Ciao a tutti,
mi chiamo Gabriele, ho 28 anni e sono di Roma, dove lavoro come ingegnere e contemporaneamente svolgo un dottorato di ricerca in robotica. Il mio primo approccio con gli States è stato nell'agosto del 2009, quando per la prima volta sono andato a New York. Fortunatamente, invece del solito alloggio in albergo, sono stato ospite di una coppia di americani ebrei residenti a Brooklyn. Come potete immaginare, la concomitanza di fattori così eterogenei mi ha fatto da subito apprezzare una cosa: la grande varietà di etnie ed il modo in cui si integrano fra di loro. Confesso una cosa: ero partito molto prevenuto nei confronti di New York. Ero convinto che avrei trovato un infernale caos.... beh in parte è realmente così
Ma di sicuro, c'è allo stesso tempo una grande coscienza nel garantire al singolo individuo la possibilità di portare avanti i propri interessi, fornendo spazi e strutture per ogni genere di cosa. Grattacieli si ergono vicino a ciclabili (quando a Roma non c'è una ciclabile neanche a cercarla), tempi cinesi sono costruiti dietro chiese protestanti, è un qualcosa che dà una sensazione di libertà, anche se forse sono un pò troppo idealista
A novembre tornerò a far visita alla città, questa volta per lavoro, e cercherò di colmare le lacune nella prima visita. Purtroppo, non posso dire di aver visto altri posti negli States oltre a NYC, ma è qualcosa che mi riprometto di fare quanto prima, magari con un bel cosat to coast.
Infine, complimenti per il forum!
Gab