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California.. e poi? Ma tutto in dubbio
MagicJ69 ha risposto a MagicJ69 nella discussione Itinerari West
Allora credo il MIDSUV stia per avere la meglio.. adesso vediamo come muoverci per prenotarlo anche se avevo già fatto un pò di simulazioni e al momento Alamo (direttamente sul sito alamo.it, con i link presenti con sconto 20 e 25% ) sembra quella migliore rispetto a drive-usa, car rentals, autoeurope nonchè Hertz con sconto ABN e la loro Fully Inc mi sembra praticamente completa (a parte la Road safe che faremo poi lì)... o mi sfugge qualcosa? @Vale23 Potrei, ma è un sacrificio che faccio volentieri per il giorno dopo.. mi preoccupa di più uscire da LA visto che atterrando alle 15,40 credo che non usciremo con l'auto prima delle 17,30/18.. @mountainview Grazie mille per i consigli.. alcuni parchi li avevamo individuati ma non ancora approfonditi. Le Mcway falls mi erano sfuggite mentre Julia Pfeiffer Burns SP e Pfeiffer Beach li avevo indicato in "forma abbreviata" (ci avevano ispirato fin da subito e mi fa piacere trovare conferma). Non so effettivamente cosa riusciremo a fare.. ma, sulla base di quello che hai scritto, abbiamo certamente qualche input in più.. PS. Per i puma pensavo ad un'esca "umana".. un pò come per i leoni al Kruger o l'orso a Yellowstone.. però spero Letizia non legga il post -
California.. e poi? Ma tutto in dubbio
MagicJ69 ha risposto a MagicJ69 nella discussione Itinerari West
Forse ci siamo... ma devo dire che pensavo fosse meno difficoltoso organizzare l'itinerario soprattutto per la disponibilità delle accomodation (nei parchi in primis) e per un rapporto qualità prezzi accettabile.. nei parchi, poi, non ne parliamo... (come per il precedente viaggio USA, anche questa volta è un bel "passatempo" cercare gli hotel.. penso di averne visti oltre 400 tra quelli di booking e wyndhamhotels.. ed alcuni avevano recensioni che leggendo davano l'impressione di entrare nell'hotel di Shining) Inoltre interruzioni e chiusure sono incognite che ci hanno un pò vincolato su alcune scelte, ferma restando, comunque l'idea di dare priorità ad alcuni parchi, più o meno conosciuti, e considerando che presumibilmente alcune località difficilmente saranno inserite di nuovo in futuri viaggi. Però tutte le incognite mi hanno fatto leggere e scoprire un sacco di cose.. e, forse sembra strano, ma devo dire che Los Angeles ha in realtà molte cose che meriterebbero di essere visitate e viste, anche dal punto di vista escursionistico come alcuni canyon, punti panoramici, e la zona montana nei pressi di Santa Monica .. ma tanto LA si può raggiungere un'altra volta e quindi è stata quella più sacrificata. In ogni caso, le tappe al momento dovrebbero essere queste: 1) Arrivo a Los Angeles e pernotto a Bakersfield (avere qualche ora in più per Sequoia merita le miglia dopo l'atterraggio) 2) Bakersfield - Sequoia/Kings Canyon (in attesa di disponibilità, pernotto tra Grant Grove, Squaw Valley e, mal che vada, Fresno) 3) Sequoia/Fresno - Yosemite (Yosemite Village, Half Dome tent cabin ma per ora trovata solo per 1 notte) 4) Yosemite (pernotto ancora da decidere.. al momento anche per la disponibilità). 5) Yosemite - Lake Tahoe (il percorso qui dipende dall'apertura del Tioga e quindi Mono lake, Bodie, ecc..ma pernotto comunque a Stateline/South Lake Tahoe) 6) Lake Tahoe - Sacramento/Fairfield (Lake tahoe, escursioni ed eventuali State parks lungo il tragitto.. pernotto da decidere ma non sembrano esserci problemi di disponibilità) 7) Sacramento/Fairfield - San Francisco (arriveremo in mattinata e l'hotel, per le 3 notti, è in Lombard st) 8) San Francisco 9) San Francisco 10) San Francisco - Monterey (vedremo... se c'è tempo Big basin Redwood SP, Moss landing, Elkohorn Slough's, Fort Ord Dune SP Toro park (non sarebbe male incontrare i coyote ed i leoni di montagna.. altrimentio selezioneremo poi per il giorno dopo.. e, volendo, ci sarebbe anche qualcosa nella zona di Salinas) 11) Monterey - San Simeon (molte alternative da inserire in questi due giorni di costa) 12) San Simeon - Los Angeles (pernotto West LA, Cienega Bld o Santa Monica) 13) Los Angeles 14) Los Angeles - ITA (volo alle 18,05). Ci ha ispirato l'idea di dedicare più tempo al Big Sur ed alla costa anche perchè l'interruzione della Hwy a Gorda non permette un percorso lineare e quindi stiamo ancora valutando se fare la Nacimiento-Fergusson oppure tornare indietro.. In ogni caso, avremmo individuato un pò di luoghi e parchi da fare nei due giorni di costa anche se dobbiamo ancora organizzare bene i tempi e le priorità.. in tal caso, si accettano consigli. I parchi ed i punti (considerao comunque un giro nelle cittadine di Monterey e Carmel) comunque sarebbero questi (non proprio in ordine e dovremo certamente saltarne qualcuno o forse di più ma ovviamente dobbiamo capire e decidere eventualmente quali). Point Lobos State Natural Reserve Garrapata State Park Bixby Bridge Point Sur Lighthouse Pfeiffer SP Limekiln State Park (Paso Robles) Mud Creek/Salmon Creek (tra questi c'è proprio il tratto interrotto) Ragged Point (il Trail sulle cliff che però sembra abbastanza breve) Hearst Castle Piedras Blancas elephant seals (uno dei motivi per cui avremmo scelto San Simeon) Highway 1 Santa Barbara Topanga SP Alla fine, è' un pò (anzi abbastanza) sacrificata Los Angeles che, leggendo un pò, offre invece diverse cose, anche dal punto di vista escursionistico soprattutto nella zona collinare a ridosso di Santa Monica.. ma magari ci torneremo in un altra occasione. Inoltre, rispetto a qualche idea iniziale, rinviata anche la zona di Point Reyes (anche perchè il periodo degli avvistamenti finisce, più o meno, a marzzo-aprile) e la Napa Valley... e così toccherà fare almeno altri due viaggi Diciamo quindi che più o meno dovremmo esserci anche se dobbaimo ancora prenotare l'auto e siamo un pò indecisi tra una compact, midsize o midsize SUV? Voi che dite? Sbizzarritevi pure... PS. Dubbio se conviene deviare in auto per Sausalito il giorno di arrivo e quindi prima di raggiungere SFO.. -
California.. e poi? Ma tutto in dubbio
MagicJ69 ha risposto a MagicJ69 nella discussione Itinerari West
Per Yosemite le stiamo valutando insieme alle cabin.. avremmo visto anche un paio di accomation carine a El Portal, Buck Meadows, Groveland.. il dubbio è sempre il giorno della partenza sul Tioga..ed un pò sul rsto dell'itinerario.. purtoppo il tempo a disposizione in questi giorni non è amico.. Se il Tioga è aperto credo che arriveremo a Lake Tahoe sul tardi viste le soste e deviazionipossibili (tipo Mono lake e Bodie) e quindi dovremmo valutare di dedicare il giorno dopo al lago ed alcuni trail e zone che abbiamo visto.. Inoltre sto cercando di vedere alcune ipotesi lungo la costa (ci sono alcuni parchi che sembrano interessanti così come la zona interna nei pressi di Santa Monica e poi lungo il tratto da Lake Tahoe a SF.. Credo che a breve comunque proverò a buttare una bozza di itinerario più vicino a quello definitivo.. -
California.. e poi? Ma tutto in dubbio
MagicJ69 ha risposto a MagicJ69 nella discussione Itinerari West
Qusta volta sono in difficoltà.. sono arenato da qualche giorno sugli alloggi a Yosemite (purtroppo capitiamo nel weekend .. notti 1 e 2 giugno) A parte i prezzi che vedo mediamente alti, a meno che non vada oltre i 200$ a notte (tasse escluse) su Wawona, Foresta e Fish camp praticamente sembra essere tutto sold out.. Devo verificare su El Portal (a proposito, qualcone ha info sulle tent cabin a Indianflatrvpark) e l'Half dome village (cabin oppure heated canvas tent cabinle, anche se i giudizi sono differenti).. Stavo guardando qualcosa di interessante (cabin) su Buck Meadows e Oakhurst.. potrebbero essere un'idea? Considerato che dedicheremo due giorni al parco (quindi 2 pernotti) e che c'è sempre l'incognita se, per raggiungere Lake Thaoe, faremo il Tioga pass (speriamo) oppure dall'altro lato, stavamo anche pensando di dormire la prima notte all'interno e magari la seconda notte tra Groveland e Coulterville.. Ultima alternativa è non prenotare e, se Tioga aperto, cercare qualcosa poi verso lee Vining (ma la vedo un pò azzardata) oppure dall'altro lato (alla peggio Mariposa). -
Itinerario Real America Denver/Minneapolis
MagicJ69 ha risposto a nicflames nella discussione Itinerari West
Ho fatto qualcosa di simile alla tua idea nel 2013 atterrando su Denver.. da Moab, però, poi ho proseguito verso la Monument. Se dai un'occhiata al diario, volendo potresti fare un loop su Denver (magari inserisci qualcosa che può interessarti di più) e da Moab poi tornare verso Denver passando da Grand Junction e Glenwood Springs.. in 15 gg credo che sia fattibile (considera che noi abbiamo fatto 4 notti a Yellowstone). In alternativa, se pensi di non farcela a passare da Moab, tagliare dopo il Grand Teton o Salt lake e pensare magari alle Rocky Mt. PS. per i voli ti conviene dare un'occhiata costantemente.. e comunque non aspettare troppo. -
California.. e poi? Ma tutto in dubbio
MagicJ69 ha risposto a MagicJ69 nella discussione Itinerari West
Io pensavo addirittura di averne messo troppi.. a quali ti riferisci? A parte Fresno (dopo Kings Canyon, messo giusto per giuadagnare qualche kilometro per il giorno dopo), il resto delle notti le avremmo piazzato dentro (Yosemite, Thaoe, Point Reyes).. inoltre considera che dal primo giro sulle accomodation, non sembra esserci molta disponibilità (tranne per quelli che vorrebbero 150/200 dollari a notte (e al momento eviterei ). O forse troppi notti in città? Però sono tutto orecchi (o meglio, occhi) per idee.. PS. Derio, secondo me qualcuna non sarebbe molto d'accordo sulla ventenne.. -
California.. e poi? Ma tutto in dubbio
MagicJ69 ha risposto a MagicJ69 nella discussione Itinerari West
Il tempo (leggi lavoro) ci è poco amic e ci mancano diverse cose da capire... in compenso vedo che Derio ormai ha bisogno di una badante Battute a parte, siamo un pò (anzi abbastanza) indecisi.. rispetto all'idea iniziale, oltre al cambio del volo su LA, stavamo notando che il tempo dedicate a SF, SD e LA forse non è sufficiente per poterle apprezzare.. soprattutto le prime due.. Stiamo seriamente valutando l'idea di non inserire San Diego che verrebbe sacrificata troppo (ho la sensazione che questa città possa piacermi e non vorrei restare poi con il rimorso di non aver dedicato ababstanza tempo), rinviando ad un prossimo giro magari muovendoci poi sul versante nord est.. Comunque l'idea con il precednte itinerario era quella di fermarsi a Lake Thaoe, provenendo da SF, e poi raggiungere Yosemite dal Tioga che però resta sempre un dubbio visto che l'apertura lo scorso anno è stata il 29 giugno.. proprio per questa incognita, e anche se dobbiamo ancora capire bene i tempi da dedicare ad alcune zone e parchi, l'ultima idea sarebbe questa: 1 (30 maggio) Arrivo a LA (dubbio se magari partire subito in direzione Sequoia e fermarsi a dormire dopo un 70-100 miglia, tra Lebec e Bakersfield, a 2/2,5 ore da Sequoia) 2 Lebec - Sequoia - Kings Canyon - Fresno 3 Fresno - Yosemite 4 Yosemite 5 Yosemite - Lake Thaoe (e qui l'incoignita del Tioga vale il giro passando da Mono lake e Bodie oppure dalla 88) 6 Lake Thaoe - Napa Valley/ Point Reyes (da approfondire e valutare) 7 Napa Valley/Point Reyes - San Francisco 8 SF 9 SF 10 SF 11 SF - Morro Bay (con il tratto certamente chiuso tra Gorda e Ragged Point) 12 Morro Bay - LA 13 LA 14 LA (volo di rientro alle 18,05) 15 (13 giugno) Arrivo a Bologna Come idea ci può stare o va sistemato qualcosa? E' una bozza iniziale per quanto abbiamo letto finora.. mentre continuiamo a documentarci, se ci sono altri luoghi interessanti ogni consiglio è sempre e molto ben accetto!! -
California.. e poi? Ma tutto in dubbio
MagicJ69 ha risposto a MagicJ69 nella discussione Itinerari West
Questa volta mi sembra un pò più complicato del precedente.. soprattutto perchè abbiamo davvero poco tempo per le ricerche ma anche perchè ho già visto che non riusciremo a piazzare alcune tappe che, per ora leggendo velocemente, mi incuriosivano (tipo la zona di Palm Spings e Anza Borrego e, forse, anche Lake Thaoe).. ho già capito che ci sarà bisogno di un viaggio bis.. ma anche ter. Inoltre ho già visto per le accomodation a Yosemite dei prezzi da paura.. bisognerà forse trovare qualcosa fuori ma non troppo, sperando anche che il Tioga pass non sia chiuso (sembrerebbe di no, per ora).. Prima di piazzare la bozza di itinerario e mentre iniziamo a leggere un pò di diari, però, anticipo qualche domanda (qualcuna forse sembrerà inedecente) per chi magari ha già vissuto qualche tappa: 1) Giorni da dedicare a SF, SD e LA. Pensavo almeno 2 pieni a SF e SD con in più alcune mezze giornate e molti dubbi su LA che sembra avere giudizi contrastanti( gli studios credo che richiedano molto tempo, vero?) 2) Da SF pensavo magari di salire verso Lake Thaoe e fermarmi a dormire in zona.. il giorno dopo proseguire verso Yosemite, deviando per Bodie.. può essere una buona idea? Ne varrebbe la pena? 3) Per Kings Canyon, da quel che ha scritto Paolo, un pomeriggio potrebbe essere OK.. mattino seguente (oramai siamo abituati a sveglie molto mattiniere) Sequoia per poi partire appena dopo pranzo per San Diego.. ci può stare? 4) Considerato che arrivo e partenza saranno da LA e che la Hw 1 sarà ancora interrotta per via della frana (almeno così sembra dall'uiltimo aggiornamento letto "open late summer"), stavo valutando l'ipotesi di partire subito il giorno dopo l'arrivo e fermarmi a Morro Bay per poi proseguire su SF - Yosemite - Sequoia e poi tirata a San Diego per poi rientrare (chiusura) a LA. Oppure andare prima verso San Diego e poi fare il medesimo giro fermandomi a LA. In tal caso dovrei considerare la tappa San Diego-Morro Bay o magari qualche altra località sulla costa per la notte. Per ora direi che meglio fermarsi qui.. mi lancio a ritrovare un pò di siti e tessere per le accomodation che avevo trovato qualche anno fa per il viaggio ed iniziare a leggere.. Thanks -
California.. e poi? Ma tutto in dubbio
MagicJ69 ha risposto a MagicJ69 nella discussione Itinerari West
Due ottime informazioni.. sulla costa vedremo magari di aggiornarci mentre sul Kings Canyon mi sembra già di vedere in pratica il consiglio di Paolo. ..ma nel frattempo è cambiato qualcosa.. I voli (da Bologna) che avevamo visto per SFO (sia con Lufthansa che British), in poche ore, sono aumentati anche per giugno proprio al momento di prenotare.. ma oramai l'idea c'è e, giusto per non dargliela vinta, cercando un'alternativa, ecco comparire Los Angeles.. ci mettiamo meno di un minuto per decidere, prendere la carta e confermare i voli a € 377,04 a persona.. E quindi eccoci pronti ad organizzare questo giretto di 12/13 giorni che sarà un loop su LA. Volo British: Bologna - Londra - Los Angeles (anche se quelli intercontinentali saranno effettuati con American Airlines) . Partenza il 30 maggio ore 8,10 (arro alle 15,40) e rientro il 12 giugno alle 18,05 (arrivo a Bologna il 13 alle 17,55). Vi tedierò con l'itinerario e qualche consiglio.. ed il primo dubbio è se fermarci prima a LA o partire subito. PS. magari qualcuno mi perdonerà se darò la precedenza ad organizzare questo viaggetto piuttosto che finire il diario Ecuador-Galapagos (anche se ormai manca davvero poco e devo solo caricare qualche foto su google photo per poterla postare). -
California.. e poi? Ma tutto in dubbio
MagicJ69 ha risposto a MagicJ69 nella discussione Itinerari West
Intanto vi ringrazio.. Effettivamente ho visto temperature "leggermente" alte in quella zona.. inoltre mi sono accorto che in un giorno le tariffe dei voli che avevo visto per agosto mi sono aumentate di 300 euro in 24 ore. Stiamo valutando di anticipare magari a giugno (prezzi ancora proponibili) ma i giorni saranno al massimo 13-14.. e quindi pensavo a qualcosa del genere anche se, come ha scritto Ale, non vorrei aver messo troppo tempo nelle 3 città.. ma non mi sovvengono molte alternative.. e con un piccolo dubbio sui giorni 6-7 e sul tempo da dedicare a Sequoia (ho visto che in diversihanno fatto solo un passaggio, magari andando verso SF) . 1 ITA - San Francisco 2 San Francisco 3 San Francisco 4 San Francisco - Yosemite NP 5 Yosemite NP 6 Yosemite – Sequoia NP 7 Sequoia NP– San Diego 8 San Diego 9 San Diego 10 San Diego - Los Angeles 11 Los Angeles 12 Los Angeles – Morro Bay 13 Morro Bay – San Francisco (volo alle 20,55) 14 Rientro Italia -
Siamo in alto mare per i prossimi viaggi.. diverse idee, poche certezze per l'incognita ferie di agosto.. e io sono anche un pò arruginito. Potrebbero essere 2 settimane ma diventare anche 3.. e così torna l'idea USA, sempre che non diventi poi troppo tardi.. ma nel frattempo mi porto avanti sperando di avere qualche informazione più precisa appena dopo Pasqua. Se fossero solo 14/15 gg,, e considerando che il volo di ritorno da SF è alle 20,55, leggendo qua e là, l'idea del giro mi sembra abbastanza semplice (anche se comunque potrebbe essermi sfuggito qualcosa): 1 ITA - San Francisco 2 San Francisco 3 San Francisco 4san Francisco 5 San Francisco - Yosemite 6 Yosemite 7 Yosemite – Fresno 8 Fresno – Sequoia 9 Sequoia – San Diego 10 San Diego 11 San Diego 12 San Diego - Los Angeles 13 Los Angeles 14 Los Angeles – Morro Bay 15 Morro Bay – San Francisco (volo alle 20,55). Se invece abbiamo la possibilità di aggiungere da 2 a 6 giorni e quiindi avere in tutto tra 17-21 gg), cosa potrei aggiungere (escludendo Death Valley, Las Vegas ed i parchi già visti come Valley of Fire, Grand Canyon, ecc). Pensavamo chiaramente alle zone ad sud o est di San Diego (Bassa California, Phioenix, Tucson) oppure a nord o ovest di San Francisco (Sacramento, Rino, altro???). PS. Parchi e wildlife hanno la preferenza (motivo per cui ci fermiamo a Yosemite).
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Nel viaggio 2013 ho anch'io sono arrivato a Denver e proseguito poi fino a Yellowstone, ma poi dovevo proseguire verso Moab e quindi ho dovuto selezionare i luoghi che più ci interessavano. Magari può esserti utile anche dare un'occhiata al diario in cui magari puoi trovare qualche spunto anche sui tempi e sulle accomodation. All'epoca fui fortunato perchè lo Sturgis era stato 2 giorni prima.. però ricordo che trovammo un hotel a 35$ a notte, con tanto di colazione, il Palace Express di Lead (8km da Deadwood),ed un ottimo rapporto qualità prezzo. Prima avevamo deciso di dormire a Wall, al Sunshine motel.. i prezzi erano migliori rispetti a rapid city e poi era a due passi dal parco. Per Yellowstone decidemmo per il Pony Express a West Yellowstone.. e siamo riusciti comunque a girare tutto il parco.. questione anche di buona volontà nella sveglia (anche perchè entrando presto erano anche più facili gli avvistamenti). Questo è stato parte dell'itinerario: 1) Bologna – Denver (volo) – Fort Collins 2) Fort Collins – Wall (Badlands) 3) Wall – Lead (Rushmore - Custer State Park) 4) Lead – Cody (Devils Tower - Bighorn Canyon N.P.) 5) Cody – West Yellowstone 6) Yellowstone 6) Yellowstone 7) Yellowstone 8) West Yellowstone-Thayne (Grand Teton) PS. Noi prenotammo molto tardi..
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Uganda 2016, nel cuore dell'Africa
MagicJ69 ha risposto a MagicJ69 nella discussione Diari di viaggio e live
E per finire il diario, come sempre, le mie top del viaggio (anche se in questo caso alcune tappe ed itinerario sono stati praticamente obbligatori): 1) Gorilla Trekking 2) Scimpanzè trekking 3) Safari Fort Murchinson. 4) Kazinga channel 5) Queen Elizabeth NP Accomodation Bush Lodge Kibale Forest camp Eagle Nest (Lake Mburo) Fort Murchinson Lodge A parte la Home stay, è un'esperienza particolare per vivere a contatto con le persone. -
Uganda 2016, nel cuore dell'Africa
MagicJ69 ha risposto a MagicJ69 nella discussione Diari di viaggio e live
Grazie Luisa, fa piacere leggere l'apprezzamento.. non sono uno scrittore ma spero sempre di riuscire a dare l'idea dei luoghi e magari qualche informazione utile.. PS. Come la solito posterò poi le mie top e quello che magari è stato meno interessante.. per me, ovviamente, visto che è sempre tutto molto soggettivo. -
Uganda 2016, nel cuore dell'Africa
MagicJ69 ha risposto a MagicJ69 nella discussione Diari di viaggio e live
La fine del viaggio Riprendiamo lo sterrato (altri 45 minuti di african massage versione strong e polvere) fino alla statale.. le ultimi immagini di questa realtà rurale... ..mezz’ora circa e vediamo Entebbe.. c’è traffico, anche se non sembra esagerato.. ma abbiamo davvero tanto tempo.. Percorriamo un po’ di strada intorno al lago fino ai giardini botanici da cui poi deviamo per raggiungere la guest house.. da qui ci muoveremo definitivamente verso l’aeroporto. La zona è interna.. il lago si vede ma non è vicino.. mancano più di 8 ore e ne approfittiamo per fare il check-in on line, visto che non c’è stata la possibilità di farlo prima (la wifi non si incontra spesso). Restiamo al Lake View fino alle 21, cenando con un po’ di pollo o pesce accompagnati da patate fritte.. bagagli in macchina e via, verso l’aeroporto. Per l’imbarco manca davvero tanto e l’aeroporto di Entebbe è piccolo.. ed è anche in ristrutturazione. Saluti con Ronnie e siamo dentro. Ne approfittiamo allora per darci una rinfrescata.. per fortuna c’è la wifi della caffeteria Craine e la TV con canale italiano, su cui sono sintonizzati, che ci permettono di passare un po’ di tempo.. e troviamo anche il modo di spendere gli ultimi scellini in caffè, bibite e qualche altra “porcherias”. L’accettazione aprirà alle 00,30 ma quando andiamo al piano superiore praticamente c’è ancora poca gente e nessuno dello staff… giunta l’ora, siamo diventati in tanti.. fila per lasciare i bagagli ma, tutto sommato, abbastanza rapida.. Per passare il tempo siamo indecisi se andare già all’interno della zona imbarchi (considerato quello che c’era sotto) oppure uscire… alla fine decidiamo di entrare e... sorpresa!! La zona internazionale è piena di negozi, duty free e ristoranti.. la sala dove riposare un po’ è grande e ci sono anche diversi attacchi per cellulare, wifi compresa.. a saperlo prima. Qualche acquisto ci sta (soprattutto per i fumatori, la stecca di Marlboro a $ 22 è un affarissimo).. il tempo passa ed eccoci al momento dell’imbarco. Il viaggio si sta per concludere.. o forse praticamente lo è.. l’aereo si stacca dalla terra d’Uganda, un ultimo saluto e dopo alcune ore stiamo atterrando a Istanbul.. come all’andata, abbiamo ingannato il tempo tra film, rinfresco e dormitine. L’aeroporto di Istanbul lo conosciamo.. il giro tra i vari negozi si ripete.. caffè, snack, i mini assalti ai negozi con i dolcetti per l’assaggio (lokum) e relax, guardando gli aerei in movimento. Gate aperto.. siamo pronti.. controlli Ok e siamo dentro.. fuso a parte, tra un paio d’ore saremo in Italia. Turkish non smentisce la qualità del servizio.. E ci siamo.. ecco la vista di Bologna...atterraggio e poco dopo arrivano anche i bagagli.. Chiamata al parcheggio per farci venire a prendere e ritirare l’auto.. i chilometri in tangenziale sono gli ultimi di questo viaggio. Salutiamo Cinzia e Roberto, i nostri simpatici e piacevoli compagni di viaggio, che avranno ancora un paio d’ore di strada, e siamo di nuovo a casa.. ci aspetta un classico… telefonata al nostro fornitore di fiducia e pizza. E’ stato davvero un bel viaggio. -
Uganda 2016, nel cuore dell'Africa
MagicJ69 ha risposto a MagicJ69 nella discussione Diari di viaggio e live
..ultimo giorno... continua.. I chilometri sono pochi ma, da quando lasciamo la statale, impieghiamo circa un’ora per arrivare al molo di partenza.. ma alla fine eccoci a Mabamba swamps. Il cielo purtroppo è coperto ed è bene portarsi qualcosa di impermeabile.. siamo in una specie di palude, e non è l’ideale trovarsi sotto l’acqua. Qualche foto prima di partire ed eccoci sull’acqua.. viene anche Ronnie e così siamo 7 (ci sono anche altri due ragazzi).. Navighiamo incontrando ninfee e diversi uccelli ma per circa mezz’ora di “scarpe” non ne vedono.. non mancano comunque piccole distrazioni che ci fanno scivolare sull’acqua di questa specie di palude, anche se sempre con l’occhio vigile ma soprattutto con la speranza che non sia una di quelle giornate NO… Per fortuna i timori svaniscono di lì a poco… solitario, nel mezzo di un ampio spazio, lo vediamo… spegniamo i motori e restiamo fermi lasciandoci un po’ trasportare dall’acqua… ma siamo ancora lontani e quindi, molto lentamente, con qualche remata, cerchiamo di avvicinarci il più possibile.. ci sono punti troppo bassi ed è meglio non rischiare.. né si può scendere. Restiamo praticamente quasi immobili per circa un’ora.. non è certamente il più bello degli uccelli ma è davvero molto curioso.. ci ricorda il film con “Howard”, il papero spaziale. Per tutto il tempo lo shoebill resta immobile.. sembra imbalsamato.. giusto un paio di movimenti che si notano perché solleva le zampe.. l’importante però è averlo incontrato. Le ultime foto ed arriva il momento di tornare alla base, senza tralasciare qualche altra curiosità che questa gita ci offre.. Due ore in acqua comunque interessanti anche per qualche altro esemplare incontrato lungo il canale.. peccato per il cielo coperto e quindi la quasi assenza di luce per far risaltare alcuni colori.. Sono quasi le 16,30..ultime foto ed eccoci di nuovo a terra.. Questa gita segna la fine del nostro programma escursionistico.. e praticamente del viaggio.. ma prima del volo ci sono ancora diverse ore. -
Uganda 2016, nel cuore dell'Africa
MagicJ69 ha risposto a MagicJ69 nella discussione Diari di viaggio e live
..verso lo shoebill Lasciato il parco, proseguiamo sulla statale e nel frattempo comincia a sentirsi l’effetto sveglia… a turno, la palpebra cala un po’ per tutti.. Lungo la strada le bancarelle e venditori sono le cose che incontriamo più spesso, soprattutto in prossimità dei centri abitati. Facciamo anche qualche sosta.. la prima è presso un baracchino che espone delle strane sfere di color arancione e giallo.. l’immagine è molto curiosa.. si tratta di una specie di burro che viene conservato in questi contenitori (sembra legno!!!).. non sarebbe male prenderne qualcuno ma c’è ancora troppo tempo prima di ripartire e non crediamo che possa arrivare ancora commestibile.. e qui troviamo anche due simpatici piccoli venditori.. La strada ci offre poi altre scene con banchi di patate (gialle e rosse), pesci, carbone, frutta.. si può trovare davvero di tutto.. ovviamente dipende anche dalle zone.. Il viaggio è lungo e dopo oltre due ore di macchina, superato il fiume Katonga ed una piccola cittadina di nome Kayabwe, ritroviamo il cerchio bianco che avevamo incontrato al Queen Elizabeth… è mezzogiorno, e siamo di nuovo all’equatore. La sosta è praticamente d’obbligo.. sia per il punto che per il pranzo.. soprattutto per Ronnie visto che noi non abbiamo molta fame.. un po’ di frutta è più che sufficiente per fare uno spuntino. Qui ci sono molti negozi e ristoranti.. mentre Ronnie si rifocilla noi facciamo un giro per gli ultimi acquisti ed ovviamente qualche foto.. ci sono diverse cose interessanti, anche se è sempre un luogo molto turistico.. inevitabili trattative per il prezzo e scelta secondo la simpatia del venditore.. Individuiamo il negozio che ci ispira e facciamo i primi acquisti.. facciamo un giro su entrambi i lati della strada per vedere se c’è magari qualche altra cosa interessante.. ma la prima scelta è quella vincente.. però, quando torniamo il tipo non c’è.. Nel frattempo, proprio accanto, c’è una signora che ci invita ad entrare.. è normale, ognuno cerca di vendere qualcosa.. mentre diamo un’occhiata c’è un bambino che ci osserva.. una foto e un po’ timidamente sorride e si avvicina.. è il figlio della signora del negozio.. Gli regaliamo alcuni miniritter (sempre loro!!!).. lui è contento ma sembra molto incuriosito dalla macchina fotografica.. inizio una specie di minicorso volante e gli faccio scattare una foto a sua madre.. sembra una banalità ma in certe situazioni basta poco per far felici le persone.. ...bello vedere la gioia del bambino ma anche il sorriso della mamma mentre guardano la foto scattata.. Il contatto con le persone è sempre uno dei momenti più belli dei viaggi ma, spesso e purtroppo, durano poco.. Dopo la sosta (circa un’ora e mezza) riprendiamo a muoverci.. e qualcosa di curioso spunta sempre, soprattutto tra le bancarelle.. Percorsi alcuni chilometri lasciamo la strada principale e prendiamo la deviazione su uno sterrato che indica Mitala Maria.. strada davvero brutta e lavori in corso, con il passaggio di auto e camion che alzano tanta di quella polvere quasi da non vedere.. Dopo aver superato una zona chiamata Mpigi, infatti, polvere ed il suo colore rosso sembrano non abbandonarci più.. ci sono momenti in cui praticamente dobbiamo rallentare quasi fino a fermarci e su tratti sconnessi che creano qualche difficoltà anche a Ronnie.. ....ma è l’unico modo per raggiungere il posto da cui inizieremo l’ultima escursione di questo viaggio... la gita in barca per vedere lo shoebill, o meglio, l’uccello con il becco a scarpa. -
Uganda 2016, nel cuore dell'Africa
MagicJ69 ha risposto a MagicJ69 nella discussione Diari di viaggio e live
11 giugno - L'ultimo giorno.. con tanta roba E’ il nostro ultimo giorno.. ed il programma di oggi è comunque fitto e vario.. safari a piedi, giro in barca per vedere il becco a scarpa e poi via, verso, Entebbe, prima del trasferimento in aeroporto dove ci aspetterà una lunga attesa prima del volo che è alle 03,55. Ovviamente la sveglia è molto presto.. il safari inizia alle 7 e così alle 6 tutti a far colazione.. i bagagli sono praticamente pronti e mentre ci dotiamo delle giuste energie con omelette, pancake con formaggio, frutta e caffè, lo staff ci porta i bagagli verso l’auto dove ritroviamo il ragazzo con cui avevamo piacevolmente intavolato due chiacchiere ieri sera.. un piccolo pensiero ed una canotta da basket (ci aveva raccontato di essere un appassionato) sono il modo migliore per ringraziarlo della gentilezza che vediamo ricambiata con un bel sorriso.. ed è sempre una bella sensazione.. Superato il gate, ci incontriamo con il ranger che ci guiderà lungo il walking safari.. è armato (non si sa mai!!!), e, puntuali, poco prima delle 7, iniziamo la nostra camminata nel bush. Il parco ovviamente è lo stesso del giro di ieri ma a piedi è un’altra sensazione.. anche qualche timore iniziale ma alla fine sono probabilmente gli animali ad avere più paura di noi.. zebre ed antilopi d’acqua sono i primi incontri.. il sole ancora non si vede e la luce non è tanta.. Il parco non ha molti “big” e la maggior parte degli animali tendono a non venirci incontro.. la paura dell’uomo è sempre presente.. anche per quelli che si trovano lontano da terra.. Qualche carcassa ci lascia un po’ perplessi ma, in realtà, sarebbe un evento eccezionale incontrare un predatore o comunque un felino, anche perchè quei pochi si trovano in una zona molto distante da qui. Il ranger ci spiega infatti che c’è l’idea di un ripopolamento e che, da qualche parte, ci sono alcune iene e leopardi.. di leoni, appunto, un solo sopravvissuto. La speranza è comunque che magari qualcuno si sia spostato.. un mix tra il desiderio ed il timore di incontrarli a distanza ravvicinata.. ma la nostra camminata in realtà si rivela molto tranquilla, con gli animali che osservano il nostro passaggio. Zebre ed uccelli sono quelli che incontriamo con più frequenza… varie specie e dimensioni, tra cui le belle gru coronate (in generale, di certo questo Paese sembra offrire diversi aspetti interessanti per chi ama il bird watching). Camminiamo per circa un’ora e mezza prima di ritrovare Ronnie e rimetterci sulla strada per fare l’ultimo, seppur breve, game drive durante il quale però non manca qualche altro incontro curioso prima di raggiungere l'uscita. Gi ultimi animali che incontriamo, appena fuori dal gate, sono ancora le zebre, che sembrano aspettarci lungo la strada per darci il saluto di commiato per poi disperdersi, insieme alle lunga corna di un gruppo di ankole. E siamo di nuovo sullo sterrato che ci porterà fino alla statale.. non ci sono cose particolari, tranne un grosso impianto industriale di colore blu che è impossibile non notare.. il resto è sempre la polvere che si alza al nostro passaggio lungo questa strada a tratti anche monotono e tale dare un effetto quasi soporifero. -
Uganda 2016, nel cuore dell'Africa
MagicJ69 ha risposto a MagicJ69 nella discussione Diari di viaggio e live
Safari a Lake Mburo N.P. Il Sanga gate è il nostro punto d’ingresso per il parco.. mentre aspettiamo le formalità ci sono le immancabili e simpatiche monkeys a farci sorridere e trascorrere i 20 minuti di attesa.. L’auto è pronta.. sedili sistemati ed iniziamo il safari. Ritroviamo animali già visti come zebre, facoceri ed antilopi.. in questo parco è difficile incontrare felini.. le popolazioni intorno, infatti, per difendere i loro animali, fonte di sostentamento, hanno pensato bene di avvelenarli o comunque di farne fuori un bel po’.. e ci sono riusciti.. ma è una questione di sopravvivenza e così, in pratica, ne sono rimasti solo pochi esemplari.. quasi una rarità. Durante il safari, però, attraversando il parco, vediamo anche vari tipi di uccelli, alcuni con colori che è difficile non notare.. in lontananza, anche se un po’ nascosti da alberi ed arbusti, ci sono alcune giraffe e bufali..ma non andiamo fuori itinerario.. li conosciamo abbastanza. Gli avvistamenti si ripetono con spesso ma sono oramai quasi sempre i soliti ignoti, anche se ci offrono sempre qualche spunto differente. Il giro non ci offre molte novità e resta pur sempre bello vedere gli animali nel loro habitat naturale… e qualche emozione non manca quando qualcuno decide di attraversare all’improvviso la strada.. anche senza strisce pedonali!!! I resti di qualche animale che forse ha rappresentato il pranzo di qualcuno o magari rimasto lì in attesa della pensione e lo sguardo di alcuni animali che ci fissano mentre passiamo sono le ultime cose che vediamo prima di muoverci verso la strada di ritorno ed il gate. Dopo circa due ore infatti ci avviamo verso l’uscita, ritrovando comunque qualcuno che continua a guardarci.. ma, anche dopo il gate del parco, sulla terra che praticamente è dei villaggi intorno, vediamo ancora zebre, antilopi ed un'altra mandria di ankole. Lo sterrato ci permette intanto di vedere la nostra accomodation, proprio in cima ad una collina che sovrasta il parco.. immaginiamo che il panorama, da lassù, non deve essere male.. ed intanto cominciamo a salire.. Poco dopo le sei siamo al nostro camp, l’ Eagle Nest lodge. Il benvenuto arriva con i ragazzi dello staff che prendono i nostri bagagli mentre noi andiamo nella hall (all’aperto) per gustarci un bel succo di anguria.. un’abitudine che ovviamente non ci dispiace, soprattutto una giornata di viaggio, mentre ci godiamo anche una magnifica vista in attesa di andare nelle nostre tende. Il camp è bello e le tende ci riservano una piacevole sorpresa.. bagno con doccia che si trova appena dietro la tenda, ben coperto.. in pratica una specie di stanza a cui si accede semplicemente tirando su la zip dall’altro versante.. non c’è neanche bisogno di uscire.. molto apprezzato. Ci intratteniamo qualche minuto a scambiar due chiacchiere con il ragazzo che ci aveva portato i bagagli.. giovane e simpatico.. chiediamo qualche info e, prima di sistemarci, portiamo batterie e cellulari a caricare nei pressi del bar . La cena è fissata per le 19,30 ma prima di uscire è necessaria l’operazione repellente, visto che i mosquitos sembra che non siano molto amichevoli.. La cena non è male.. zuppa di cipolla, carne con patate, frutta.. qualche chiacchiera in attesa che le ricariche fossero tutte completate e poco dopo prima delle dieci siamo già in tenda.. anche perché alle 22,30 dovrebbero levare la corrente.. Chissà se anche qui avremo qualche visita notturna.. difficile, ma non si sa mai.. -
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..continua.. Prima di riprendere la statale riportiamo indietro Abdel, rimasto sempre con noi e di grande aiuto per parlare con i Batwa.. La strada che dobbiamo percorrere non è poca.. circa 300 chilometri prima di raggiungere il parco di Lake Mburo.. ma sappiamo già che probabilmente ci vorranno almeno 6-7 ore.. Ovviamente lungo la statale non manca qualche sosta… la vista della gru coronata è una delle varie occasioni così come quando attraversiamo alcuni agglomerati o cittadine tipo Kabale (All saint church) da cui si devia verso il Ruanda.. ma forse sarà per un altro viaggio.. Proseguiamo in direzione Kampala, incontrando spesso biciclette cariche di frutta (banane e ananas soprattutto, ma anche qualcosa di più pesante come le patate). Ritroviamo anche Julius che era partito presto per i suoi affari.. ci attende lungo la strada per un saluto e per lasciarci un gentile pensiero.. una confezione di caffè ugandese.. un gesto che apprezziamo molto. Proseguiamo il viaggio e poco prima dell’una siamo a Mbarara, una città piuttosto grande e famosa soprattutto per il mercato della frutta.. è uno centri economici e finanziari più importanti del Paese.. e si vede anche dal traffico e dal caos . Sosta all’ufficio cambi per avere qualche scellino in più prima di fermarci per il pranzo.. l’Agip motel non è male… servizio a buffet, con varie scelte.. ne approfittiamo ma senza esagerare. Un’altra ora di strada, con centri abitati dove c’è sempre un mercato presente lungo la strada, e raggiungiamo la deviazione per il parco.. La polvere c’è sempre.. ed insieme a lei le persone che vediamo camminare lungo la carreggiata.. la gente che vive qui è abituata e forse non è il peggior male.. il paesaggio è a tratti brullo, con diverse piantagioni di banane… ed ritroviamo anche le ankole con le loro lunga corna.. ma ormai ci siamo… siamo quasi al gate.. tra poco inizieremo un altro safari. -
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10 giugno - Batwa e viaggio fino a Lake Mburo La partenza è prevista con una certa calma ma ormai il ritmo è quello.. praticamente ci svegliamo con il più assoluto silenzio intorno e ne approfittiamo per sistemare i bagagli e per stare un po’ sul terrazzo a guardare monti e vulcani intorno. nel frattempo arriva Julius che inizia a preparare la colazione con il sempre presente Adbel. Ed eccoci tutti insieme.. il caffè ci vuole, ma anche la frutta è sempre presente.. finita la colazione, siamo ai saluti.. ma probabilmente ci rivediamo più tardi.. Il programma di oggi prevede la visita al villaggio Batwa ma, prima di andare, ci fermiamo a comprare del mais.. ne hanno bisogno e non ci tiriamo certo indietro. Lasciamo Kisoro e poco dopo deviamo sullo sterrato che porta nei pressi del villaggio.. da qui c’è un altro breve tratto a piedi da percorrere. L’orario è un po’ insolito ma la gente del villaggio è già in giro.. con i nostri due sacchi di mais (25 kg ciascuno) arriviamo in questa realtà molto particolare… la polvere non manca ma forse è la cosa meno grave.. niente acqua, né corrente elettrica.. e la terra su cui stanno non è loro proprietà ma “gentilmente” concessa. Il nostro arrivo è ben accolto.. ci presentano al capo villaggio.. a lui lasciamo i sacchi prima che pian piano si avvicinano anche donne e bambini.. le condizioni, comprese quelle igienico sanitarie ci fanno pensare quante cose ci siano ancora da fare in queste terre.. o forse nel mondo. Nel frattempo tiriamo fuori anche alcuni vestiti che abbiamo portato con noi (soprattutto per bambini), alcuni dei quali anche grazie ad amici che avranno certamente la gratitudine di queste persone ed il nostro ringraziamento.. inutile dire che in poco tempo distribuiamo tutto ciò che avevamo.. speriamo di aver in qualche modo dato qualcosa in più a queste persone. Ci mettiamo comodi ed il capo villaggio ed un altro paio di uomini si intrattengono con noi.. nel frattempo c’è un po’ di movimento.. cominciano ad arrivare altre persone ma si sentono rimbombare i primi colpi di tamburo.. iniziano musica e canti.. arrivano altri abitanti del villaggio ed il gruppo diventa più numeroso.. sarà certamente uno spettacolo che viene ripetuto in occasione delle visite dei turisti.. molti ballano, qualcuno resta a guardare (noi). Dopo alcuni minuti di pausa le danze ricominciano e questa volta non si può dire di no ad un invito.. alcuni sembrano quasi spiritati ma unirsi a loro è davvero divertente.. è Letizia la prescelta e si trova nella simpatica “morsa” di due uomini che le spiegano (più o meno) passi e movimenti.. ma soprattutto i salti.. la danza è piuttosto frenetica, movimentata e non poco faticosa.. partecipano tutti, uomini, donne e bambini. Finite le danze il ringraziamento è reciproco, con stretta di mano finale.. è stato un piacere condividere questi momenti.. Viste le condizioni è inevitabile che qualcuno chieda anche la “mancia”.. ma non bisogna cedere.. i soldi finirebbero probabilmente in alcool e gioco.. qualche acquisto dei loro souvenir può essere però un modo per dare un altro piccolo contributo.. è davvero difficile dire di no guardandosi intorno. Ed è giunto il momento andare.. salutiamo e cominciamo ad avviarci verso l’auto.. abbiamo ancora tante cose ma soprattutto km da fare. Ci accompagnano praticamente tutti, una lunga coda di persone che continuano a cantare e ballare.. Ma ora ci siamo davvero.. saluti finali e siamo di nuovo in macchina con le ultime foto che sembrano mostrare due mondi diversi che si trovano nei canti e balli, soprattutto degli adulti, e nelle espressioni di tanti altri, soprattutto dei più piccoli. Un’altra esperienza che ricorderemo.. certamente insieme ai volti delle persone e soprattutto agli sguardi così mesti, quasi come se gli avessero rubato il sorriso, dei bambini. -
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MagicJ69 ha risposto a MagicJ69 nella discussione Diari di viaggio e live
Su qualche Paese o città europea (tipo Slovacchia e Cracovia in particolare) posso magari darti qualche info visto che le ho abbastanza fresche e scrivendo il diario sto rivivendo un pò io stesso il viaggio.. ma anche su qualche altra località magari abbiamo qualche ricordo.. Nel frattempo ti invidio per il finale d'anno.. -
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MagicJ69 ha risposto a MagicJ69 nella discussione Diari di viaggio e live
Albert, è da un pò che ci penso e speravo di trovare un WE per un salto.. ma gli ultimi mesi dell'anno per me sono un periodo incasinato.. quando poi non si incastrano con le partite le Leti.. credo che ne riparleremo con calma tra "un anno".. però ci sentiamo.. -
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MagicJ69 ha risposto a MagicJ69 nella discussione Diari di viaggio e live
Quello che posso consigliare è forse di non attendere troppo se è una meta in programma .. sto notando che c'è una tendenza ad aumentare i prezzi dei parchi e soprattutto dei permessi per gorilla e scimpanzè.. magari riuccire ad andare prima di giugno, per chi può, non sarebbe male.. si risparmia un pò (essendo bassa stagione, anche i permessi costano meno) considerando che, tra le altre cose, c'è anche il dollaro in risalita.. -
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MagicJ69 ha risposto a MagicJ69 nella discussione Diari di viaggio e live
..e il trekking continua.. Ci muoviamo lungo lo stesso sentiero che sembrano aver preso i gorilla e lentamente seguiamo i trekker che stanno davanti cercando anche di non fare troppo rumore.. ogni tanto vediamo qualche gorilla muoversi lateralmente e passare non lontano da noi.. la vegetazione però è molto fitta.. ma l’attenzione è rivolta al silver back che, più o meno, vediamo fermo anche se abbastanza nascosto e, per di più, di spalle.. inoltre si trova in un punto dove non è possibile aggirarlo.. non ci resta che aspettare che magari si sposti.. ma, nonostante la ricerca del punto migliore, spesso anche piuttosto in bilico, non riusciamo a trovarci di fronte al silver.. finchè decide di allontanarsi verso il fiume per poi sparire definitivamente. Ci muoviamo anche noi.. i macete ci aprono la strada fino a ritrovare alcuni giovani gorilla.. ma, poco dopo, i ranger ci invitano a rialzarci.. è giunto il momento di tornare indietro.. il tempo è volato. Esperienza incredibile, fantastica.. indimenticabile. Torniamo indietro creando sul momento il sentiero.. siamo praticamente paralleli al fiume che sentiamo ed a tratti vediamo fino deviare e risalire un po’.. poco dopo eccoci al punto del guado dove, già dall’altra parte, vediamo i nostri zaini.. non ci resta che riattraversarlo.. Foto di gruppo, saluto con i trekker (immancabile mancia.. tutta meritata) e riprendiamo il sentiero.. nei pressi delle piantagioni di the, su una piccola collina, ci fermiamo per il pranzo.. Ci sarà bisogno di qualche energia in più per fare il tratto finale.. in salita.. inoltre c’è un bel sole, il caldo si sente e le scorte d’acqua sono praticamente agli sgoccioli.. ma la distanza non è tanta.. Risalendo incontriamo anche alcune persone.. non sono turisti ma uomini, donne e qualche bambino che vivono qui.. La vista di Ronnie è un tocca sana.. soprattutto per l’acqua.. arriviamo scaglionati.. la fatica, per qualcuno, si è fatta sentire.. l’ultimo che chiude il gruppo è il poliziotto, ovviamente obbligato ad aspettare.. Torniamo alla sede dei ranger.. ci consegnano i “diplomi” del Gorilla trekking… con tanto di “five”, applauso… e mancia. Un breve giro tra i negozi dei dintorni mentre viene giù qualche goccia goccia d'acqua.. risaliamo in auto ed eccoci pronti al rientro, con la solita strada ed un tempo piuttosto strano. La strada per Kisoro è lunga.. l’occasione per tirar giù anche un pisolino… All’arrivo c’è Julius ad aspettarci.. qualcosa di fresco e della frutta ci stanno davvero bene.. due chiacchiere raccontando la nostra esperienza e la soddisfazione, ma anche l’occasione per capire come mai avessimo cambiato parco.. Julius ci spiega quindi che in un tour come il nostro non potevamo rischiare di perdere la prenotazione visto che al Mahinga, in caso di impossibilità, non sembra previsto rimborso ma rinvio al giorno successivo.. il nostro programma, però, non lo avrebbe consentito e per questo ha scelto il Bwuindi.. in pratica, solo un problema di comunicazione con Pier, che probabilmente si è dimenticato di aggiornarci.. in ogni caso, tutti contenti di questa esperienza.. Julius ci avvisa poi che la visita dai Batwa è rinviata al mattino.. oggi sembra ci sia una festa al villaggio e, vista l’ora, c’è il rischio di trovarli già “ubriachi”.. Ma c’è un’alternativa che ci piace.. un giro a piedi per Kisoro con Julius che ci farà da Cicerone.. davvero in assoluta relax attraversiamo un po’ di strade di città o attarverso alcune piantagioni, fino a fermarci in un bar a bere qualcosa.. Al rientro, una bella rinfrescata e siamo pronti per la cena.. il cuoco è sempre Abdel e la cena è davvero buona.. è inoltre l’occasione per fare una bella foto di gruppo prima di muoverci in sala e fare due chiacchiere oltre che organizzare la destinazione di alcune cose che abbiamo portato dall’Italia.. abbigliamento, penne, quaderni.. ma non solo.. la nostra amica ha una serie di maglie di squadre di calcio (Real Madrid, Manchester, Roma, nazionale brasiliana…) che Julius, Ronnie ma soprattutto Abdel, su cui si legge in volto una gran felicità, sembrano apprezzare molto.. ed anche per noi è una bella sensazione. Mentre quasi tutti sono a letto, restiamo io, Letizia ed Abdel a far due chiacchiere, guardando la TV finchè, all’improvviso, ecco spegnersi tutto.. black out… esce Julius con una esclamazione del tipo “that’s Africa”.. Due candele e problema risolto.. i bagagli li sistemeremo domani.. ma ora forse è giunto il momento di concludere questa bella e particolare giornata con il pensiero rivolto ai magnifici gorilla che abbiamo incontrato.