Vai al contenuto

room65

Supporter
  • Numero contenuti

    2508
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    20

room65 ha vinto l'ultima volta il giorno 14 Gennaio 2022

room65 ha avuto il contenuto più apprezzato!

Su room65

Contact Methods

  • Sito internet
    http://www.laborsadeltreno.com

Profile Information

  • Sesso
    Uomo
  • Città
    Monza

Visite recenti

Il blocco dei visitatori recenti è disabilitato e non viene mostrato ad altri utenti.

Obiettivi di room65

Viaggiatore on the road

Viaggiatore on the road (7/11)

928

Reputazione Forum

  1. Personalmente non ci sono mai passato. Se è per il brivido della frontiera, allora ci possono essere tanti altri posti, non necessariamente in Texas. A noi colpì molto la Amistad Dam e il Big Bend National Park, dove trovi gente che passa il Rio grande per vendere cianfrusaglie ai turisti. Penso che la border patrol li conosca ormai anche per nome. In ogni caso affacciarti sul Messico comporta comunque una deviazione dal tuo giro, già comunque tirato.
  2. In 14 giorni rischia di diventare veramente solo un fly & drive, nel senso che guiderai per 14 giorni spuntando le caselline dei luoghi intravisti (ma non visitati). Alla fine il ricordo più indelebile che ti rimarrà sarà sempre l'immagine del cruscotto della macchina. Suggerirei di tagliare almeno Corpus Christi, El paso e Albuquerque. Verrebbe fuori qualcosa di simile Dallas / Fort Worth Dallas - Austin Austin - San Antonio San Antonio - Hill Country Hill Country - Fort Stockton Fort Stockton Fort Stockton - Alpine - Davis Mountains Davis Mountains - Lubbock Lubbock - Amarillo Amarillo - Dallas In questo modo hai 10 giorni di spostamenti e puoi distribuire gli altri 4 per restare più a lungo in qualche posto, ad es. Dallas, San Antonio e la Hill Country, oppure la zona delle Davis Mountains.
  3. Ciao @Silvano61, Per prima cosa, potresti presentarti qui? In merito alla tua richiesta, si tratta probabilmente del costo per noleggiare la macchinetta (se esiste) o per il servizio di riscossione noleggio, un simpatico modo per aumentare (a volte di molto) il costo del noleggio. Noi quest'anno in California, sempre con Hertz, per circa 8 giorni, ci hanno chiesto quasi 200 dollari. Il problema è che i tratti di strada a pedaggio aumentano ogni anno e soprattutto quasi tutte non hanno la possibilità di pagare cash. L'alternativa è registrare la targa dell'auto nei sistemi di pagamento delle varie tratte (cosa che puoi fare solo in loco, una volta ritirata l'auto) e pagare on-line con carta di credito ogni volta che passi, una procedura che in viaggio nessuno vorrebbe effettuare.
  4. Sicuramente no. Noi la seconda la abbiamo messa sullo strapuntino posteriore
  5. Nada. Quest'anno solo Kauai e Maui, mancata nel 2023 per gli incendi. A questo proposito, una delle cose più commoventi è stata vedere il banyan tree di Lahaina ancora quasi integralmente verde con il resto della cittadina rasa al suolo tutto intorno: un simbolo di resilienza e rinascita.
  6. Ciao, solo un paio di considerazioni Considerando quello che serve a Maui (principalmente abbigliamento da spiaggia), potreste rischiare lo scalo di 2 ore. Male che vada, i bagagli arriverebbero con 24 ore di ritardo. Basta prenotare l'Haleakala ed eventuali altri trekking nei giorni successivi (ne avreste ancora 4-5). La settima notte a Big Island potrebbe essere il rimpianto di una vita, se Pele decidesse di farsi viva sul Kilauea proprio quel giorno lì. La Napali Coast va fatta assolutamente in gommone (con buona pace del mal di mare di @luisa53 e di @al3cs ) : l'adrenalina dell'ingresso in grotta (con cascata interna) e il tempo maggiore per fare snorkeling compensano secondo me le foto mosse o storte. Se invece preferisci un mezzo più stabile (devi anche vedere il Pacifico che ne pensa in proposito) scegli il catamarano o il battello.
  7. Allora contribuisco anch'io. Se non avessi conosciuto questo forum sarei sempre andato in vacanza sull'Adriatico e avrei svariate migliaia di euro in più in tasca
  8. Non intendevo dire questo. Più semplicemente, una cosa che a qualcuno ha dato fastidio in un determinato frangente potrebbe non dare fastidio a me in una situazione (o viaggio) diverso. Stesso discorso per le cose che ci sono piaciute. In pratica i fattori (oggettivi ma soprattutto soggettivi) che rendono un'esperienza piacevole o spiacevole per una persona sono talmente tanti che non ha molto senso cercare di elencarli oggettivamente. Va benissimo raccontare la propria esperienza nei diari o nei topic di programmazione, perché si tratta di contributi limitati a quello specifico viaggio, ma tentare di stendere l'elenco infinito del "Si poteva fare meglio" di ognuno mi sembra un po' come svuotare il Pacifico con il classico cucchiaio.
  9. Intervengo a gamba tesa . L'argomento in effetti è stuzzicante, ma forse sta un po' deragliando rispetto a quanto inteso da @Picard. Lui ha menzionato uno specifico luogo e caso, mentre altri sono intervenuti con consigli molto più generali, che spesso trovano espressione già nei topic di programmazione. Premetto che il senno di poi non ci ha colpito praticamente mai. Si pianifica tutto in maniera precisa e poi si fa a stento il 50-70% di quanto preventivato, senza rimpianti, ma godendoci quello che viene (del resto è una vacanza). Le sfighe capitano (come in Texas nel 2016 quando piovve per 15 giorni sani o 2 anni fa quando bruciò Maui il giorno prima che la raggiungessimo) ma non sono certo evitabili e qui il senno di poi lo lasciamo ad astrologi ed aruspici (l'unico modo conosciuto per prevedere le sfighe ). Avendo letto fin qui, sulla effettiva utilità di questo topic intravedo tre questioni non secondarie: La prima è pratica. Non esiste un modo per ricercare uno specifico "senno di poi". Se ci mettessimo tutti a scrivere cosa avremmo fatto diversamente quella volta, ritrovare lo specifico caso in mezzo al forum potrebbe essere una bella impresa. Ma penso che forse si possa risolverla. Anche la seconda è pratica. Chiunque leggesse questo topic e trovasse dubbi o pentimenti relativi a luoghi che intende visitare, sarebbe invogliato a scrivere qui e non sul proprio topic di programmazione, aumentando la confusione e la difficoltà di ricerca del punto 1 (oltre ad aumentare il lavoro dei moderatori ) La terza è più mentale. Il viaggio è di per sé personale, e ognuno lo adatta alle proprie esigenze e gusti. Per questo ogni viaggio è unico e irripetibile: cambiano le circostanze, cambiano i protagonisti (e le loro teste). Il fatto che si sia pentito tizio di aver fatto il trail X invece dell'Y, o caio di avere invertito le tappe del giro, è qualcosa che riguarda loro e il loro viaggio quella volta là, ma non necessariamente deve riguardare me e il viaggio che sto programmando. Per questo trovo molto più attinenti e utili i topic di programmazione, dove ai millemila consigli degli utenti si uniscono le esigenze e i gusti di chi il viaggio poi lo farà davvero. Vabbè, ho lanciato la bomba, adesso mi metto al riparo in attesa degli strali
  10. Ormai sono passati 10 anni, nel diario in firma trovi tutto quello che facemmo nel 2015.... anche perché ormai i ricordi si confondono
  11. Io personalmente in aereo non dormo mai all'andata. Come dice @pandathegreat cerco di fare una giornata di 24 ore o più restando sveglio girando e mangiando (il cibo riattiva il metabolismo) ed evitando accuratamente il letto fino alle 22, ora locale. Alla fine sono talmente sfatto che crollo subito e la fatica accumulata aiuta ad allungare la notte. Cmq anche così il primo giorno ci si sveglia alle 4 o alle 5 (che per noi è ora di pranzo o quasi). Caso opposto al ritorno. Accorciandosi la giornata, se l'aereo parte presto rischi di crollare quando il volo è già in fase di atterraggio in Europa, con un'intera giornata davanti. Siccome è quasi impossibile restare svegli per 36 ore filate, il ragionamento precedente non vale più: rischi di addormentarti verso il primo pomeriggio e di sballare quindi tutti i ritmi circadiani. Per questo è essenziale dormire almeno 2-3 ore in volo: si arriva comunque disfatti, ma almeno in grado di resistere quelle 12 ore fino a sera. La cosa importante è la sveglia del giorno dopo: il tuo ritmo vorrà farti dormire fino a mezzogiorno, ma tu ti forzerai ad alzarti non oltre le 9, pena la completa assenza di sonno la sera successiva.
  12. In effetti fai una partenza col botto, tappone di oltre 6 ore (e comunque la Trail Ridge Rd te la puoi solo sognare, sarebbero altre 3 ore come minimo). Personalmente spenderei una notte in più a Estes Park e una in meno nelle Black Hills, oppure toglierei del tutto il Rocky Mountain NP. Anche Mesa Verde è un parco un po' particolare e può non piacere del tutto. Negli USA gli Anasazi e le altre popolazioni precolombiane sono qualcosa di sacro (o pittoresco, a seconda dei gusti), ma per noi Europei, che a quel tempo avevamo Michelangelo e Leonardo e già avevamo avuto Roma Antica, la cosa può farci sorridere. Stesso discorso per Taos Pueblo (che però personalmente non ho visto). In ogni modo una visita a Mesa Verde può richiedere molto tempo: la strada interna è lunga e tortuosa e se vuoi visitare qualche "Palace" potresti impiegare diverse ore.
  13. Il più tradizionale dovrebbe essere Black's BBQ, ma ormai sono passati 9 anni...
  14. Confero che sono enormi, ma occhio se andate di sabato o domenica: l'affluenza è tale che si bloccano le highway vicine. Io mi sono giocato così la sosta a Lockart per assaggiare il BBQ. Per Houston cerca di dormire già in direzione NASA/Galveston, per risparmiare tempo il giorno dopo.
  15. Ormai sono passati 12 anni, il capello incanutisce, la memoria è quella di Dory. Se leggi il diario in firma magari ti darà qualche spunto, soprattutto sul pezzo di route 66 tra Chicago e St. Louis (che abbiamo abbandonato presto per la lentezza del percorso e la tristezza nel vedere parecchie attrazioni ormai in abbandono. In ogni caso, se hai pochi giorni, potresti anche valutare di arrivare a Nashville via Indianapolis e Louisville, che noi non facemmo, tuffandoti in alcuni sport USA: motori baseball e basket. Se invece preferisci la storia, forse il nostro giro è più adatto: Springfield è la città di Lincoln, con la sua casa, mentre St Louis e il Gateway Arch sono il punto di partenza della spedizione di Lewis e Clark verso l'ovest. Più dell'arco, ricordo con molto interesse il museo alla sua base con la storia della spedizione e un bellissimo filmato mi pare con la voce di Jeremy Irons. Tra Nashville e Atlanta ci era molto piaciuta Chattanooga.
×
×
  • Crea Nuovo...