Vai al contenuto

Vanni

UOTR People
  • Numero contenuti

    67
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Vanni

  1. Ciao Nabo, ti lascio anch'io un paio di considerazioni riguardo ai magnifici Santuari Naturali che ti appresti a visitare. Il Waterton - a mio modesto giudizio - è decisamente meno spettacolare del Glacier ed io mi concentrerei maggiormente su questo Parco. Piuttosto fermati da St. Mary in direzione Waterton al bellissimo Swiftcurrent Lake dove puoi fare belle passeggiate, una gita sul battello o il trail per il ghiacciao Grinnel. A St. Mary una bella passeggiata porta alle St. Mary Falls circa 3 km andata e ritorno. Il Parco è attraversato da ovest ad est da una delle più belle strade di montagna d’America e forse del mondo intero. La "Going to the Sun Road" vi porterà, letteralmente aggrappati ai fianchi delle montagne, attraverso scenari mozzafiato da dove potrete ammirare valli, foreste e cascate da tutte le 17 piazzole di sosta create all’uopo. Se posso darvi un consiglio programmate la vostra visita al passo Logan con attenzione. La strada tra le impervie montagne già rappresenta una sfida impegnativa e riuscire a ricavare un po’ di parcheggi in cima al passo non deve essere stato agevole. Lassù si trova il più popolare Visitor Center del Parco e trovare un parcheggio nel mezzo dell’estate e nel mezzo della giornata non è sempre agevole. Voglio dirvi in sostanza di considerare di arrivare al Logan Pass non troppo tardi durante la mattina, altrimenti rischiate di non trovare alcun posto auto con la conseguenza di dover proseguire e scendere verso Apgar o ritornare a S. Mary senza poter vedere questa magnifica zona del Parco e senza farne uno dei sentieri più popolari. Il sentiero in questione si chiama “Hidden Lake Overlook Trail”, è lungo circa tre miglia, ovvero quasi 5 chilometri andata e ritorno e vi conduce ad un magnifico lago turchino annidato tra montagne appuntite. La zona di St. Mary, purtroppo, è stata oggetto di un violento incendio nell'estate del 2006, puoi darci una occhiata verso la fine di questo mio breve video nel quale puoi vedere anche lo Yellowstone e soprattutto il Parco Nazionale più bello d'America che - colpevolmente - manca dal tuo itinerario, ovvero il Grand Teton Nat. Park.Ciao http://www.cattedralidismeraldo.com
  2. Vanni

    Northwest

    Salve amici, quando si parla di Northwest non posso non intervenire. Lo faccio brevemente poichè le indicazioni sono state già tantissime quindi cerco di non sovrappormi anche se poi le esperienze personali, portano a giudizi leggermente diversi. Il Parco Nazionale di North Cascade mi è sembrato assai più selvaggio rispetto agli altri del Pacific Northwest. La qualificazione di selvaggio assume, naturalmente, valenze diverse a seconda di ciò che si cerca. Di certo non è organizzato come gli altri Parchi, non ha il classico Visitor's Center, nè luoghi imperdibili, così da sapere subito dove si deve andare. L'atmosfera è quella ben rappresentata da David Linch nel terrificante Twin Peaks. Ricorderò per sempre la sosta ad una piccola locanda di Marblemount, cui Kerouack ha dedicato un bel racconto che se volete vi posto, ricordo il rumore dell'acqua di lontano, il richiamo dell'upupa, l'imbrunire su un vecchio ponte di ferro e le improbabili poltrone rosse del locale, e una certa inquietudine di fondo. Il posto più fotografato - utilizzato spesso da National Geographic - è Mount Shucksan. Mount Hood è molto bello, potreste pernottare al Timberline Lodge (è la location di Shining di Stanley Kubrik, tanto per rimanere in tema). La mattina all'alba dovete assolutamente vedere il monte che si specchia nel Trylium Lake mentre la nebbia ancora avvolge la foresta. Il Mount Rainier mi sembra assai sacrificato. Personalmente la ritengo la montagna più bella del mondo, un peccato rimanerci così poco. Io taglerei qualcosa d'altro, tanto il Rainier è superiore a tutto il resto (ad esempio a Mount S.Helen che non c'è più). Per le San Juan attenzione alla scarsissima ricettività conviene arrivare la mattina e cercare subito da dormire perchè scoprire alla sera che non ci sono camere e magari l'ultimo traghetto che torna sul continente è pieno potrebbe essere un problema. L'isola più bella è probabilmente Orcas, ma per vedere le orche meglio San Juan, il buen retiro di John Wayne. Per le aquile invece come spiego nella mia guida il posto migliore è Whidbey Island, in partocolare una zona vicina a Oak Harbour. Beh, buon viaggio. www.cattedralidismeraldo.com
  3. Vanni

    Northwest Giugno 2010

    Ciao xpusherx, le discussioni sul Pacific Northwest mi attirano come un'ape su un fiore, sono andato tantissime volte ma la straordinaria bellezza di quei luoghi continua ad attirarmi ancora ed ancora .... Credo che anche quest'anno preferirò le Old Growth Forest del Nord Ovest. Il tuo programma è molto ricco, credo fin troppo. Il tutto è fattibile ma non con la calma che vorresti. Le cascate del Columbia River Gorge sono senz'altro belle, ma il clou - per me - è il Trilyum Lake da visitare all'alba quando un velo di nebbia confonde la superficie. Rimani lì finchè la nebbia si dirada e, come d'incanto, apparirà sull'acqua l'immensa figura del vulcano Hood ammantato di ghiacci che si riflette sul lago bordato da una profusione di rododedri in fiore (appunto in giugno). Visita CULT al Timberland Lodge (location del terrificante Shining di Stanley Kubrick). A meno che tu non sia un geologo meglio Mount Rainier rispetto a Mount S. Helen, simbolo di precarietà. Mount Rainier - a mio giudizio - è la montagna più bella del mondo, l'ho mostrata spesso nei miei film ed ogni volta che vado in giro a fare serate divulgative tutti rimangono colpiti da questa magnetica montagna che non avevano mai sentito nominare. Le pendici del monte ospitano stupende foreste pluviali chiamate Emerald Cathedrals (ecco dove ho preso il titolo del mio libro), oltre al limitare della vegetazione si aprono prati alpini che offrono la più straordinaria fioritura del mondo a causa del suolo vulcanico, della quantità di pioggia primaverile e delle molte ore di luce estive. All'Olympic le cose migliori sono la salita ad Hurricane Ridge all'alba, la passeggiata alle Soleduc Fall a mezzogiorno e il tramonto sull'oceano a Rialto Beach. Un'altra chicca cinematografica lì vicino è rappresentata dalle Snoqualmie Falls, location di Twin Peaks di David Linch. Se ti piacciono le librerie la più bella è la Eliott Bay Book Company di Seattle vicina a Pioneer Square. Lì puoi trovare libri sulla celebre orazione del capo Squamish che ha dato il nome alla città, appunto Chief Seattle. L'intera orazione è nel mio libro ma ti invito a seguirne un piccolo brano nella galleria video del sito http://www.cattedralidismeraldo.com
  4. Vanni

    Old Tucson Studios

    Ciao, Io li ho visitati. Sinceramente non so quanto costi il biglietto di entrata, ma se ti trovi già lì vale la pena entrare. Considera però che stai visitando quello che è stato un set cinematografico. Credo che sia come per un americano che si trova a Roma .... meglio visitare il Colosseo che Cinecittà. Anche agli Old Tucson Studios è tutto finto ..... però .... "il deserto che vive" come Walt Disney chiamò questa vasta area è vero, i Saguari, che sembrano tutti in cammino verso le alture del Cimarron, sono altrettanto veri .... e vero sarà il più fantasmagorico tramonto che tu possa mai immaginare perso nella solitudine infuocata del Saguaro National Monument. Arrivai laggiù di notte e mentre l’aereo scendeva sull’aeroporto di Phoenix ho visto, dall’alto, questo tavoliere spazzolato da una tempesta estiva. Uno spettacolo impressionante. Fulmini a grappoli rischiaravano le tenebre e sorseggiando una bevanda ghiacciata, dalla mia comoda poltrona, potevo immaginare il fragore della pioggia e dei tuoni al di là del finestrino. Ma il giorno dopo il deserto era già asciutto e niente sembrava più lontano di una tempesta d'estate. Insomma la zona è assolutamente stupenda, gli studios possono servirti se ti serve uno sfondo ad effetto per le tue foto o video. Ciao http://www.cattedralidismeraldo.com
  5. Vanni

    Alaska+Hawaii

    Concordo con Acfraine, l'accoppiamento Alaska+Hawaii è piuttosto forzato. E ti spiego anche il perchè: il motivo non sta nelle differenze - evidenti - tra i due stati americani ma in te stesso, nelle tue inclinazioni in quello che cerchi. Se rimarrai stregato dall'Alaska è probabile che rimarrai deluso, o perlomeno annoiato dalle Hawaii. O, più probabilmente, capiterà il viceversa. Quando vado in giro per l'Italia a fare serate sull'Alaska metto sempre in guardia gli spettatori sul fatto che l'Alaska è meno immediata rispetto al resto degli Usa non solo per i difficili collegamenti, quanto per la circostanza che si incontra una Natura incombemte, sterminata, niente affatto incline a dimostrarsi benevola con l'uomo (come le storie di Chris Mc Candle o Timothy Treadwell hanno dimostrato). Cieli plumbei e venti sferzanti sono la norma e credo che all'Alaska occorra essere preparati soprattutto culturalmente. Ad una simile preparazione non provvede di certo Lonely Planet, che naturalmente non amo. Sarebbe meglio leggere John Muir (ma il suo diario in italiano ancora non esiste) che a fine '800 seppe inquadrare "La Grande Terra" meglio di Jack London o Krackauer. Comunque telegraficamente: la parte paesaggisticamente più bella è il panhandle (il manico della padella), ovvero la zona intono alla capitale Juneau che tuutavia è raggiungibile solo via aereo da Seattle o da Anchorage. Il Denali è il Parco più visitato (perchè è l'unico raggiungibile in auto) ma non certo il più bello, superato di garn lunga dal Katmai, di cui ti ha detto Acfraine famoso per i grizzly che aspettano i salmoni sulle rapide del Brooks River e Glacier Bay, celebre per i ghiacciai ma anche per le megattere che vengono a pescare insieme nell'Icy Strait offrendo uno spettacolo unico al mondo. Insomma per concludere consiglierei l'Alaska ai veri entusiasti della Natura Selvaggia (wilderness), altrimenti meglio iniziare dai Parchi del Pacific Northwest che offrono scenari simili ma meno incombenti. Alla prossima http://www.cattedralidismeraldo.com
  6. Vanni

    Presentatevi!

    Salve Amici, sono entrato in questa nuova comunità e giustamente Marcello mi ha fatto notare che non mi ero presentato. Chiedo scusa ad ideatori e moderatori, ma non mi sembrava vero di trovare una sezione dedicata a Schwabacher Landing, nel Grand Teton National Park ed ovviamente ho lasiato una piccola descrizione ancor prima di presentarmi. Beh eccomi a riparare e grazie Marcello per la opportunità. Mi chiamo Vanni, commercialista nella vita - ahimè - reale ma grande appassionato della Natura Selvaggia protetta dai Grandi Parchi Nazionali che ho visitato molte volte attraverso oltre vent'anni di viaggi. La mia conoscenza si è approfondita nel corso degli anni non solo per le visite dirette ma anche attraverso le molte riviste americane che hanno i Parchi Nazionali a tema principale. Poi, alla stregua di un fiume che rompe gli argini, ho cercato di assecondare la passione attraverso una serie di pubblicazioni, film e articoli di viaggio per il web e per la carta stampata. Poter condividere con voi questa passione è per me un regalo e per questo vi ringrazio, perciò ..... a presto risentirci su questi spazi Vanni
×
×
  • Crea Nuovo...