitico... Sulla strada (e oltre le foto patinate) La gente parte. Fa valigie, prende aerei, noleggia SUV da battaglia e parte. Sognano da mesi, forse da anni. Vogliono l’America, i canyon rossi come ferite antiche, i deserti infiniti come le pause tra due respiri, e si aspettano l’estasi, la rivelazione, l’illuminazione in alta risoluzione. Ma poi? Poi si litiga per l’ultima ciliegia avanzata nel frigo del motel e tutto sembra più stupido, più umano, più banale. E il Grand Canyon resta lì, enorme, muto, incolpevole. Ma l’emozione se n’è andata. Aspettativa. È quella che rovina tutto, baby. Ti ficchi in testa l’idea che un posto ti deve cambiare la vita, e invece ti cambia solo le calze, sudate e piene di sabbia. E allora? Allora cominci a chiederti: era tutto falso? Sono io il problema? O sono gli altri? E intanto ti scorre sotto il naso la vera magia, quella che non avevi programmato. La chiacchiera scema col barista che non capisce l’italiano ma ride lo stesso. Il vento che spazza via i pensieri su un passo secondario, mai visto su Instagram. Una birra calda bevuta seduto su un marciapiede in un paese che non sai nemmeno come si chiama. Le foto, ah, le foto! Quelle post-produzioni color sangue e fuoco, contrasti che ti promettono il paradiso e poi ti lasciano lì, sotto il sole d’agosto con la maglietta appiccicata alla schiena e i pullman che vomitano turisti con le stesse ciabatte di Decathlon. E tu ci sei dentro, sei parte della giostra, e cerchi qualcosa che non si trova più nei luoghi, ma solo nei momenti. Perché la bellezza non sta nel posto, ma nel quando. E nel come. E nel con chi. Un viaggio può essere un miracolo o una noia, a seconda di dove hai il cuore mentre cammini. E certi viaggi ti fregano proprio perché li hai amati troppo prima ancora di partire. La verità? I viaggi belli sono quelli da cui non ti aspettavi nulla. Quelli iniziati con svogliatezza, quasi per caso, quelli senza copione. E invece bum! Ti colpiscono, ti spostano, ti restano attaccati addosso per anni. Perché sono veri. Perché non devono assomigliare a niente. Perché sei tu che sei diverso, lì, in quel momento, in quel respiro, in quel sorso d’acqua calda in mezzo al nulla. Viaggia senza cercare la perfezione. Cercati, piuttosto. E magari porta due ciliegie, non una sola. 2 Cita
Giovanna86 Inviato Sabato alle 15:35 Segnala Inviato Sabato alle 15:35 (modificato) @antattack condivido pienamente il discorso che a rendere più o meno bello un viaggio ci pensano tanto il tempo, l'umore e le relazioni e che la bellezza è molto soggettiva. A volte vedi un posto oggettivamente meraviglioso ma che a te, per i più svariati motivi, trasmette poco. Però non è sempre vero che se parti con le aspettative alte poi resti deluso. Io ad esempio sono partita per il primo viaggio negli USA con aspettative enormi: l'ovest era il mio grande sogno, il viaggio della vita, quello che aspettavo fin da bambina. La notte prima di partire avrò dormito 3 ore dall'emozione! Poi, quando sono stata la, la realtà ha superato le mie altissime aspettative. Ovviamente ci sono state location di cui mi sono innamorata ed altre che non mi hanno conquistata sebbene piacciano a tutti (SF su tutte) ma è stato un viaggio stupendo, il viaggio che mi ha fatto innamorare degli USA. 4 ore fa, Critrot ha scritto: resterebbe quindi da capire cosa fare l’ultimo giorno Impiegherei parte della giornata di trasferimento per visitare ancora un pò San Diego visto che hai solo un giorno pieno, ed arriverei a Santa Monica solo nel tardo pomeriggio per un tramonto sul pier. Il giorno della partenza farei Santa Monica e Venice beach, magari con un pranzetto in un locale sulla spiaggia a Venice. 4 ore fa, Critrot ha scritto: il mio piano A era la Cina Pensa che dopo essere tornata dal Giappone ha iniziato ad attirarmi molto la Cina, che prima non avevo mai considerato. Mi ispira un sacco e prima o poi credo proprio che ci andrò. L'unico problema della Cina, più che l'organizzazione che con un pò di studio penso sia fattibile, è che ad agosto fa caldissimo e noi possiamo prenderci ferie fuori da agosto solo una volta ogni morte del papa. Modificato Sabato alle 15:51 da Giovanna86 Cita
antattack Inviato Sabato alle 16:45 Segnala Inviato Sabato alle 16:45 58 minuti fa, Giovanna86 ha scritto: Però non è sempre vero che se parti con le aspettative alte poi resti deluso. Certo che no! Le aspettative alte rappresentano un rischio, come può esserlo il meteo, ma da sole non determinano nulla come un meteo avverso potrebbe addirittura sorprenderti... Cita
antattack Inviato Sabato alle 19:34 Segnala Inviato Sabato alle 19:34 1 ora fa, rob82 ha scritto: Qui sento odore di Islanda P.S. Devo decidermi a scrivere il diario! Cita
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