Bnx

Aspettiamo...

Ci credi che dallo stesso giorno (8 luglio), appena letto questo tuo messaggio gli ho scritto, ma debbono ancora rispondermi?

Letto tutto, aggiornamenti di Al3cs compresi, oltretutto, noleggerò in South Dakota, il quale non lascia dubbi alle interpretazioni poiché c'è scritto chiaramente "International Licenses are not mandatory in South Dakota", ma allora, perché nelle rental policies di Alamo, riportano testualmente: A valid driver's license from the customer's country of residence is required and must be presented at time of rental. The driver's license must be valid for the entire rental period. If the driver's license is in a language other than English, an International Driver's Permit is required along with the driver's license. ???

Fico, dove a Bodie?

Vi ringrazio, so come procedere alle modifiche e di conseguenza vado. Giusto per discuterne, in realtà ho già vissuto un paio di volte una situazione simile, ma nello stesso mese, entrando nelle Isole Vergini Americane, spostandomi successivamente alle britanniche e rientrando quindi nuovamente nelle americane con gli stessi dati ESTA. Spostamenti effettuati ovviamente via mare, quindi controlli molto più blandi e nessun problema, nonostante in uno dei due casi il doganiere di turno ha fatto più di qualche domanda, risultando infatti il mio punto di entrata nel territorio statunitense a Miami. A questo punto però, un altro quesito mi sorge spontaneo: supponiamo che il mese prossimo entrerò negli USA a New York, dove trascorrerò qualche giorno per poi spostarmi in Messico. Al rientro negli USA per tornare in Italia, dovrò cambiare i dati contenuti nell'ESTA?

Magari al3cs mi cazzierà indicandomi il link in cui se ne è già discusso, ma inchinandomi in segno di clemenza, contestualmente porgo lo stesso la domanda: ESTA scadente nel 2015, debbo cambiare l'hotel indicato nel 2013 per il viaggio del prox agosto? O meglio, sarebbe consigliato, facoltativo od obbligatorio? Grazie !

Ti ringrazio, molto gentile e non preoccuparti, eri un assente più che giustificato

E ne riparleremo, eccome... ! Ora però questo progetto di viaggio mi piace davvero molto

Perfetto, chiarissimo grazie !!! Ed a questo punto non ci resta che percorrerla per intero, poi vi dirò

Esattamente la seconda ipotesi via Silverton ! Poi un giorno intero per Potash + Shafer + varie ed eventuali ed un altro giorno intero per Arches. Considera che Canyonlands ed Arches li ho già visitati, ma entrambi in un solo giorno, pertanto come scrissi anche nel racconto, ho voglia di rivalsa. Approvi?

Hai ragione, Derio, sorry, è che nel frattempo stavo ragionando sul fatto che forse potrei rimediare al grosso rammarico provato lo scorso anno tornando in zona Moab (che mi è piaciuta tantissimo) e, modificando quindi l’ultimo itinerario, avevo elaborato una cosa del genere, che mi sembra abbastanza equilibrata come tempistiche. Che ne pensi/pensate? 1. Phoenix – Apache Trail – San Xavier del Blanc – Saguaro West- Tucson 2. Tucson (Sabino Canyon? Saguaro East, Titan?) – Tombstone 3. Tombstone – Chiricahua National Monument -Las Cruces 4 Las Cruces - White Sands NM – Santa Fe 5. Santa Fe – Tent Rocks – (Bandelier?) - Taos 6. Taos – Taos Pueblo – Rio Grande Gorge Bridge - Durango 7. Durango - Moab 8. Moab (Potash + Shafer) 9. Moab (Arches) 10. Moab – Trittico Mexican Hat – Monument Valley 11. Monument Valley – Canyon the Chelly - Page 12 The Wave - oppure South Coyote Buttes & White Pocket 13. Moab - Sedona 14. Sedona - Phoenix

Grazie Ale, quindi, ipotizzando di partire dalla Monument verso le 7:30 - 8:00, e calcolando un paio di orette (secondo google maps) per arrivare al visitor center del Canyon de Chelly, si potrebbe quindi ipotizzare di terminare la visita verso le 14-15? Nel sito ufficiale scrivono che la North Rim Drive è più indicata per le foto al mattino mentre la South nel pomeriggio, ma la prima ha solo 3 overlooks contro i 7 della seconda...

Scusa al3cs, quanto potrebbe impegnare la visita del Canyon de Chelly (diciamo la percorrenza della South Rim Drive + eventualmente White House Trail)? Partendo di buon mattino dalla Monument si potrebbe visitare secondo quanto sopra, per poi essere in serata a Page? [ Post made via iPad ]

Il diario è fermo purtroppo a Gardiner e non menziona quindi la tratta in questione da Gardiner a Cody. Grazie lo stesso, Derio, ed auguri agli sposi ! [ Post made via iPad ]

Grazie, hai per caso scritto un diario?

Lo ricordo bene, Derio, il tuo è stato il primo diario che ho letto su quelle zone, e mi ha ispirato il viaggio proprio quando ero in procinto di fare lo scorso anno il mio primo UOTR Tornando alla Beartooth, la distanza da percorrere in più non dovrebbe essere eccessiva, pertanto qualche consiglio di chi in effetti ha percorso entrambe le strade, ovvero sia la Beartooth da Red Lodge che la Chief Joseph, sarebbe più che ben accetto al fine di decidere.

Altra cosa (ho visto che ne discutevano nell'itinerario di Casalini Reanna, ma temendo di beccarmi un cazziatone da al3cs lo scrivo qui nel mio ) : provenendo da Cody e volendo entrare dal gate nordest di Yellowstone, percorrerei facendo la strada più breve solo una parte della Beartooth Highway, ma mi chiedevo se valesse la pena allungare sulla 120 e 72 per poi deviare in direzione di Red Lodge e percorrerla quindi interamente, oppure se anche la Chief Joseph Scenic Byway (296) merita ugualmente. http://beartoothhighway.com/beartooth-highway-maps/ Che ne pensate? Grazie

Chiarissimo !b

Thanks, ipotizzavo ci fosse la possibilità di proseguire lungo la 37 senza dover tornare indietro

Ho un dubbio per il giorno 9, ovvero la tratta Sheridan - Cody. Ovviamente, vorrei visitare il Devil Canyon Overlook del Bighorn Canyon National RA ed avendo comunque tempo, anche il Medicine Wheel. Ciò significa percorrere da Sheridan la 14, prendere successivamente la 37 per Devil Canyon Overlook e tornare indietro nuovamente sulla 14 nel medesimo punto per dirigersi verso Cody?

Credo che, come scrive Zucconi nel suo libro, Custer fosse un ufficiale largamente sopravvalutato ed a credito con la fortuna, ma ritengo non sia il caso di continuare con questo tipo di argomento in questa sezione del forum. Piuttosto, sono davvero curioso di trascorrere una giornata durante la crow fair, speriamo che le aspettative non vengano deluse. [ Post made via iPad ]

Sai Ale, malgrado comprendo pienamente le tue/vostre ragioni, sono proprio queste limitazioni che non mi fanno sentire propriamente a mio agio nel forum, perché un conto è se uno inizia a scrivere cose completamente prive di senso, ma qui ci siamo comunque limitati a fare un breve inciso relativamente al discorso inerente Fort Phil Kearny e Crow Fair, che avrebbero comunque potuto far parte dell'itinerario di Aquila. La mia non vuole essere una polemica, quanto una semplice esternazione del mio pensiero, fermo restando che, come scritto all'inzio, comprendo le vostre ragioni e l'osservanza delle regole, considerato soprattutto che non dev'essere facile svolgere le vostre funzioni, che apprezzo molto, essendo questo un forum no-profit.

Ci avrei scommesso la camicia che al mi avrebbe cazziato Mi scuso anche con aquila per la divagazione, è che facciamo un itinerario per certi versi simile ed una divagazione è uscita spontanea.

Vado leggermente OT Consiglio: Gli spiriti non dimenticano, di Vittorio Zucconi. Bel libro di cui ho scritto la seguente recensione: L’autore ricostruisce la vita di Cavallo Pazzo, capo guerriero Lakota, che il 25 Giugno del 1876 sconfisse, annientandolo, il settimo cavalleggeri di Custer vicino al fiume Little Bighorn, nel Montana, causando in questo modo una delle più grandi sconfitte militari dell’intera storia degli Stati Unici d’America. Le vicende dei Lakota Sioux rappresentano la storia di un popolo che viveva semplicemente, in simbiosi con la natura, ed il cui principale sostentamento derivava dai bisonti, utilizzati in ogni parte del proprio corpo e venerati per questo quale un immenso dono da parte del Grande Spirito Manito. In poco più di ottanta anni, i bianchi s’impossessarono delle ricche terre di questo popolo estirpandolo con la violenza, tramite decine di promesse non mantenute e reiterate azioni militari equiparabili ad autentici genocidi, e sterminarono inoltre appositamente le mandrie di bisonti fino a ridurle quasi all’estinzione. Cavallo Pazzo rappresenta ancor oggi una figura mistica e leggendaria tra i discendenti dei Lakota Sioux, uno dei più grandi capi guerrieri mai esistiti, che non si fece mai ingannare dalle lusinghe dei bianchi, fronteggiandoli in circa trenta anni di guerra senza quartiere, nei quali non venne mai sconfitto, né tantomeno ferito. Alla fine si arrese solo in virtù del freddo e della carestia che stava attanagliando il proprio popolo grazie al premeditato annientamento delle mandrie di bisonti, nonché alle numerose malattie propagate dai bianchi. Le descrizioni delle bellezze paesaggistiche del South Dakota e Montana incorniciano questo libro, assieme ovviamente ad una ricostruzione degli usi e costumi della vita quotidiana del popolo Sioux.

Io invece me la faccio http://visitmt.com/listing/categories_N ... ordID=8832 e debbo dire di esser stato abbastanza fortunato con le date, avendola prevista sin dall'inizio