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Fabrizio69

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Risposte pubblicato da Fabrizio69

  1. Venerdì 11 settembre

    Stamattina colazione alle 8:00 ancora tutti insieme e partenza pochi minuti prima delle 9. La buona notizia è che Silvia sta meglio: il morale di tutti migliora. Continuiamo sulla D707 verso nord. Tutta la strada percorsa oggi ci ha deliziato con panorami molto suggestivi, colori che cambiano in continuazione e sempre le montagne ai lati della strada. Arriviamo al Desert Homestead alle 14. Siamo in pieno deserto del Namib; domani visiteremo Sossusvlei. Il Lodge è molto bello e decidiamo di rilassarci a bordo piscina. Soffia un piacevole vento caldo. Il clima è decisamente cambiato: fa decisamente caldo rispetto ai giorni scorsi. Fino alla notte scorsa abbiamo dormito infagottati e anche durante il giorno la temperatura, pur essendo piacevole, non era certo altissima. Ceniamo a bordo piscina a lume di candela. Andiamo a letto prima del solito e dopo aver caricato i bagagli in auto perché domattina la sveglia è alle 5:15.

    Km di oggi: 240

    Pernottamento: Desert Homestead

     

     

    Sabato 12 settembre

    Il leggero venticello di ieri pomeriggio si è trasformato in una vera e propria bufera e ha soffiato per tutta la notte. Partiamo alle 05:45 dopo aver ritirato il pacchetto con la colazione; è buio pesto e le raffiche di vento non danno tregua. Percorriamo la strada che ci separa dal cancello di Sossusvlei con molta cautela. Arriviamo al cancello e per molto tempo rimaniamo i soli ad essere in attesa di entrare. Facciamo colazione. Si fa lentamente giorno ma il cielo è completamente oscurato da nuvole. I cancelli aprono alle 7 e insieme a noi non ci sono più di 5/6 mezzi. Il vento continua a soffiare senza tregua. Percorriamo la striscia di asfalto che ci porta verso le dune nel silenzio assoluto: siamo in uno dei punti clou del viaggio e il meteo è davvero pessimo e così anche il nostro umore. Il vento spazza le dune senza sosta e i bellissimi giochi di luce e ombra che fa il sole con le dune sono una chimera.  Arriviamo alla duna 45. Dopo un veloce conciliabolo decidiamo di salire nonostante il vento: siamo qui e non sarà un “po’ di vento” a rovinarci la giornata. Salire si rivelerà molto faticoso ma la vista, nonostante le nuvole, ci appaga. Scendiamo lungo il fianco della duna correndo: divertimento puro! Proseguiamo fino a dove finisce la strada asfaltata e nonostante il 4x4 decidiamo di usare la navetta per arrivare a Sossusvlei.  Dal parcheggio dove ci lasciano in 10 minuti a piadi si arriva al Deadvlei che non è venuto meno alle attese nonostante il cielo nuvoloso. In questo catino il vento non soffia e rimaniamo più di un ora a fare foto e goderci il posto: c’è poca gente e qualche sprazzo di azzurro appare. Riprendiamo lo shuttle e alle 12:10 siamo all’auto. Pranziamo. Ripresa la macchina torniamo verso il cancello del parco e deviamo per il Sesriem Canyon. Un consiglio: lasciate perdere! Paghiamo il permesso e ci dirigiamo verso Solitarie. Arriviamo verso le 15 e, da buoni turisti, andiamo ad assaggiare la famosa Apple Pie di Moose (morto qualche anno fa) che non tradisce le attese. Solitaire è il tipico posto “di frontiera”: un negozio, un distributore, un posto per dormire. Mi piace. La Solitaire Guest Farm è a pochi km. Ci fiondiamo in piscina per toglierci di dosso le “fatiche del deserto”. Cena alle 19 e poi a letto. Il lodge è carino, camera grande e pulita, ottima cena compresa nel prezzo. Direi che da quelle che erano le premesse della mattina la giornata è stata positiva. Domani sveglia alle 6 e ci dirigiamo verso la costa.

    Km di oggi: 257

    Pernottamento: Solitaire Guest Farm

     

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  2. @mountainview  la userò una sera per andare a Baker Beach a fare un pò di foto in notturna al Golden Gate Bridge. A proposito di ponte: uscire dalla città dal Golden Gate (così da fotografarlo dai view point dall'altro lato) e non ritornare indietro per poi andare verso Yosemite porta via molto tempo? 

    Secondo Google Maps sono circa 30 miglia contro 16 ma i tempi di percorrenza non discostano di molto (ho impostato data e ora esatti)

  3. Giovedì 10 settembre

    Stamattina sveglia alle 6:00, colazione alle 7:00 con il gestore del B&B che suona per noi al pianoforte!!! Alle 08:15 siamo a Kolmanskop. Gironzoliamo per un paio di ore per le costruzioni di questa città abbandonata negli anni ’50 quando si esaurì la vena diamantifera. Interessante. Purtroppo la schiena di Silvia non migliora e tentiamo con un massaggio. Non c’è in città un fisioterapista ma troviamo solo un centro estetico: qui c’è una ragazza che fa massaggi ma ci sarà solo nel pomeriggio; la contattano e si rende disponibile per le 12. La massaggiatrice si rivelerà la nostra salvezza. Lasciamo Luderitz verso le 14; c’è da rifare la strada di ieri fino ad Aus per poi girare sulla C13 e poi sulla D707 che attraversa la zona delle Tiras Mountains. Le indicazioni dei viaggiatori che consigliano di percorrere questa strada sono esatte: il paesaggio merita davvero. Arriviamo al Namtib Desert Reserve (gestito da una giovane coppia) in tempo per goderci uno spettacolare tramonto! La cena è servita in una grande tavola dove tutti gli ospiti cenano insieme ai padroni di casa.

    Km di oggi: 265

    Pernottamento: Namtib Desert Lodge

     

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    P.S. Quest'ultima foto è stata pubblicata su "Turisti per caso"  :smile:

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  4. Avevo anch'io come prima opzione deciso di noleggiare l'auto in un secondo momento ma poi ho cambiato idea: il costo aggiuntivo per il noleggio è inferiore a quanto mi sarebbe costato andare in città e tornare in aeroporto senza contare il tempo occorrente e lo sbattimento di girare con i bagagli. Inoltre il Mayflower ha un parcheggio sotterraneo in cui ho chiesto se si poteva avere un posto: non lo consigliano per i mid suv ma ho visto foto dove entrano per cui ho deciso di noleggiare subito l'auto. Forte di questo mi chiedevo se la potevo sfruttare per visitare SF.

     

  5. Mercoledì 9 settembre

    La giornata comincia con un problema: una spia di allarme appare sul cruscotto della nostra auto dopo pochi km: è la spia del filtro del carburante. Decidiamo di tornare a Keetmanshop (che è un paese grande e organizzato) e troviamo un meccanico che in pochi minuti ci sostituisce il filtro e ripartiamo in direzione Luderitz quando sono le 11. Abbiamo perso un paio d’ore ma siamo molto più tranquilli. La spesa ci verrà poi rimborsata dal noleggiatore.

    La B4 è tutta asfaltata e i km passano veloci. Quando siamo dalle parti di Aus cominciano a vedersi ai lati della strada i famosi cavalli del deserto e a Garub, alla vecchia stazione ce ne sono tantissimi ed è un vero spettacolo. Gli ultimi 15/20 km prima di arrivare a Luderitz sono affascinanti: la strada passa attraverso al deserto spazzato da un vento molto forte, il paesaggio è surreale e all’improvviso si avvista la città con le case dai colori accesi. All’Information Center lungo la via principale compriamo i biglietti per la visita di Kolmanskop di domani e chiediamo informazioni perché abbiamo bisogno di un medico per Silvia che da un paio di giorni ha un fastidioso mal di schiena. Prendiamo possesso della nostra camera al Kairos Cottage (gestito da un ragazzo molto gentile) che si trova in una posizione molto bella con vista mare e poi andiamo dal medico che farà a Silvia una puntura antinfiammatoria. Sfruttiamo le ultime due ore di luce per andare a Diaz Point senza però fare il giro di tutta la penisola per mancanza di tempo. Al ritorno in paese ci fermiamo al Barrell’s Pub per cena dove troviamo il gestore del B&B anche lui a cena con la sua famiglia. Alle 21:15 siamo sotto alle coperte.

    Km di oggi: 547

    Pernottamento: Kairos

     

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  6. Martedì 8 settembre

    Mi sveglio (solo io) alle 5:45 per andare a fotografare l’alba alla Foresta. Alle 7 facciamo colazione e poi si parte con destinazione Fish River Canyon. Passiamo dalla Naute Dam (un lago artificiale) che crea una grande oasi dove viene coltivata uva. Alle 12:30 siamo al nostro alloggio di stasera il Canyon Village. Pranziamo sotto al pergolato del nostro alloggio e verso le 14 partiamo alla volta del Fish River Canyon. Lo ammiriamo dai view point principali ed è davvero uno spettacolo grandioso. Purtroppo per un mio errore mi perdo l’incrocio per la strada che costeggia il canyon e così ritorno al Village prima del previsto. Ci aggreghiamo alla passeggiata per vedere il tramonto dalle rocce intorno al resort e lo spettacolo che godiamo non è niente male anche se avrei preferito essere ancora al Canyon per fotografarlo con la luce radente del tramonto. Ottima cena a buffet e poi a letto dopo qualche foto al cielo stellato che è davvero spettacolare.

    Km di oggi: 220

     

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  7. Lunedì 7 settembre

    Sveglia alle 06:15, colazione alle 07:00. Alle 08:00 lasciamo la guesthouse e in un vicino centro commerciale facciamo una piccola spesa e sistemiamo la sim: con 455 N$ avremo 100 minuti per chiamare l’Europa e 1GB di traffico dati. Alle 09:30 lasciamo Windhoeck: direzione sud lungo la B1 che è tutta asfaltata e in perfette condizioni. Stop per il pranzo a Mariental con cibo acquistato alla rosticceria che si trova all’interno dei supermercati SPAR (soluzione che adotteremo spesso). Altri 220 km e siamo a Keetmanshop. Ci dirigiamo direttamente al Quiver Tree Forest Rest Camp dove alloggeremo e al cui interno si trova anche la Foresta degli alberi Faretra. Prendiamo possesso del nostro igloo (vecchiotto ma pulito) e alle 17 assistiamo alla cena di due ghepardi che hanno in un recinto. Andiamo poi alla foresta quando si avvicina il tramonto. Cena a base di springbok e a letto.

    Km di oggi: 513

    Pernottamento: Quiver Tree Forest Rest Camp

     

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  8. Sabato 5 settembre

    Il nostro viaggio parte da Bologna con il volo delle 7:20 per Roma da dove prenderemo il volo per Abu Dhabi. Siamo ad Abu Dhabi alle 19:20 locali (+2 rispetto all’Italia) e dovremo aspettare l’01:25 per partire alla volta di Johannesburg.

     

    Domenica 6 settembre

    Atterriamo a Johannesburg dopo quasi 8 ore di volo. Ritiriamo i bagagli e rifacciamo il check-in per Windhoek. Qui cambiamo gli euro in rand visto che possono essere utilizzati anche in Namibia: la moneta sudafricana e il dollaro namibiano circolano entrambi e hanno lo stesso valore.

     Mentre aspettiamo di imbarcarci facciamo quattro chiacchiere con un gruppo di bolognesi (non più di primo pelo) che, come noi aspetta l’aereo. Il volo per Windhoek durerà 1h e 45’ e alle 14:10 atterriamo sul suolo Namibiano. L’aeroporto è davvero piccolo e attraversiamo a piedi la pista. C’è un controllo medico per Ebola prima di quello passaporti. Tutto abbastanza veloce. L’attesa è un po’ più lunga al banco della Bidvest per ritirare l’auto e al negozio MTC dove acquistiamo una SIM namibiana che però non riusciamo ad attivare perché hanno il sistema informatico fuori uso. Mah…..

    L’auto è, come previsto, una Toyota Hilux Double Cab bianca con 2 ruote di scorta e doppio serbatoio che ha  56000km. A caldo rimaniamo delusi perchè ci sono auto più belle e nuove nel parcheggio dei noleggi, ma farà ampiamente il suo dovere!

    Alle 16:30 lasciamo l’aeroporto e, con la guida a sinistra, copriamo i circa 40 km che ci separano dalla città e arriviamo al nostro primo alloggio: Vondelhof Guesthouse. Sembra una caserma con il filo spinato sull’alto muro di cinta ma i vari ambienti sono molto carini e la signora molto disponibile. Visto che non possiamo telefonare siamo costretti ad acquistare la connessione wifi per comunicare con l’Italia. Abbiamo un tavolo prenotato da Joe’s  Beerhouse alle 19:00 e quindi abbiamo giusto il tempo di fare una doccia prima che arrivi il taxi. Joe’s Beerhouse è una tappa fissa per i turisti ed è pieno essendo anche uno dei pochi ristoranti aperti la domenica. Purtroppo la stanchezza non ci fa godere il posto e il cibo come avrebbe meritato: alle 20:40 siamo fuori diretti alla guesthouse per un meritato riposo.

    Speravo saremmo riusciti a ritagliarci un paio d’ore per fare un rapido giro per Windhoeck ma non è stato possibile.

    Oggi è il primo giorno di ora legale in Namibia e quindi Italia e Namibia hanno lo stesso orario.

    Km di oggi: 65

    Pernottamento: Vondelhof Guesthouse

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  9. Un itinerario di tre settimane lungo oltre 5000 km tutto “fai da te” che ci ha portato dal sud al nord della Namibia e finire il nostro viaggio in Botswana e alle Cascate Vittoria.

     

     

    Siamo in 3 (Io, Silvia e Swami, rispettivamente 45,43 e 12 anni). Sarà il nostro viaggio di nozze in tre! Abbiamo deciso non fare il giro classico e di aggiungere la regione del Caprivi e le Victoria Falls. L’organizzazione è partita a Febbraio con l’acquisto dei biglietti aerei fatto in autonomia usando internet: biglietto Etihad da Bologna a Johannesburg e ritorno, British Airways da Johannesburg a Windhoeck e South African Airways da Kasane a Johannesburg . Il costo complessivi dei voli è stato di 3190€.

    Avendo letto recensioni positive mi sono appoggiato a “The Cardboard Box” per la prenotazione degli alloggi: siamo stati seguiti da Steny che è stata bravissima a seguire le nostre indicazioni e i nostri cambi di itinerario.

    Per il noleggio auto, dopo aver contattato più o meno tutti i Car Rental locali, mi sono appoggiato all’agenzia Xenia Viaggi di Prato. La scelta è caduta sul classico Toyota Hilux Double Cab. Certamente la spesa per il noleggio di tale auto è stata ragguardevole ma non volevamo problemi e così siamo andati sul sicuro. Con Xenia Viaggi ho anche stipulato l’assicurazione di viaggio che fortunatamente non è servita.

    Il nostro viaggio:

     

    05-set   sab         Bologna              

    06-set   dom                                           Windhoek

    07-set   lun         Windhoek                   Keetmanshoop

    08-set   mar       Keetmanshoop         Fish River Canyon

    09-set   mer       Fish River Canyon     Luderitz

    10-set   gio         Luderitz                     Namtib Desert Lodge

    11-set   ven        Namtib Desert          Sesriem

    12-set   sab        Sesriem                     Solitaire

    13-set   dom      Solitaire                      Walvis Bay

    14-set   lun         Walvis Bay                 Walvis Bay

    15-set   mar        Walvis Bay                Terrace Bay

    16-set   mer       Terrace Bay                Grootberg

    17-set   gio         Grootberg                  Etosha (Okaukuejo)

    18-set   ven        Etosha (Okaukuejo)  Etosha (Halali)

    19-set   sab        Etosha (Halali)          Etosha (Namutomi)

    20-set   dom      Etosha (Namutomi)   Etosha (Namutomi)

    21-set   lun         Etosha (Namutomi)  Rundu

    22-set   mar       Rundu                         Popa Falls

    23-set   mer       Popa Falls                   Mudumu N.P.

    24-set   gio         Mudumu N.P.            Kasane (Botswana)

    25-set   ven        Kasane (Botswana)  Kasane (Botswana)

    26-set   sab        Kasane (Botswana)       

    27-set   dom                      Bologna

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  10. Dico anche io la mia.....

    New England assolutamente imperdibile per i miei gusti: città, natura e tanti fari!! :wink2:

    Route 66 partendo da Chicago....io sono ripartito da Phoenix.

    Costa Est: da NY alla Florida

    Sud: dalla Florida al Texas.

    P.S. Gli ultimi due sono zone che vorrei fare in futuro....

  11. 1 ora fa, Marty74 dice:

    altro canyon chiamato water holes canyon in cui si pagherebbe solo la tassa navajo.

    Trovo strano che i navajo abbiano un altro slot canyon e non lo sfruttino turisticamente....ne parlano su tripadvisor:

    https://www.tripadvisor.it/Attraction_Review-g60834-d4888525-Reviews-Water_Holes_Canyon-Page_Arizona.html

     

    e anche qui:

    https://travelourplanet.com/destinations/north-america/page-waterholes-canyon

  12. Per Giugno sarà dura trovare a Yosemite e Death Valley......io per giugno ho prenotato a novembre e a Yosemite c'erano solo le tende al Curry Village....alla Death Valley a Furnace Creek ma anche li forse è tardi....altra possibilità alla Death Valley è Stovepipe Wells

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